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Reggina in fuga: Paganese sconfitta e +8 sul Bari

REGGINA-PAGANESE 3-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Bertoncini, Rossi (19′ st Blondett); Garufo, Bianchi, De Rose, Rubin (29′ st Liotti); Bellomo (19′ st Sounas) ; Rivas (1′ st Denis), Reginaldo (38′ st Sarao). In panchina: Farroni, Liotti, Marchi, Rolando, De Francesco, Nielsen,Doumbia. Allenatore: Toscano.

PAGANESE (3-5-2): Baiocco (37′ st Bovenzi); Sbampato, Stendardo, Panariello (9′ st Acampora); Carotenuto, Caccetta (9′ st Scarpa), Bramati, Bonavolontà, Perri; Diop (19′ st Alberti), Calil (19′ st Guadagni). In panchina: Scevola, Mattia, Gaeta, Cavucci, Capece, Schiavino, Musso. All.: Erra.

ARBITRO: Marini di Trieste

NOTE: Ammoniti: Bianchi (R), Loiacono (R), Toscano (R), Panariello (P), Diop (P). Espulso: Perri (P)

MARCATORI: 3′ st Denis (R), 6′ st Rubin (R), 41′ st Denis (R)

 

REGGIO CALABRIA – Pomeriggio trionfale per la Reggina. Mentre il Monopoli cade in casa con la Sicula Leonzio e il Bari si ferma sul pari a Cava de’ Tirreni, gli uomini di Toscano nel secondo tempo si sbarazzano della Paganese e mettono una seria ipoteca sulla promozione diretta.

C’è tensione intorno al Granillo visto il rendimento altalenante degli amaranto. Nelle ultime giornate la Reggina ha un atteggiamento un po’ remissivo e fatica a creare. Il primo pericolo arriva dopo diciassette minuti: Reginaldo intercetta un passaggio in costruzione bassa degli avversari e prova a scodellare in mezzo. La palla secondo il brasiliano impatta sul braccio del difensore, ma l’arbitro non concede il rigore. L’episodio accende il pubblico e infervora gli animi, incendiati definitivamente sul finale di tempo: Rivas segna di testa dopo una sponda in area. Secondo l’abitro è un calciatore amaranto a propiziare il gol, ma non si capisce se a toccare sia stato in realtà un difensore ospite. Vibranti le proteste di giocatori e panchina, in particolare da parte di Taibi e Toscano, che per lungo tempo costringono il direttore di gara a tenere fermo il gioco.

L’arbitro si redime agli occhi del pubblico amaranto quando all’inizio della ripresa concede un rigore non troppo solare per una spinta su Bellomo. Dal dischetto Denis non sbaglia e firma il vantaggio. Il raddoppio arriva a stretto giro di posta: Garufo sguscia sulla sinistra e crossa basso in mezzo. La difesa pasticcia e Rubin sul secondo palo deve solo appoggiare in rete. Poco più tardi Perri, reo di aver contrastato volontariamente Guarna in uscita, si procura l’espulsione per doppio giallo. Da annotare giusto la doppietta di Denis, propiziata da una bella sgroppata di Sounas in contropiede.

La giornata perfetta in attesa del derby col Catanzaro.

 

Tracollo Catanzaro: la Virtus Francavilla trionfa 4-0

VIRTUS FRANCAVILLA – CATANZARO 4-0

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2) : Poluzzi; Delvino, Marino, Caporale (21’st Tiritiello); Albertini, Di Cosmo (37’st Nunzella), Zenuni (30’st Mastropiero), Risolo(22’st Castorani), Gallo; Vazquez, Perez (30’st Marozzi). In panchina.: Costa, Pambianchi, Sparandeo, Setola, Baclet, Ekuban. All.: B. Trocini

CATANZARO (3-4-1-2) : Bleve; Celiento, Atanasov, Martinelli; Statella (33’st Casoli), Corapi (25’st Iuliano), Urso, Contessa; Carlini (25’st Giannone); Di Piazza (33’st Bayeye), Bianchimano. In panchina: Mittica, Nicoletti, Riggio, Novello, De Risio, Pinna, Quaranta. All.: Auteri

ARBTIRO: D’Ascanio di Ancona

NOTE: Ammoniti: Risolo (VF), Celiento (C), Caporale (VF), Contessa (C). Recupero: 1’ pt, 3′ st

MARCATORI: 23’pt autogol Martinelli (VF), 35’pt Di Cosmo (VF), 15’st Perez (VF), 16’st Perez (VF)

 

FRANCAVILLA – Brutta sconfitta per il Catanzaro che dopo il pareggio con la Casertana subisce un pesante 4-0 dalla Virtus Francavilla. Dopo aver battuto nel giro di poche settimane Reggina e Ternana i pugliesi abbattono anche i giallorossi e si confermano squadra ammazza grandi del girone C.

Si sapeva che l’avversario sarebbe stato scomodo. La prima occasione per i padroni di casa arriva al quarto d’ora, con Vazquez che di poco non corregge un cross di Gallo in rete. Il vantaggio arriva al 22′: una rapida combinazione sulla sinistra porta al cross in mezzo che Martinelli devia nella propria porta. Al solito i biancocelesti sono aggressivi e impediscono al Catanzaro di costruire con comodità. Sul finale di tempo arriva anche il raddoppio: una respinta corta della difesa finisce tra i piedi di Di Cosmo che infila sotto al sette.

Il copione non cambia nella ripresa. Vazquez è in forma ma non riesce a centrale la porta da fuori. L’italoargentino però riesce a sbloccarsi dagli undici metri: al 60′ Atanasov stende in area Delvino e causa un calcio di rigore che Perez non sbaglia. Un paio di minuti più tardi sugli sviluppi di un contropiede il bomber dei pugliesi firma il 4-0 con un colpo di testa.

Una serata disastrosa per il Catanzaro che si avvicina nel peggiore dei modi al derby di mercoledì con la Reggina.

Si ferma il Catanzaro: solo pari con la Casertana

CATANZARO – CASERTANA 1-1

CATANZARO (3-4-3): Bleve, Celiento, Atanasov, Nicoletti (15’st Giannone); Corapi, Casoli, De Risio, Contessa; Carlini (25’st Di Livio), Di Piazza (25’st Bianchimano), Tullí (35’st Iuliano). In panchina: Mittica, Quaranta, Riggio, Statella, Urso, Novello, Bayeye. All.: Gaetano Auteri

CASERTANA (3-5-2): Cerofolini, Rainone, Silva, Caldore; Laaribi (13’st Varesanovic), Adamo (45’st Paparusso), Santoro, Tascone, Zivkov(32’st , Starita (32’st Origlia), Castaldo. In panchina: Crispino, Galluzzo, Matese, Ciriello, Lezzi, Clemente, Ciardulli, Corado. All.: Ciro Ginestra

ARBITRO: Ricci di Firenze

NOTE: Ammoniti: Silva (CE), Zivkov (CE), Celiento (CZ), De Risio (CZ), Varesanovic (CE)

MARCATORI: 13’pt autogol Casoli (CE), 35’pt Tulli (CZ)

 

CATANZARO – Non prosegue la striscia di vittorie consecutive del Catanzaro di Auteri. Con la Casertana termina 1-1, in una partita compromessa nel primo quarto d’ora dall’autogol di Casoli.

Il vantaggio dei campani infatti nasce da una punizione arcuata a rientrare di Zivkov che l’esterno giallorosso sfortunatamente devia nella propria porta. Il Catanzaro si lancia all’attacco. De Risio ci prova da fuori e per poco non prende lo specchio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio con Laribi che solo sul secondo palo di testa spedisce incredibilmente tra le braccia di Bleve. Sul finale di tempo arriva il pari. Casoli si redime con un cross perfetto da destra che premia l’inserimento del solito Tulli, che di testa corregge in rete. La partita dovrebbe essere inclinata verso la rimonta ma non è così. La Casertana è un osso duro, capace di creare seri pericoli per la difesa giallorossa. Nel secondo tempo infatti ci prova prima l’ex Tascone con una botta da fuori, poi Zivkov che sul lato debole, solo, spreca calciando ancora una volta addosso al portiere. Per il Catanzaro da segnalare il colpo di testa di Bianchimano che termina sul palo. L’occasione più grande però è dei falchetti: Caldore riceve una sponda nell’area piccola e, disturbato dall’uscita di Bleve, colpisce la traversa.

Finisce così una partita in cui le occasioni migliori le ha avute la Casertana.

La Reggina pareggia a Catania: Bari a meno sei

CATANIA-REGGINA 0-0

CATANIA (4-2-3-1): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto; Vicente (28′ st Welbeck), Salandria (28′ st Rizzo); Biondi (20′ st Capanni), Mazzarani (13′ st Curcio), Di Molfetta (13′ st Barisic); Beleck. In panchina: Martinez, Esposito, Marchese, Biagianti, Di Grazia, Manneh. All.: Lucarelli

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Blondett (13′ st Garufo), Bianchi (35′ st De Francesco), Nielsen (26′ st Bellomo), Liotti; Sounas; Denis (13′ st Reginaldo), Corazza (35′ st Sarao). In panchina: Farroni, Geria, Bertoncini, Marchi, Rubin, Paolucci, Rivas. All.: Toscano

ARBITRO: Feliciani di Teramo

NOTE: Ammoniti: Bianchi (R), Liotti (R), Calapai (C), Welbeck (C), Lucarelli (C). Espulsi: Rizzo (C), Gasparetto (R). Recupero: 2′ pt, 4′ st

 

CATANIA – Non può dormire sonni tranquilli la Reggina di Mimmo Toscano, che al termine della ventiseiesima giornata vede assottigliarsi il distacco col Bari. Gli amaranto impattano per 0-0 al Massimino mentre i galletti superano agevolmente il Picerno.

Le trasferte in Sicilia non sono mai agevoli e quella di Catania non fa eccezione. Dopo un paio di minuti i padroni di casa fanno tremare Guarna col tiro di Vicente che si stampa sulla traversa. I rossoazzurri premono, con Silvestri che sugli sviluppi di un corner non riesce ad angolare il colpo di testa e spara tra le braccia del portiere. L’unica vera occasione calabrese è un tiro al volo di Corazza respinto da Furlan, peraltro reso vano dalla posizione irregolare dell’attaccante. La ripresa non regala emozioni, a parte qualche guizzo palla al piede di Reginaldo. Una partita piuttosto sciatta, con la Reggina nelle ultime giornate sempre più conservatrice e poco propositiva. Sui tabellini non finiscono gol o tiri ma solo le espulsioni di Rizzo e Gasparetto, protagonisti di una lite nei minuti finali.

Per mettere in ghiaccio il campionato serve di certo un atteggiamento meno speculativo.

La Reggina blinda il primato: Ternana sconfitta 1-0

REGGINA – TERNANA 1-0

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Blondett, Bianchi (28′ st Nielsen), De Rose, Liotti (28′ st Rubin); Bellomo (22′ st De Francesco); Denis (11′ st Reginaldo), Corazza. In panchina: Farroni, Bertoncini, Marchi, Rolando, Mastour, Paolucci, Rivas, Sarao. All.: Toscano.

TERNANA (4-3-1-2): Iannarilli; Parodi, Russo, Celli (19′ st Sini), Mammarella; Paghera (1′ st Salzano), Palumbo, Defendi (20′ st Proietti); Partipilo; Ferrante (16′ st Vantaggiato), Marilungo. In panchina: Pernini, Tozzo, Bergamelli, Mucciante, Furlan, Verna, Niosi, Onesti. All.: Gallo.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia

NOTE: Ammoniti: De Rose (R), Gasparetto (R), Paghera (T). Recupero: 1′ pt, 5′ st

MARCATORI: 30′ pt Liotti (R)

 

REGGIO CALABRIA – Notte di gloria per la Reggina che supera 1-0 la Ternana nel monday night del girone C. Gli amaranto approfittano del pareggio tra Monopoli e Bari e volano a più otto sui galletti.

Il primo tempo vola su ritmi altissimi. Gli ospiti faticano a tenere le distanze corte, ci sono voragini tra i mediani e gli attaccanti rossoverdi. Gli umbri sono precipitosi, tengono davvero male il campo, palla al piede affrontano costantemente situazioni di emergenza per via della loro vertigine verticale. La Reggina non deve fare granché per resistere: è più ordinata e può sfruttare l’inesistente coesione degli avversari per ripartire in contropiede. Così nasce la più grande occasione del primo tempo, con Bianchi che può percorrere tranquillamente tutto il campo fino alla trequarti e pennellare per Corazza che al volo chiama il portiere al miracolo. La Ternana confeziona un’occasione neanche troppo nitida grazie all’intraprendenza di Partipilo che va via sulla sinistra, entra in area e genera un tiro che viene ribattuto. Insomma, la Ternana è troppo frettolosa per creare pericoli e così la partita la decide una sventola di Liotti dai trenta metri. Nel secondo tempo i calabresi si abbassano, serrano le linee e tolgono ulteriore ossigeno alla già poco lucida manovra della squadra di Fabio Gallo.

Finisce 1-0 un big match in cui la Reggina ha fatto il suo, mentre la Ternana non ha avuto un piano di gioco all’altezza dei suoi talenti.

Il Catanzaro stravince ancora: 4-1 al Rieti

RIETI (3-4-1-2): Merelli; Celli (42’pt Fiumara) , Aquilanti, Granata; Tiraferri, Tirelli, Serena, Zanchi (41’st Del Regno); De Paoli (1’st Rasi); De Sarlo, Persano (40’st Esposito). In panchina: Addario, Pegorin, Zona, Bartolotta, , Russo, Vignati. All.: Beni.

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Riggio, Atanasov, Martinelli; Casoli, De Risio (26’st Giannone), Corapi, Contessa (20’st Nicoletti); Carlini (26’st Iuliano), Di Piazza (15’st Bianchimano), Tulli (16’st Di Livio). In panchina: Mittica, Quaranta, Celiento, Bayeye, Statella, Kanoute, Novello. All.: Auteri

ARBITRO: Tremolada di Monza

NOTE: Espulso Martinelli (C)

MARCATORI: 18′ Tulli (C), 25’Di Piazza (C), 6’st Di Piazza (C), 26’st Persano (R), 38’st Giannone (C)

RIETI – Continua la striscia di vittorie del Catanzaro di Auteri, ancora trascinati dai nuovi acquisti. Quattro gol sbrigano la pratica Rieti, non senza qualche timore vista l’espulsione nel finale di Martinelli.

Il primo gol arriva al 18′ col solito Tulli. L’ex Trapani approfitta di un pallone recuperato a centrocampo, conduce fin quasi al limite e scarica una saetta che si infila sotto la traversa. Quarto gol in tre partite per l’attaccante toscano che, non ancora sazio, serve a Di Piazza l’assist per il 2-0: primo gol per il siciliano con la maglia dei giallorossi.

A inizio ripresa l’ex giocatore del Catania timbra la doppietta. Il Catanzaro gira bene palla da un lato all’altro e trova Casoli sulla destra. Il cross del tornante è perfetto e termina sul petto di Di Piazza che appoggia in rete. La partita sembra chiusa e c’è il tempo per una traversa di Carlini e un gol divorato a tu per tu col portiere da Bianchimano. Dal nulla però il Rieti segna il 3-1: i tre centrali calabresi sono disposti male e lasciano lo spazio per l’imbucata su Persano che trafigge Bleve. Qualche fantasma affiora nel finale, per l’espulsione diretta francamente poco comprensibile per Martinelli: il difensore semplicemente contende una palla aerea a un avversario che si contorce su di lui, probabilmente non ci sarebbe neanche fallo. Per fortuna ci pensa Giannone a scacciare la paura: il numero dieci raccoglie un servizio di Bianchimano e col destro, il piede debole, sigla il definitivo 4-1.

Il Rieti non era certo l’avversario più probante, ma i segnali per il Catanzaro sono tutti positivi.

Il Catanzaro si riprende il Ceravolo, 4-0 alla Viterbese

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Celiento, Atanasov, Martinelli (42’st Nicoletti); Casoli (42’st Bayeye), Corapi, De Risio, Contessa; Tulli (31’st Carlini) Di Piazza (32’st Bianchimano), Kanoute (43’st Iuliano). In panchina: Mittica, Urso, Giannone, Statella, Riggio, Novello, Quaranta. All.: Auteri

VITERBESE (3-5-2): Pini; Markic (28’st Urso), Negro, De Giorgi; Zanoli, Bensaja (29’st Molinaro), Sibilia, Simonelli (11’st Bezzicheri) Errico; Tounkara, Bunino. In panchina: Vitali, De Santis, Antezza, Besea, Menghi, Maraolo, Bianchi. All.: Calabro

ARBITRO: Cascone di Nocera Inferiore

NOTE: Ammoniti: De Risio (C), Zanoli (V), Tounkara (V), Bezziccheri (V)

MARCATORI: 22′ Tulli (C), 18’st Tulli (C), 39’st Bianchimano (C), 44’st Celiento (C)

 

CATANZARO – Torna a infiammare i cuori del Ceravolo il Catanzaro di Gaetano Auteri. I giallorossi demoliscono la Viterbese in una partita decisa dall’esperienza e dal talento degli acquisti di gennaio.

Non la prova più brillante per i calabresi, difficile d’altronde amalgamare così tanti volti nuovi in un sistema codificato come quello di Auteri. Nei primi minuti la Viterbese occupa bene gli spazi, congestiona la propria trequarti e rende complicato il palleggio del Catanzaro. Kanouté si ritrova sempre l’uomo addosso e Di Piazza è impreciso nei controlli. Per arrivare al gol serve il contributo della difesa ospite: nella prima azione in cui le aquile riescono a muovere il possesso da un lato all’altro del campo Celiento prova la conclusione da fuori, Marik respinge goffamente sui piedi di Tulli che non perdona e firma l’1-0.

Nel secondo tempo gli spazi si aprono. Dopo appena tre minuti Kanouté scappa alle spalle della difesa ma a tu per tu col portiere manda incredibilmente a lato. Atanasov invece di testa spedisce di un soffio fuori, ma al 63′ arriva il 2-0. Da una combinazione sulla destra la palla arriva a Tulli che in area addomestica e calcia sotto la traversa: terzo gol in due partite per un giocatore che è sembrato di livello davvero superiore al parco attaccanti del Catanzaro. La partita è chiusa, Corapi domina a centrocampo tra dribbling difensivi e tackle. La Viterbese è in affanno e De Giorgi con un errore banale manda in porta Bianchimano per il 3-0. Intanto c’è spazio anche per l’esordio di Carlini, che non sbaglia un pallone e con le sue protezioni lancia messaggi d’affetto al pubblico della “Capraro”. Così sul finale Corapi pennella il suo terzo assist catanzarese per la testa di Celiento, il miglior giocatore delle ultime due stagioni, quello che anche nei momenti peggiori non ha mai abbassato l’asticella del rendimento. Termina così 4-0 una serata in cui finalmente lo stato d’animo intorno al “Ceravolo” era totalmente positivo.

Il Catanzaro ritorna a vincere, sconfitta la Sicula Leonzio

SICULA LEONZIO (3-5-2): Adamonis; Bachini, Ferrara, Tafa; Parisi (17′ st Lia), Palermo (1′ st Catania), Bucolo, Maimone, Sabatino (1′ st Bariti); Lescano (23′ st Scardina), Grillo (33′ st Provenzano). In panchina: Fasan, Lia, De Rossi, Ferrini, Sosa, Sicurella, Terranova, Governali. All.: Grieco.

CATANZARO (3-4-3): Bleve; Atanasov, Martinelli, Riggio; Casoli, De Risio, Corapi, Contessa; Kanoute (40′ st Urso), Di Piazza (21′ st Bianchimano), Tulli (40′ st Di Livio). In panchina: Mittica, Nicoletti, Giannone, Statella, Tascone, Bianchimano, Quaranta, Bayeye. All.: Auteri.

ARBITRO: Marini di Trieste

NOTE: Ammoniti: Bucolo, Ferrara (SL), Martinelli, Casoli, Corapi (C)

MARCATORI: 14′ Riggio (C), 41′ Tulli (C), 75′ Grillo (SL)

 

LENTINI – Ricomincia col piede giusto l’avventura di Gaetano Auteri sulla panchina del Catanzaro. C’era tanta attesa per l’apertura del terzo episodio della saga e i giallorossi non hanno deluso, nonostante un finale da brividi con una traversa per i siciliani.

Auteri affida la fascia di capitano a Corapi, ripropone Kanouté sulla destra in attacco e lancia titolari Bleve, giunto ieri per sostituire l’infortunato Di Gennaro, Di Piazza, Tulli e Contessa. A Lentini le aquile puntano su uno dei piatti forti del menu di Auteri, i calci piazzati. Riggio è protagonista in ben due occasioni: prima raccoglie una sponda verso il secondo palo e incredibilmente non centra la porta. Poi si fa perdonare deviando verso la porta una punizione verso il lato debole di Corapi, siglando l’1-0 in compartecipazione con un difensore che prova a salvare sulla linea. La Sicula risponde con un inserimento di Maimone e un destro poco a lato di Bucolo.

Nel secondo tempo arriva il raddoppio: ancora Corapi pennella al centro dell’area dove Tulli anticipa l’uomo e di testa supera l’ex Adamonis. La partita sembra chiusa, viene annullato per fuorigioco un gol a Kanouté (nato ancora da punizione di Corapi) ma improvvisamente arriva la rete della speranza per la Sicula: Maimone sorprende Martinelli con un tocco controtempo e innesca Catania. L’ex Nocerina serve Grillo a rimorchio che non sbaglia il più facile dei gol. Nel finale Tulli divora il 3-1 calciando tra le mani di Adamonis da due passi, mentre Catania, in probabile fuorigioco, colpisce la traversa di testa.

Una vittoria sofferta, che permette al Catanzaro di guadagnare per la prima volta i tre punti in trasferta da settembre.

Sei gradi di separazione tra Reggina e Bari: al “Granillo” termina 1-1

REGGINA – BARI 1-1

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Blondett, Bianchi (38′ st Nielsen), De Rose, Rolando (45′ st Liotti); Sounas; Corazza (16′ st Reginaldo), Denis (38′ st Bellomo). In panchina: Geria, Liotti, Rubin, De Francesco, Mastour,, Paolucci, Rivas, Sarao. All.: Toscano.

BARI (4-3-1-2): Frattali; Berra (28′ st Corsinelli), Sabbione, Perrotta, Costa; Maita, Bianco (36′ st Terrani), Scavone (18′ st Schiavone); Laribi (28′ st D’Ursi); Simeri, Antenucci. In panchina: Liso, Marfella, Cascione, Di Cesare, Esposito, Awua, Folorunsho, Neglia. Allenatore: Vivarini.

ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido

NOTE: Ammoniti:  Bianco, Scavone, Corsinelli (B), Denis, Loiacono, Rolando, Guarna (R). Espulso Taibi (R)

MARCATORI: 23′ st Denis (R), 43′ st Perrotta (B)

 

REGGIO CALABRIA – Situazione di stallo in cima alla classifica del girone C di Serie C. Il Bari acciuffa la Reggina negli ultimi minuti, mentre la Ternana non ne approfitta e pareggia contro il Monopoli. Restano dunque sei i punti di distacco tra gli amaranto e le contendenti, al termine di una giornata che avrebbe potuto riaprire definitivamente la corsa alla promozione diretta.

Una partita all’insegno del gemellaggio tra le tifoserie, che però non decolla sul terreno di gioco. Da segnalare un’uscita bassa di Frattali al 7′ e una conclusione insipida di Sounas al 22′, mentre il Bari risponde col destro affilato di Antenucci che termina di poco fuori. Nei minuti finali del primo tempo Denis, sempre più importante col trascorrere delle giornate, fa la sponda verso il secondo palo per Corazza, ma Frattali è ancora una volta il più attento di tutti e, dopo la respinta, costringe l’attaccante a una rovesciata da posizione impossibile.

El Tanque è in forma. Nel secondo tempo va in temperatura e prima ci prova con un colpo di testa che termina alto poi, a metà ripresa, centra finalmente il bersaglio grosso: su un cross dalla destra l’argentino anticipa il marcatore, infila la testa e corregge il traversone verso il secondo palo dove il portiere non può arrivare. Vantaggio della Reggina che prova così a scacciare la mini crisi delle ultime giornate. Stavolta però gli ultimi minuti sono fatali per i ragazzi di Toscano: su una punizione dalla destra la palla carambola sui piedi di Perrotta, lesto a girarsi e a mettere in rete.

Termina così la giornata in cui le quattro migliori del girone C, Reggina, Bari, Ternana e Monopoli, avrebbero potuto dare una sterzata alla stagione e invece hanno preferito mantenere intatto l’ordine delle cose.

La Reggina non ingrana: al Granillo passa la Virtus Francavilla

REGGINA – VIRTUS FRANCAVILLA 1-2

REGGINA (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Rolando (35′ st Mastour), Nielsen (13′ st Bianchi), Sounas, Liotti; Bellomo (28′ st Paolucci); Denis, Corazza (13′ st Reginaldo). In panchina: Farroni, Gasparetto, Rubin, De Francesco, De Rose, Rivas, Salandria, Sarao. All.: Toscano.

VIRTUS FRANCAVILLA (3-5-2): Poluzzi; Delvino, Marino, Caporale; Nunzella, Mastropietro (31′ st Bovo), Zenuni, Risolo (43′ st Sperandeo), Di Cosmo; Marozzi (15′ st Vazquez), Perez (3Pntoriere). a disposizione: Costa, Calcagno, Castorani, Gallo, Ekuban. Allenatore: Trocini.

ARBITRO: Maranesi di Ciampino

NOTE: Ammoniti: Zenuni, Trocini, Risolo, Perez, Nunzella (VF). Espulso Farroni (R)

MARCATORI: 10′ pt Denis (R), 6′ st Risolo (VF), 29′ st Di Cosmo

 

REGGIO CALABRIA – Non riesce a riprendere lo straordinario ritmo del girne d’andata la Reggina di Mimmo Toscano. Dopo la vittoria “di corto muso” contro il Bisceglie stavolta gli amaranto perdono in rimonta contro la Virtus Francavilla di Trocini.

Eppure era partita bene la Reggina, con Denis su di giri che già al quarto aveva preso le misure della porta. Il vantaggio, firmato dal Tanque, arriva dopo appena dieci minuti. Sugli sviluppi di un corner l’argentino impatta di destro e non lascia scampo a Poluzzi. I calabresi provano a raddoppiare ma sono imprecisi in fase di rifinitura, mentre i pugliesi rispondono alla mezz’ora con un tiro di Risolo deviato in corner da Guarna.

Sono le prove generali per il pareggio, che lo stesso Risolo firma dopo cinque minuti dall’inizio della ripresa con un preciso destro. Toscano prova a dare una scossa con l’ingresso di Matti Nielsen e Bianchi. Quest’ultimo finalizza una bella combinazione in velocità con Denis ma il suo tiro viene deviato da un difensore. Ad un quarto d’ore dal termine però arriva il 2-1 ospite. Di Cosmo scatta sulla linea del fuorigioco, si presenta dinanzi a Guarna e non perdona. La Reggina è ferita a morte e nel finale Farroni si fa espellere dalla panchina. Arriva quindi la seconda sconfitta in campionato, al culmine di un periodo opaco della squadra di Toscano.