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Assemblea dipendenti ASP Cosenza, al via azioni di protesta

UIL-FPLCOSENZA – Si è svolta lo scorso 13 giugno, presso la sede dell’Asp di Cosenza, l’Assemblea dei lavoratori dell’Ente, convocata dalle Segreterie Territoriali della UIL FPL ed FSI. I lavoratori ed i sindacati si sono espressi per una posizione dura nei confronti dell’amministrazione, non escludendo una forte azione di protesta che porterà, nel più breve tempo possibile, ad una proclamazione dello sciopero generale.

Il tutto è scaturito a seguito della mancata presenza del Direttore Generale dell’ASP, al tentativo di raffreddamento dei conflitti in atto presso la Prefettura di Cosenza. Tale atteggiamento ha reso infruttuosa la volontà dei sindacati di arrivare ad un immediato e giusto accordo che potesse finalmente sbloccare la Contrattazione Decentrata dell’Azienda Sanitaria di Cosenza.

L’Assemblea, molto numerosa e partecipata, ha chiesto con forza che vengano coinvolti tutti i presidi territoriali affinché, l’informazione relativa alla mancata applicazione degli istituti contrattuali, possa essere socializzata, in modo da creare un movimento che associ tutti i lavoratori dell’Ente, nessuno escluso.

Durante il dibattito che è scaturito a seguito della relazione dei segretari della UIL FPL e della FSI, i lavoratori hanno affermato che non ci saranno arretramenti rispetto al diritto di non perdere la Contrattazione Decentrata Aziendale che, alla luce della mancata sottoscrizione del Contratto Nazionale, rappresenta l’unica fonte, per un pur minimo sostegno al reddito, di stipendi che non vengono adeguati dall’ormai lontano 2009; data dell’ultimo Contratto sottoscritto.

Numerosi sono stati gli interventi per una proclamazione immediata dello sciopero. La sfiducia nei confronti del management Aziendale, ormai, ha raggiunto livelli altissimi: la mancata retribuzione del salario di produttività; la mancata applicazione delle progressioni orizzontali; il silenzio sulle stabilizzazioni; sono gravi segnali di disattenzione nei confronti dei lavoratori che, nonostante tutto, continuano a fare il loro dovere ogni giorno.

I lavoratori non ricevono gli emolumenti dovuti come previsto dal contratto, ma la spesa sanitaria continua a salire consentendo a qualcuno di riuscire ad incassare straordinari da favola. La bilancia dell’equità nell’Azienda Sanitaria cosentina ha preso le sembianze di un famoso modo di dire che oggi sembra essere diventato una massima: “gli amici degli amici sono amici miei”. I lavoratori però hanno detto basta e presto verranno avviate azioni di sciopero in tutta la provincia.

Presentato il progetto “Saturno” per l’inserimento di soggetti svantaggiati

CROSIA Conferenza presentazione centro diurno e SaturnoMIRTO CROSIA (CS) – Ampia partecipazione per due eventi di grande valenza sociale: la presentazione e l’inaugurazione del Centro diurno bambini e genitori – Servizio educativo e formativo integrativo “Alemonia”, nonché l’illustrazione del progetto “Saturno”.
E’ quanto avvenuto a Mirto Crosia in occasione del lancio delle attività delle due nuove iniziative.  Nella sala consiliare della delegazione municipale, attraverso il convegno “Priorità al sociale”, alla presenza di un folto e interessato pubblico è stata effettuata una descrizione analitica sugli obiettivi che si prefiggono le due azioni. Due giornate organizzata con cura  dal Comune di Crosia e dall’Endas, Ente nazionale democratico di azione sociale, della provincia di Cosenza, guidato dalla presidente provinciale, Annamaria Mele.
Nell’introdurre i lavori la stessa referente del sodalizio che gestirà entrambi i servizi ha evidenziato che il progetto relativo al centro diurno è diverso rispetto al passato: non un’assistenza “ma un investimento nella continuità. La possibilità di seguire e restare vicini alle famiglie dei bambini che lo frequenteranno”. La dottoressa Mele, inoltre, ha spiegato che il progetto “Saturno”, invece, con durata trimestrale, prevede un percorso che mira a intervenire sui temi della formazione e del lavoro per alcuni ex detenuti. Ha spiegato che “ci si è rivolti verso alcuni soggetti che hanno dimostrato di volersi redimere”. Queste persone saranno impegnate nell’agricoltura sociale.
Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, ha sottolineato che l’esecutivo comunale sta attribuendo grande importanza alle politiche sociali, con particolare riferimento nei confronti delle persone che hanno difficoltà. Il Primo cittadino ha elogiato l’ottimo lavoro svolto dall’Ufficio e dall’Assessorato ai Servizi sociali. “Dobbiamo ridurre”, ha detto, “il distacco fra chi ha di più e chi ha di meno. Il centro diurno si rivolge, soprattutto, a bambini appartenenti a famiglie con difficoltà economiche. Il progetto Saturno, invece, è rivolto alle persone che in passato hanno commesso errori e oggi hanno difficoltà a reinserirsi nel contesto sociale e lavorativo”.
L’assessore comunale alle Politiche sociali, Teresa Aiello, ha fatto notare il bisogno oggettivo di far emergere la potenzialità dei singoli individui. L’ufficio dei servizi sociali non dovrà più essere considerato come il riferimento per un eventuale contributo ma per l’erogazione di servizi in favore delle famiglie.
L’avvocato Graziella Guido, nonché assessore alla Cultura e al Bilancio del Comune ionico, ha parlato degli aspetti legali e amministrativi per il reintegro degli ex detenuti nel mondo del lavoro. Ha fatto risaltare che l’Amministrazione comunale cerca di dare risposte alle esigenze della comunità sociale. “Con il progetto “Saturno”, ha detto testualmente, “ci occuperemo degli ex detenuti che spesso si trovano ad affrontare il pregiudizio della gente”. Inoltre, ha fatto notare che attraverso l’agricoltura sociale si vuole trasmettere un messaggio di superamento degli stereotipi, in modo da far sentire le persone coinvolte come “incluse” nel contesto sociale. Infine ha fatto notare che nel bilancio dell’ente locale è stato inserito un capitolo dedicato alle politiche del lavoro.
Il Presidente del Gruppo Goel – cooperative sociali, Vincenzo Linarello, ha accentuato  l’importanza dell’ambito sociale per lo sviluppo di un territorio. Ha illustrato la composizione del Gruppo Goel, formato da varie strutture, fra cui cooperative sociali e comunità di accoglienza, nato dieci anni addietro nel cuore della Locride. Un gruppo che ha una missione specifica: il riscatto della Calabria. Una realtà che oggi opera nella Locride, nella Piana di Gioia Tauro, nella provincia di Vibo Valentia e in quella di Catanzaro. E’ nata per offrire opportunità di lavoro. Il  dottore Linarello ha proseguito portando le esperienze del gruppo che egli guida, in modo da lanciare una serie di stimoli anche nel territorio del basso Jonio cosentino e nella valle del Trionto.
Il pedagogista esperto in minori  Sergio Caruso, ha fatto rilevare che ogni anno vi sono migliaia di minori vittime di violenza. “E’ necessario”, ha detto prevenire prima del danno”. Il dottore Caruso ha effettuato un intervento di carattere pedagogico. Ha fatto notare che bisogna guidare il bambino all’uguaglianza. Bisogna creare rete e rispettare i ruoli genitoriali Spesso, ha spiegato, i bambini con disagi prevaricano gli stessi genitori. Un centro di ascolto potrebbe dare le giuste risposte.
La dottoressa Mele, infine, ha presentato la struttura del centro diurno “Alemonia”, completamente gratuito per le prime 15 unità individuate in base al reddito. Gli altri potranno frequentarlo in forma convenzionata. Si occuperà dei bambini, ma coinvolgerà anche i genitori gli adulti e gli anziani.
Ad operare ci saranno l’educatrice Paola Marino, le assistenti sociali Giuseppina Forciniti e Marianna Andreoli e l’operatrice Michela Rucci.
Il giorno successivo al convegno di presentazione hanno avuto luogo la benedizione da parte di don Claudio Cipolla e  il fatidico taglio del nastro del suddetto centro diurno. Il compito inaugurare la struttura di Via Bottesini è toccato al sindaco Antonio Russo e alla Presidente Annamaria Mele, coadiuvati dagli assessori Graziella Guido e Teresa Aiello e dai consiglieri comunali Simona Stasi e Salvatore Filippelli. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte numerosi cittadini.

Nuovo sbarco di migranti sulle coste calabresi

sbarco immigratiBOTRICELLO (CATANZARO) – Cinquantanove migranti di varia nazionalità sono giunti stamattina a Botricello, lungo il litorale jonico catanzarese.
I migranti sono stati trovati sulla spiaggia dai carabinieri della Compagnia di Sellia Marina. Sono tutti in buone condizioni di salute. Erano arrivati a bordo di un barcone che si era arenato ad alcuni metri dalla riva, costringendoli a gettarsi in acqua ed a raggiungere la spiaggia a nuoto. Del gruppo di 59 migranti fanno parte venti minori, quattro dei quali non accompagnati. Secondo quanto é emerso dalle indagini, gli scafisti dell’imbarcazione potrebbero essersi allontanati a bordo di un altro natante.

Dalle informazioni raccolte dai carabinieri, i migranti erano partiti nei giorni scorsi da un porto della Grecia.

Calabria Film Commission, registi e professionisti sottoscrivono un manifesto

film-commissionCOSENZA – In vista del rinnovo dei vertici della Calabria Film Commission, un nutrito gruppo di registi calabresi e professionisti del settore cinematografico regionale, ha deciso di stilare e sottoscrivere un “manifesto” da sottoporre ai nuovi vertici dell’ente regionale che dovrà occuparsi dello sviluppo della Settima arte sul nostro territorio. Dopo lunghi e costruttivi confronti sono stati messi nero su bianco i punti salienti del programma che vede uniti, per la prima volta, i professionisti del settore che da anni svolgono questo lavoro con enormi sacrifici. «La Calabria non può permettersi di sciupare un’altra occasione – si è detto in una delle partecipate riunioni che si sono svolte nel mese scorso – la Film Commission rappresenta oggi un’opportunità soprattutto per chi svolge questo lavoro sul territorio guadagnandosi, spesso, la ribalta nazionale, raccogliendo altrove premi e soddisfazioni ma non qui».
I punti salienti:
Trasparenza nell’affidamento dei fondi, bandi accessibili a tutti, un occhio alle ricadute sul territorio, e un altro ai modelli virtuosi delle vicine Film Commission di Puglia e Basilicata – che hanno costruito modelli di business sulla Settima arte che le hanno rese competitive a livello internazionale – sono le basi del “manifesto” della Rete Cinema Calabria.

Rete Cinema Calabria è un collettivo di registi calabresi e di professionisti della produzione cinematografica e audiovisiva in Calabria che si pone lo scopo di dare voce ad uno scambio di opinioni, esperienze e riflessioni sulla tematica: “La produzione video in Calabria alla luce della nuova Film Commission”. Un gruppo in crescita, che vuole – nel tempo – riuscire ad accogliere e rappresentare sempre più operatori calabresi del settore.
Si è deciso di stilare una breve lista di proposte da portare all’attenzione delle istituzioni regionali e dell’opinione pubblica tutta, al fine di portare il proprio contributo nell’opera di rilancio della produzione cinematografica e audiovisiva in Calabria, grazie alla propria conoscenza delle dinamiche del settore e in un’ottica di valorizzazione delle professionalità del territorio. Solo un inizio, un primo approccio che, si spera, possa nel tempo portare ad un costante e sempre più prolifico confronto tra istituzioni e professionisti della regione.

• PROPOSTA #1: Rispetto alla dotazione finanziaria annuale della Fondazione Calabria Film Commission, almeno il 40% del fondo dovrebbe essere concesso tramite bando pubblico;
• PROPOSTA #2: Rispetto ai contributi erogati tramite concessioni ad hoc e bandistica, il 100% degli stessi dovrebbe essere liquidato dai beneficiari ad operatori economici calabresi;
• PROPOSTA #3: Nella scelta dei progetti da finanziare e girare in Calabria, la Fondazione Calabria Film Commission dovrebbe ispirarsi alla massima diversificazione delle opere, ad esempio mediante predisposizione di bandi pubblici “multigenere” (lungometraggi, cortometraggi, documentari, web-series, etc…);
• PROPOSTA #4: Quando ospite in festival di categoria, la Fondazione Calabria Film Commission dovrebbe spendersi per portare visibilità alle produzioni e professionalità del territorio calabrese; nei festival di cinema dove la Fondazione è coinvolta quale organizzatrice o sponsor, questa dovrebbe riservare una sezione dedicata alle sole opere di autori calabresi.
• PROPOSTA #5: I bilanci della Fondazione Calabria Film Commission, con il dettaglio di tutti i contributi concessi a qualsiasi titolo, dovrebbero essere sempre disponibili online per garantire la massima trasparenza della gestione.
Si sottoscrive il contenuto di questo “manifesto”, augurandosi la massima condivisione

Il racconto aiuta a guarire prima. Le nuove frontiere della medicina narrativa

la narrazione anima della medicina (2)ARCAVACATA (CS) – La forza del racconto può aiutare a guarire da una malattia. Non ci credete? Invece è proprio così. La narrazione dell’esperienza consente al paziente di riflettere sulla propria condizione e, per l’altro, il medico, la ‘narrazione’ favorisce un miglior rapporto medico-paziente, costruendo un canale comunicativo privilegiato che aiuta la relazione terapeutica. E’ con l’idea di far conoscere questo nuovo approccio di cura che l’Accademia dei Caccuriani ha organizzato un convegno che si terrà venerdì prossimo, 17 giugno, a partire dalle ore 16, presso l’auditorium comunale di Caccuri. Prenderanno parte il prof. Antonio Virzì, dell’Università di Catania, e la prof.ssa Paola B.Helzel, dell’Università della Calabria. Il dott. Sergio Torchia, direttore DSM di Crotone, modererà il dibattito.

Questa iniziativa si inserisce nel programma di eventi promossi dall’Accademia per promuovere la lettura e la comunicazione interpersonale fra gli individui.

Unaproa all’evento Think Fresh

unnamedFIRENZE – UNAPROA ha partecipato all’evento Think Fresh che si è tenuto ieri a Firenze, portando il principio della sua campagna di promozione e informazione “Nutritevi dei colori della vita” – cofinanziata dall’UE e dallo Stato italiano – ai tavoli di discussione della manifestazione, che ha riunito oltre 400 esponenti della filiera ortofrutticola (compresi 60 rappresentanti della GDO), per un confronto serio e approfondito sulla riduzione dei consumi di ortofrutta negli ultimi dieci anni.

“Il dato più interessante emerso dall’incontro” – dice il Presidente di UNAPROA Antonio Schiavelli – “è quest’idea di ritrovato intendimento tra produzione e distribuzione, con lo scopo di una più circostanziata valorizzazione del prodotto ortofrutticolo. Una nuova alleanza, che porti a una più puntuale esplicitazione del valore di frutta e verdura, dove per valore si intenda garanzia per il consumatore, tutela del reddito per i produttori, presidio territoriale e rispetto dell’ambiente. Infatti – precisa il Presidente – l’esclusiva competizione incentrata sul prezzo, ha determinato diseconomia sia per i distributori sia per i produttori”.

La necessità di una ritrovata collaborazione ha visto concordi operatori della produzione, della distribuzione e dei servizi; i retailer non possono fare a meno dei produttori se vogliono raggiungere il cuore del consumatore, parlando delle loro meravigliose esperienze ed evitando la massificazione. E per raccontare le straordinarie storie dei prodotti ortofrutticoli e dare valore, è necessario puntare a principi di gusto, benessere e informazione, stimolando il consumatore nel piacere di fare la spesa, secondo il principio dei 5 Colori del Benessere.

“L’alleanza tra produttori e distributori sarà fondamentale per incrementare i consumi e creare un circolo virtuoso tra operatori del settore e consumatori” – conclude il Presidente di UNAPROA Antonio Schiavelli – “nell’ottica comune d’incentivazione di una corretta informazione e una corretta cultura dell’alimentazione, obiettivo principale di “Nutritevi dei colori della vita” (www.nutritevideicoloridellavita.com), la campagna di UNAPROA che spiega come mangiare frutta e verdura di colori diversi almeno cinque volte al giorno sia uno dei segreti del benessere”.

Caporale lancia “Evoluzione” su Esperia tv

12674496_1147798071897727_1207102891_n (1)COSENZA – Ha esordito lo scorso 17 maggio sulle frequenze televisive di Esperia Tv (can.18 del digitale terrestre in Calabria) la nuova rubrica di enogastronomia, firmata dal giornalista e sommelier Tommaso Caporale, denominata “Evoluzione, il respiro divino della terra”.

Un format che vuole portare all’attenzione degli spettatori del piccolo schermo le realtà dell’agroalimentare di qualità, partendo dalla regione Calabria e dal vino, unico testimone della grande storia e tradizione della Magna Graecia.
Ogni settimana alla scoperta di un’azienda e della sua evoluzione nel tempo. Dalle origini ad oggi, passando di generazione in generazione, lungo i traguardi e le conquiste di uomini e donne che hanno saputo ascoltare la natura con l’amore e la passione di sempre.
Un viaggio itinerante che porterà la troupe di “Evoluzione” a solcare le produzioni più significative nei diversi territori della Calabria.
Ogni martedì alle 14,30 e in replica mercoledì alle 20 e domenica alle 19,30.

Bambino abusato per quasi due anni, arrestato 52enne

abusi-sui-minoriREGGIO CALABRIA – Per quasi due anni avrebbe abusato in maniera reiterata di un bambino che adesso ha 11 anni. Con questa accusa un uomo di 52 anni, P.C. è stato arrestato da personale della sezione reati contro la persona in danno di minori e sessuali della squadra mobile di Reggio Calabria. E’ stata la madre del piccolo, nel maggio scorso, a fare denuncia alla polizia dopo avere notato strani atteggiamenti da parte dell’uomo, conoscente della famiglia. Le dichiarazioni della donna sono state sufficienti per far comprendere la gravità dei fatti e dalle indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni e dal pm Gianluca Gelso, è emerso, secondo l’accusa, che l’uomo abusava del piccolo quasi quotidianamente, costringendolo a subire atti sessuali approfittando della sua condizione di debolezza e sotto minaccia di non dire nulla alla madre. P.C. è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per violenza sessuale aggravata in danno di un minore di anni 11.

L’8 giugno si parla di finanziamenti europei con i giovani Udc al Sbv

locandina 8 giugno udcVIBO VALENTIA – Sono tanti i fondi europei utili a far crescere il territorio, sia dal punto di vista economico che occupazionale. Molti di questi però vengono impiegati male, o non impiegati proprio. L’8 giugno se ne parlerà al Sistema bibliotecario vibonese, durante un convegno organizzato dall’Udc giovani. «L’Unione europea ha reso disponibili 2 miliardi e 300 milioni di euro, destinati a far crescere l’economia sia in agricoltura che negli altri settori. Di questi il nostro territorio deve riuscire a sfruttarne una parte, perché si tratta di un punto di forza importante per il lavoro e le imprese, soprattutto per i giovani», ha detto Marco Martino, coordinatore nazionale per il centro sud dei giovani centristi. All’incontro a Palazzo Santa Chiara, che inizierà dalle 17.30, saranno presenti Bruno Greco segretario cittadino udc, Giuseppe Condello Presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese, Stefano Luciano Presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia, I consiglieri comunali di Alleanza per Vibo e Vibo Unica, Gilberto Floriani direttore del sistema Bibliotecario Vibonese, Nico Console assessore comunale alle attività produttive e commercio, Bruno Cutrì Assessore comunale sui fondi Europei e Salvatore Modaffari, Project manager ed ingegnere, esperto nel settore dei finanziamenti europei. «Un tecnico che illustrerà i vari bandi i maniera schematica e come accedervi. Il tutto moderato da Ugo Floro noto giornalista. Non si tratta di politica o ideologia, ma di informazione, proprio per questo è aperto a tutti. Giovani, imprenditori, cittadini e ovviamente gli amministratori locali», ha insistito Martino. La sezione giovanile «è in continua fase organizzativa, in continua evoluzione», pertanto a questo incontro ne seguiranno altri su tematiche di vario genere, come ad esempio l’incontro sulla riforma costituzionale che si terrà alle porte dell’estate. «Non puntiamo a riempire le sale, chiudendoci su noi stessi. Piuttosto discutiamo su tematiche concrete, che si basano sulle reali esigenze di un territorio che ha necessità di ripartire», ha concluso.

Park Life, calendario eventi

Locandina-ParklifeRENDE (CS) – La manifestazione grazie alla tenacia degli organizzatori e al sostegno delle attività locali, giunge alla sua quarta edizione e moltiplica gli eventi totalmente gratuiti in programma.
Tre le giornate in calendario per l’evento che negli anni passati ha mosso giovani e meno giovani, provenienti da tutte le provincie della Calabria, raggiungendo le 25.000 presenze e che da quattro anni a questa parte ha ridato nuova vita al parco fluviale della città di Rende.

La giornata inaugurale del 29 Maggio apre con l’Urban PicNic caratterizzato dal   “Silent Disco” format, già sperimentato con successo dagli organizzatori, che consente ai partecipanti grazie all’ausilio di cuffie wi-fi  di ballare dalle 11 del mattino fino alle 20 della sera senza recare alcun disturbo e al contempo dà la possibilità di scegliere tra tre generi musicali: tecno, rock e reggae. La selezione musicale che verrà trasmessa nelle cuffie verrà realizzata da Wish per la tecno, Be-Alternative per il rock e Mujina Crew per il reggae.

Mercoledì 1 Giugno sarà la volta dei live. La line up scelta è variegata ed adatta anche alle orecchie più esigenti.
Ospiti dalle ore 16 sul palco di Parlike saranno: i “Parkwave”  che muovono i primi passi alla fine del 2013 con un promo (Blow in/out) e un singolo (Inside) trasmessi dalle radio inglesi e statunitensi. L’ultimo album della band “Better than this” è stato registrato tra The Box Studio di Rende (CS) e lo Studio Waves di Pesaro. “Yosonu” è il progetto solista di Peppe “drumz” Costa che cambia ulteriormente rotta sviluppando l’idea di comporre musica contemporanea con il solo ausilio di oggetti di uso quotidiano e la voce. Presenti anche i “Be the Wolf” band modern rock torinese che grazie al suono british e alle sonorità pop-punk si guadagna un articolo sul numero di marzo del mensile Rolling Stones ed entra di diritto nella rotazione radiofonica di Virgin Radio. La band è in partenza per il primo tour giapponese.
Il talento locale viene esaltato dalla presenza dei “Villa Zuk”, band della Presila cosentina che grazie alla formula della canzone cantautorale, contaminata di sfumature country, pop e reggae, continua a conquistare gli animi dal 2010 rientrando anche nella rosa delle band che hanno aperto il concerto di Manu Chao nel luglio 2015. Importante anche la presenza dei “Ganja Social Club” una delle più interessanti realtà del reggae cosentino.

L’ultimo appuntamento della manifestazione si terrà giovedì 2 giugno.
Lavoratori, studenti e persone di tutte le età saranno accomunate solamente dalla voglia di divertirsi e ballare dalle 11 del mattino fino alle 20 della sera sotto i quattro palchi allestiti per l’occasione.
Sul main stage si esibiranno DJ Skizzo, resident del Cromie di Taranto la più grande e conosciuta discoteca del sud Italia; Caos Modulation, duo tech-house e techno resident  dell’hangloose beach, Stefano Sestito, Vincenzo Nac e Ares.
Sul secondo palco sarà la dancehall la vera protagonista, grazie al progetto Jam vedremo susseguirsi Mujina Crew, Pull Up Sound, Corrado e ILL Prof.
Dj Fabio Nirta, dj Kerò e dj Pascuetta si alterneranno sulla terza postazione mentre dj Cris La Muerte e misteriosi ospiti guideranno il quarto palco.

Un susseguirsi di eventi differenti con un fil-rouge che lega ed anima l’intera manifestazione: fruire di uno spazio urbano in tutte le sue molteplici possibilità. In virtù di questo spirito in ogni giornata sarà allestita un’area pic-nic, arricchita dalla presenza di postazioni food&drink e gli stand di artigianato per dare spazio all’economia locale.

L’intera manifestazione è organizzata e promossa da Be-Alternative Eventi e Wish Eventi e si realizzerà anche grazie al patrocinio del Comune di Rende e alla partecipazione del social partner Linea Verde Droga, servizio di accoglienza telefonica voluto e finanziato dalla Regione Calabria – Dipartimento 13 Tutela della Salute e Politiche Sanitarie che risponde al numero verde anonimo e gratuito 800-019899 e offre ascolto, consulenza, orientamento, informazioni sulle problematiche legate agli stati di dipendenza patologica.