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“Sambando com Chico”, un tributo di Caruso e Montera

COSENZA – Nella prestigiosa cornice di Villa Rendano giovedì 27 novembre alle ore 20.00 verrà presentato “Sambando com Chico. A banda, o malandro, o futebòl e otros refraos”, un affettuoso tributo di Ugo G. Caruso e Lucio Montera al grande artista brasiliano Chico Buarque de Hollanda per i suoi settanta anni da poco compiuti.

Della piccola antologia per immagini, realizzata anche grazie alla preziosa consulenza di Sergio Hovaghimian, verrà proposto in “loop” per ora solo l’ideale primo capitolo. L’incipit di questo lavoro più ricco ed articolato è centrato essenzialmente su due punti: il rapporto intenso e profondo che intercorre tra Chico Buarque e l’Italia ed il suo non meno importante impegno sul versante letterario. Per Caruso e Montera la scoperta del cantautore brasiliano prima attraverso le note de La banda portata al successo in Italia da Mina e poi attraverso le frequenti apparizioni televisive di Chico sul piccolo schermo verso la fine degli anni sessanta fu la conferma della loro immediata e ancora infantile passione per la musica popolare brasiliana. Entrambi, ciascuno per proprio conto, lo elessero a loro beniamino, forse intuendo quella sensibilità nuova che pur inserendosi nella scia della Bossa Nova ne rappresentava un’originale evoluzione.

“Sambando com Chico” verrà presentato nel quadro di una serie di iniziative promosse dalla Libreria Mondadori di Cosenza che partendo dalla mostra del pittore Francesco Gaetani “Fragmentos de uma viagem” propone il tema dell’incontro combinando insieme la musica, l’arte visiva e la letteratura. La visita alla mostra di Gaetani, artista italiano da alcuni anni trasferitosi in Brasile, sarà guidata da Cornelia Golletti. A latere avrà luogo il convegno “Il viaggio al tempo della globalizzazione” e dopo l’esibizione del musicista Leon Pantarei e la lettura ad opera di Pino Sassano di brani tratti proprio dal romanzo Latte versato di Chico Buarque svoltesi già nei giorni scorsi, l’incontro si concluderà con la performance di capoeira ad opera dell’Associazione “Sensala” di Cosenza.

ELEZIONI REGIONALI / A cento sezioni da scrutinare Oliverio è il nuovo presidente col 61,04%

CATANZARO – Siamo ormai agli sgoccioli. Mancano poco più di 100 sezioni da scrutinare e il risultato sembra quello definitivo. Oliverio troneggia con una percentuale del 61,04, seguito da Wanda Ferro e dal suo 23.90%, una differenza ormai impossibile da colmare. Al terzo posto D’Ascola con l’8,75%, poi Cantelmi col 4,96% e Gattuso con l’1,33%.

“Dissonorata”, un delitto d’onore al Morelli

Un palcoscenico essenziale, una figura centrale occupa uno spazio ben definito e fisso. Seduta su una sedia, una donna calabrese si racconta, racconta la sua giovinezza, il suo primo amore, le gioie ma soprattutto i dolori che hanno contrassegnato la sua vita. Per  tutta la durata dello spettacolo ci si dimentica che la povera donna è in realtà un bravissimo Saverio La Ruina, che dialoga col pubblico immedesimandosi totalmente in Pasqualina, colei che, con la sua storia, gli ha dato la possibilità di vincere due Premi UBU 2007 come “Migliore attore italiano” e come “Miglior testo italiano, e il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010.

Il 21 Novembre 2014, Saverio La Ruina ha riproposto, al Teatro Morelli, il pluripremiato spettacolo che lo ha consacrato al grande pubblico. C’è tanta attesa nell’aria; lo sguardo degli spettatori tradisce delle aspettative che non verranno deluse.

Buio. Un suono leggero e una luce fioca emergono lentamente svelando una figura rannicchiata su una sedia; una veste leggera lascia trasparire gli abiti da uomo, proprio come Pasqualina e la sua essenza ci faranno dimenticare i tratti maschili di Saverio. Grazie alle musiche dal vivo di Gianfranco De Franco, il racconto si arricchisce di espressioni vivide che toccano il cuore. Il personaggio ha dei caratteri ben precisi: quasi sempre piegata su se stessa, è un continuo dondolio della parte superiore e del piede sinistro. Questi piccoli dettagli, assieme alla cadenza dialettale e alle espressioni tipiche di alcuni paesi calabresi, ci fanno vedere realmente Pasqualina, che non è soltanto una maschera riproposta su un palco, ma una donna vera che con la sua storia emoziona sul serio. Alternando momenti di comicità e di tragedia, la platea ride e si commuove insieme a Pasqualina.

Uno spettacolo come pochi, e l’unico modo per ringraziare Saverio La Ruina è applaudire; applausi ininterrotti ed entusiasti che vanno via via aumentando proprio perchè non ci sono parole per esprimere quello che ci è rimasto nel cuore. Il Teatro non è tanto un luogo, ma un’esperienza che ogni volta regala nuove emozioni. Saverio ci è riuscito, le aspettative non sono state deluse.

 

Silvia Rio

Comitato Ambiente Presilano: “Chiediamo controlli e programmi ai candidati”

SPEZZANO PICCOLO (CS) – Il 16 novembre 2014 si è tenuta a Spezzano Piccolo un’affollata assemblea, organizzata dal Comitato Ambientale Presilano.

Si legge nel comunicato: “L’assemblea era fortemente voluta dagli imprenditori dell’area che subiscono quotidianamente le deleterie conseguenze economiche derivanti dal via vai di decine di mezzi pesanti che si dirigono verso la discarica di Celico e dallo sversamento e dalla lavorazione dei rifiuti che inala nell’aria odori nauseabondi; hanno partecipato un nutrito gruppo di cittadini esasperati provenienti da tutta la Presila nonché rappresentanti dei comitati di Donnici e Bisignano. Cosa non scontata in periodo di elezioni. Dall’assemblea è emersa una denuncia unanime verso l’immobilismo delle istituzioni che fanno finta di non accorgersi delle continue violazioni di leggi, norme e disposizioni che avvengono quotidianamente nella e nei dintorni della discarica di Celico, come anche in tutta la Calabria. E’ da subito emersa l’assenza dei politici i quali, durante la campagna elettorale in corso, non hanno presentato programmi che indichino come uscire dalla perenne emergenza nel settore dei rifiuti che attanaglia la Regione Calabria.”

L’assemblea chiede ai candidati al Consiglio Regionale di impegnarsi a:

­ comunicare ai calabresi le intenzioni rispetto all’ultimo rinnovo dell’ordinanza contigibile e urgente della Stasi, ovvero cosa intendono fare il 27 dicembre?;

­ non prorogare la cosidetta “legge Orsomarso” che permette l’utilizzo delle discariche private a supporto dell’impiantistica pubblica;

­ approvare nei primi cento giorni una legge di riordino del sistema dei rifiuti che, nel solco tracciato dal referendum sui beni pubblici, permetta la gestione pubblica e partecipata da parte delle piccole comunità.

Alle istituzioni competenti, Asp e Arpacal, chiede di vigilare su quello che avviene nella discarica della MI.GA., ovvero tipologia di rifiuti sversati e trattati e conseguente emissioni in aria e acqua.

In particolare si invita la Polizia Provinciale a vigilare sulle continue violazioni da parte dei mezzi che percorrono la strada provinciale 256.

“Nei prossimi giorni saranno messe in atto, in collaborazione con gli altri comitati spontanei regionali, azioni di lotta per contrastare le violazioni di norme e disposizioni che stanno rendendo invivibile un’area che rappresenta la porta d’ingresso per il Parco Nazionale della Sila patrimonio dell’Unesco.”

“Ci mancava qualche Rotella”

LAMEZIA TERME (CZ) – L’Associazione Culturale P-Art (Art in Progress) di Lamezia Terme presenta: “Ci mancava qualche Rotella”, a cura di Tonino Sicoli e Andrea Romoli Barberini.

Inaugurazione Sabato 22 Novembre ore 18.00 (fino all’ 8 Gennaio 2015), presso la galleria Studio Gallery (Via Madonna del Carmine 2 – 88046 Lamezia Terme (Cz))

La galleria Studio Gallery con “Ci mancava qualche Rotella” in collaborazione con L’Associazione Artistico-Culturale P-Art, ci regala una mostra dallo stampo tutto internazionale. Proporre Rotella alla città di Lamezia Terme rappresenta per questo gruppo di giovani un segnale importante per far respirare il linguaggio dell’arte e tradursi in un evento imperdibile per qualunque attento appassionato.

L’esposizione curata da Tonino Sicoli e Andrea Romoli Barberini presenta circa 10 opere che raccontano una storia intensa e uno scambio culturale unico tra l’artista e il fruitore; la P-Art vuole promuovere, soprattutto tra i giovani, l’esempio di un uomo del Sud che circondato dal continuo brulichio della città urbana ricca di linguaggi espressivi vitali e spontanei, prese la sua strada trasformando ciò che intorno a lui c’era di più comune e anonimo in opere d’arte ricche di un’energia incontenibile in ogni singolo strappo.

L’ingresso è libero e sarà possibile visionare le opere da martedì a sabato dalle 16.30 alle 19.00.

Info: Studio Gallery cell. +39 333 9220257

 

L’evento è patrocinato da: MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), ABA (Accademia di Belle Arti di Catanzaro), MAON (Museo d’Arte dell’Otto e Novecento) di Rende (CS), PDAC (Palazzo Ducale Arte Contemporanea) di Maierà (CS). Con il contributo di Locanda Rossini (Ristorante, Pizzeria), in via del Progresso 542 – Lamezia Terme (CZ)

Caligiuri sulla convenzione tra la Direttrice della Biblioteca Nazionale Elvira Graziani e Lanfranco Piromalli

COSENZA – L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha assistito questa mattina alla sottoscrizione della convenzione tra la Direttrice della Biblioteca Nazionale Elvira Graziani e Lanfranco Piromalli, figlio del critico letterario, secondo cui verranno esposti gli oltre 8 mila volumi della biblioteca di Antonio Piromalli presso due sale esclusivamente dedicate al fondo del donatore.

“Ad Antonio Piromalli – ha detto Caligiuri – tutti dobbiamo qualcosa per la straordinaria opera di ricostruzione delle letteratura calabrese che, in questo modo, è stata riconosciuta nella letteratura universale”.

Elvira Graziani – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – ha dichiarato che “la Biblioteca Nazionale di Cosenza è particolarmente soddisfatta da questa donazione che proviene dagli eredi di uno dei più illustri critici letterari del Novecento, conferendo alla nostra istituzione ulteriore lustro e prestigio”.

Lanfranco Piromalli ha evidenziato che “grazie all’intervento dell’Assessore Caligiuri, la famiglia è ben lieta che questo patrimonio, attualmente a Roma, venga custodito e valorizzato in Calabria. Ci auguriamo di poter consegnare presto anche l’archivio, che contiene documenti di grande interesse come migliaia di lettere, articoli, fotografie, documenti e rassegne stampa”.

Unical, iniziano i lavori del Gruppo Nazionale di Meteorologia Spaziale

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il 31 Ottobre 2014 si è costituito il Gruppo Nazionale di Space Weather (Space Weather Italian Community, SWICO), un gruppo che vede la partecipazione di docenti, ricercatori e tecnologi delle Università e degli Enti di Ricerca e rappresentanti di industrie italiane.

Il Presidente SWICO è il Prof. Vincenzo Carbone del Dipartimento di Fisica dell’ Università della Calabria, che illustra brevemente il nuovo progetto.

“Obiettivo primario del gruppo è la valorizzazione delle competenze italiane nel campo dello Space Weather, disciplina che, a partire dallo studio della fisica di base del sistema Sole-Terra, si occupa di studiare e prevedere le perturbazioni spaziali originate dal Sole ed i loro effetti sui sistemi tecnologici nello spazio ed a terra e sugli organismi viventi, trasferendo quindi le conoscenze scientifiche di base ad un ambito più propriamente tecnologico e sociale di pubblica utilità. Tempeste spaziali di forte intensità possono infatti mettere a rischio le attività spaziali ed i voli aerei in rotte polari, perturbare le comunicazioni radio, rendere imprecisa la localizzazione mediante i GPS e provocare interruzioni dell’energia elettrica: una complessa varietà di fenomeni determinata dalle condizioni meteorologiche dello spazio (space weather). Attualmente tutte le grandi organizzazioni scientifiche internazionali, come ad esempio il COSPAR (Committee on Space Research) e la WMO (World Meteorological Organisation), e le agenzie spaziali come NASA (USA), ESA (EU), CNSA (PRC), JAXA (JP), DLR (D), e quella italiana (ASI) considerano lo studio e l’osservazione dello space weather un aspetto chiave per le attività spaziali e per le possibili ricadute sulla società, contribuendo a programmi internazionali di Space Situational Awareness (consapevolezza della situazione dello spazio). In tale contesto il Gruppo Nazionale italiano metterà a disposizione le proprie competenze di concerto con le istituzioni di appartenenza e con le realtà industriali, sfruttando, anche le strumentazioni osservative già operanti in Italia.”

Trebisacce: tre diportisti soccorsi dalla Guardia Costiera

TREBISACCE (CS) – Un’operazione di soccorso in mare è stata condotta nella serata di ieri nelle acque del Comune di Trebisacce dalla Guardia Costiera di Corigliano Calabro, coordinata dal Comandante della Capitaneria di porto Capitano di Fregata (CP) Francesco PERROTTI.

Alla sala operativa della Guardia costiera, tramite numero blu 1530, è giunto infatti l’allarme che a bordo di una piccola unità da diporto in vetroresina di soli 5 metri di lunghezza, di colore bianco, tre diportisti, partiti dai Laghi di Sibari per una tranquilla gita in barca e fermatasi al largo di Trebisacce, a causa del motore in avaria, erano in balia delle correnti e del vento ed erano stati spinti a oltre 8 miglia dalla costa e non riuscivano più a rientrare.

Subito è stata inviata nella zona di mare in questione l’unità CP 841, che ha iniziato le ricerche dei dispersi partendo proprio dal punto indicato al 1530 e non senza difficoltà dovute al mare 2 alzatosi in zona ed al vento teso. La motovedetta della Guardia costiera ha intercettato in pochissimo tempo la piccola unità da diporto tranquillizzando i preoccupati diportisti che, al vedere i militari come angeli del mare, hanno infatti tirato un sospiro di sollievo.

Gli uomini della Guardia costiera, verificate le buone condizioni di salute degli occupanti solo spaventati dall’essersi visti sempre più lontani dalla costa senza poter controllare la barca con il motore in avaria, hanno quindi accompagnato i malcapitati verso il porto di Corigliano Calabro, dove sono così arrivati in tutta sicurezza accolti da personale a terra ed hanno potuto ormeggiare l’imbarcazione.

 

La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24. Il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto ha voluto che da quest’anno, nel caso di chiamata da cellulare, le telefonate vengano instradate direttamente alla Capitaneria di porto più vicina, come quelle effettuate da telefono fisso, per offrire risposte più efficaci e garantire la tempestiva attività di coordinamento delle operazioni di soccorso in mare.

“Giornata della scrittura”, riunita questa mattina la commissione esaminatrice

COSENZA –  L’assessore alla cultura Mario Caligiuri ha partecipato questa mattina a Cosenza nella sede del “Terrazzo Pellegrini” alla riunione della commissione che ha esaminato i racconti elaborati nelle scuole calabresi in occasione della “Giornata della scrittura”, promossa dalla Regione Calabria, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale e svoltasi il 29 settembre in contemporanea in tutte le scuole calabresi. Oltre 200 le scuole che hanno partecipato con oltre 450 elaborati.

Hanno partecipato all’incontro l’editore Walter Pellegrini e gli scrittori Mimmo Gangemi, Santo Gioffre’ e Roberto Bevacqua. In video conferenza hanno partecipato anche il Presidente della Commissione Giulio Rapetti Mogol e il vice direttore dell’Ufficio scolastico regionale Giuseppe Mirarchi.

E’ stata effettuata una prima selezione dei testi per individuare quelli che verranno ospitati all’interno del volume edito dalla Pellegrini, sia in formato digitale che cartaceo. Il libro, che conterrà intorno a 70 testi, verrà presentato in occasione della manifestazione delle “Eccellenze scolastiche calabresi 2014”. Nell’occasione, a tutti gli studenti i cui lavori verranno pubblicati nel testo, verrà conferito l’attestato di “Eccellenza scolastica calabrese” e verranno anche individuati nove testi, tre per tipo di scuola (elementari, medie e superiori) a cui sarà assegnata anche “La penna d’argento” realizzata appositamente da un orafo calabrese.

La commissione ha evidenziato che si tratta del “primo esperimento partecipato di scrittura nelle scuole italiane”, che conferma, insieme al netto primato calabrese nella manifestazione ministeriale di lettura ad alta voce “Libriamoci”, la grande attenzione della scuola calabrese verso la lettura. Una serie di iniziative in crescendo che ribadiscono la priorità della lettura nelle politiche culturali.

“I Tini di San Martino”, i novelli di Calabria si riconfermano i migliori

COSENZA – Si è conclusa con la consegna dei premi del concorso “Miglior Vino Novello del Meridione”, la 3 giorni dell’8° edizione dell’expo-degustazione “I tini di San Martino”, tenutasi dal 14 al 16 novembre nel centro storico di Cosenza, organizzata dall’Associazione culturale Città Futura, il network 20 di..vini e il Comune di Cosenza.

L’ultimo atto del Salone, diretto da Tommaso Caporale, nella cornice della suggestiva enoteca regionale della provincia di Cosenza, ha visto al lavoro una giuria di esperti gourmet e sommelier che ha valutato la qualità dei vini novello partecipanti da più regioni del meridione d’Italia.

I giudici designati: William Greco, sommelier della Fondazione Italiana Sommelier, Mario Ferraro, sommelier Ais, Mario Reda, assaggiatore Onav e Francesco Papaleo, presidente di giuria, ristoratore sommelier di Aosta, attento conoscitore di numerose realtà vinicole italiane e d’oltralpe.

I risultati, che sono stati sommati alle preferenze del pubblico, hanno visto salire sul gradino più alto del podio 2 aziende in ex aequo, la casa vinicola Criserà di Reggio Calabria, con il suo novello dall’etichetta “Giovì” e le cantine Spadafora di Mangone (Cs), che si sono aggiudicate il premio più ambito di “Miglior Vino Novello del Meridione 2014” del Salone.

Al secondo posto si riconferma ancora il novello di una cantina calabrese, quello delle cantine Statti di Lamezia T.(CZ) già insignito del primo premio durante la scorsa edizione.

Terzo classificato il novello campano delle cantine degli Astroni di Napoli.

Due le menzioni speciali: una della giuria tecnica, che ha premiato un novello della Sardegna, che ha riscosso numerosi apprezzamenti dal pubblico e dalle associazioni di categoria, sia per il packaging accattivante, sia per la particolare “briosità” del novello stesso, gradevolissimo e affascinante, quello della Cantina di Logoro “Il Nuraghe” di Mogoro(OR); l’altra menzione, quella da parte dell’organizzazione, è andata al novello pugliese delle Cantine Coppi di Turi(BA) per l’equilibrio costante nelle qualità e a quello campano della Cantina del Taburno di Foglianise(BN), per il forte attaccamento con i territorio, quello dell’Aglianico.

“Occorre continuare a produrre degli ottimi vini novello, come quelli premiati in questo Salone, per non disperdere l’attenzione dei consumatori verso questo prodotto che ha, sì, una sua connotazione precisa nel tempo ma su cui i produttori devono ancora puntare, soprattutto nel meridione, dove la cultura del vino ha sete di informazione e formazione costante” – così l’assessore alla crescita economica urbana del Comune di Cosenza, Nicola Mayerà –  commentando con soddisfazione l’ottima riuscita della rassegna, che ha anche coinvolto il pubblico più giovane durante il post Salone nella cornice di Piazza Toscano nel cuore del centro storico, dove si sono avvicendati, oltre a stand gastronomici come quelli del tartufo del cercatore Rosalbino Fuorivia (Calabria Tartufo) e del miele di Davide Cosenza, anche musicisti e artisti di fama nazionale, come i Taranta Nova e Gigi Miseferi e la sua band.

Dunque una Calabria che risponde egregiamente alla chiamata del novello 2014, affermando 3 cantine nei primi posti assoluti del concorso del meridione.