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L’amore supera tutto, anche la rivalità calcistica. Un tifoso sardo scrive alla tifoseria crotonese

CROTONE – Lo sport lega gli animi e i cuori anche quando ad affrontarsi su un campo di calcio sono le due squadre più forti del campionato di Serie B ConTe.it, Crotone e Cagliari. Non c’è rivalità che tenga di fronte a una accoglienza del tutto inaspettata, ma certamente ben accetta. Questo è quanto è accaduto alla tifoseria sarda in trasferta nella città di Crotone in vista del big-match che si è disputato lo scorso 18 gennaio. Sarà un’esperienza che resterà nei ricordi di entrambe le tifoserie, ma non solo perché questo è il vero senso del calcio e di tutto lo sport. La lettera che segue è stata scritta da un tifoso del Cagliari Calcio per raccontare la propria esperienza e ringraziare chi tifa e ama davvero la propria squadra del cuore.

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di Patrizia Palermo

Un Crotone da sogno batte il Cagliari e vola in vetta alla classifica. La Serie A non è più un miraggio

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Foto LaPresse

Mio nonno Michele non ha mai seguito con grande accanimento il gioco del calcio, ma ha sempre azzeccato il risultato di un match. Lui mi racconta di una Crotone che non ho mai visto, neanche negli occhi di gente più grande di me. La città di mio nonno era tutta chiusa nelle mura del centro storico; fuori c’erano solo distese di terra dove si portavano a pascolo le greggi e dei magazzini. “A Crotone vivevano i ricchi – mi ricorda sempre – ma nessuno ci ha mai voluto bene; nessun politico ci ha mai potuto vedere”. Le cose da allora non sono cambiate tanto. L’unico spiraglio di felicità oggi ci è offerto da una squadra di calcio che ci regala emozioni e brividi. Anche questa volta il pronostico di mio nonno si è avverato: è stata una partita difficile, ma i rossoblu hanno battuto il Cagliari per 3 reti a 1 grazie a Budimir, Martella e Ricci. La conquista della vetta della classifica di Serie B ConTe.it è il modo migliore per onorare il calciatore Ezio Scida – a lui è intitolato la stadio comunale della città – che il 19 gennaio del 1946 perdeva la vita.

Quando i calciatori scendono in campo sono circondati da uno stadio parato a festa: uno spettacolo offerto dalle coreografie che prendono vita grazie ai più di diecimila tifosi. Juric non perde l’abitudine e si affida al suo 3-4-3; a centro campo Barberis sostituisce Salzano e in attacco Stoian è preferito a Palladino. Mister Rastelli non si smentisce e schiera la formazione che aveva annunciato nei giorni scorsi; il modulo scelto è il 4-3-1-2 con Giannetti e Farias in attacco, mentre tra i pali Storari dà grande sicurezza.

La partita entra subito nel vivo. Non passano neanche due minuti, infatti, che i padroni di casa si portano in vantaggio con un gol di testa di Budimir che sfrutta un cross di Stoian. Crotone 1, Cagliari 0. L’euforia si sente sulle gradinate. In campo il precoce vantaggio non aiuta i pitagorici che, nei primi minuti di gioco, non si rendono troppo pericolosi e lasciano al Cagliari la manovra del gioco. Al 13′ arriva il primo guizzo degli ospiti con Joao Pedro che si fa vedere dalle parti di Cordaz con un sinistro, ma il portiere rossoblu blocca senza problemi. Dopo quattro minuti i pitagorici sfiorano il raddoppio con Balasa, ma Storari è attento e non si lascia sorprendere. Al 21′ arriva il pareggio degli isolani: Farias, servito da Joao Pedro con un colpo di tacco, la mette nell’angolo alla destra di Cordaz. Crotone 1, Cagliari 1 e tutto da rifare. Gli squali non si demoralizzano e iniziano a guadagnare metri importanti sul terreno di gioco, rendendosi pericolosi con un destro da fuori di Stoian al 23′ del primo tempo. Ma anche il Cagliari vuole dimostrare che il posto che occupa in classifica non è casuale: al 35′ Farias entra in area di rigore e tira di sinistro, ma Cordaz si oppone. Esattamente dieci minuti dopo, proprio sul finire della prima frazione di gioco, i calabresi vanno a segno con una splendida giocata di Martella e Stoian: Martella recupera palla e serve Stoian che tocca indietro ancora per il numero 24; con un imprendibile sinistro da centro area, Martella sigla il 2 a 1 e segna il suo secondo gol in campionato. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul risultato parziale di 2 a 1 per i padroni di casa.

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Foto Giuseppe Pipita

Nella ripresa il gioco degli ospiti viene subito penalizzato dall’espulsione di Balzano: il terzino sardo riceve il secondo giallo per una trattenuta su Balasa e il Cagliari rimane in dieci. Il Crotone è difficile da contenere con un uomo in meno. Al 57′ Budimir si avvicina al 3 a 1 con un colpo di testa che Storari prontamente para, ma i pericoli non finiscono qui perché anche Ferrari vuole trovare il gol e al 61′ colpisce la traversa. Finalmente al 74′ i ragazzi di Juric fanno gonfiare la rete grazie a Ricci che sfrutta la non trattenuta di Storari sul sinistro di Budimir; per il calciatore rossoblu questo è il settimo centro in stagione. La partita sembra ormai chiusa, ma lo spettacolo continua con un Crotone che dimostra a tutti i costi di voler prendersi una rivincita sul Cagliari (la partita del girone d’andata si è conclusa 4 a 0 per i sardi). L’occasione arriva al 76′ quando Krajnc viene espulso a causa di un fallo di mano in area di rigore rossoblu e l’arbitro decreta il rigore per gli squali. Sul dischetto va Salzano, appena entrato al posto di Barberis: il numero 20 vuole rifarsi dopo l’espulsione che lo aveva costretto a lasciare il campo nella partita d’andata contro il Cagliari, ma la tensione lo tradisce e non riesce a spiazzare il portiere avversario. La palla non entra in rete, ma i calabresi vincono lo stesso il match e portano a casa 3 punti che valgono il primo posto in classifica.

Nella 22ª giornata di campionato il big match tra le prime due si finisce sul risultato finale del 3 a 1 per il Crotone che sorpassa il suo diretto avversario e sale a quota 48, seguito dal Cagliari con 46 punti. Una partita equilibrata e a tratti tesa. In parità numerica, le squadre erano molto strette e con pochi spazi insufficienti a costruire un bel gioco. Nel primo tempo il Cagliari si è visto di più, nonostante l’inizio choc e il finale da infarto del Crotone. Il secondo tempo è stato tutto in discesa per i padroni di casa dopo le due espulsioni dei sardi che gli hanno permesso di trovare un altro gol. In tribuna erano presenti osservatori di alcuni club di serie A e il selezionatore della nazionale Under 21, Gigi Di Biagio. Ottima la prestazione del gruppo e, da sottolineare, la costanza di Martella cresciuto sia in fase di attacco che di difesa. Il Crotone ha dimostrato che il posto che occupa se lo merita tutto.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis ( Salzano) Martella; Ricci (81′ De Giorgio), Budimir, Stoian (85′ Palladino). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Sabbione, Paro, Torromino. All. Juric

CAGLIARI: Storari; Balzano, Salamon, Krajnc, Pisacane; Munari (72′ Cerri), Di Gennaro (62′ Tello), Fossati; Joao Pedro; Giannetti (56′ Murru), Farias. A disp: Cragno, Colombo, Barreca, Benedetti, Deiola, Sau. All. Rastelli

Reti: 2′ Budimir (Cr), 21′ Farias (Ca), 45′ Martella (Cr), 74′ Ricci (Cr)

Arbitro: Maresca di Napoli
Assistenti: De Meo di Foggia e Mondin di Treviso
Quarto uomo: Pinzani di Empoli

Ammoniti: Barberis (Cr), Ferrari (Cr), Munari (Ca), Murru (Ca)

Espulso: al 52′ Balzano (Ca) per doppia ammonizione, 76′ Krajnc (Ca) per doppia ammonizione

Note: al  77′ Storari (Ca) para un calcio di rigore a Salzano (Cr)

Angoli: 4 a 1

Rec: 1′ pt, 4 st

di Patrizia Palermo

Espugnata anche Chiavari: il Crotone è per la prima volta vice campione d’inverno

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Foto di FC Crotone – Martella segna l’1 a 0 contro l’Entella

Dopo il Natale, la Serie B scende in campo per giocare l’ultima partita del girone d’andata e il Crotone, nella 21ª, incontra la Virtus Entella a Chiavari. In ballo c’è il primo posto e il titolo di “Campione d’inverno”. Il match termina 2 a 1 per i ragazzi di Juric che hanno dimostrato di saper anche soffrire. La buona prestazione dei liguri non basta e i rossoblu portano a casa tre punti. La vittoria non arriva, però, solo dal terreno di gioco. Un grande segnale di lealtà arriva dalle due tifoserie che, prima della gara, hanno pranzato insieme condividendo le gioie di questo sport. Da notare anche lo striscione che i tifosi dell’Entella hanno dedicato al capo ultras crotonese, Tommaso “Tuma” Perna, scomparso la scorsa estate. Sul cartellone c’era scritto “Tuma vive”. Questo è lo spirito del calcio.

I padroni di casa scendono in campo con il 4-3-1-2, mentre gli ospiti optano per il modulo che gli è più congeniale (4-3-3). Dopo la lunga assenza, Salzano torna da titolare al posto di Barberis, colto da febbre nei giorni scorsi.

I bianco celesti battono palla. Nei primi minuti nessuna delle due squadre ha chiare occasioni da gol o effettua tiri in porta fino all’8′ del primo tempo quando Balasa con un cross serve Martella che, da centro area, arriva sul pallone di testa e segna il gol dello 0 a 1. È il primo gol per l’esterno sinistro del Crotone che ha collezionato, fino a ora, ben quarantasei presenze. L’Entella reagisce subito: al 13′ Caputo sfiora l’incrocio dei pali e al 19′ Masucci prova a mettere paura alla formazione ospite, ma consegna di fatto la palla nelle mani di Cordaz. I rossoblu difendono bene e non si lasciano intimorire, anzi continuano a spingere trovando il gol del raddoppio al minuto 24 con Capezzi. Ottima azione dei calabresi che scendono sulla sinistra fermata da Di Cecco che mette in mezzo un pallone basso; Capezzi, dimenticato dalla difesa avversaria, intercetta e calcia di prima battendo l’estremo difensore ligure. Crotone 2, Virtus Entella 0. I padroni di casa non ci stanno e cercano in tutti i modi di riaprire la partita. Siamo al 27′: i bianco azzurri sono in avanti con Caputo che mette in moto Masucci con un pallone basso; il numero 26 ci arriva in scivolata e spiazza Cordaz che tocca il pallone con la gamba, ma non riesce a bloccarla consegnando il gol dell’1 a 2 ai liguri. Il Crotone si porta subito in attacco con Budimir, ma l’attaccante croato non inquadra la porta. L’Entella continua ad attaccare e il Crotone stringe i denti. Al 29′ Salzano si fa pericoloso con un gran mancino che termina di poco alto sulla traversa. I ritmi di gioco sono alti fin dall’inizio e non sembrano calare neanche quando mancano tre minuti, compreso il recupero, alla fine della prima frazione di gioco che si conclude sul risultato parziale di 1-2.

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Foto di FC Crotone – Capezzi esulta con Salzano dopo il gol del 2 a 0

Nella ripresa gli allenatori di entrambe le squadre non hanno effettuato cambi. Le due reti degli squali non hanno demoralizzato i ragazzi di Aglietti che, anzi, scendono in campo con una grande grinta: al 8′ Troiano tenta di agguantare il pareggio con un tiro di testa, che termina fuori. Anche il Crotone non si rassegna e, approfittando di un calo di prestazione degli avversari, provano a chiudere la partita alzando il proprio baricentro. Al 20′ Martella riesce a servire Ricci che controlla, ma viene travolto dal’uscita di Iacobucci. Due minuti dopo si fa sentire anche Budimir con un sinistro che viene deviato in calcio d’angolo. L’undici di Juric soffre, ma riesce comunque a ripartire non appena ne ha l’occasione e più volte sfiora il terzo gol. Al 28′ della seconda frazione di gioco, l’allenatore rossoblu viene allontanato dalla panchina per una reazione giudicata dall’arbitro esagerata. Gli ospiti restano senza il loro mister e nel finale difendono il risultato, mentre l’Entella tenta il tutto per tutto prima con Troiano e poi con Petkovic che sfiora la traversa. Anche i rossoblu si avvicinano al terzo gol durante il recupero. Al 46′ Budimir calcia addosso al portiere e Stoian non trova lo specchio della porta. Il match si chiude sul risultato finale del 2 a 1 per i calabresi.

Il Crotone espugna anche Chiavari e porta a casa tre punti. Chiude il girone d’andata al secondo posto con 45 punti. Il Cagliari lo precede con un punto di distacco, mentre tra i calabresi e il Novara ci sono 7 punti. Questo è il decimo risultato utile consecutivo per la squadra di Juric e la tredicesima vittoria in campionato. Numeri da una Serie A che sembra sempre più vicina.

TABELLINO

ENTELLA: Iacobucci; Belli (62′ Jadid), Ceccarelli, Pellizzer, Iacoponi; Sestu, Palermo, Troiano; Costa Ferreira (79′ Cutolo); Caputo, Masucci (66′ Petkovic). A disp: Paroni, Zanon, Pellizzari, Gerli, Volpe, Otin Lafuente. All. Aglietti

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (82′ Cremonesi), Capezzi, Salzano, Martella; Ricci (85′ Sabbione), Budimir, Palladino (56′ Stoian). A disp: Festa, Modesto, Zampano, Firenze, De Giorgio, Torromino. All. Juric

Reti: 9′ Martella (C), 24′ Capezzi (C), 27′ Masucci (E)

Arbitro: Aureliano di Bologna
Assistenti: Liberti di Pisa e Cecconi di Empoli
Quarto uomo: Manganiello di Pinerolo

Ammoniti: Masucci (E), Palermo (E), Salzano (C)

Note: 73′ allontanato l’allenatore Juric per proteste

di Patrizia Palermo

Il grande tifo non basta: allo Scida il Crotone lotta, ma deve accontentarsi del pareggio contro un buon Trapani

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Foto LaPresse – Ricci 

La 20ª giornata di Serie B ConTe.it, la penultima del girone di andata, vede il Crotone sfidare il Trapani. L’Ezio Scida è quasi tutto esaurito: sono 8600 i tifosi che attendono il regalo di Natale che, purtroppo, non arriva. Il Trapani ha saputo tener testa alla capolista del campionato, disputando una buona partita. Il match finisce a reti inviolate. Niente regali sotto l’albero, solo la voglia di riscattarsi il prossimo 27 dicembre quando i rossoblu saranno ospiti della Virtus Entella. La squadra calabrese sale a quota 42 e, in attesa di Salernitana-Cagliari, rimane ancora in vetta al campionato. La metà dell’incasso di questa partita, ha reso noto il Presidente Vrenna alla fine del primo tempo, sarà donato alle Mense dei Poveri di Crotone. Con questo gesto la società rossoblu ribadisce il proprio impegno nei confronti di chi ha realmente bisogno.

Mister Juric non ha dubbi sul modulo da adottare per fronteggiare i granata e opta per il classico 3-4-3 che non vede schierato tra le fila della difesa calabrese il capitano Claiton, assente per somma di cartellini gialli. L’allenatore Cosmi sceglie, invece, un 4-3-1-2 in cui manca il grande ex Torregrossa.

Al fischio d’inizio è il Crotone che batte palla e che si fa subito pericoloso. Siamo al 6′ e l’arbitro assegna un calcio di punizione ai padroni di casa che batte Stoian: destro a giro e palla che termina all’esterno della rete. I ritmi di gioco sono bassi e anche se sugli spalti i tifosi si fanno sentire, la loro carica non raggiunge i calciatori che non riescono a finalizzare. L’occasione per far male arriva al 17′ quando Martella innesca Stoian che serve Ricci:

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Foto LaPresse – Yao

il numero 7 rossoblu tenta una fortunosa rovesciata, ma non trova lo specchio della porte. Brividi per Nicolas. Al 22′ è il Trapani che si è portato in attacco e che prova la conclusione dalla distanza con Coronado, ma la palla non entra. Dopo cinque minuti, la capolista risponde con sinistro da fuori di Ricci che il portiere granata blocca a terra. È già passata la mezzora ed entrambe le squadre non hanno trovato il gol che sblocca la partita. Sul finire del primo tempo il Trapani si mette in bella mostra con i tentativi di Cavagna che riesce a far guadagnare ai propri compagni due corner in due minuti senza, però, impensierire gli squali: il primo al 35′ e il secondo al 37′. La prima frazione di gioco termina a reti bianche e senza recupero.

Al rientro in campo, il Trapani ha sostituito Citro: al suo posto entra Montalto. Nessun cambio per i rossoblu. Neanche lo spirito della partita cambia. Allo Scida si respira un clima di nervosismo che si riscontra anche sul terreno di gioco; iniziano, infati, ad arrivare la prime ammonizioni per i siciliani. Questo non impedisce, tuttavia, agli ospiti di portarsi in avanti: il cronometro segna il 55′ e Coronado, servito da Rizzato, arriva in area avversaria e prova di testa, ma la palla si spegne sul fondo. I ragazzi di Juric vogliono la vittoria a tutti i costi, ma i granata non concedono nulla. Impostano bene il gioco e occupano tutti gli spazi, lasciandone poco agli avversari per cercare di mettere a segno un gol. Il Crotone, comunque, continua a provarci e lo fa al 57′ con Ricci: a negare il gol del vantaggio ci pensa la difesa granata che salva sulla linea. Budimir si fa sentire solo al 64′ con un diagonale mancino che termina di poco al lato. Ancora paura per l’estremo difensore granata. All’87 De Giorgio, con una grande giocata, entra in area e tocca per Budimir che viene anticipato in scivolata. Al 90′ il risultato è ancora sullo 0 a 0, ma la partita non è finita. L’arbitro Ghersini concede cinque minuti di recupero durante i quali le squadre giocano il tutto per tutto: al 91’ Coronado tenta il destro dal limite, ma sfiora il palo. Tre minuti dopo, Torromino serve con un cross Palladino: l’ex Parma sfiora la parte alta della traversa e anche il gol del vantaggio. Allo Scida finisce 0 a 0.

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Foto FC Crotone Pagina Ufficiale – Coreografia Curva Sud Crotone-Trapani

Il Crotone non approfitta dell’ iniziale superiorità sul campo e concede al Trapani una reazione d’orgoglio che porta a un onesto pareggio.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Cremonesi, Ferrari; Balasa (88′ Torromino), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci (83′ Palladino), Budimir, Stoian (77′ De Giorgio). A disp: Festa, Modesto, Zampano, Sabbione, Salzano, Tounkara. All. Juric

TRAPANI: Nicolas; Fazio, Pagliarulo, Scognamiglio, Rizzato; Raffaello, Cavagna (77′ Ciaramitaro; 83′ Accardi), Eramo; Coronado; Citro (46′ Montalto), Nadarevic. A disp: Fulignati, Scozzarella, Pastore, Barillà, Sparacello, Torregrossa. All. Cosmi

Arbitro: Ghersini di Genova

Assistenti: Caliari di Legnago e Villa di Rimini

Quarto uomo: Luciano di Lamezia Terme

Ammoniti: Montalto (T), Fazio (T), Cavagna (T)

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Corner: 6-10

Spettatori: 8600

di Patrizia Palermo

Regali dal mondo dello sport: gli Achei di Crotone scendono in campo a sostegno di On the road

d5dc0b1a-8ef4-40a8-82d9-b14b8993d1e2Ci sono cose che solo lo sport è in grado di regalare e gli Achei oggi hanno voluto fare un gran dono alla comunità crotonese. “Non è Natale se tutti non sono felici” è questo quello che la squadra di football americano di Crotone deve aver pensato quando ha ideato un’iniziativa per promuovere il progetto della cooperativa “On the road – il camper della speranza”, che da anni opera nel sociale cercando di sostenere chi vive in condizioni di disagio. Così oggi, domenica 20 dicembre, è stata organizzata l’amichevole tra l’Offense Team degli Achei e il Defense Team della stessa squadra durante la quale ha avuto luogo una pesca e una raccolta fondi a sostegno dalla coop Kroton Community. L’evento sembra avere riscosso grande successo tra i crotonesi, che sono accorsi in tanti per dare il loro contributo a questa lodevole causa. Si sa, lo sport è sempre stato condivisione, amore ed emozione. Questi sono i valori che oggi la squadra degli Achei ha messo in campo e questi sono i valori che spingono la coop della speranza a scendere ogni sera in strada per dare un po’ d’amore a chi non ne ha o ne ha troppo poco. “Ringraziamo la squadra degli Achei per la disponibilità che c’è stata data nella promozione del progetto “On the road – il camper della speranza della coop Kroton community” – queste le parole di Lidia, una delle volontarie del progetto sociale. Grazie a tutti loro questo sarà sicuramente un Natale migliore per molti. 

di Patrizia Palermo

Il Crotone rallenta la sua corsa, ma non indietreggia. A Latina finisce 2 a 2

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Foto LaPresse. Prima rete del match per il Latina.

Per il diciannovesimo turno del campionato di Serie B, il Crotone di Juric vola al Domenico Francioni di Latina per sfidare gli omonimi padroni di casa. La vittoria fuori casa dei rossoblu varrebbe l’ottavo risultato utile e significherebbe guadagnare ancora più punti su Cagliari e Bari, che si affronteranno alle ore 18.00. Il match di Latina finisce 2 a 2. I ragazzi di Juric vanno in svantaggio al 30′ del primo tempo con la rete di Esposito. Nella ripresa il Crotone ha l’occasione di agguantare il pareggio quando al 67′ Abisso decreta il calcio di rigore a favore dei pitagorici che lo trasformano grazie alla freddezza di Ricci. Al 84′ Budimir, in collaborazione con Ricci, segna il gol del 2 a 1; ma il Latina si riscatta con la rete del 2 a 2 di Acosty proprio alla fine del secondo tempo regolamentare.

Somma decide per un 4-2-3-1, mentre Juric riconferma il 3-4-3 con alcune varianti: sulla sinistra manca, infatti, Martella che ha riscontrato un problema alla caviglia durante la fase di rifinitura e al suo posto viene schierato Galli, alla terza presenza in campionato.

Nella prima frazione di gioco i padroni battono palla, ma sono gli ospiti a rendersi subito pericolosi con il cross di Balasa per Ferrari che serve Budimir; l’attaccante rossoblu è però anticipato e Farelli protegge la porta. La capolista prova a imporre il suo ritmo di gioco e sembra riuscirci almeno per tutta la mezz’ora di gioco. Al 12′ il Crotone torna in attacco con una bella azione di Ricci: il numero 7 rossoblu avanza dalla trequarti e arriva a centro campo dove trova Budimir che tira, ma Calderoli devia in corner. I neroazzurri si svegliano al 18′ quando Dumitru arriva di fronte Cordaz che chiude miracolosamente lo specchio della porta, ma non blocca la palla; arriva in area anche Corvia, ma il suo tiro si spegne sulla linea grazie a Ferrari che nega il gol del vantaggio. Gli squali non si arrendono e provano ad attaccare ancora. Sugli sviluppi di un corner, al 25′, Ferrari si rende pericoloso con un colpo di testa che l’ex Farelli devia in calcio d’angolo. Dopo cinque minuti il Latina segna il gol dell’1 a 0: Scaglia batte un corner, Cordaz chiama palla ma non la trattiene ed Esposito punisce l’estremo difensore. Latina 1 Crotone 0. Dopo 484′ di gioco l’imbattibilità di Cordaz finisce. Nulla è ancora detto. Al 40′ Balasa prima finta un cross, poi serve Torromino sul secondo palo, ma Farelli dice ancora no. Il primo tempo si chiude con il sinistro di Budimir murato dalla difesa neroazzurra. Dopo 1′ di recupero, finisce la prima frazione di gioco con i padroni di casa in vantaggio.

Nella ripresa, le squadre non effettuano nuovi cambi. Gli ospiti dimostrano di volere il gol del pareggio a tutti i costi: al 53′ Torromino serve Zampano che va al tiro, costringendo l’estremo difensore del Latina a rifugiarsi in corner. Dopo due minuti Ricci ci prova da fuori con un potente sinistro che sfiora il palo alla destra di Farelli. Il Latina soffre e il Crotone costringe i pontini ad arretrare per dricciifendere la propria porta. Al 65′ i neroazzurri rimangono in 10: Ferrari viene atterrato in area di rigore da Olivera che, già ammonito, riceve il secondo giallo ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Sul dischetto va Ricci che trasforma il rigore e firma il gol del pareggio: palla a sinistra, Farelli a destra. Latina 1 Crotone 1. L’undici di Juric può rincorrere i tre punti dopo l’espulsione di Olivera che ha indebolito i ragazzi di Somma. Al 75′ un miracolo di Farelli sul colpo di testa di Balasa nega il vantaggio ai rossoblu che arriva all’84 grazie alla collaborazione fra Ricci e Budimir: su una mischia in area di rigore Ricci colpisce il pallone che Budimir devia in gol sulla linea. In rimonta, il Crotone segna il 2 a 1. I pitagorici gestiscono il finale, ma un errore della difesa consegna al Latina il gol del 2 a 2 a opera di Acosty. Durante i quattro minuti di recupero il Crotone tenta il tutto per tutto, ma ormai è tardi. Il match del Farcioni finisce 2 a 2.

I calabresi tornano a casa con un buon punto e l’amaro in bocca: un’occasione sprecata per allungare le distanze su Cagliari e Bari. Il Crotone rimane comunque in testa alla classifica con 41 punti, a 4 punti dal Cagliari – che alle 18 giocherà contro il Bari – e Novara.

TABELLINO

LATINA: Farelli; Baldanzeddu (89′ Regoli), Dellafiore, Esposito, Calderoni; Schiattarella (89′ Ammari), Olivera, Scaglia; Acosty, Corvia (59′ Mbaye), Dumitru. A disp: De Lucia, Celli, Bruscagin, Moretti, Jefferson, Brosco. All. Somma

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa (80′ Palladino), Capezzi, Barberis, Galli (36′ Zampano); Ricci, Budimir, Torromino (58′ Stoian). A disp: Festa, Cremonesi, Bruno, Sabbione, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Reti: 30′ Esposito (L), 67′ Ricci (C) su rigore, 84′ Budimir (C), 90′ Acosty (L)

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Intagliata di Siracusa e Soricaro di Barletta
Quarto uomo: Viotti di Tivoli

Angoli: 3-5

Rec: 1′ pt, 4’st

Ammoniti: Galli (C), Barberis (C), Scaglia (L), Stoian (C), Esposito (L), Ricci (C), Claiton (C)

Espulso: 65′ Olivera (L) per doppia ammonizione

 di Patrizia Palermo

Crotone da vertigini: dodici vittorie e primato solitario in classifica a +3 dal Cagliari

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Foto FC Crotone

Nella 18ª giornata di campionato di Serie B ConTe.it il Crotone ospita all’Ezio Scida il Modena di Hernan Crespo, al quartultimo posto in campionato. Per i ragazzi di Juric vincere significherebbe ritornare in vetta alla classifica da solista, dove attualmente si trova il Cagliari con 37 punti. Il match rimane bloccato sul risultato dello 0 a 0 fino al 74′, quando Ante Budimir mette a segno il suo ottavo centro della stagione. Allo Scida termina 1 a 0 per la squadra di casa. Il gol vale il primo posto in classifica. Il Crotone si porta a +3 dal Cagliari e a +5 dal Bari quando mancano solo tre partite alla chiusura del girone di andata.

Anche questa volta il mister rossoblu si affida al consueto 3-4-3, mentre il tecnico gialloblu opta per un 4-3-3. A battere palla nel primo tempo sono gli emiliani che provano ad attaccare solo all’8′, ma l’azione viene fermata a causa della posizione di fuorigiorco di Granoche. Il Crotone prova a dettare i tempi da subito e al 9′ si rende pericoloso con Budimir che colpisce male di testa e la palla termina alta sulla traversa. La partita si gioca a ritmi blandi nei primi venti minuti di gioco. La squadra di Juric cerca la fortuna sugli sviluppi di un corner, ma trova le spalle di Ferrari che manda fuori. Il difensore rossoblu si rende protagonista di un gesto onesto impedendo a Manganiello di assegnare un altro corner ai calabresi: ammette di essere stato lui l’ultimo a toccare palla. Si riprende quindi con una rimessa dal fondo per la squadra ospite. Al 23′ arriva il secondo tentativo velato degli uomini di Crespo con Calapai che la mette sul secondo palo, ma Yao è vigile e chiude bene. Quando il cronometro segna la mezz’ora, il Crotone è in fase d’attacco con Budimir che serve Ricci, il quale prova a sorprendere Provedel con un pallonetto dal limite dell’area che viene però neutralizzato senza grosse difficoltà. Dopo tre minuti un episodio chiave cambia gli equilibri del match: Thiago Cionek viene espulso dopo aver

Foto FC Crotone
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colpito Ricci sul volto. Il Modena rimane in 10. Partita molto confusa e poco entusiasmante fino a qui: i gialloblu si sono resi pericolosi con sole tre azioni, tutte interrotte dal fischio di Manganiello per fuorigioco. Al 39′ il Crotone cerca di portarsi in vantaggio con Budimir: l’attaccante croato colpisce di testa, ma Provedel salva il risultato. Nel recupero Martella calcia al volo, Calapai devia e Provedel blocca in due tempi. Nulla da fare. Dopo 2′ di recupero, Manganiello manda le squadre negli spogliatoi sul risultato parziale dello 0 a o.

Nella ripresa è la formazione di casa a battere palla. La squadra di Juric sta dominando la gara, cercando i gol in tutti i modi. Una ghiotta occasione arriva al 5′ della ripresa quando Budimir, dopo aver ricevuto un cross di Martella sul secondo palo, spedisce a lato a portiere battuto. Il Crotone non riesce a sbloccare il risultato e detta i tempi di gioco, mentre il Modena si chiude e aspetta il momento giusto per ripartire. Al 18′ Torromino ci prova dalla distanza con Provedel che devia, la palla finisce su Budimir che salta il portiere e cerca di portare la palla sul mancino, perdendo l’attimo per il tiro. Dopo il colpo di testa del capitano Claiton e la traversa di Capezzi, finalmente il Crotone riesce ad andare in vantaggio e lo fa con Budimir: al 28′ l’attaccante croato segna il gol dell’1 a o con un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Modena ha l’opportunità per raggiungere il pari al 36′: il tiro di Giorico diventa quasi un assist per Belingheri che colpisce male davanti la porta di Cordaz, consegnandola tra le mani del portiere rossoblu. Sulla ripartenza Torromino conclude con un tiro dai trenta metri che finisce poco lontano dallo specchio della porta. Manganiello fischia la fine dalla gara dopo 3′ di recupero. Crotone batte Modena per 1 a 0. Per i calabresi questa è la quinta vittoria consecutiva. Decisivo ancora una volta l’attaccante croato che mette a segno il suo ottavo gol stagionale. Il Modena ha provato a resistere, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla superiorità numerica e al dominio dei calabresi che riconquistano il primo posto solitario in classifica e allungano sul Cagliari.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (59′ Stoian), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci, Budimir, Torromino (84′ Galli). A disp: Festa, Bruno, Nicoletti, Sabbione, De Giorgio, Tounkara, Firenze. All. Juric

MODENA: Provedel; Calapai, Gozzi, Cionek, Rubin; Belingheri, Bentivoglio, Galloppa; Nardini (80′ Stanco), Granoche, Luppi (37′ Popescu). A disp: Manfredini, Aldrovandi, Zucchini, Sakaj, Giorico, Marchionni, Nizzetto. All. Crespo

Rete: 74′ Budimir

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: D’Apice di Parma e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Mastrodonato di Molfetta

Angoli: 7-0
Rec: 2′ pt, 3st

Ammoniti: Calapai (M), Belingheri (M), Barberis (C), Galloppa (M), Giorico (M)
Espulso: 33′ Cionek (M)

Spettatori: 6723

 

Crotone senza freni: anche il Cesena cade sotto i colpi della Cenerentola del campionato

Foto LaPresse

Dopo la spettacolare prestazione nella Tim Cup a San Siro, il Crotone incontra in casa il Cesena di mister Drago, l’ex allenatore della squadra pitagorica. Ma il tecnico non è l’unica vecchia conoscenza dei rossoblu, dallo Scida sono passati anche Gomis, Ciano, Mazzotta e Djuric. Drago è costretto a rinunciare agli ultimi tre. Entrambe le squadre sono reduci dalla Coppa Italia e nella parte alta del campionato di Serie B. Il Crotone si trova al secondo posto con 31 punti, a uno dalla capilista; mentre il Cesena è al quarto posto. Il big match della 16ª giornata si conclude con la vittoria dei padroni di casa: decisivo Budimir di testa al 58′ della ripresa; il raddoppio arriva al 75′ con Balasa che mette in cassaforte il risultato. Il Crotone si porta momentaneamente in vetta con 34 punti, in attesa del risultato del Cagliari che domani incontrerà il Como.

Anche questa volta il tecnico rossoblu non rinuncia al 3-4-3, mentre Drago si affida a un 4-3-3. Al fischio d’inizio gli ospiti battono palla, ma sono i padroni di casa a imporsi nei primi minuti di gioco con un tiro di Budimir che finisce alto sulla traversa. A dieci minuti dall’inizio del match, le squadre non creano grandi occasioni. La partita sembra equilibrata. Al 9′ arriva la prima palla gol per i rossoblu, che però non riescono a finalizzare: Gomis è attento e para il tiro di testa di Budimir. Il primo squillo del Cesena arriva quando il cronometro indica il 17′ del primo tempo: Yao prova a intervenire su Garritano, ma scivola e l’attaccante bianconero calcia di destro con la palla che termina poco distante dai pali di Cordaz. La reazione dei rossoblu non si fa attendere e al 22′ Claiton cerca il gol del vantaggio, ma non inquadra lo specchio della porta. I bianconeri provano a cercare la profondità, ma la squadra di Juric è ben organizzata e la difesa chiude bene tutti gli spazi. Ancora una volta il Crotone dimostra di saper tenere il campo. La bella respinta di Gomis con i pugni sul sinistro di Martella, al 33′, nega il gol del vantaggio agli squali e il primo gol in Serie B al difensore rossoblu. Al 38′ il Cesena si rende pericoloso con Ragusa che, però, viene anticipato da Cordaz. L’ultima azione del primo tempo è a opera di Budimir che arriva di fronte a Gomis, ma l’estremo difensore bianconero è vigile. Dopo 1′ di recupero le squadre lasciano il terreno di gioco sul risultato parziale di 0 a 0.

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Massimo Drago saluta la tifoseria crotonese. Foto LaPresse

Nella ripresa, il Crotone batte palla e si rende subito pericoloso con Claiton che ci prova da fuori area, Gomis non trattiene e Perico anticipa Budimir, pronto al gol, mandando in corner. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0 fino al 12′ della ripresa: ottima azione sulla fascia destra di Balasa scambia con Ricci; il numero 7 rossoblu crossa per l’accorrente Budimir che supera di testa con una splendida incornata. L’attaccante croato torna a segno a soli tre giorni dal match del Meazza, realizzando il sesto gol nel campionato di Serie B. Crotone 1, Cesena 0. Drago ricorre ai ripari e al 15′ arriva la prima sostituzione dei bianconeri che provano a rinforzare l’attacco e ad alzare il baricentro con Rosseti al posto di Kone. E infatti i romagnoli reagiscono al 23′: dalla destra Kessie prova a sorprendere Cordaz, ma il pallone non passa. Quando manca un minuto alla mezzora, i rossoblu trovano il gol del 2 a 0: Martella crossa da sinistra per Balasa che infila Gomis di testa e mette il risultato in cassaforte. Al 35′ i bianconeri provano a rispondere ancora con Kessie che lascia partire un destro velenoso su cui Cordaz si distende e manda in angolo. Gli ospiti provano un’ultima volta a impensierire i rossoblu con un tiro di Sensi che termina dritta tra le braccia del portiere avversiario. Nei restanti minuti di gioco i ragazzi di Juric si limitano ad amministrare il vantaggio. La seconda frazione di gioco termina, dopo 3′ di recupero, tra i cori di ringraziamento e riconoscenza dedicati dai tifosi della Curva Sud dello Scida a mister Drago e i saluti a Gomis.

Il Crotone agguanta la terza vittoria consecutiva e raggiunge quota 34, aggiudicandosi nuovamente la vetta provvisoria della classifica.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis, Martella (85′ Zampano), Ricci (84′ Sabbione), Budimir, Stoian (76′ De Giorgio). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Tounkara, Torromino. All. Juric

CESENA: Gomis, Perico, Caldara, Magnusson, Renzetti, Kessie, Sensi, Kone (62′ Rosseti), Molina (78′ Valzania), Ragusa, Garritano (84′ Moncini). A disp: Agliardi, Cascione, Lucchini, Tabanelli, De Col, Succi. All. Drago

Marcatori: 58′ Budimir (Cr), 75′ Balasa (Cr)
Ammoniti: Kone (Ce), Ricci (Cr)

Arbitro: Chiffi di Padova
Assistenti: Liberti di Pisa e Luca Mondin di Treviso.
Quarto uomo: Paolini di Ascoli Piceno

Angoli: 9-2
Rec: 1′ pt, 3′ st

Spettatori: 6480

di Patrizia Palermo

Crotone sempre più vicino al Cagliari: arriva la vittoria anche contro lo Spezia

Yao e Ciurria. Foto La Presse
Yao e Ciurria. Foto La Presse

Il Crotone gioca l’anticipo della 15a giornata di campionato in trasferta; la formazione calabrese è ospite dello Spezia. La squadra ligure sta vivendo un momento difficile a causa degli scarsi risultati che la pongono a tre punti dalla zona retrocessione. La sfida contro lo Spezia non si preannuncia facile: l’esonero di Bjelica, sostituito da Di Carlo, potrebbe infondere fiducia ai bianconeri, ma nulla è detto. Anche gli scontri diretti precedenti danno in vantaggio lo Spezia che ha collezionato ben 6 vittorie contro le 2 conquistate dal Crotone. Ma i pronostici esistono per essere ribaltati e così è: i ragazzi di Juric portano a casa 3 preziosi punti grazie al rigore trasformato da Stoian al 12′ del primo tempo. Il risultato finale è Spezia 0 Crotone 1. La corsa dei crotonesi continua. Il Cagliari è sempre più vicino.

Il nuovo tecnico ligure spera di trovare un miglioramento con un cambio di modulo e optà per un più offensivo 4-4-2; mentre mister Juric si affida allo spregiudicato 3-4-3.

Al fischio d’inizio batte palla la formazione ospite. Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano. Il Crotone inizia con buona personalità, ma anche lo Spezia fa un bel gioco. Dopo i primi 10 minuti la partita è equilibrata; nessuno crea chiare occasioni da gol. Al 9′ lo Spezia si fa pericoloso con Nenê che cerca lo specchio della porta con il sinistro, ma non lo trova. Passano due minuti e il Crotone è nell’area di rigore avversaria: Ricci batte il calcio d’angolo, ma Milos interviene con le mani e riceve il giallo. Baracani decreta il calcio di rigore per gli squali. Sul dischetto arriva Stoian che calcia di destro nel centro della porta; Chichizola tocca la palla, ma non basta e il Crotone si porta in vantaggio. Al 12′ i rossoblu conducono il match per 1 a 0 sulla formazione di casa. Lo Spezia sembra incassare male il colpo; i bianconeri infatti non trovano gli spazi per far colpire, mentre i calabresi pressano alto e difendono bene il vantaggio per i primi 20 minuti del primo tempo. La qualità di gioco è ottima: bei palleggi e bella prestazione del Crotone. Al 25′ arriva la reazione dei liguri grazie a Migliore che entra nell’area piccola, ma la difesa crotonese chiude bene. Entrambe le squadre riescono a finalizzare pochissime palle-gol. Al 41′ ancora pericolo per il Crotone: Terzi impegna Cordaz con un colpo di testa, ma il portiere non si lascia sorprendere. Grande intervento dell’estremo difensore rossoblu che manda in corner. Gli squali si avvicinano al raddoppio al 44′ con Ricci: il giovane attaccante calcia però malissimo e la palla arriva direttamente tra le mani di Chichizola. Al 45′ Baracani manda le squadre negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude senza recupero e sul risultato parziale di 1 a 0 per il Crotone.

Nella seconda frazione di gioco, Di Carlo sostituisce Errasti: al suo posto entra Brezovec. La formazione di casa è scesa in campo più agguerrita e mette in difficoltà il Crotone. Al 6′ della ripresa Martic innesca Nenê con un cross, ma il brasiliano non arriva sul pallone e Cordaz interviene. I calabresi rispondono subito dopo con un cross di Martella per Ricci che colpisce di testa, ma non trova la porta. La partita inizia a entrare nel vivo: i padroni di casa vogliono a tutti i costi il pareggio, ma sono tanti gli errori in fase offensiva. Il Crotone cerca a di difendere il vantaggio, ma i ragazzi di Di Carlo occupano costantemente la metà campo degli ospiti. Al 21′ il cross di Migliore viene deviato da Yao e Ciurria arriva sulla palla, ma calcia fuori. I bianconeri sfiorano più volte il pareggio. Al 36′ Rossi spreca una grande occasione: calcia di sinistro, ma non inquadra lo specchio della porta. Niente da fare: il risultato rimane invariato sullo 0 a 1. Lo Spezia ci prova di nuovo al 43′ con unn tiro-cross di Tamas. Miracolo di Cordaz che devia in corner. Gli squali si limitano ad amministrare il vantaggio anche se Claiton al 90′ sfiora il raddoppio con un colpo di testa che finisce alto sulla traversa. Dopo 5′ di recupero, al Picco finisce 1 a 0 Crotone.

Con questo successo, i pitagorici si portano sempre più vicini al Cagliari. L’assenza di Salzano comincia a sentirsi: il centrocampo sembra soffrire e la qualità di gioco ne risente. Mancano le aperture e la velocità di gioco che il numero 20 crotonese è capace di imprimere alla squadra. Ottima, invece, la prestazione di tutta la difesa rossoblu e soprattutto dell’ivoriano Yao, decisivo in diversi interventi.

Questa è andata. Adesso testa e cuore all’incontro di Coppa Italia che vedrà il Crotone scontrasi contro il Milan al Meazza, martedì 1 dicembre. Il match è valido per il Quarto Turno della Coppa Italia. Forza Squali! La Calabria tiferà per voi.

TABELLINO

SPEZIA: Chichizola; Milos (71′ Rossi), Terzi, Postigo, Migliore; Martic, Errasti (46′ Brezovec), Acampora, Situm; Ciurria (84′ Tamas), Nenè. A disp: Sluga, Piccolo, Canadjija, Valentini, Azzi, Misic. All. Di Carlo

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (68′ Balasa), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci (94′ De Giorgio), Budimir, Stoian (81′ Palladino). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Tounkara, Torromino. All. Juric

Reti: 12′ Stoian su rigore
Ammoniti: Milos (S), Capezzi (C), Ciurria (S), Brezovec (S)

Arbitro: Baracani di Firenze
Assistenti: De Meo di Foggia e  Di Iorio di Verbania.
Quarto uomo: Morreale di Roma

Corner: 10-5

Recupero: 0’pt, 5’st

di Patrizia Palermo

Il Crotone soffre contro la Ternana, ma vince. Allo Scida finisce 3 a 0 per i padroni di casa

c96d3078-b49e-4122-b542-42265af324daNella 14a giornata di Serie B ConTe.it, il Crotone incontra la Ternana, terz’ultima in campionato con 13 punti. Le posizioni che occupano in classifica la dicono lunga sulle ambizioni di entrambe le squadre: i rossoblu possono permettersi di sognare la promozione nella categoria maggiore, mentre gli umbri sono in zona play out. Prima del fischio d’inizio, la Curva Sud dell’Ezio Scida ricorda Lorenzo, il giovane tifoso rossoverde che è venuto a mancare pochi giorni fa a causa di una malattia incurabile. Sugli spalti sventola anche il tricolore francese. Il match finisce 3 a 0 per il Crotone.

I ragazzi di Juric scendono in campo con il classico 3-4-3, mentre Breda opta per un 4-3-3 che all’occasione può diventare un 3-5-2

Al fischio d’inizio è il Crotone che batte. Le due squadre si studiano e attaccano senza timori, ma a entrambe manca la profondità e la pericolosità delle azioni. La prima occasione arriva al 6′ per la formazione ospite che cerca la conclusione, ma la difesa rossoblu è attenta e la palla viene spazzata via. Il Crotone risponde al 13′ quando Budimir sopraggiunge in area di rigore: l’attaccante però perde tempo e Masi chiude bene. La Ternana ha iniziato bene e non si lascia intimorire dalla seconda in classifica; al 16′ ci prova con Falletti che fa da sponda, ma Masi e Gondo si intralciano in fase di tiro. Al 27′ gli squali cercano di sbloccare il risultato con Budimir che salta Mazzoni e crossa in area, ma nessuno arriva sulla palla. Altra occasione per la Ternana: Falletti solo in mezzo all’area prova al volo, ma spedisce fuori. Provvidenziale intervento di Cordaz al 41′ sul diagonale di Ceravolo. Il primo tempo si chiude con 2′ di recupero a reti inviolate.

Nella seconda frazione di gioco non si registrano cambi. La Ternana sembra determinata e al 2′ si rende pericolosa con la conclusione di Zampa che Cordaz para a terra. L’espulsione di Masi al 12′ per doppio giallo rischia di condizionare il gioco e per gli umbri le cose peggiorano al 18′ quando sono costretti a rinunciare al difensore Meccariello in seguito al fallo ai danni di Budimir in area di rigore: secondo rosso per la formazione ospite che rimane in 9 e rigore per il Crotone. Sul dischetto va Buc1922842-c7dd-4361-a6fc-e7515d1c5740dimir che calcia centrale e Mazzoni respinge e mette in corner. Ancora 0 a 0 allo Scida. Finalmente dopo tanto insistere e dopo due miracolosi interventi di Mazzoni, il Crotone trova al 20′ il gol del vantaggio con Barberis che riceve palla da Balasa. Crotone 1, Ternana 0. Il ritmo di gioco si fa più blando. La Ternana è in difficoltà, mentre la squadra di Juric sembra aver ritrovato il brio. Al 29′ arriva il gol del 2 a 0 e a segnarlo è Budimir che, con un pallonetto, scavalca Mazzoni  e infila in rete. Per l’attaccante rossoblu questo è il quinto gol in quattordici partite. La partita sembra essere già decisa: il Crotone protegge il risultato e amministra il gioco, la Ternana non può fare di più. Al 45′ Sabbione, appena entrato al posto di Capezzi, va a segno: Signorelli sbaglia clamorosamente e regala palla a Palladino che, da dietro, serve Sabbione; gol facile facile. Il match si chiude sul risultato di 3 a 0 per il Crotone e dopo 1′ di recupero.

Il Crotone continua a essere la vera sorpresa del campionato, mentre la Ternana colleziona la seconda sconfitta consecutiva. La partita è stata sicuramente condizionata dagli episodi, ma i ragazzi di Juric hanno dimostrato di saper trovare il gol anche quando la prestazione non è al top. In totale i calciatori rossoblu andati a segno in questo campionato sono 13 e questa è la prova di come la squadra crotonese abbia a sua disposizione un organico di grande qualità. Con questa vittoria i pitagorici si portano a 28 punti in classifica e mantengono il secondo posto.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi (88′ Sabbione), Barberis, Galli (76′ Palladino), Ricci, Budimir (82′ Torromino), Stoian. A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Martella, Paro, De Giorgio. All. Juric

TERNANA: Mazzoni; Gonzalez, Meccariello, Masi; Zanon, Busellato, Zampa (63′ Grossi), Falletti, Furlan; Ceravolo (76′ Signorelli), Gondo (67′ Janse). A disp: Sala, Dianda, Valjent, Palumbo, Belloni, Avenatti.  Breda

Reti: 66′ Barberis, 75′ Budimir, 91′ Sabbione
Ammoniti: Masi (T), Zanon (T), Budimir (C)
Espulsi: 57′ Masi (T) per doppia ammonizione, 65′ Meccariello (T) per fallo da ultimo uomo

Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone e Giuseppe Borzomì di Torino
Quarto uomo: Francesco Catona di Reggio Calabria.

Note: al 66′ Mazzoni (L) respinge rigore calciato da Budimir (C)
Rec: 2′ pt, 2’st
Angoli: 0-6

Spettatori: 5000

di Patrizia Palermo