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È ufficiale: Palladino gioca con il Crotone

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Foto di FC Crotone

È di qualche ora fa la notizia della firma del contratto tra l’attaccante Raffaele Palladino e il Football Club Crotone che comunica di aver acquisito definitivamente le prestazioni sportive dell’ex giocatore del Parma. La presentazione è prevista per le ore 18 di domani, 11 novembre, presso la sala dello stadio Ezio Scida.

Ma non ci sono solo buone notizie: in seguito al lancio di un petardo proveniente da un settore della curva Sud avvenuto durante il primo tempo e che ha costretto l’arbitro Nasca a sospendere la partita, il Giudice Sportivo ha così deciso:

“Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. CROTONE per avere suoi sostenitori, al 18° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco, all’interno dell’area di rigore, un petardo che costringeva l’Arbitro ad interrompere la gara per circa un minuto; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.”

Grande colpo per la società calcistica crotonese che sta investendo tanto e non solo sul talento di grandi calciatori.

Che l’acquisto di Palladino sia un incentivo a credere nel sogno della promozione?

Game over allo Scida: il Crotone ritorna a vincere e si riprende il secondo posto

Foto di Giuseppe Pipita
Foto di Giuseppe Pipita

Il posticipo della dodicesima giornata di Serie B ConTe.it vede protagonisti l’F.C. Crotone e l’U.S. Avellino, reduce da un’importante vittoria contro la Ternana. La squadra calabrese, invece, cerca di rimettersi in carreggiata dopo la pesante sconfitta inflitta dal Pescara per 4 a 1. I presupposti per una bella partita ci sono tutti: il Crotone ha messo a segno 14 palle gol nelle ultime cinque partite e l’Avellino, nonostante una sola vittoria all’attivo, ha sempre segnato fuoricasa. Allo Scida finisce 3 a 1 per il Crotone che ritorna a vincere, riprendendosi il secondo posto.

Il modulo scelto dal tecnico rossoblu è sempre il 3-4-3 con l’ormai insostituibile Budimir in attacco, mentre la squadra ospite scende in campo con il modulo ad albero di Natale (4-3-2-1) e si affida alle spalle larghe dell’attaccante congolese Mokulu.

Al fischio d’inizio, l’Avellino batte palla e prova subito a essere pericoloso con una bella azione sulla destra che libera al tiro Bastien; la palla finisce fuori. Al 7′ il gioco è fermo per uno scontro fortunoso tra Salzano e D’Angelo che non riportano alcuna conseguenza. L’Avellino sembra voler vincere a tutti i costi questa partita, ma gli errori da entrambe le parti testimoniano la tesione dell’appuntamento. Al 14′ arriva il primo angolo: dalla bandierina Gavazzi, mischia in area con palla che termina nelle mani di Cordaz. Al minuto 18 dalla curva Sud dello Scida viene lanciato petardo che finisce in area di rigore a pochi metri dall’estremo difensore rossoblù: pericolo scampato grazie all’intervento dell’arbitro. Ricordiamo che il match è considerato ad alto rischio ed episodi come questo non fanno altro che riscaldare l’atmosfera, già abbastanza calda. Il gioco riprende e al 20′ Bastien prova da fuori, il destro finisce di poco alto sulla traversa. La squadra degli squali è in difficoltà e non riesce a finalizzare, mentre i biancoverdi sono più efficaci con ripartenze rapide. Al 28′ la difesa del Crotone spazza sul cross di D’Angelo che si procura il quarto angolo: allontana Yao, sul tiro di Visconti (deviato) fischiato fuorigioco. Al 31′ i lupi sono ancora pericolosi: premono sulla fascia e provano un altro cross dalla destra, ma niente da fare. I pitagorici trovano uno spazio al 33′ su un passaggio sbagliato in difesa che libera Budimir, subito intercettato da Ligi. Finalmente quando mancano 3′ alla fine del primo tempo, arriva il gol che sblocca la partita: cross dalla sinistra di Martella; traiettoria fortunosa sul tentativo di Zampano e palla che scavalca il portiere e finisce in fondo alla rete. Crotone 1, Avellino 0. Il fischio dell’arbitro Nasca arriva dopo tre minuti del recupero.

Al ritorno in campo le formazioni non cambiano, ma gli animi si. La squadra di Juric ha riacquistato fiducia e sembra più propositiva, mentre l’Avellino è costretto a cambiare gioco: al 9′ della ripresa ci prova con Gavazzi che passa a Bastien, palla a D’Angelo che prova dal limite: di poco alto. All’11’ arriva la prima sostituzione per i biancoverdi: dentro Zito fuori Bastien, sostituzione necessaria per impostare meglio. Ma niente cambia e al 15′ arriva il gol del raddoppio: strepitosa azione di Martella, incontenibile sulla fascia sinistra, che mette la palla bassa in mezzo; Ricci colpisce di tacco e manda la palla in rete. Bellissimo gol e bellissima azione di Martella che per la terza volta fornisce l’assist decisivo. La squadra campana ha perso tutta la determinazione dimostrata nel primo tempo e cerca di rimediare diventando più offensiva con l’entrata in campo di Insigne che subentra a D’Angelo e con Zito che si sposta sulla sinistra. L’Avellino si fa più insistente: al 25′ Jidayi carica il destro, ma Cordaz si fa trovare pronto. Al 31′ arriva il tris del Crotone, a segnarlo è Budimir: Capezzi riceve palla e serve il croato invece di tirare, gran botta e palla in rete. Dopo quattro minuti i biancoverdi provano a ripartire con Mokulu che riceve in area e calcia in diagonale; manda il portiere rossoblù in angolo. Il gol della bandiera arriva al 38′ con una girata al volo di Insigne, per lui è il terzo gol in campionato. Le squadre vanno negli spogliatoi dopo tre minuti di recupero e sul risultato di 3 a 1 per i padroni di casa che torna a vincere.

Prestazioni altalenanti di entrambe le squadre che nel secondo tempo sembrano invertirsi di ruolo: il Crotone della ripresa è quello che avevamo visto prima degli scontri contro il Brescia e il Pescara. Ritorna di nuovo brillante, efficace e pungente. Eccellente la chiusura difensiva di Ferrari, uomo partita, che sullo 0-0 salva il risultato. I rossoblù sembrano inarrestabili e ritornano al secondo posto in classifica.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Martella; Ricci (68′ Tounkara), Budimir, Stoian (73′ De Giorgio). A disp: Festa, Cremonesi, Balasa, Galli, Paro, Salzano, Torromino. All. Juric

AVELLINO: Frattali, Biraschi, Chiosa, Ligi, Visconti; D’Angelo (63′ Insigne), Jidayi, Arini; Gavazzi (81′ Napol), Bastien (57′ Zito); Mokulu. A disp: Offredi, Nica, Giron, Soumarè, D’Attilio, Petricciuolo. All. Tesser

Marcatori: 43′ Zampano (C), 61′ Ricci (C), 78′ Budimir (C), 83′ Insigne (A)
Ammoniti:
Insigne (A), Tounkara (C)

Arbitro: Nasca di Bari
Assistenti:  Marco Citro di Battipaglia e Maurizio De Troia e di Termoli

Angoli: 5-8
Rec: 3′ pt, 3′ st
Spettatori: 3186

di Patrizia Palermo

Allo Scida finisce 1 a 1 contro il Brescia, ma la corsa del Crotone non si arresta: ancora capolista

12178995_1103958612949789_419574101_n Nell’anticipo della decima giornata, la capolista Crotone incontra il Brescia sul campo di casa. Ad accogliere i calciatori rossoblù, dopo la vittoria sull’Ascoli di sabato, uno stadio colmo di tifosi entusiasti della squadra e del suo gioco che la rende la prima della classe. Il Brescia non è un avversario semplice: non perde da sei giornate e non ha alcuna intenzione di interrompere la striscia di risultati positivi. Il vantaggio della formazione di casa, infatti, arriva solo al 44′ con Ricci che recupera un pallone respinto da Minelli sul tiro di Torromino. Quando mancano tre minuti dalla fine del match, Abate sigla il pareggio. Allo Scida finisce 1 a 1 dopo novantaquattro minuti di gioco. Il Crotone sale a quota 21 e comanda ancora la classifica di Serie B, mentre il Brescia raggiunge quota 14. Pareggio a reti inviolate per il Cagliari a Perugia.

Il tecnico rossoblù non cambia idea; il 3-4-3 è lo schema di gioco per eccellenza del Crotone e Juric lo conferma anche stavolta: in difesa gioca del primo minuto Cremonesi al posto di Yao che resta in panchina per un lieve dolore al ginocchio; l’attacco rimane invariato rispetto alla partita contro l’Ascoli (Ricci, Budimir, Torromino). Il Brescia scende in campo con un 4-2-1-3, modificato nel corso della partita.

La partita inizia ed è il Crotone a battere palla. Il primo tiro del match arriva al 7′ a opera di Torromino che dal limite dell’area impegna Minelli. Le squadre si studiano e nessuna delle due vuole concedere terreno all’avversaria. Il pressing è soffocante da entrambe le parti e le squadre non riescono ad allungarsi fino al minuto 22′ quando Ricci si rende pericoloso con un sinistro a giro che si spegne sul fondo. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0. Finalmente al 43′ arriva il gol del vantaggio per i calabresi: da fuori area arriva la conclusione scarsa di Torromino che Minelli respinge in malo modo; sulla palla arriva quindi Ricci che mette la palla in rete. Crotone 1 Brescia 0. Il primo tempo si conclude senza recupero.

Nella seconda frazione di gioco è il Brescia che batte palla e parte in contropiede con Embalo che arriva nell’area di rigore avversaria, Geijo conclude, ma Zampano chiude. La reazione del Crotone non si fa attendere: al 49′ è sempre Ricci che ruba palla a Coly e fa partire un gran sinistr12179427_1103958479616469_1551078865_no che termina alto sulla traversa. Al 55′ arriva la prima sostituzione per le rondinelle: dentro Caracciolo, fuori Morosini. Il modulo dei bresciani diventa una sorta di 4-4-2 in fase difensiva e un 4-3-3 in fase offensiva. I pitagorici sfiorano più volte il gol del raddoppio che sembra arrivare al 67′: Torromino dal limite colpisce il palo alla destra di Minelli, sfiorando la seconda reta. Dopo ventisette minuti dall’inizio della ripresa è il Brescia che diventa pericoloso: al 72′ H’Maidat colpisce il secondo palo. Il pareggio inaspettato arriva a tre minuti dalla fine: a segnarlo è Abate che nella mischia raccoglie palla e calcia in rete. L’autore del pareggio bresciano è nato a Crotone per un caso fortuito: la famiglia si trovava infatti nella città calabrese dove il padre lavorava. Dopo 4′ di recupero finisce il match. Crotone-Brescia 1 a 1.

È stato forse il confronto più interessante della decima giornata di campionato. Entrambe le squadre hanno un organico giovane e competente. Il Club crotonese ha perso una sola volta dall’inizio della stagione e consegue risultati positivi dalla seconda giornata, con la porta di Cordaz che resta inviolata per ben 512′ di gioco, fino alla sfida con i bianco azzurri di questa serata. Il Brescia è in serie positiva da sei giornate. E le strisce positive di entrambe le squadre non si sono interrotte neanche dopo questa partita.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Cremonesi (80′ Yao), Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Martella; Ricci (87′ Balasa), Budimir (59′ Tounkara), Torromino. A disp: Festa, Modesto, Paro, Barberis, Stoian, De Giorgio. All. Juric

BRESCIA: Minelli; Venuti, Caracciolo Ant., Somma, Coly, H’Maidat, Mazzitelli (85′ Abate), Kupisz, Morosini (55′ Caracciolo And.), Embalo (67′ Rosso), Geijo. A disp: Arcari, Lancini, Camilleri, Martinelli, Castellini, Marsura. All. Boscaglia.

Marcatori: 43′ Ricci (C), 87′ Abate (B)
Ammoniti: Mazzitelli (B), Budimir (C), Zampano (C), Salzano (C), Cremonesi (C)
Angoli: 5-4

Arbitro: Serra di Torino
Assistenti: De Meo di Foggia e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Amoroso di Paola

Spettatori: 6811

di Patrizia Palermo

Il Crotone accelera e tenta la fuga. Vittoria di misura sull’Ascoli

Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse
Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Nella nona giornata di Serie B, l’Ascoli ospita il Crotone al Del Duca. La squadra di Juric prova a vincere anche in trasferta per confermarsi alla testa della classifica. Il match è stato deciso al 24′ del primo tempo da Budimir che trasforma il rigore, portando il Crotone in vantaggio e, di fatto, alla vittoria. Tante occasioni per entrambe le squadre che, però, non sono riuscite a concludere e tanta tensione in campo. L’Ascoli si è confermato un banco di prova difficile, ma la formazione rossoblù è stata in grado di superare anche questo ostacolo, confermando di meritare il titolo di capolista.

L’Ascoli scende in campo con il 4-2-1-3, mentre l’unidici titolare schierato da Juric (3-4-3) vede in attacco il tridente formato da Torromino e Ricci (rientrato dalla squalifica di Vicenza) e Budimir come punta centrale.

Batte palla l’Ascoli che si fa subito pericoloso con una punizione battuta al 2′ di gioco, ma Yao chiude. Il Crotone non perde un minuto e parte in contropiede con Budimir che viene anticipato. Il Club bianconero cerca il vantaggio subito dopo: Grassi crossa in area, ma Claiton devia provvidenzialmente in angolo. La risposta dei rossoblù non si fa attendere e all’8′ Ricci con rimpallo fortunato innesca Budimir che colpisce la traversa. il Crotone è sempre più pericoloso: al 10′ su assist di Torromino, Budimir cerca il gol di testa, ma sulla palla arriva Lanni che manda in corner. L’occasione per l’Ascoli si presenta al 14′ quando Modesto si perde Grassi che, su cross di Antonini, conclude alto. La tensione in campo è alta e l’arbitro Abisso richiama la panchina della formazione di casa. La partita si sblocca al 24′: in area di rigore avversaria, Ricci subisce fallo da Cinaglia che viene ammonito e Abisso indica il dischetto. A trasformare il rigore ci pensa Budimir, che ritorna a segnare dopo quattro giornate segnando il terzo gol stagionale. Crotone 1, Ascoli 0. Negli ultimi minuti del primo tempo, il ritmo di gioco sembra alzarsi. Entrambe le squadre attaccano l’area avversaria: i calabresi ci provano con un destro a giro di Torromino al 38′ che termina di poco fuori; i marchigiani rispondono con Bellomo dalla distanza, ma Cordaz blocca facilmente. A 3′ dalla fine del primo tempo Modesto cerca il secondo gol sotto la porta avversaria, ma Lanni gli chiude lo specchio. Il match si concluse con 2′ di recupero, con il Crotone in attacco e in vantaggio di 1 rete sull’Ascoli.

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Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre. Dopo appena 6′ di gioco, gli squali sono già in avanti con Ricci che conclude alto di sinistro. La reazione del Crotone sembra più rabbiosa e convincente e la squadra di Juric fa di tutto per cercare il secondo gol: al 61′ Budimir spreca un’occasione e dai 25 metri manda la palla alta sulla traversa. In questa fase di gioco si vede solo il Crotone che nel giro di un miniuto spreca due palle gol. La partita viene momentaneamente interrotta al 68′ a causa dell’infortunio dell’arbitro Abisso che chiede l’intervento dello staff medico per problemi a un polpaccio. Dopo 6′ di stop, la partita riprende. Ad arbitrare sarà il quarto uomo, Piccinini di Forlì, al primo arbitraggio in Serie B. La pausa sembra pesare nelle gambe dei calciatori crotonesi e il ritmo di gioco si abbassa notevolmente. L’Ascoli allora cerca di affondare il colpo. All’81’ Grassi prova dalla distanza, ma la palla finisce fuori. Il Crotone è di nuovo in avanti e cerca di costruire: all’85’ Capezzi per Budimir che appoggia per Torromino, destro bloccato da Lanni. Il pressing dei bianconeri si fa più soffocante negli ultimi minuti di gioco: all’87’ Giorgi crossa dalla sinistra, Cordaz esce a vuoto e Grassi ci prova di testa colpendo il palo esterno. L’arbitro decreta la fine del match al 100′, dopo ben 10 minuti di recupero.

Dopo il triplice fischio finale, Antonini cerca il contatto con Budimir per una presunta simulazione dell’attaccante croato. In campo si crea un po’ di disordine, ma tutto si risolve per il meglio. Il Crotone espugna anche il Del Duca e si conferma al comando della classifica con 20 punti, a +1 dal Cagliari che ha battuto il Trapani per 4 a 1.

TABELLINO

ASCOLI-CROTONE: 0-1

ASCOLI: Lanni; Almici, Milanovic, Cinaglia, Antonini; Giorgi, Bellomo (66′ Pirrone), Jankto (88′ Caturano); Grassi; Perez (60′ Petagna), Cacia. A disp: Svedkauskas, Mengoni, Pecorini, Altobelli, Carpani, Berrettoni. All. Petrone.

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis, Modesto(78′ Martella); Ricci (83′ Stoian), Budimir, Torromino (88′ Salzano). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Paro, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Marcatori: 24′ Budimir (C) su rigore
Ammoniti: Bellomo (A), Yao (C), Giorgi (A), Barberis (C), Modesto (C), Milanovic (A)
Angoli: 2-6

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti:Tolfo di Pordenone e Bindoni di Venezia
Quarto uomo: Piccinini di Forlì

Rec: 2′ pt- 10′ st
Note: Infortunio al 68′ per l’arbitro Abisso sostituito dal quarto uomo Piccinini al 74′

di Patrizia Palermo

Il Football Club Crotone scende in piazza per l’appuntamento “Un giorno per la Nostra città”

20140215211916!FC_Crotone_LogoUn giorno insieme ai bambini della propria città: è con questo intento che la Serie B Conte.it ritorna a mobilitarsi per le città delle proprie squadre. E così domani, martedì 20 ottobre, riparte la terza stagione di “Un Giorno per la Nostra città” con il tema “I bambini, le giovani mamme, le giovani donne: il rispetto per il futuro e i valori da recuperare”.  L’iniziativa prevede che ognuna delle ventidue Società, con i propri tesserati, dedichi un giorno al mese alla propria comunità, da ottobre a marzo. Anche il Crotone Calcio insieme al Comune di Crotone hanno deciso di aderire al progetto. L’appuntamento è per le ore 16:30 di domani, martedì 20 ottobre, presso L’Istituto scolastico “Rosmini”, situato in via Santa Croce.

di Patrizia Palermo

La magia continua. Il Crotone vince e convince ed è di nuovo in vetta alla classifica

6831ceed-4b88-4103-bd76-521541881309Non si arresta la striscia di risultati positivi del Crotone che, con la vittoria contro il Livorno, si porta a +1 dal Cagliari e si riprende la vetta della classifica, almeno fino a lunedì sera quando si giocherà Cesena-Spezia.

Lo Scida vede scendere i padroni di casa schierati con il consueto 3-4-3: novità nel tridente d’attacco con De Giorgio che gioca a destra al posto di Ricci, squalificato. L’allenatore Panucci opta, invece, per il 4-3-3. La partita finisce al 93′ sul risultato di 3 reti a 0 per i rossoblù.

A battere palla al fischio d’inizio sono i toscani che si portano subito in avanti e provano la conclusione con Bunino, ma Cordaz para. Per i primi venti minuti di gioco le squadre si studiano, senza affondare il colpo. La prima occasione per i calabresi arriva al 25′ quando Yao, una delle rivelazioni del Crotone targato Juric, ruba palla a Pasquato e va via da solo; superata la metà campo avversaria, con uno splendido contropiede, scarica su Stoian che la lancia alta sulla traversa. I rossoblù ci provano ancora prima con Capezzi al 29′, poi con De Giorgio al 32′ e infine con Budimir al 34′. Ottimo gioco di squadra tra i compagni, ma il gol non arriva. Il risultato si sblocca al 36′ in favore degli squali: Martella, dalla fascia sinistra, mette palla in mezzo dove si fa trovare pronto Balasa che, dopo il liscio di Budimir, con il destro insacca alle spalle di Pinsoglio. Crotone-Livorno 1 a 0. I pitagorici, però, non si accontentano e al 43′ arriva l’occasione che potrebbe chiudere la partita: Barberis passa a Budimir che, superato l’avversario, cerca il gol del 2 a 0 ma scheggia il palo. Niente da fare per l’attaccante croato che non va a segno da quattro giornate. Il primo tempo si chiude al 47′ con il Livorno che si fa pericoloso: Calabresi schiaccia di testa davanti la porta, ma la palla termina  alta. Squadre negli spogliatoi sul risultato dell’1 a 0 per il Crotone.

Le squadre ritornano in campo senza variazioni. Dopo due minuti di gioco, il Crotone parte inc8f2b1c5-7c6d-4da6-98b5-ab9b0d1f2b37 contropiede con Budimir che conclude fuori dallo specchio della porta. Il Livorno è vigile e al 53′ attacca con Pasquato che dà l’illusione del gol. Al 59′ arriva il primo cambio per la formazione di casa: Torromino per Stoian. Ed è proprio la new entry che al 66′ segna il gol del 2 a 0 con uno splendido pallonetto che inganna Pinsoglio e termina nel sette della porta avversaria. Il Livorno cerca di reagire, ma la difesa del Crotone si fa trovare sempre sul pezzo: da lì non si passa. I toscani sprofondano all’84′ quando Capezzi fa gonfiare per la terza volta la rete. Allo Scida termina 3 a 0, dopo 3 minuti di recupero.

La partita inizia a ritmi blandi che piano piano si alzano, soprattutto dopo il primo gol dei rossoblù. Arbitraggio poco deciso che condiziona il ritmo di gioco per entrmbe le squadre a causa delle continue interruzioni. Troppi richiami e troppa clemenza al momento dell’estrazione del cartellino, almeno per tutto il primo tempo. Il Crotone si dimostra ancora una volta superiore agli avversari e meritevole della vittoria. Il Livorno sembra, invece, risentire delle tante assenze. La squadra rossoblù mantiene l’imbattibilità casalinga grazie all421abe2a-8cb5-413b-892a-a257addbf82d (1)a quarta vittoria consecutiva e festeggia la conquista della vetta della classifica con i propri tifosi sotto la curva Sud.

Fuori dallo stadio è stato esposto uno striscione per esprimere la solidarietà dei tifosi crotonesi alle popolazioni colpite dai nubifragi dei giorni scorsi.

 

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (86′ Tounkara), Barberis, Capezzi, Martella; De Giorgio (68′ Zampano), Budimir, Stoian (59′ Torromino). A disp: Festa, Cremonesi, Modesto, Galli, Paro, Salzano. All. Juric

LIVORNO: Pinsoglio; Morelli (76′ Gonnelli), Calabresi, Lambrughi, Kukoc; Cazzola, Schiavone, Palazzi (46′ Aramu); Pasquato, Bunino, Jelenic (71′ Comi). A disp: Ricci, Pulidori, Gasbarro, Luci, Biagianti, Vergara. All. Panucci

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Stefano Del Giovane di Albano Laziale e Marco Chiocchi di Foligno
Quarto uomo: Vincenzo Valiante di Nocera Inferiore

Marcatori: 36′ Balasa (C), 66′ Torromino (C), 84′ Capezzi (C)
Ammoniti: Stoian (C), Palazzi (L), Lambrughi (L), Cazzola (L), Comi (L)
Angoli: 0 a 6

Spettatori: 5455

di Patrizia Palermo

F.C. Crotone: arriva Delgado. Ultimi ritocchi in vista di Crotone-Livorno

Foto di FC Crotone
Foto di FC Crotone

Mentre il Crotone Calcio definisce gli ultimi ritocchi per la partita contro il Livorno, la società crotonese ha annunciato nella mattina del 16 ottobre l’ufficialità dell’arrivo di Juan Ignacio Delgado Martínez.  L’attaccante ha siglato un contratto annuale con scadenza fissata per il prossimo 30 giugno.

Nato il 5 luglio 1994 a Montevideo, l’uruguyano ha esordito nel 2013 tra le fila della squadra Fenix che gioca nella massima serie del campionato nazionale. Si è poi trasferito al Cerro collezionando 19 presenze e mettendo a segno 2 reti. Nel 2015 ha giocato nel Cienciano, in Perù. Nel Crotone giocherà con la maglia n° 32.

Alla vigilia di Crotone-Livorno, che sarà disputata domani 17 ottobre alle ore 15.00 presso lo Stadio Ezio Scida, il nome del nuovo acquisto non compare tra i convocati dell’8ª giornata di campionato. Rassicuranti sono, però, le notizie giunte dal Park Jonio di Steccato di Cutro: Salzano, il numero 20 della squadra rossoblù, sembra aver recuperato dopo la contusione alla caviglia procurata durante l’allenamento. I ventuno convocati del mister Juric sono: Cordaz, Stoian, Claiton, Cremonesi, Yao, Balasa, Tounkara, De Giorgio, Torromino, Maniero, Ferrari,  Budimir, Barberis, Paro, Salzano, Galli, Festa, Modesto, Martella, Zampano e Capezzi. Un turno di squalifica invece per Federico Ricci, in seguito all’espulsione per doppio cartellino giallo nella partita contro il Vicenza.

Che la new entry possa contribuire a far risplendere ancora di più il Crotone, squadra rivelazione del campionato di Serie B 2015-2016.

di Patrizia Palermo

Crotone da record: all’Ezio Scida il poker alla Salernitana è servito. Primi in classifica

20151002_222440_Richtone(HDR)Nella sesta giornata di campionato il Crotone ospita all’Ezio Scida la Salernitana. Il mister Juric ripropone la formazione che ha conquistato la vittoria a Vercelli con il tridente d’attacco formato da Ricci, Budimir e Stoian, mentre Torrente schiera un 4-4-2. Alla Salernitana è toccata la stessa sorte del Bari: la partita finisce 4 a 0 per i padroni di casa che, per una notte, possono godersi la vetta della classifica a pari punti con il Cagliari.

Ad accompagnare il fischio d’inizio, questa volta, c’è solo il rumore della pioggia. Niente cori dei tifosi crotonesi in segno di protesta dopo gli avvenimenti di Crotone – Bari, finita 4 a 1 per gli squali e con disordini sulle gradinate. Il bilancio della serata conta due multe ai danni di entrambe le società calcistiche, settore ospite e autovetture danneggiate, alcuni tifosi rossoblù feriti da lanci di pietre e bottiglie di vetro ed esercizi commerciali chiusi per evitare disordini che si sono puntualmente verificati. E anche ieri sera la storia si è ripetuta. Lo scopo dello sport è quello di promuovere e che sia la lotta al razzismo o i valori della convivenza e sana civiltà, poco importa. Conta invece che una città, come  quella di Crotone, sia stata tradita così dalla cosa che più ama: il calcio. Un’altra occasione sprecata per dimostrare che il gioco del pallone non equivale alla violenza; un’altra occasione sprecata  per promuovere l’economia e il territorio crotonese che di questi eventi potrebbe vivere e non morire.

Batte palla la Salernitana che attacca con Perrulli, ma Cordaz si fa trovare pronto e respinge con i piedi. Dopo due minuti il Crotone ci prova con Zampano che sfiora il palo. La squadra di casa si fa sempre più pericolosa e la Salernitana non riesce a contenere l’offensiva crotonese. Al 12’ Stoian segna il gol del vantaggio: supera tre avversari e con un destro a effetto infila il portiere mettendo a segno il suo terzo gol in tre partite consecutive. Gli ospiti cercano di ricomporsi, ma gli squali non si fermano e al 19’ raddoppiano con Ricci che, servito da Stoian, fa passare la palla tra le gambe di Terracciano. L’orgoglio campano è ferito, ma non del tutto sconfitto e lo dimostrano le conclusioni prima di Pestrin e poi di Gabionetta, Cordaz però è sempre vigile e respinge con i pugni. Il gioco del Crotone si fa sempre più incalzante e gli avversari non sembrano in grado di fermare l’avanzata rossoblù. La Salernitana perde palla e Capezzi ci prova dai 20 metri con un destro che sfiora l’incrocio. Al 39’ Zampano tira sopra la traversa; al 41’ Budimir non trova lo specchio e al 42’ Ricci, schiaccia ma Terracciano para. La prima frazione di gioco termina con 2’ di recupero e con il Crotone il vantaggio di 2 gol sulla Salernitana.

La ripresa si apre con una sostituzione per la squadra ospite: entra20151002_222256_Richtone(HDR) Troianiello ed esce Donnarumma. Dopo 2’ di gioco, gli squali trovano il gol del 3 a 0. A far gonfiare la rete ci pensa ancora Ricci, dopo un’altra magia di Stoian. Le difficoltà per la formazione campana aumentano con l’espulsione di Franco al 49’ per doppio giallo. Dopo 2’ anche Salzano ci prova su punizione, ma la palla finisce di poco sopra la traversa. Al 65’ Stoian esce dal campo tra gli applausi degli spalti: al suo posto entra Torromino che al 72’ trasforma il rigore procurato da Budimir. Prorpio l’attaccante croato, nonostante la grande prestazione della serata, non è riuscito a trovare il gol. Il Crotone mette in cassaforte il risultato con la quarta rete e vola in vetta alla classifica.

Per la prima volta la formazione calabrese si trova prima in classifica a 13 punti, seppur per una notte. Quello di ieri sera è un risultato incoraggiante. La squadra sembra pronta a disputare al meglio il nuovo campionato. Niente da dire sulla prestazione di ieri sera che è stata impeccabile. I risultati conseguiti nelle ultime partite testimoniano l’impegno del gruppo a voler fare sempre di più per migliorarsi. L’impressione è che quest’anno, forse, non si punta solo alla salvezza.

TABELLINO

CROTONE – SALERNITANO 4-0

CROTONE: Cordaz; Yao, Claioton, Ferrari; Zampano, Capezzi (70’ Paro), Salzano, Martella; Ricci, Budimir (80’ Firenze), Stoian (65’ Torromino). A disposizione: Festa, Cremonesi, Balasa, Modesto, Barberis, De Giorgio. Allenatore: Juric

SALERNITANA: Terracciano; Pollace, Lanzaro, Schiavi, Framco; Gabionetta, Pestrin, Moro, Perrulli (65’ Milinkovic); Coda (50’ Empereur), Donnarumma (46’ Troianiello). A disposizione: Strakosha, Tarallo, Dragonetti, Bovo, Odjer, Sciaudone. Allenatore: Torrente
Marcatori: 12’ Stoian (C), 18’ e 47’ Ricci (C), 72’ Torromino (C) su rigore

Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammoniti: Coda (S), Moro (S), Gabionetta (S), Lanzaro (S), Capezzi (C), Terracciano (S), Torromino (C), Claiton (C)
Espulsi: 49’ Franco (S) per doppia ammonizione
Angoli: 5-3
Spettatori: 5158

di Patrizia Palermo

Il Crotone fa il pieno. Bari schiacciato allo Scida.

20150922_213500È un Crotone da dieci quello che ieri sera ha battuto per 4 a 1 il Bari di Davide Nicola. Nulla da rimproverare alla squadra di casa che finalmente è riuscita a far fruttare il suo schema di gioco (3-4-3) con qualche piccola modifica: all’attacco Tounkara che gioca da esterno destro, con Budimir centrale e Stoian a sinistra. Nicola schiera, invece, un insolito 4-3-1-2 che non ha pagato. Con questa vittoria, il Crotone si porta a 7 punti, classificandosi al quarto posto a pari punti con lo Spezia Calcio.

Al fischio batte il Bari, ma il Crotone passa subito in avanti. Dopo 86 secondi i galletti sono già sotto di un gol: Stoian crossa da sinistra e Tounkara in spaccata mette alle spalle di Guarna, primo gol dell’attaccante in Serie B. 1 a 0 e per i padroni di casa. Dopo 3 minuti i biancorossi hanno la possibilità di annullare il vantaggio con Rosina che prova di sinistro con parata di Cordaz. Niente da fare per la formazione ospite che non riesce a ostacolare il gioco dirompente dei rossoblù: al 7’, infatti, provano ad allungare le distanze con Capezzi che colpisce il palo su deviazione del portiere Guarna. Il gol è solo rimandato. Il Bari prova a infastidire la difesa rossoblù con Puscas che, però, viene murato. Il Crotone tiene ancora il pallino del gioco e raddoppia al 21’ con un gran gol di Stoian che, servito da Modesto, fa partire un destro da fuori area imparabile per Guarna. Il Bari cerca di reagire e riesce a segnare con Sansone al 26’. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero e con il Crotone in vantaggio per 2-1.

La seconda frazione di gioco si apre con la sostituzione di Stoian che lascia il posto a Barberis. Il Bari prende subito palla e ci prova con un destro di Puscas, ma Cordaz manda in corner. Il Crotone non ci sta e si impadronisce di nuovo del campo: al 58’ Budimir procura un calcio di rigore dopo aver subito un fallo da ultimo uomo da parte di Contini, rosso per lui. Sul dischetto va Salzano che, con un’esecuzione perfetta, trasforma il rigore: 3 a 1 e palla al centro. Dopo mezzora è ancora Crotone: Martella, entrato al posto di Modesto, serve Budimir che con un sinistro fredda Guarna: al 76’ anche la terza punta rossoblù va a segno e i padroni di casa si portano sul 4 a 1. I pitagorici non sembrano accontentarsi e ci provano ancora prima con un destro di Martella che Guarna para, e poi con una traversa di Torromino, entrato al posto di Tounkara. Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Maresca fischia la fine del match. Il Crotone fa un poker di gol: finisce 4 a 1 contro il Bari.

Mentre gli squali festeggiano la vittoria sotto la curva Sud con i loro tifosi, i sostenitori dei galletti lanciano fumogeni nella curva Nord dello Scida. I disordini erano già stati previsti dalle Forze dell’Ordine che, con ordinanza del Prefetto, hanno disposto la chiusura degli esercizi commerciali nel raggio di 500 m dallo stadio. Una partita a rischio, dunque, e una vittoria che ha infiammato ancora di più gli animi. Una vittoria meritata per un Crotone che ha dimostrato di essere il padrone del campo, impostando il ritmo di gioco. Al contrario, il Bari non è sembrato in grado di rispondere all’offensiva crotonese e, quando l’ha fatto, ha trovato sempre il muro sbarrato dall’ottima difesa dei rossoblù.

Ancora una volta, l’unica sconfitta è stata quella subita dai cittadini tutti che hanno dovuto assistere alla chiusura di intere vie della città ed esercizi commerciali perché in gioco c’era la loro vita. Il calcio non è e non può essere questo!

CROTONE – BARI: 4 – 1

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Mosdesto (68′ Martella); Tounkara (78′ Torromino), Budimir, Stoian (46′ Barberis). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Firenze, De Giorgio. All. Juric

BARI (4-3-1-2): Guarna; Sabelli, Tonucci, Contini, Del Grosso (63′ Rada);Romizi, Porcari, Gemiti; Rosina (72′ De Luca), Puscas (57′ Maniero), Sansone. A disp: Micai, Donati, Donkor, Boateng, Defendi, De Luca, Valiani. All. Nicola
Marcatori: 2′ Tounkara (C), 21′ Stoian (C), 26′ Sansone (B), 60′ Salzano su rigore (C), 75′ Budimir (C)
Ammoniti: Romizi (B), Modesto (C), Salzano (C), Porcari (B), Tounkara (C)

Espulso: 59′ Contini per fallo da ultimo uomo
Arbitro: Maresca di Napoli
Angoli: 5-1
Spettatori: 5261

di Patrizia Palermo

Serie B, Crotone in rimonta sul Novara: finisce 2 a 1

Si è giocata ieri la seconda giornata del campionato di Serie B, la prima in casa del Crotone che batte per 2 reti a 1 il Novara.

Il Crotone scende in campo con il consueto, ma per nulla producente, 3-4-3 con il mister Juric che segue il match dalla tribuna stampa, a sostituirlo in panchina il connazionale Ostojic. Il Novara schiera il 4-3-3. La partita entra subito nel vivo: entrambe le squadre attaccano, ma gli azzurri sembrano essere più sul pezzo. Al 6’ il Novara ci prova con Galabinov, ma Cordaz manda in corner. Dopo 3 tiri in porta, finalmente arriva il gol per i piemontesi: 33’ del primo tempo, assist di Faraoni e conclusione di prima all’incrocio per Galabinov che porta in vantaggio la squadra ospite. I padroni di casa non trovano la profondità e la reazione arriva solo al 39’ quando dalla bandierina Zampano prova con un destro al volo che Da Costa blocca. Il primo tempo termina senza recupero e con il vantaggio meritato del Novara.

Inizia la seconda frazione del gioco con un cambio tra le fila dei rossoblù: Stoian per De Giorgio. Nei primi minuti è ancora il Novara a costruire e a impensierire Cordaz che dice di no a Corazza e a Faraoni. Il gioco dei pitagorici cambia con l’ingresso di Budimir che sostituisce Tounkara. Al 58’ il Crotone sfiora il pareggio con la new entry, ma20150912_160102_Richtone(HDR) Poli non si fa trovare impreparato e manda la palla tra le braccia di Da Costa. Gli squali si fanno sempre più pericolosi, mentre il Novara sembra non avere più fiato. Finalmente all’88’ arriva il pareggio con un gol di Torromino su calcio piazzato. Gli ultimi minuti di gioco sono frenetici: i piemontesi protestano per due episodi dubbi nell’area avversaria, ma è il Crotone che al 92’ trova il gol del vantaggio: cross di Ricci, sponda di Martella e colpo di testa vincente di Budimir.
La superiorità dimostrata dagli azzurri nel primo tempo non basta. Allo Scida i padroni di casa si impongono in rimonta: 2-1 il risultato finale.

Il mister Juric a fine partita non si dice del tutto soddisfatto, ma “quando si vince va sempre bene”.

CROTONE-NOVARA 2-1

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (72′ Ricci), Paro, Capezzi, Martella; De Giorgio (46′ Stoian), Tounkara (54′ Budimir), Torromino. A disp: Festa, Balasa, Galli, Modesto, Barberis, Bruno. All. Ostojic (Juric squalificato)

NOVARA: Da Costa; Faraoni, Troest, Poli, Dell’Orco (75′ Ludi); Faragò, Viola, Signori (86′ Pesce); Gonzalez, Galabinov, Corazza. A disp: Pacini, Beye, Dickmann, Vicari, Buzzegoli, Manconi, Rodriguez. All Baroni

Marcatori: 34′ Galabinov (N), 88′ Torromino (C), 92′ Budimir (C)

Arbitro: Ros di Pordenone
Ammoniti: Paro (C), Gonzalez (N), Viola (N), Ludi (N), Torromino (C)
Recupero: o’ pt, 3’ st
Angoli: 6 – 5

di Patrizia Palermo