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Peschereccio trasportava 162 clandestini, disposto il fermo per l’equipaggio

REGGIO CALABRIA – La Procura ha ordinato il fermo per gli otto scafisti del peschereccio Kaptan Ilker Atalay, battente bandiera turca, che lunedì ha attraccato al porto di Reggio con 162 clandestini a bordo.

Gli otto uomini dell’equipaggio, sottoposti a fermo dalla Guardia di finanza e dalla Polizia, sono accusati di aver condotto illegalmente i migranti dalla Turchia all’Italia. Per essere imbarcati i migranti avrebbero pagato diverse migliaia di dollari, affrontando il lungo viaggio in condizioni inumane e degradanti.

Riprenderanno a breve i lavori per il ponte sul fiume Surdo

RENDE (CS) – Il sindaco di Rende Vittorio Cavalcanti nel corso della seduta del consiglio comunale di martedì, in cui si è discusso anche dei lavori del ponte sul fiume Surdo, ha commentato l’attuale situazione di disagio per i cittadini rendesi: “Il disagio che stanno vivendo le attività commerciali della zona e tutti i cittadini di Rende lo comprendiamo e lo tocchiamo con mano. Il senso di responsabilità e l’onestà intellettuale che contraddistingue questa amministrazione ci fa riconoscere che si poteva fare di più.- Certamente c’è stato un eccesso di burocrazia, che ha prodotto carte e lettere, ed un evidente difetto nel dirigere una situazione difficile, che imponeva maggiore fermezza a concretezza. E’ chiaro che per noi è stato prioritario intervenire per sbloccare i lavori ed abbiamo solo rinviato una analisi puntuale delle ragioni, progettuali e di direzione, che, a distanza di quasi tre anni, hanno impedito la realizzazione dell’importante opera. Penso, comunque, che su questo tema si siano caricate speculazioni e strumentalizzazioni eccessive perché un dato di fatto è possibile confermare: molte problematiche  non sono imputabili all’amministrazione comunale”.

Un punto all’ordine del giorno sul cedimento e la mancata ricostruzione del ponte è stato richiesto da alcuni consiglieri di minoranza tra cui il consigliere Pino Munno (Gruppo Scopelliti Presidente), primo firmatario, che nel suo intervento introduttivo ha sottolineato le tante difficoltà dei cittadini e degli esercenti commerciali causate della mancata realizzazione del ponte e della necessità di dare risposte chiare e precise sulla situazione attuale e sulle iniziative intraprese dall’Amministrazione.

Truffa ai danni dello Stato per 261 mila euro

SCILLA (RC) – L’accusa di indebita percezione di erogazioni statali nei confronti di un imprenditore 51enne di Scilla, ha portato i carabinieri a sequestrare quattro terreni agricoli, tre autovetture, sette veicoli da lavoro e un libretto bancario per un valore totale di 261 mila euro, pari alla somma percepita indebitamente dall’imprenditore. I contributi statali erano frutto di una serie di documenti che attestavano la falsa locazione di alcuni  terreni agricoli.

Incidente sulla statale Jonio-Tirreno, un morto e due feriti

incidenteMAMMOLA (RC) – Un grave incidente stradale è avvenuto nei pressi di Mammola nel reggino. Lo scontro tra due auto, che percorrevano la strada statale 682 ‘Jonio-Tirreno’, è costato la vita a Daniela Sorace di 47 anni. Nell’incidente sono stati coinvolti anche Domenico e Carmen Mary Valentino.

Al momento la strada e’ chiusa in entrambe le direzioni, il traffico è stato deviato tra gli svincoli di Mammola e Gioiosa Jonica. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Siderno e il personale dell’Anas per ripristinare la circolazione.

Scomparso il prof. Cesare Roda, secondo Rettore dell’Università della Calabria

RENDE (CS) – E’ scomparso ieri all’età di 78 anni il prof. Cesare Roda, secondo rettore dell’Università della Calabria dal 1975 al 1979. Nel 1974, il prof. Roda venne eletto primo preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, responsabilità che assunse contestualmente alla carica di Prorettore dell’Ateneo. L’anno successivo, il prof. Roda divenne Rettore dell’Università della Calabria, che guidò con capacità, competenza ed equilibrio fino al 1979.

Unanime il cordoglio della comunità universitaria di Arcavacata per la notizia della morte del prof. Roda. Il rettore, prof. Giovanni Latorre, interpretando il sentimento dei docenti, degli studenti e del personale tecnico-amministrativo, ne ha brevemente ricordato la figura e il contributo dato alla crescita dell’Università della Calabria. “La sua scomparsa – afferma Latorre – ci addolora profondamente. Con lui, apprezzato docente ed educatore, scompare una delle personalità più importanti che hanno segnato la fase iniziale della nostra Storia, ma anche un collega al quale sempre tutti abbiamo continuato a guardare con sentimenti sinceri di stima e di considerazione. Roda d’altra parte – aggiunge Latorre – non ha mai smesso di sentirsi vicino alla sua e alla nostra Università, condividendo e partecipando con gioia e soddisfazione ad ogni fase della sua crescita e della sua affermazione, come Istituzione scientifica e culturale. Quando ha potuto – prosegue ancora il rettore dell’Unical – Roda volentieri è tornato nel nostro Campus, come è stato nei mesi scorsi in occasione del Congresso della Società Geologica italiana, facendoci sentire il calore della sua amicizia e la forza del suo attaccamento, e confermando il suo legame verso quello che ha sempre considerato il trampolino di lancio di una carriera accademica costellata di importanti risultati scientifici. Nel triste momento della sua scomparsa, mentre esprimiamo le più sentite condoglianze ai familiari, lo ricordiamo, con immutato affetto e gratitudine, per l’impegno profuso durante la permanenza ad Arcavacata, che deve anche a lui un pezzo non secondario della sua giovane ma significativa Storia”.

I funerali si terranno nei prossimi giorni a Udine e l’Università della Calabria parteciperà con il proprio gonfalone.

L’On. Laratta interviene sull’Emergenza terremoto

L’on. Franco Laratta rilancia l’allarme del sindaco di Mormanno Guglielmo Armentano: “Servono interventi urgenti”. In seguito al terremoto che ha colpito nei giorni scorsi la zona del Pollino, la situazione nei comuni interessati si fa sempre più pesante. L’immediata presenza sul posto delle squadre della Protezione civile, insieme a tutte le altre forze dello stato, degli enti locali e del volontariato, hanno contribuito a sostenere le popolazioni colpite. Il maltempo di queste ore rende ancora più difficile la situazione degli abitanti di Mormanno, i quali oltre alla paura per le ripetute scosse di terremoto stanno affrontando numerose difficoltà nell’abbandonare le case inagibili.

Il sindaco Guglielmo Armentano, esprime la sua preoccupazione: “Stamani ho dovuto chiudere il supermercato nella piazza centrale del paese. Le case inagibili, nel centro, sono una trentina e sono chiuse otto chiese su 10. Per non parlare dell’ospedale, sul quale occorreranno accertamenti che richiederanno tempo. Qui il paese rischia di chiudere. Da soli non ce la facciamo – il sindaco prosegue – Non possiamo fermarci alle buone intenzioni. La Giunta Regionale deve trovare il modo di intervenire. Stamani ho incontrato una famiglia con padre, madre e tre figli. Uno di loro vive a Roma e stamani il capofamiglia mi ha detto che a questo punto stanno pensando di trasferirsi tutti nella Capitale. Anche perché la terra continua a tremare, notte e giorno”.

Alla luce di questa difficile situazione  l’on. Laratta chiede al Governo di non sottovalutare il terremoto del Pollino. “I rischi sono molto alti. La gente ha paura. Non possiamo dare la sensazione alla gente dei luoghi interessati al sisma, di essere lasciata da sola dalle istituzioni. Ma alla fine occorrono gesti concreti. Interventi per la messa in sicurezza degli edifici, delle case, delle strade, degli splendidi monumenti che appaiono molto fragili”.

 

Continua la stagione teatrale a Cosenza

COSENZA – Il 3 novembre alle ore 21.00 e il 4 novembre alle ore 18.00 verranno rappresentati presso il Teatro dell’Acquario “I monologhi della vagina ovvero U rucculu du picciuni”, liberamente tratto dalla pièce omonima di Eve Ensler e tradotto in dialetto cosentino. Eve Ensler, è una drammaturga statunitense che ha scritto iMonologhi della Vagina, dopo un lungo lavoro di ricerca, e dopo aver intervistato centinaia di donne di tutte le culture e di tutte le età, e molto spesso interpretato da lei stessa nei teatri della Off Brodway. Premiata con un Obie Award  I Monologhi sono statitradotti in 35 lingue, e sono stati portati in scena a Broadway da Susan Sarandon, Glenn Close,  Melanie Griffith e   Winona Ryder e a Londra da Kate Winslet  e  Cate Blanchett . in Italia tantissime attrici tra le quali Lella Costa e Lunetta Savino. Da questo grande successo è nato il V-Day, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. La nostra  messa in scena propone una serie di donne, che anche attraverso il dialetto cosentino fotografano un mondo femminile universale.

Rossano, inaugurata la nuova palestra della Scuola Media Da Vinci

ROSSANO (CS) –  Nei giorni scorsi nel centro storico si è tenuta l’inaugurazione della palestra della Scuola Media Leonardo da Vinci. Il sindaco Giuseppe Antoniotti, complimentandosi per l’organizzazione e lo spirito di condivisione che ha animato l’intera iniziativa, ha ribadito l’attenzione dell’Amministrazione per i giovani, per l’edilizia scolastica, e per le famiglie “Abbiamo ascoltato e recepito – ha concluso il sindaco – le diverse istanze avanzate dai genitori in questi anni, finalizzate ad una ristrutturazione dell’istituto, cercando di reperire più risorse finanziarie possibili”. Insieme al Primo Cittadino, ha portato il contributo all’iniziativa anche l’assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione Stella Pizzuti, alla presenza, tra gli altri, del dirigente dell’istituto Antonio Pistoia, del consigliere comunale Antonio Scigliano, del presidente dell’Icq Volley Ecoross Eugenio Pulignano ed il presidente della Società Volley di Corigliano Gennaro Cilento.

Il presidente Wanda Ferro commenta la ricostituzione della vecchia Provincia di Catanzaro

CATANZARO – In seguito alla notizia dell’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge, che riordina le Province italiane, il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Come ho più volte affermato, il ritorno alla vecchia provincia madre di Catanzaro, con l’accorpamento dei territori di Crotone e Vibo Valentia, è la soluzione più logica. Sarebbe stata inspiegabile una diversa decisione da parte del Governo, che nell’ambito di un riordino volto a razionalizzare l’assetto istituzionale del Paese, avrebbe creato in Calabria una situazione di grave squilibrio territoriale a discapito della provincia del Capoluogo di regione. Eppure i timori non erano del tutto infondati, ed è stato grazie alla grande mobilitazione dei rappresentanti politici e istituzionali catanzaresi, senza distinzione di colore politico, che ha scongiurato che si ripetesse l’errore commesso nel 1992, quando con la tripartizione si ottenne un complessivo indebolimento dei territori, perché nella sostanza quella riforma non ha avuto un pieno compimento. Eppure abbiamo difeso con convinzione l’idea di mantenere l’assetto istituzionale attuale, con l’organizzazione della regione in cinque territori, nella consapevolezza che il processo istituzionale avviato con la tripartizione dovesse andare finalmente compiuto, risolvendo le tante questioni che in venti anni sono rimaste insolute. Di fronte alla decisione del Governo di procedere comunque all’accorpamento, per la quale esprimiamo il nostro rammarico, abbiamo difeso con ogni mezzo l’unica possibile soluzione di buonsenso, equilibrio e rispetto della storia e dell’identità dei territori, con la ricostituzione della vecchia provincia di Catanzaro. Una battaglia che ha visto uniti tutti i rappresentanti politici catanzaresi, a partire dal Consiglio provinciale, che ringrazio, senza dimenticare la forte presa di posizione del sindaco Abramo e dell’amministrazione comunale del capoluogo, con gli interventi della deputazione parlamentare, da Mario Tassone a GiancarloPittelli, da Michele Traversa a Doris Lo Moro, da Pino Galati a Vincenzo Speziali, con l’impegno dei rappresentanti regionali, dagli assessori Mimmo Tallini e Piero Aiello, ai consiglieri, da Piero Amato a Claudio Parente, ad Agazio Loiero. Da presidente dell’UPI regionale, io stessa ho scritto più volte al premier Mario Monti ed al ministro Patroni Griffi, rimarcando l’inadeguatezza di un’ipotesi che, accorpando il territorio di Crotone a quello di Cosenza, avrebbe inciso negativamente sugli assetti territoriali, schiacciando l’area centrale della Calabria tra due maxi-territori e creando campanilismi, divisioni e una pericolosa battaglia tra poveri. Oggi la decisione del Governo conferma la correttezza di questa posizione, e rappresenta una vittoria per l’intera classe politica catanzarese, che ha dimostrato di sapere difendere il proprio territorio non in uno spirito di difesa del campanile, ma in un’ottica di crescita complessiva dell’intera regione”.

Il Consiglio dei Ministri approva il riordino delle Province calabresi

CATANZARO – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge di riforma che riordina le Province italiane. La nuova mappa degli enti territoriali presenta 51 Province, 35 in meno delle attuali 86. Per quanto riguarda la Calabria verrà ricostituita la vecchia Provincia di Catanzaro, con l’annessione dei territori di Crotone e Vibo Valentia. Rimarranno immutati, invece, i territori di competenza per le Province di Cosenza e Reggio Calabria. La riforma diverrà effettiva a partire dal 2014. Per novembre 2013 sono previste le elezioni per decidere i nuovi vertici, così ha presentato la riforma il ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, il quale conferma anche il futuro riordino delle Province delle Regioni a statuto speciale.