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Reggio e il suo mare abbracciano la grande vela. Possbile tappa America’s Cup?

REGGIO CALABRIA – La notizia emersa nella cornice di Villa Miani durante la serata di presentazione del Velista dell’anno organizzata dalla Federazione Vela, è che la 36a Edizione della America’s Cup, che si disputerà nel 2021, prevede due regate di avvicinamento dell’evento, nel Mediterraneo, di cui una in Italia. Le altre tre saranno disputate nell’Atlantico e in Asia.  Per poter candidarsi a sede della prova in Italia, la località deve avere dei requisiti: 200 giorni l’anno di vento navigabile, acqua piatta e correnti, fondali in porto di cinque metri. Inoltre logistica e spazi tali da ospitare le tensostrutture degli sfidanti. La notizia, resa nota nel mese di marzo, è un tassello verso l’evento mondiale della vela. Ad esser presenti alla serata di gala il Presidente della Fiv Francesco Ettorre, Patrizio Bertelli il patron di “Luna Rossa”, Laurent Esquier e il Consigliere Federale FIV per il Mezzogiorno avv. Fabio Colella.

La notizia che una tappa di avvicinamento, delle cinque previste, si sarebbe disputata in Italia ha già scatenato le città “marinare”, prima fra tutti Napoli.  E’ chiaro che, nell’attuale competizione territoriale tra le città, l’opportunità di promuovere il cambiamento e la riqualificazione urbana, ospitando “eventi”, riscuote un notevole interesse sulle comunità che li organizzano. Questi avvenimenti richiamano ingenti investimenti economici ma necessitano di adeguati progetti di riqualificazione che serviranno alla città ospitante per beneficiare dei vantaggi ottenuti dopo la conclusione dell’evento, (vedi Trapani o Valencia in Spagna).

La America’s Cup è un grande evento dall’indiscussa originalità e dal forte impatto sulle strutture turistiche, sul sistema dei trasporti, del commercio e delle attività produttive.

Un evento mondiale, come una tappa di avvicinamento della America’s Cup, promuove la città di Reggio Calabria, la società civile che la sostiene e le Amministrazioni che la gestiscono anche fuori dai loro confini.

Il Presidente del Coni regionale l’avv. Maurizio Condipodero venuto a conoscenza dell’iniziativa e dell’interesse a proporre la città di Reggio Calabria quale sede di regata ha affermato: «I grandi eventi come le Olimpiadi, i Mondiali rappresentano una occasione notevole per favorire l’attuazione delle trasformazioni urbane. Infatti, le città che ospitano questi eventi sfruttano le opportunità connesse per attuare operazioni di riqualificazione urbana e per canalizzare risorse finanziarie, tecniche e progettuali verso le opere che rilanciano la propria immagine. Gli eventi sportivi poi rientrano nella categoria dei mega eventi, per cui vengono seguiti, anche grazie ai vari mezzi di comunicazione a livello mondiale. Da ciò si evince il motivo per cui le città fanno a gara per accaparrarsi l’evento». 

L’avv. Fabio Colella consigliere Federale della Fiv, insignito della stella d’argento al merito sportivo, ha presenziato a Roma, a Villa Miani alla presentazione dell’evento mondiale di vela dichiarando: «Ringrazio il Circolo Velico Reggio per aver manifestato l’interesse della città di Reggio ad ospitare la tappa della America’s Cup; per tale ragione mi impegnerò a livello sia nazionale che locale affinché la candidatura possa essere presa in considerazione. I requisiti tecnici richiesti ci sono tutti e potrebbero rappresentare il valore aggiunto superando la concorrenza di altre città del Mediterraneo; inoltre, tra i requisiti, i 200 giorni l’anno di vento navigabile li troviamo solo al Sud. In più vi è la richiesta di uno specchio d’acqua dove è presente una forte corrente. Reggio è sicuramente la zona con queste caratteristiche. La vela è, in particolare, un mezzo privilegiato per ottenere risultati sorprendenti, in quanto coinvolge diversi spettatori, molte istituzioni locali pubbliche e private, vari sponsor e media.  Per esempio, la ristrutturazione delle aree waterfront di importanti città con un porto sono modelli di rilancio economico, culturale e turistico rappresentando un prototipo di sviluppo e rinnovamento della città, con valenze culturali e sociali ed interessi commerciali e immobiliari rilevanti. Per gestire un evento si devono coordinare un insieme di elementi, quali la capacità di gestione della manifestazione, l’identificazione dei vantaggi, gli obiettivi inerenti lo sviluppo turistico e la pianificazione del territorio. Solo recentemente si è compreso che un grande evento di successo ha bisogno di un forte supporto commerciale dove più soggetti lavorano in sinergia».

Tra i grandi eventi l’America’s Cup, ovvero la Coppa America è il più antico e prestigioso trofeo del mondo.

Il Trofeo è una storica brocca d’argento che viene assegnata al vincitore di una serie di “match race” tra due imbarcazioni, una il detentore della coppa e l’altro lo sfidante. Solo nel 1983 la Coppa lasciò gli Stati Uniti per il Royal Perth Yacht Club Australiano ponendo fine al più lungo periodo della storia di tutti gli Sport. A questa edizione risale anche la prima partecipazione di una barca italiana, Azzurra, con il mitico Cino Ricci e con l’armatore Raoul Gardini. Con questa richiesta, avanzata dal Circolo Velico e sostenuta da Fabio Colella che in questi anni ha localizzato in Calabria le più grandi manifestazioni veliche nazionali e internazionali portando la Regione nel cuore della vela nazionale, Reggio potrebbe vivere un presente e un futuro nello Sport nazionale.

Per Reggio la America’s Cup World Series è una grande opportunità sia in termini sportivi che promozionali. Attraverso questo investimento si accrescerebbe il prestigio di una città già apprezzata nel mondo, competendo con altre realtà del sud iItalia come la Città di Napoli. Il Circolo Velico Reggio diretto discendente del Circolo di Canottaggio GUF di Rada Giunchi, ha superato l’ultima guerra e tanti cambiamenti nella rada, dove insiste il più bel chilometro di Italia, rimasto il punto di riferimento per gli amanti del mare e delle regate. L’albo d’oro lo dimostra e numerosi sono i titoli italiani conseguiti e le regate internazionali a cui si è partecipato per conto dell’Italia. Ecco perché a nome dell’intera città, nella tradizione del Circolo, si chiede di ospitare, con la collaborazione delle Istituzioni tale importante evento mondiale.

Amara trasferta per il Rugby Rende

RENDE (CS) – Turno di campionato foriero di dispiaceri per il Rugby Rende, impegnato ieri in un’amara trasferta sul campo di Santeramo in Colle. I presupposti negativi erano già nell’aria, alcune importanti defezioni durante la settimana hanno infatti costretto coach Bacci ad allestire una formazione di fortuna con un risicato numero di atleti a disposizione, circostanza che ha avuto inevitabili ripercussioni sull’assetto tattico, influenzando pesantemente il gioco.

Il meteo condiziona il gioco

Agli scompensi dovuti ad una rosa ridotta ai minimi termini si aggiungono anche le cattive condizioni metereologiche: il primo tempo inizia con un vento fortissimo e tagliente a sfavore, che rallenta l’azione dei calabresi complicandola oltremodo e agevola, al contrario, la manovra avversaria, soprattutto per il guadagno territoriale ottenuto con estrema semplicità con up and under dimostratisi in più fasi devastanti per i rendesi.

La gara

Quanto detto non deve però mutare in alibi per la difesa biancorossa, attendista ed effimera, quasi del tutto incapace di opporsi ai pugliesi, spavaldi e determinati, pronti a lottare per ogni pallone come fosse l’ultimo, un approccio alla gara encomiabile che li premia con ben sei mete a conclusione della prima frazione di gioco. Solo dopo la ripresa il Rugby Rende sussulta in preda ad un moto di orgoglio e, nonostante i pugliesi si mostrino sempre combattivi, gestisce al meglio il possesso dell’ovale e capitalizza i punti di forza: sfruttare la supremazia in touche si rivela una mossa vincente e dà il via alle marcature dei calabresi. Il buon gioco offensivo nella parte conclusiva del match permette al Rende di portare a casa il punto bonus, ma a questa nota positiva fa purtroppo da contraltare il pessimo finale di 69-24, il peggior risultato delle ultime tre stagioni.

L’amaro comento del presidente

Il record negativo straccia il consueto pacato ottimismo del presidente e allenatore di Rende per il quale «la prestazione di domenica è da ritenersi indecorosa. Siamo stati umiliati da una squadra tenace e ben messa, ma l’impegno è stato preso con superficialità sin dalla settimana precedente. Ora abbiamo sette giorni per lavorarci e rimediare cercando di dimostrare se siamo o no rugbisti».

Prossima sfida

Non resta che lavorare sodo, dunque, per preparare in maniera ottimale l’immediata occasione di riscatto, in calendario già domenica 25 marzo 2018 sul campo amico dello stadio “Tonino Mazzuca” di Rende .

Tennistavolo, Castrovillari vince e ritorna in vetta

CASTROVILLARI (CS) – Il Tennistavolo Castrovillari ritorna in testa alla classifica del campionato di serie B2 grazie a una bella e sofferta vittoria per 5 – 4 ad Enna. La squadra del Pollino si trovava in seconda posizione a pari punti con lo Sportenjoy Rosanero Palermo ma nel terzultimo turno di campionato ha riposato la capolista Siracusa A per aver anticipato una gara. La squadra palermitana ha onvece avuto la meglio contro il Catania per 5 – 3.

La cronaca

I punti sono stati messi a segno dal capitano Olawale (3)  e di Antonio Corrado (2) che al nono ed ultimo incontro  va sotto di due set a uno, vince poi 3-2 sull’ atleta ennese Daniele Spagnolo, campione d’Italia 2017 nella categoria giovanissimi e regala l’importante e grande vittoria al Castrovillari.

Il commento del presidente De Gaio 

«I nostri atleti – ha dichiarato il presidente De Gaio -, con molta determinazione, hanno cercato in tutti i modi di portare a casa un risultato positivo in un ambiente caldissimo,i nostri avversari super motivati  e tanto sostenuti a bordo campo dai numerosi tifosi per l’obbiettivo salvezza, si sono arresi solo al nono e ultimo incontro. Ritorniamo in vetta alla classifica  preparando al meglio le ultime 2 gare contro il Messina e il Catania di questo meraviglioso nostro campionato».

Classifica

La gara di Enna, come detto, riporta in vetta il Castrovillari alla classifica ma che nello stesso tempo “inchioda” nei bassifondi il Tennistavolo Enna.

Tuffi, super Cosenza Nuoto ai campionati C3 di Roma

Mario Bucarelli

 COSENZA – La missione dei piccoli atleti della Cosenza Nuoto ai campionati italiani C3 di Roma si chiude con l’ottimo argento di Mario Bucarelli (foto) dal trampolino metri 1 che va ad aggiungersi all’oro conqustato pecedentemente dai 3 metri.

Cosenza si conferma la casa dei tuffi in Italia

Ma le medaglie del giovane Bucarelli non sono le uniche raccolte da Cosenza Nuoto a Roma. Il tecnico Luigi Chiappetta e la sua piccola ma promettente squadra tornano a casa con altri tre argenti, quello di Angelo Porco dai 3 metri e i due di Caterina Rizzuti da un metro e da 3 metri.  

Caterina Rizzuti

«I complimenti vanno però all’intera squadra che ha fatto registrare grandi progressi -si legge nella nota social della società -. Cosenza si conferma la casa dei tuffi in Italia»

Bocce, San Paolo Cosenza promossa in A2. Città di Rende ai play off

COSENZA – Quella di ieri è stata in qualche modo una giornata storica per lo sport cosentino e rendese. Il campionato appena concluso della Serie C nazionale di bocce, girone 6, ha consegnato agli archivi la tanto agognata promozione in Serie A2 per la Società Bocciofila San Paolo Cosenza, decretata grazie alla decisiva vittoria di ieri sulla Isia Global Service Crotone per 2-0 (6-2 i set, 55-36 i punti totali).

Una storica promozione

Una sfida nella quale le due compagini non si sono risparmiate, sebbene Crotone non avesse più nulla da chiedere al campionato. La San Paolo Cosenza costruisce la vittoria soprattutto grazie ai primi due turni di individuale vinti e a due sfide a coppia conquistate. La promozione in A2 è il meritato coronamento di una stagione giocata sempre ad alti livelli. Con tre soli pareggi e cinque vittorie, la società cosentina, con sede a Mendicino, che può contare nelle sue fila giocatori dal profilo nazionale, chiude il campionato imbattuta.

Soddisfatto il presidente Mario Gerace

Il presidente e tecnico Mario Gerace è entusiasta. «Finalmente. E’ un obiettivo che stavamo inseguendo da anni. Sono anni che vinciamo il campionato e finalmente possiamo gioire per la promozione in A2 – ha commentato ai nostri microfoni -. Potevamo chiudere il campionato anche due settimane prima ma, forse, è stato più bello così». Infine il presidente non risparmia ringraziamenti per il grande risultato conquistato: «Ringrazio prima di tutto i nostri ragazzi, la società e il vice tecnico Andrea Dini che ieri non è potuto essere con noi per motivi di salute. Ringrazio inoltre Gianni Di Mitri per tutto quello che fa per il nostro movimento e anche la vostra testata per lo spazio che dà a questo sport».

Città di Rende vola ai play off 

Soddisfazione anche per la società del Città di Rende che nell’ultima giornata batte 2-0 (6-2 i set) la Catanzarese e si qualifica per i play off promozione per la A2. Contro un avversario determinato a strappare il 2° posto finale ai rendesi, la squadra del presidente Daniele Salerno conqusta due individuali (buona prova di Enzo De Rose), la seconda terna e tre turni di coppia. «Il secondo posto per noi era d’obbligo per quanto investito sia a livello di giocatori che di risorse ecoomiche. E’ il risultato che ci appaga per l’impegno e i sacrifici fatti, non raggiungere questo obiettivo sarebbe stato un fallimento», dichiara a fine gara il ds Gianluca Cristiano. Come i cugini della San Paolo Cosenza, Rende chiude la stagione con cinque vittorie ma con una sconfitta e due pareggi.

Spareggio in programma a maggio

Rende affronterà un doppio turno di spareggio contro Mondo Nuovo di Lecce, squadra seconda classificata del girone della Puglia (girone 5). Gare play off di andata in programma il 12 maggio, ritorno il 19.

Un movimento boccistico in crescita quello calabrese che ora, grazie ai successi di Cosenza e Rende, aggiunge altro prestigio alla già importante tradizione.

 

 

Vittoria pesante per il Cosenza Nuoto contro Catania. Chiappetta super!

COSENZA NUOTO – WaterPolo CATANIA 12-6 (2-1; 5-0; 2-1; 3-4)

Cosenza Nuoto: Guaglianone, Cerchiara 2, Stellato, Chiappetta 7, Capanna, Trocciola, Aloi 2, Cavalcanti, Mascaro 1, Ponte, Altomare, Greco, Morrone. Allenatore: Bartucci.

WP Catania: Pellegrino, Arnaud 1, Viola 1, Scicali, Faro, Alessi 1, Arena B. 2, Privitera, Anfuso 1, Arena A., Dammino, Sfogliano. Allenatore: Cannavò.

ARBITRO: Lepre di Napoli.

Note: Spettatori 150 circa. Uscito per limite falli Cavalcanti nel terzo tempo. Espulso Capanna, rosso diretto nel terzo tempo. Espulsioni: Cosenza 3/8 più un rigore; Catania 0/8

Cosenza si avvicina al 6° posto in classifica

«Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto bene, con qualità, voglia e consapevolezza che abbiamo buoni mezzi». Le parole del tecnico di Cosenza Stefano Bartucci fotografano al meglio il successo di Cosenza per 12-6 nella migliore partita della stagione. E’ così, perché i rossoblu, trascinati da un super Chiappetta, autore di 7 reti, hanno vinto e divertito il pubblico presente. Il centroboa di Cosenza, inarrestabile oggi, ha infatti strappato gli applausi non solo per le tante reti siglate, ma per la qualità di alcuni gesti tecnici. In generale però Cosenza ha giocato una gara quasi perfetta, si è divertita in vasca ed ha gestito il risultato senza grossi affanni, trovando una vittoria che la porta a sette punti e la avvicina al sesto posto della classifica.

La cronaca

Cosenza parte forte e realizza due reti con Chiappetta, bravo a sfruttare le due palle cadute al centro. Arnaud accorcia, ma nel secondo tempo Catania crolla sotto i colpi dei padroni di casa. Chiappetta segna altre tre reti variando il repertorio. Gol di sinistro, magia in anticipo sul portiere e rete di potenza, e Mascaro e Cerchiara su rigore portano Cosenza sul 7-1. Il terzo lo apre ancora il centroboa di Cosenza con un’altra magia, Alessi fa 8-2 ma Cerchiara ristabilisce le distanze per una squadra che perde in un sol colpo Cavalcanti e Capanna. Nel quarto tempo succede l’incredibile. In tre minuti Catania segna 4 reti e si porta fino al 9-6 ma Chiappetta segna ancora e Aloi, tra i più giovani in vasca, segna il primo gol in Serie B e replica poco dopo firmando la doppietta in una giornata da ricordare. Doppia gioia quindi per il ragazzo di casa Cosenza ma anche per il tencico Bartucci.

L’analisi del tecnico rossoblù

«Devo dire bravi ai miei – dichiara Bartucci -, perché si sono allenati con grande impegno e lo hanno tradotto in un successo meritato. Quel piccolo blackout è stato gestito con calma e coraggio e questo successo premia un cammino che stiamo facendo insieme all’insegna della crescita. Ora non dobbiamo adagiarci ma prendere il buono a livello tecnico e caratteriale che questa gara ci ha dato, sfruttando queste belle sensazioni per migliorare ancora di più. Chiappetta? Ha fatto sette gol, alcuni bellissimi e va lodato il suo lavoro, ma voglio sottolineare la prova del gruppo, perché oggi ha vinto la squadra, non il singolo». 

Città di Cosenza, passaggio a vuoto con Rapallo

CITTA’ DI COSENZA – RAPALLO PALLANUOTO 5-8 (2-1, 2-1, 1-3, 0-3)

 Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta 1, Nistico’, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio 1, Presta, Motta 1, De Cuia, Sena. All. Capanna

Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta 2, Gragnolati 3, Avegno, Marcialis 1, Sessarego, Antonucci, Giustini, Van Der Graaf 1, Cuzzupe’, Genee 1, Gagliardi, Gaetti. All. Antonucci

Arbitri: Calabro e Pascucci
NOTE: Marcialis (Rapallo) uscita per limite di falli nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Cosenza 2/8 e Rapallo 6/9. Spettatori 150 circa

 

Sconfitta e rimpianti per il Città di Cosenza, che lascia l’intera posta in palio al Rapallo al termine di una partita dai due volti. Primi due tempi con le calabresi sempre in partita, agonisticamente cattive e concentrate.

Il 4-2 è lo specchio di 16 minuti giocati da grande protagonista contro la terza forza in campionato. Poi il crollo, che in una gara dove la differenza di classifica non si era vista, diventa un carico di rimpianti che fa male alla squadra di Capanna. Il risultato è condizionato quindi dal blackout di Cosenza, che tra il secondo e terzo tempo non segna per più di 10 minuti e che sul finire del terzo, con la gara in bilico, subisce una doppia espulsione, e a inizio quarto subisce la rete in doppia inferiorità che ne scalfisce le ambizioni di rimonta. Rapallo quindi torna a casa con tre punti, rafforza il terzo posto in classifica e cancella la già difficile rincorsa di Cosenza alla final six. Per entrare nella fase finale, le silane dovrebbero vincere le ultime tre gare e sperare che Milano le perda tutte, per sfruttare il vantaggio negli scontri diretti. Un’impresa quasi impossibile, ma che Cosenza dovrà cercare guardandosi più alle spalle che in avanti.

La cronaca

Cosenza parte forte e si porta sul 2-0 con Roberta Motta e Kuzina. Van Der Graf accorcia sull’uomo in più, fondamentale in cui Rapallo chiude con un ottimo 6 su 9, e il primo tempo termina con buone indicazioni per Capanna. Il copione si ripete alla ripresa con le reti di Silvia Motta e Citino e il centro di Gragnolati, migliore delle sue per il 4-2 di metà gara. Cosenza poi frena. Genee va a segno, Gragnolati fa 4-4 e Di Claudio riporta avanti le silane prima della rete del 5-5 di Zanetta. Il terzo tempo sta per chiudersi, ma le padrone di casa incassano la doppia espulsione di Kuzina e Nicolai e riprendono nel quarto con due elementi in meno per trenta secondi. E’ un invito che Rapallo non fallisce. Gol di Marcialis, poi Zanetta e ancora Gragnolati con Cosenza fuori dai giochi.

Capanna non è di certo soddisfatto

«E’ un peccato, perché i tanti punti di differenza non li ho visti per due tempi e mezzo – spiega a fine gara il tecnico del Città di Cosenza -. Poi ci siamo adagiate, alcuni episodi sono stati a noi sfavorevoli, ma alcune nostre giocatrici hanno perso di vista quanto di buono preparato da loro in allenamento. E’ chiaro che loro sulle ali dell’entusiasmo riuscivano a far tutto bene, ma non abbiamo avuto la personalità giusta per riprendere la gara. Si poteva fare, anche sul 7-5 per loro, perché c’era tempo. Non ci siamo riusciti sbagliando troppo e facendo male sull’uomo in più». Adesso testa al prossimo impegno fondamentale in chiave salvezza. 

Turno casalingo ostico per il Cosenza Nuoto

COSENZA – Turno casalingo per il Cosenza Nuoto, fermo a quattro punti nel girone 4 di Serie B. La squadra guidata da Bartucci, ancora orfana di Amaurys Perez, riceverà domani alle 13,30 la visita della Waterpolo Catania. Un match che si preannuncia difficile perché i siciliani sono squadra esperta ma non impossibile da battere per i rossoblu, che nella propria tana preparano una prova d’orgoglio per regalarsi punti fiducia. La sconfitta incassata contro l’Etna Waterpolo ha palesato pregi e difetti di una squadra che quando tiene alta la concentrazione è capace di giocarsela alla pari con gli avversari, ma se abbassa il ritmo va in confusione e paga l’inesperienza di alcuni elementi.

Ottimismo in casa rossoblù

Per Bartucci però le buone notizie non mancano. Marco Capanna sarà del match e garantirà esperienza e fisicità ad un gruppo che in settimana si è preparato con grande applicazione. L’obiettivo è infatti imporre il proprio gioco, non farsi intimidire dagli etnei e cercare quei tre punti che in questa fase del torneo darebbero ai cosentini una fondamentale boccata d’ossigeno. A dirigere il match sarà il signor Lepre.

Il Città di Cosenza a caccia di conferme

COSENZA – Calendario in discesa, vittoria pesante nell’ultimo turno a Milano e fiducia rinnovata. Il Città di Cosenza domani attende la visita del Rapallo con una serie di buone indicazioni raccolte nell’ultima settimana e determinato a vincere a tutti i costi.

Mettere in cassaforte la salvezza per tentare i play off

La prima fase del campionato si appresta a vivere le ultime cinque giornate e la squadra di Capanna è sospesa fra la necessità di accumulare punti salvezza e l’idea di tentare l’impresa playoff. Il compito è difficile, ma il calendario è in discesa. Le rossoblu hanno infatti un punto in più della Florentia che è nona, e 8 in meno di un trio formato da Bogliasco, Roma e Milano che occupano gli ultimi posti playoff. Sarebbe un’impresa, difficile ma affascinante al tempo stesso. Cosenza affronterà Rapallo, Messina, Florentia e Bogliasco, squadre che sulla carta possono soffrire l’esuberanza delle cosentine. Tutto, però, dipenderà dal match di domani in programma alle ore 15. Diretto daglia arbitri Massimo Calabró e Antonio Pascucci.

L’avversario di domani

Battere Rapallo, terza a 19 punti, significherebbe confermare gli ottimi progressi messi in mostra a Milano e riaccendere definitivamente quell’entusiasmo che potrebbe essere la carta in più nel rush finale. Le liguri però sono squadra attrezzata che verrà a Cosenza per dare la spallata definitiva alle inseguitrici in chiave finale six.

Capanna non si fida

«Incontriamo una buona squadra – precisa il tecnico del Città di Cosenza Capanna alla vigilia – e servirà una partita di grande concentrazione e determinazione per ottenere il risultato pieno. La abbiamo preparata intensamente e le ragazze hanno lavorato bene in settimana. Sono convinto che si può far bene ma serve qualità e precisione in ogni frangente del match per avere la meglio sulle avversarie».  

Corsa, aperte le iscrizioni alla Marathon degli Aragonesi

CASTROVILLARI (CS) – La sfida di gambe e sudore, sulle ripide pendenze dell’Imperticata, ci sarà sempre. Ma la Marathon degli Aragonesi, organizzata dall’Asd Ciclistica Castrovillari, porta con se tante novità nell’edizione 2018 prevista per il 3 giugno. Innanzitutto la nuova location della cittadella di arrivo e partenza. I tantissimi atleti che saranno protagonisti della nuova edizione della gara di mountain bike nel Parco Nazionale del Pollino si ritroveranno nello spazio messo a disposizione dal Comune di Frascineto. Una novità che si muove nella direttiva di voler promuovere, con la gara che attrae centinaia di atleti da tutta Italia, i centri e le bellezze culturali e naturalistiche dei comuni toccati dalla gara valevole per il Trofeo dei Parchi Naturali

La nuova presidenza del sodalizio, guidata da quest’anno da Nardo Leogrande ha accolto l’invito dell’amministrazione comunale arbereshe, già protagonista del percorso proprio per l’Imperticata, che da quest’anno si intesta anche la partenza e l’arrivo della gara che ha un fascino tutto particolare. Questo cambio di partenza ha permesso agli organizzatori di ridisegnare il percorso di gara che nei primi 25km sarà completamente diverso rispetto al passato, portando gli atleti ad immergersi in un nuovo contesto dell’area protetta, caratterizzando la gara con nuovi scenari naturali che sono il vero biglietto da visita di questa competizione.

Si parte di Frascineto con 25km di nuovo tracciato

Nel nuovo tracciato sarà inserito un single track inedito denominato “Il giardino delle rocce” con il quale gli atleti si dovranno cimentare sfruttando al meglio le capacità tecniche del percorso per provare a tagliare per primi il traguardo.

Dal 15 marzo partono le iscrizioni ufficiali alla corsa del 3 giugno 2018. Anche quest’anno ci si attende il pienone di appassionati. La Marathon degli Aragonesi è già pronta per regalare emozioni, raccontando, su due ruote, un territorio unico.