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Cosenza Nuoto battuto in casa dal Palermo

COSENZA NUOTO – CUS PALERMO KAROL 10-15 (2-5; 0-4; 5-3; 3-3)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, Mandarino, Chiappetta 2, Greco, Trocciola 4, Aloi, Cavalcanti 1, Mascaro, Ponte 1, Altomare, De Luca, Morrone. Allenatore: Bertucci.

Cus Palermo Karol: Consiglio, Damiano 2, Scafidi, Ribaudo, Occhione 2, Lisi 3, Lauriello Kincses 4, D’Aleo 2, Mattarella 2, Cicciari, Mineo. Allenatore Occhione.

ARBITRO: Gomez di Napoli

Note: Spettatori 150 circa. Espulsioni: Cosenza 1/6; Palermo 5/8. Usciti Ponte (C) e D’Aleo (P) nel quarto tempo per limite falli.

Cosenza si sveglia tardi, perde con un gran bel Palermo e si lecca le ferite per una gara che doveva avere un altro approccio.

E’ così, perché i siciliani si sono imposti nel ritmo e fisicamente nei primi due tempi, facendo la partita contro una Cosenza ferita nell’orgoglio e incapace di cambiare rotta. Nel terzo e quarto periodo i rossoblu ci hanno provato con orgoglio e determinazione, ma non è bastato lo sforzo in un match terminato 10-15. Con il successo ottenuto, i ragazzi di Occhione si allontanano proprio dal Cosenza, che dovrà lottare ancora per uscire dalle zone calde, ma lo farà con la convinzione che giocando senza paura i risultati possono arrivare.

Il match

Palermo parte forte trascinata da Lisi e dall’ungherese Kincses e Cosenza non riesce a sviluppare il suo gioco. I primi otto minuti terminano infatti 2-5, e al rientro in vasca arriva un poker dei siciliani che a metà gara conducono 9-2. Cosenza capisce che è tardi e si sveglia. Trocciola sale in cattedra nel terzo periodo e mette a segno 4 reti, ma gli ospiti non si disuniscono e mantengono il vantaggio. Nel quarto periodo Kinkses diventa il faro del Palermo, Cosenza non si tira indietro ma non riesce ad accorciare il divario.

Bartucci ha un pizzico di rammarico

«Loro sono una squadra che spende tanto ed ha nomi importanti in rosa – commenta a fine gara coach Bartucci -. Li rispettiamo tanto ma non dovevamo aver paura della loro qualità. Proprio questo fattore ha condizionato la gara, perché nella seconda fase del match abbiamo reagito. Purtroppo era tardi e dobbiamo curare questo aspetto perché nessuno di noi deve aver il rammarico di non aver provato a fare ciò che è alla nostra portata».

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Cosenza sbanca Messina, la salvezza è a un passo

WATERPOLO MESSINA – CITTA’ DI COSENZA 3-6 (1-2, 1-2, 0-2, 1-0)

Waterpolo Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo, Brown, Radicchi, D’Amico 3, Misiti, Marchetti, Belorio, Majolino, Atigue, Celona. All. Begin

Cosenza Pallanuoto: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta 1, Nistico’, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio, Presta, Motta 2, Traversi, Sena. All. Capanna

Arbitri: Piano e Taccini

NOTE: Spettatori 50 circa. Superiorità numeriche: Messina 2/9, Cosenza 3/7. Uscite per limite di falli S. Motta e Nicolai (C) nel quarto tempo.

 

Missione compiuta per Cosenza, che batte Messina in casa, vendica il brutto ko dell’andata e compie un passo molto importante in chiave salvezza.

Il 3-6 maturato alla piscina Cappuccini infatti consente alla squadra di Capanna di allungare sulle dirette inseguitrici, e basterà davvero poco nelle ultime gare per mantenere una meritata Serie A. Nella passata stagione infatti la salvezza fu affare assai più complicato, mentre in questo campionato, anche grazie al successo odierno, la permanenza è praticamente ottenuta in largo anticipo. Capanna si gode la vittoria ottenuta da un gruppo che è maturato durante l’arco della stagione, ma non vuole cali in vista delle prossime gare che saranno determinanti per chiudere al meglio un anno difficile, con un calendario molto pesante e troppe pause.

La cronaca

Partenza ordinata per le rossoblu, che dopo tre minuti trovano la rete della mancina Roberta Motta. D’Amico, ex del match e autrice di tutte e tre le marcature peloritane, pareggia i conti. Le silane non si disuniscono e Nicolai chiude il primo periodo con una bella rete. Si riparte e Citino firma il tris, D’Amico accorcia ma Silvia Motta mette il sigillo su una gara che la sua squadra gestisce senza sussulti ma con tranquillità. Nel terzo infatti la gestione degli attacchi regala altre due marcature alle ospiti, mentre Messina è praticamente annullata dalla difesa di Cosenza che nel quarto chiude i conti. Ottima la fase difensiva delle ragazze di Capanna che non soffrono al centro guidate dalla brava Gorlero ma più in generale da una interpretazione sempre positiva delle chiusure.

Capanna si complimenta con la sua squadra.

«Abbiamo fatto un’ottima gara, e tutte sono state determinanti – commenta soddisfatto a fine gara il tecnico Capanna -. Oggi il match era decisivo in chiave salvezza e abbiamo gestito la pressione. Ho visto buone prove da Roberta Motta, da Nicolai, da De Mari, ma fare nomi sarebbe riduttivo perché a Messina ho visto un lavoro di squadra concreto con un atteggiamento propositivo. Ne sono pienamente orgoglioso ma ora voglio solo vittorie da qui al temine. Non dimentico ciò che è accaduto dopo la gara di Firenze e voglio un successo, perché se è vero che ci siamo salvati in anticipo in questa stagione, mi preme anche dire che non solo meritiamo la serie A, ma che la permanenza non dovrà mai e poi mai essere l’unico nostro pensiero. Godiamoci i successi, cerchiamoli con la voglia di giocare a questo splendido sport e poi tireremo le somme a fine anno».

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La Stardust brilla al concorso regionale di danze accademiche Csen

CORIGLIANO (CS) – Grande prestazione della scuola di ballo Stardust di Corigliano.

Le allieve della maestra Teresa Risafi si sono aggiudicate un posto nel concorso regionale danze accademiche Csen 2018 al teatro “Otto Ciclisti” di Lamezia Terme.

La manifestazione si è svolta in due giorni e vi hanno preso parte 275 gruppi, per un totale di 1800 ballerini. All’evento era presente il coordinatore nazionale settore danza Csen, il maestro Giuseppe Tarantino. La giuria era composta dal direttore artistico “Barcellona Ballet Project” Gino Labate, dal professore del “Royal Ballet School” Rodolfo Castellanos, dal primo ballerino di diversi programmi televisivi Alessandro Minghi e dal direttore nazionale della “Vogue Top Models Agency” Cesar Piombo.

Da segnalare la performance di Carmen Coppola nell’Under 11, che si è aggiudicata una borsa di studio presso la “Barcellona Ballet Project” per un campus formativo.

Maria Rosaria Monteverdi


CORIGLIANO (CS) – The dancing school “Stardust” from Corigliano won the attendance to the Regional competition “Csen 2018” in the theatre “Otto Ciclisti” of Lamezia Terme. The event took place in two days with the performance of 1800 dancers.

Tutto pronto per il I° Slalom automobilistico “Città di San Roberto”

SAN ROBERTO (RC) – Cresce l’attesa in vista del I° Slalom Città di San Roberto, che domenica 15 aprile, dalle ore 9,00 vedrà riunirsi appassionati dei motori e delle quattro ruote, ma non solo, lungo un percorso incredibile studiato tra i tornanti della strada panoramica che, attraverso la frazione Melia del Comune di San Roberto, porta a Gambarie (RC), per una gara automobilistica unica ed emozionante.

Un grande evento sportivo realizzato dall’Amministrazione Comunale di San Roberto in collaborazione con lo staff dell’ASD “Piloti per Passione” presieduta dal dott. Giuseppe Denisi, e con l’Automobile Club Italia di Catanzaro, che in queste settimane hanno lavorato in sinergia ed in grande armonia per l’organizzazione della manifestazione.

Ieri un nuovo sopralluogo sul percorso, dove sono state effettuate le verifiche relative alle procedure di sicurezza e lungo il quale in queste settimane si è operato per la sistemazione di alcuni guardrail.

Il percorso

La partenza è fissata nella frazione Sant’Angelo del Comune di San Roberto (al bivio sotto il ristorante “A Luara”). Per raggiungerla bisogna percorrere la strada per Melia. Per arrivare a Melia ci sono due strade: la Scilla-Melia (SP 15 circa 11 km) e la Campo Calabro- Melia (circa 10 km). Entrambe finiscono al bivio dove inizia una unica strada (Melia-Pidima SP 14) che è quella dove si svolgerà la gara. Per la precisione inizio fissato al km 3.200 e fine al km 5.800).

In tanti ai nstri di partenza

Prenderanno parte alla gara i migliori tra i piloti di specialità, provenienti non solo da ogni parte della Calabria, ma anche da altre regioni del Sud Italia. Gli appassionati potranno ammirare da vicino le auto che si contenderanno la vittoria, fino alla premiazione finale, con una cerimonia che si svolgerà direttamente al termine della corsa.

Pellegrino della Cosenza Nuoto in partenza per gli Assoluti

COSENZA – È in partenza la delegazione della Cosenza che viaggerà verso Riccione per i campionati assoluti di Nuoto. A rappresentare la squadra rossoblù ci sarà Pio Pellegrino, unico calabrese ad aver strappato il pass per la manifestazione che è entrata oggi nel vivo e che vedrà protagonista già domani l’atleta rossoblu, impegnato nei 100 e 50 rana. Pellegrino gareggerà con i migliori d’Italia, e sarà accompagnato dal tecnico Savio Celso.

Altra soddisfazione per la Cosenza Nuoto

Per il settore Nuoto cosentino il raggiungimento di questa kermesse è un grandissimo successo e permetterà allo staff e al nuotatore di misurarsi tra più di 200 atleti che offriranno spettacolo anche in diretta tv Rai Sport. La soddisfazione è già grande in casa Cosenza. Da 5 anni un nuotatore rossoblu non prendeva parte ai campionati assoluti e da due anni nella kermesse più prestigiosa d’Italia non figurava ai nastri di partenza un calabrese. A Pellegrino quindi toccherà il compito di rappresentare una squadra e una regione già domani nella gara dei 100 rana, che prevede le batterie al mattino e la eventuale finale nel pomeriggio. Il 14 invece si passerà ai 50 rana. 

Soddisfatto il tecnico Savio Celso

Il tecnico Savio Celso parla a nome di tutto lo staff. «Il nostro è già un grande successo perché Pellegrino è un giovanissimo che ha sublimato il lavoro di una squadra intera fatta da ragazzi che vivono gli allenamenti nel migliore dei modi e da uno staff che ha l’obiettivo di far crescere i nostri talenti. Ci misureremo con i migliori, con nomi che hanno fatto battere le mani agli sportivi italiani nelle manifestazioni più prestigiose al mondo, e prenderemo questo evento come una parte fondamentale di un processo di crescita, sperando che le prove di Pellegrino possano portarlo sempre più in alto. Sarebbe già questo un traguardo incredibile e un premio per i suoi sforzi e per quelli di tutta la società, tecnici e staff».

Tutte le gare saranno trasmesse dalla Rai sul canale Rai Sport o sul sito in diretta streaming.

Pesante vittoria del Cosenza Nuoto in chiave salvezza

Acese – Cosenza Nuoto 4-7 (1-2; 2-1; 0-2; 1-2)

Acese: Vittoria, Randazzo, Cardinale M. 2, Strano, Barranco, Garozzo, Tagliaferri, Flaccomio, Calà, Greco, Zappalà, Muscuso 2, Vittoria. All. Arcidiacono.

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, Mandarino, Chiappetta 3, Capanna 1, Trocciola 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, De Luca, Morrone. Allenatore: Bartucci.

Arbitro: Cafiero.

Note – Espulsioni: Acese 2/6; Cosenza 2/5 più un rigore. 

Vittoria pesante e meritata per il Cosenza Nuoto che si impone in trasferta al termine di una prova di qualità.

Cosenza maturo e determinato

Bartucci festeggia un 7-4 preparato con calma in settimana e maturato al termine di una gara in cui i suoi uomini sono stati praticamente sempre in vantaggio.  Ottimo l’atteggiamento dei rossoblu, trascinati dai più grandi in rosa ma capaci di mostrare uno stato di forma che nei 32 minuti di gara ha fatto la differenza. Con il successo maturato oggi contro l’Acese, Cosenza agguanta proprio la squadra siciliana, e conferma i progressi in un momento della stagione di grande crescita in termini di risultati e personalità.

La cronaca

Buona partenza per il Cosenza Nuoto che trova subito la rete del vantaggio con Trocciola. L’Acese pareggia, ma allo scadere del primo periodo di gioco Cerchiara firma il bis degli ospiti. La gara è equilibrata e nel secondo tempo Cosenza va a bersaglio con Chiappetta, ma i padroni di casa rispondono e si portano sul 3-3. Il terzo tempo è combattuto ma pieno di errori. Guaglianone chiude gli spazi, e Chiappetta e Capanna in due minuti firmano due gol per il 5-3. Cosenza però in avvio del quarto tempo subisce il 4-5 e con qualità e forza gestisce la gara, trovando le reti di Cerchiara e Chiappetta per il definitivo 4-7.  Poche sbavature, buone prove dei singoli e crescita di squadra notevole.

Salvezza più vicina

Cosenza vince e fa un passo in avanti verso la salvezza. In attesa del rientro di Pérez, il tecnico Bartucci ha mostrato grande qualità nella gestione di un gruppo che merita la salvezza in campionato. 

Cosenza Nuoto, Volpe trionfa dai 10 metri a Bergen

COSENZA – Nella pioggia di medaglie azzurre ai campionati nazionali aperti alle squadre estere a Bergen non poteva mancare il marchio di Antonio Volpe. Nella prima delle quattro giornate di gare gli azzurrini selezionati dal tecnico Rinaldi hanno brillato totalizzando ben sette medaglie, e il tuffatore cosentino ha conquistato l’oro dalla piattaforma metri 10.

Volpe davanti ad avversari di spessore

Nella sua specialità Volpe ha trionfato al termine di una gara tiratissima mettendo in fila Dariush Lofti e Richard Loop-Iliste. Con 470.50 punti l’atleta della Cosenza Nuoto è salito sul gradino più alto anche in Norvegia, confermando il suo ottimo stato di forma e la grande qualità delle sue esecuzioni. 

Ottimi risultati nel fine sttimana per gli atleti della CorriCastrovillari

 
 
E’ ricco di risultati positivi e prove di ritrovata forma per gli atleti della CorriCastrovillari, impegnati dal nord al sud, in diverse competizioni sportive.

Nel fine settimana Marco Barbuscio protagonista della mezza maratona di Agropoli

Ad Agropoli nella 19ª edizione della Mezza maratona, che ha visto alla partenza circa 1300 atleti, nella gara vinta dal marocchino Aich Youssef con il tempo di 1h08’12”, è ritornato ad essere competitivo Marco Barbuscio che è rimasto nel sestetto di testa per la maggior parte del percorso. L’atleta castrovillarese ha chiuso il percorso in 1h11’14” che lo proietta di nuovo tra i migliori. Lo stesso atleta a fine gara ha commentato che la gara di Agropoli è stata «bella». «Nei primi chilometri ho visto il ritmo un pò forte ma ho detto che valeva la pena provarci e mi sono messo a testa bassa a macinare chilometri a ritmi forti per il mio momento di forma, ma metro dopo metro ci ho creduto cedendo solo un pò alla fine non avendo allenamenti specifici su questa distanza. Mi sono goduto il mio risultato arrivando soddisfatto e sopratutto ancora più carico per le prossime gare che mi aspettano». 
Tra gli altri bei tempi si registrano, per la squadra del presidente Gianfranco Milanese, Paolo Antonucci con 1:42, Egidio Lauria con 1:50, Janet de Jesus Luis con 1:49 che fa ben sperare nel prosieguo della stagione, e Roberta Valente con 1:56 in preparazione di maratona. 

Daniela De Stefano seconda di categoria al campionato master di Treviso

Altra bella prestazione l’ha fatta registrare Daniela De Stefano nel campionato italiano master di maratona a Treviso. Il suo tempo (3:18) l’ha piazzata seconda di categoria e 15ª assoluta e le ha permesso di abbassare di oltre un minuto e mezzo il suo personale di gara. «Mi sono divertita – ha commentato la De Stefano a fine gara – e tra la prima e la seconda metà ho recuperato una decina di posizioni, cosa che mi ha permesso di migliorare il personal best».

Alla Stramilano buona prestazione di Antonio Amodeo

Alla Stramilano di 21 chilometri a rappresentare i colori della CorriCastrovillari c’erano Antonio Amodeo che ha chiuso il percorso con 1:15 nonostante alla partenza sia stato coinvolto in una caduta con altri atleti. 
Nell’ultima cross di stagione, invece, la giovane Kristel Santoro si è imposta su tutti gli altri atleti (uomini e donne) dominando anche l’ultimo avversario con uno sprint poderoso completando così il poker di vittorie sulle 4 gare di cross di questo inizio 2018.
 
 

Cosenza Nuoto sconfitta dalla capolista Messina

COSENZA NUOTO – CUS UNIME 4-10 (1-1; 0-4; 1-4; 2-1)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 1, Mandarino, Chiappetta 2, Palermo, Trocciola 1, Aloi, Cavalcanti, Mascaro, Ponte, Altomare, Greco, Morrone. Allenatore: Bartucci.

Cus Unime: Spampinato, Russo 1, Maiolino, De Francesco, Giacoppo 1, Condemi 1, Cusmano 1, Aiello 1, Ambrosini, Naccari F. 1, Naccari A., Balaz 3, Cama 1. Allenatore: Naccari S.

ARBITRO: Tropiano.

NOTE: Spettatori 100 circa. Espulsioni: Messina 0/5 più un rigore; Cosenza 2/4

Nulla da fare per Cosenza, battuta in casa dalla capolista Messina. Non era questa la gara da vincere per la squadra di Bartucci, brava a non subire troppi gol, a dare il massimo in difesa e a provarci con forza in alcune fasi del match.

Il 10-4, nella gara in cui la capolista ha segnato di meno in questo campionato, rappresenta però in pieno la differenza di valori in campo. Cosenza ha un roster con tanti elementi del settore giovanile, mentre la capolista, squadra forte e completa, ha un organico di grande qualità, e merita per quanto visto oggi un primato che difficilmente sarà messo in discussione. A Cosenza resta l’orgoglio per aver disputato due ottimi parziali nel primo e ultimo tempo, e anche la felicità per l’esordio del promettente Mandarino, oggi in vasca per la prima volta in Serie B. 

Cronaca

Primo tempo equilibrato con Cosenza che spinge al massimo e resta vigile ed equilibrata in difesa. Messina fa un solo gol, al quale rispondono i padroni di casa con Cerchiara. Nel secondo si accendono Balaz e Cusmano, il poker è servito e Messina fa 5-1. Al rientro in vasca Cosenza prova a reagire ma gli avversari escono fuori con forza e qualità e mettono il sigillo finale sul match. L’ultimo tempo se lo aggiudica Cosenza, entra in campo Morrone che con qualità sostituisce un ottimo Guaglianone, e Bartucci regala minuti ai giovani che rispondono bene. Termina 10-4, punteggio netto ma con discrete indicazioni.

I calabresi hanno infatti lottato per non subire un passivo pesante e mostrato anche buone cose, palesando una crescita iniziata col match vinto contro Catania e che ora dovrà necessariamente trasformarsi in punti nelle prossime gare.

 

Ancora un’affermazione per la squadra di judo del Cus Cosenza

COSENZA – La squadra del Sensei Metodi Metchkarov continua a fare incetta di medaglie, ottenendo un nuovo successo al 12° Torneo Master “Città della Lanterna”, in programma nei giorni scorsi a Genova, per la 1° prova del “Trofeo Master Italia 2018”, valevole come qualificazione ai Campionati Italiani Master 2018.

Bronzo per Imbrogno

Una trasferta molto intensa che ha visto l’atleta del Cus Cosenza Maurizio Imbrogno protagonista in mezzo a più di 270 atleti provenienti da tutta Italia. E grazie alla sua determinazione e alla sua grinta, Imbrogno (fascia d’età M4), ha conquistato la medaglia di bronzo per la categoria -90 kg,  vincendo svariati incontri e perdendo solo a un passo dalla finale. Prima gara in questa fascia d’età per l’atleta veterano del Cus Cosenza, che da più di vent’anni porta successi alla squadra di judo.