C
onclusa la nona giornata del girone A del campionato di Promozione. Il Corigliano risponde alla capolista Luzzese, ieri vincente sul Botricello, imponendosi 3-1 sulla MKE; continua così l’inseguimento alla vetta. Riolo e la doppietta di Brillante regalano tre punti ai cosentini, ora a quota 21 in classifica con tre lunghezze di vantaggio sul Cotronei. I catanzaresi, fino a ieri secondi a pari merito, vengono travolti a Roseto dalla Juvenilia per 4-1 e sono ora terzi; al vantaggio dei locali firmato Franchino ha risposto Anellino, ma il pari è illusorio, perchè poi arrivano altre tre reti che danno più spinta alla Juvenilia, ora in piena zona playoff. Il Cariati cade a Filogaso, decide Fanelli, mentre in coda pesantissima cinquina del Torretta sulla Promosport. Nei piani bassi, infine, un altro importante successo, quello del Brutium Cosenza, che fa suo il derby con la Silana vincendo per 0-3. Pareggio 2-2 tra San Fili e Garibaldina; ora sono ben tre le squadre a quota 8 a ridosso della salvezza, SoveratoDavoli penultimo.
Francesco Gioffrè
RISULTATI 9.a GIORNATA PROMOZIONE A: Luzzese-Atl. Botricello 3-0, SoveratoDavoli-Amantea 1-1, Silana-Brutium Cosenza 0-3, Torretta-Promosport 5-0, San Fili-Garibaldina 2-2, Corigliano-MKE 3-1, Filogaso-Cariati 1-0, Juvenilia Roseto-Cotronei 4-1.
CLASSIFICA (* una partita in meno): Luzzese 25, Corigliano 21, Cotronei 18, Juvenilia 16, Amantea 15, Cariati * 13, Promosport 12, Botricello* e Filogaso*11, San Fili 10, MKE* 9, Torretta Brutium CS e Garibaldina* 8, Soverato Davoli 6*, Silana 1
OVERATO – Trasferta per il Volley Soverato nel quarto turno del campionato di Serie A2 femminile. Le calabresi di coach Luca Secchi, reduci da tre successi consecutivi, si preparano al match di Trento dove, sul taraflex del “Sanbapolis”, affronteranno le padrone di casa del Delta Informatica. Le altoatesine di coach Marco Gazzotti non hanno iniziato bene la stagione, con due k.o. nelle prime due giornate, ma proprio domenica scorsa hanno trovato il primo acuto, un sofferto 2-3 in casa del Clendy Aversa, che se non altro ha ridato morale alla squadra. E’ un roster di tutto rispetto, dove milita l’ex soveratese Ilaria Demichelis, palleggiatrice, e altre giocatrici importanti come le schiacciatrici Giada Marchioron (25 punti per lei nell’ultima gara disputata) e Alessandra Guatelli, e la centrale Martina Bogadec. Le ragazze del Trento, galvanizzate dalla loro prima vittoria in questo campionato, cercheranno di trovare un successo tra le mura amiche, ma non sarà facile per loro: il Soverato di capitan Travaglini è infatti in uno stato di grazia, dal punto di vista tecnico le “cavalluccie marine” stanno convincendo sempre di più, soprattutto con gli attacchi efficaci di Fresco e Begic, ma anche in difesa, dove il libero Mastrilli e i muri stanno facendo prodigi. Ma la grande forza della squadra calabrese è il gruppo, le giocatrici sono infatti legate da un affiatamento reciproco non indifferente, l’armonia nello spogliatoio è quindi tanta, ed è un dato da non trascurare per una squadra che punta in alto. Soverato, forte del primato condiviso con Monza, si recherà perciò a Trento con l’obiettivo di portare a casa un’altra vittoria. Aspettiamoci allora un’altra avvincente partita: Delta Informatica Trentino-Volley Soverato, arbitrata dalla coppia Fabrizio Lolli-Maurina Sessolo, si giocherà domani, domenica 8 novembre, con inizio a partire dalle ore 18.
OVERATO – Terza vittoria consecutiva per le ragazze del Volley Soverato, che nel match valido per la terza giornata del campionato di Serie A2 femminile si impongono davanti al numeroso pubblico del “Pala Scoppa” per 3-1 sul Lardini Filottrano. La compagine marchigiana di coach Pistola, una delle candidate principali alla promozione, è costretta alla resa al cospetto di un grande Soverato, cinico nel primo set e più determinato nel resto del match, quando le ospiti hanno reagito tornando prepotentemente in partita. E’ stata ancora una volta la maggiore determinazione di Travaglini e compagne a fare la differenza, questa squadra potrà dire la sua fino alla fine se continuerà così, e nel frattempo i tifosi ed una città intera possono lecitamente sognare in grande.
verato si danno battaglia fin dal primo punto, è un continuo testa a testa, ma sul più bello le biancorosse si “addormentano” un pò consentendo il ritorno delle avversarie che chiudono il parziale sul 19-25. Tutto da rifare quindi. Nel terzo game è ancora l’equilibrio a farla da padrone, è ancora un duello all’ultimo sangue tra i due sestetti a padroneggiare, poi alcune decisioni dubbie della coppia arbitrale portano ad ammonire Kiosi e Coppi per Filottrano, e alla fine Soverato compie il sorpasso imponendosi sul 25-20. Si va al quarto set, anche qui tanto equilibrio e altre ammonizioni, la seconda per Coppi e una per capitan Travaglini. Nel momento decisivo il caldissimo tifo del “Pala Scoppa” spinge le calabresi, sale in cattedra una strepitosa Fresco, e la fine dei giochi arriva sul 25-22. Giocatrici euforiche che festeggiano con gli ultras al termine della gara, selfie-ricordo e primo posto a pari merito con Monza, per il Soverato il sogno continua…
ebacle del Catanzaro. L’ennesimo k.o. subito in questa stagione segna l’ultimo posto in solitaria con appena 5 punti. Non è servito neppure cambiare l’allenatore, perché il delicatissimo scontro salvezza contro il Matera, ex-fanalino di coda, va proprio ai lucani, che con il minimo sforzo si portano a casa tre punti pesantissimi. Pesantissimi come il terreno di gioco dello stadio catanzarese, ridotto ad un pantano a causa del temporale che ormai da quasi tre giorni si sta abbattendo senza sosta sulla fascia jonica della Calabria, facendo moltissimi danni in diverse città. Si è giocato lo stesso a Catanzaro, lo stadio era però quasi deserto, quasi una fotografia della situazione attuale della squadra di calcio, che sembra abbandonata da tutti. Un Catanzaro molto nervoso quest’oggi, che nel primo tempo ha soltanto protestato per due rigori, a dire il vero netti, negati a Razzitti e soci, mentre il Matera dopo aver fallito due opportunità trova la rete decisiva proprio allo scadere del tempo con il difensore Meola, bravo a sfruttare l’ennesima amnesia difensiva di questo disastroso campionato. Nella ripresa la reazione del Catanzaro c’è stata, ma si è rivelato tutto inutile, vuoi per l’attenzione del portiere ospite Bifulco, vuoi per l’imprecisione. Il Matera, da parte sua, ha cercato di affondare definitivamente la nave giallorossa, sprecando però le sue occasioni, ma alla fine sono i bianco-blu di mister Palladino a tornare a casa contenti e a respirare di più in classifica, mentre per il Catanzaro si prospettano tempi duri, durissimi…
ono weekend di Lega Pro in questa stagione, una delle più incerte, almeno per quanto riguarda l’avvio. Si comincerà domani, sabato 31 Ottobre, con tre partite: l’Akragas di mister Legrottaglie, una delle grandi sorprese con il secondo posto a pari merito con Messina a -1 dalla Casertana prima, sarà impegnata sul campo della Lupa Castelli Romani che a sua volta è a caccia di punti salvezza. Entrambe sono reduci dalla sconfitta, ma i siciliani sono galvanizzati dalla vittoria in Coppa Italia Lega Pro contro il Catania, le motivazioni potrebbero essere decisive in questo match. Alle 17,30 sarà la volta del Cosenza, che proverà a far punti nella difficile trasferta di Pagani; i rossoblu infatti cercano un risultato positivo per continuare ad inseguire il sogno playoff, ma non sarà facile uscire indenni da uno dei campi più “caldi” del girone. A chiudere gli anticipi, in serata, la sfida salvezza tra Martina Franca e Melfi.
a società Catanzaro Calcio comunica di avere raggiunto l’accordo per l’affidamento della guida tecnica della prima squadra al sig. Alessandro Erra.” E’ arrivato finalmente l’annuncio ufficiale: il dopo-D’Urso si chiama Erra. L’ex allenatore di Vigor Lamezia e Gelbison avrà il compito di salvare il Catanzaro da una situazione disastrosa di classifica. Il nuovo mister giallorosso ha già svolto il suo primo allenamento in vista della partita contro il Matera in programma domenica pomeriggio (ore 15) al “Nicola Ceravolo”; la sfida al fanalino di coda è da vincere a tutti costi.