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La Vibonese ingaggia anche Giorgio Pistininzi

Nella Foto: il neo-acquisto Pistininzi e il direttore generale Beccaria. Fonte: U.S Vibonese Calcio - Sito Ufficiale

U.S Vibonese Calcio – Giorgio Pistininzi, classe ’94, centrocampista, è il nuovo acquisto della squadra calabrese che va cosi’ a rafforzare ulteriormente il suo parco juniores.  La scorsa stagione ha militato nella Rappresentativa del Girone I che ha vinto il torneo Nazionale Giovanile e ha disputato 22 partite con la maglia del Montalto. Due anni fa invece ha disputato 23 partite in Eccellenza con il Guardavalle segnando 3 gol.

Al Sambiase arriva l’attaccante Andrea Saturno

Un nuovo rinforzo alla corte di Mister Rosario Salerno.

L’A.S.D. Sambiase 1962 si assicura infatti le prestazioni sportive dell’attaccante Andrea Saturno. Nato a Tropea il 23 maggio del 1992 Saturno è cresciuto nel settore giovanile della Vibonese, squadra con la quale ha giocato nelle ultime 5 stagioni collezionando 63 presenze (di queste ben 38 in LegaPro) e realizzando 6 reti (2 in Seconda Divisione nella stagione 2011/2012, 4 in Serie D nello scorso campionato).

Un nuovo importante elemento, di esperienza e qualità, si aggiunge quindi al gruppo giallorosso partito con il piede giusto nel torneo 2013/2014 e ancora in corsa in tutte le competizioni.

Clamoroso a Rossano, esonerato Cipparrone

Finisce dopo soli due turni di  campionato (e tre punti conquistati), il sodalizio stagionale Cipparrone – A. Rossanese.

Questo il comunicato stampa della società rossoblu apparso poco fa sulla pagina facebook ufficiale della Rossanese: “La società Asd Audace Rossanese comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore, il sig. Sandro Cipparrone. La decisione, sofferta e ponderata, è giunta dopo una attenta e approfondita analisi fra i dirigenti che hanno reputato il lavoro svolto, non soddisfacente rispetto a quelle che sono le esigenze societarie. La società nel ringraziare maniera sincera Sandro Cipparrone per il lavoro svolto sino ad oggi ed augurando al tecnico un futuro ricco di soddisfazioni, comunica che il nuovo allenatore sarà ufficializzato nella giornata di martedì”.

L’addio a Cipparrone arriva all’indomani della sconfitta di Rosarno contro la Palmese per 1 a 0, mentre alla prima giornata la Rossanese aveva sconfitto con un roboante 5 a 3 l’Acri.

Rende così non va, contro l’Agropoli gara decisiva

Se si ci mette anche la sfiga, uscire dalla zona retrocessione per la squadra di via Fratelli Bandieri diventerà un’ impresa. Terza sconfitta consecutiva per il Rende Calcio, che perde anche in casa dell’Hinterreggio, unica squadra calabrese in testa alla classifica, insieme a Savoia e Cavese. E pensare che i biancorossi di Mister De Angelis erano passati in vantaggio grazie al bomber Galantucci, ieri in grande spolvero. Poi il solito blackout in difesa, con le due reti in due minuti di Borghetto e Gigliotti che regalano i tre punti alla squadra reggina. Dieci gol subiti in tre gare sono troppi, così come sono esigui  i tre gol nella casella delle reti realizzate, considerando che due di questi  sono stati realizzati su calcio di rigore. Il cuore non basta, bisogna sistemare la difesa e cercare di rigenerare il reparto offensivo. Ieri ,ottima prova dell’esordiente Ottonello a centrocampo, che fa ben sperare per le partite successive. Da segnalare, invece, un Musacco ancora lontano da una condizione fisica accettabile.  Il prossimo incontro contro l’Agropoli sarà la partita decisiva. Un’altra sconfitta aprirebbe una crisi difficilmente risanabile nel breve periodo, un pareggio sarebbe inutile ai fini della classifica e del morale. La vittoria è l’unica soluzione per scacciare i cattivi pensieri ed evitare, al più presto, le sabbie mobili della zona bassa della classifica.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Cosenza – Sorrento, le pagelle dei lupi.

Frattali il migliore, Mosciaro non all’altezza. Da rivedere i due centrali di difesa.

Frattali voto 8: il migliore, salva in almeno cinque occasioni. Perfetto nelle uscite, super negli uno contro uno. Se negli altri reparti l’incertezza domina, tra i pali Marino ha trovato l’uomo giusto.

Bigoni voto 6,5: Pantano spinge come un matto, lui non si fa impensierire. Decisivo nel primo tempo, nel secondo dal suo lato spingono di meno e rifiata, provando anche lui le sortite offensive, senza fortuna.

Palazzi voto 6: un mezzo voto in meno del suo dirimpettaio perché fa una partita piuttosto anonima, “sanza infamia e sanza lodo”, per dirla Dantescamente. Ci saranno giornate migliori.

Giordano voto 4,5 : una partita orribile per il centrale di centrocampo dei rossoblù: palloni persi a iosa e nessun pallone recuperato. Sostituito forse anche troppo tardi, si aspettano prestazioni più convincenti.

Pepe voto 5,5: Cappellacci credeva di aver trovato la quadratura del cerchio con i due centrali titolari, ma questa sera la serata è stata non perfetta anche per loro. Sbavature in disimpegno e sulla linea del fuorigioco che potevano costare caro.

Guidi voto 5,5: né più, né meno del suo collega di reparto. Sul primo miracolo di Frattali perde l’ex Catania, che si vendicherà dopo. Deve ringraziare il suo portiere, o quantomeno offrirgli da bere.

Criaco voto 6: ha il merito di dare il via all’azione del vantaggio, ma poi un po’ si spegne: non riesce, la squadra, a giocare sulle fasce, e lui ed Alessandro ne risentono.

Castagnetti voto 5: un po’ meglio di Giordano, ma anche lui dopo un tempo da forfait, ed a centrocampo gli ospiti fanno tutto quello che vogliono. La diga studiata dal mister non regge, bisogna cambiare o migliorare.

Mosciaro voto 5: fa a sportellate, protegge palla, si dimena e si batte, ma non è il solito Manolo: il capitano stasera ha il suo bel daffare per liberarsi dalle briglie dei centrali avversari. Sbaglia anche il rigore, simbolo di una serata che non è la sua.

De Angelis voto 7: sarebbe sei e mezzo, ma alziamo per capacità di giocare praticamente solo in mezzo ad una difesa rocciosa. Si dimena, guadagna palloni, tira in porta e scarta avversari: più di questo non gli si può chiedere.

Alessandro voto 6,5: vedi Criaco, in sostanza. Entra nell’azione del gol con quel cross basso, ma non entra nel 90 % delle restanti azioni. Qualche guizzo nel finale, che gli conferisce questo mezzo voto in più, ma null’altro, e non per suoi demeriti.

Cappellacci voto 5: sbaglia gli undici, e sbaglia il gioco. Un errore non è ovviamente motivo di esonero, né motivo di critiche, però stasera il Cosenza se l’è vista brutta. Il condottiero se n’è reso conto e siamo certi che cambierà tutto quello che dovrà cambiare.

a cura di Francesco La Luna

Cosenza, un punto che vale oro

I rossoblu vanno in vantaggio con De Angelis ma si fanno raggiungere. Frattali il migliore.

Il Cosenza frena dopo le vittorie contro Tuttocuoio e Casertana, raccogliendo un punto in casa con il Sorrento, ultima della classe che, tuttavia, ha dimostrato stasera al San Vito il suo reale valore, disputando una partita impeccabile sotto tutti i punti di vista. Va altresì riconosciuto che i padroni di casa, per propri demeriti o per altrui meriti, non hanno disputato una buona partita, risultando più volte vicini al tracollo.

La sorpresa più grande è nell’undici titolare, con Calderini che si accomoda in panchina. Al suo posto un Mosciaro apparso non in grande spolvero nelle partite in cui è partito titolare, affiancato da De Angelis. Per il resto, tutto come previsto. Nel Sorrento invece spicca il nome di Catania, ex rossoblù nell’anno della promozione in Prima Divisione.

CRONACA – Pronti via e dopo soli tre minuti Improta salta netto un avversario e si porta al tiro, facile la parata bassa di Frattali, alla lunga il migliore dei suoi. La partita non prende una piega decisa, si ozia a centrocampo con il Sorrento che nel cerchio di mezzeria spadroneggia, recuperando palloni grazie ad un Giordano oggi decisamente sottotono. Al 17′ Frattali deve uscire su Improta, mentre al 24′ deve superarsi su Catania il quale, ben pescato su un lancio lungo, spara in porta: strepitoso colpo di reni del numero uno rossoblù, salvato sulla ribattuta da Guidi. Al 32′ ancora Frattali deve superarsi, ma a sinistra Pantano è formidabile, per quanto Bigoni sia presente più di una volta.

Al 41′ rigore per il Cosenza: lancio lungo per Mosciaro, Maiorino lo atterra con una spallata. L’arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty. Sul dischetto va proprio capitan Mosciaro, ma il tiro è fiacco e centrale e Polizzi para di piede. L’errore è comunque solo il preludio al vantaggio del Cosenza che arriva ad un minuto dalla fine della prima frazione: Criaco apre per Alessandro, doppio passo dell’esterno e palla al centro, Polizzi non trattiene e de Angelis si fionda buttandola dentro: uno a zero e tutti a riposo.

Nella ripresa le squadre rientrato con gli stessi effettivi, ma al 13′ succede quello che non ti aspetti: corner dalla destra, Catania si incunea e beffa un incolpevole Frattali: uno ad uno e tutto da rifare. I padroni di casa però sembrano sotto shock, ed al sedici Pepe consegna il pallone nei piedi di Maiorino, che calcia a lato. La prima occasione bruzia del secondo tempo capita sui piedi di un redivivo de Angelis, che dai sedici metri sfiora il palo di destra. Al 28′ ancora de Angelis smarca Alessandro che sull’uscita del portiere avversario spedisce a lato. Nel finale di partita due volte Frattali si supera, la prima su Maiorino e la seconda su Improta. Ultimi minuti in cui il Sorrento la fa da padrone, ma il risultato non cambia: uno ad uno ed un pareggio che sa di vittoria. Nel dopopartita la curva chiama comunque sotto di sé i giocatori, nonostante il pareggio: un gesto che, nella sua semplicità, parla della voglia di questa tifoseria di tornare ad alti livelli.

 COSENZA SORRENTO 1 – 1

MARCATORI: De Angelis (C) 46’ pt, Catania (S) 13’ st.

COSENZA: Frattali; Bigoni, Guidi, Pepe, Palazzi; Criaco (16 st Napolano), Castagnetti, Giordano(18 st Meduri), Alessandro; Mosciaro (40 st Calderini), De Angelis.

SORRENTO: Polizzi; Imparato, Benci, Villacatti, Pantano; Esposito (46 st Lettieri), Danucci, Coppola; Maiorino, Improta (46 st Chinellato), Catania (30 st Canotto).

 NOTE. Ammoniti: Guidi (C), Benci e Maiorino (S). Calci d’angolo 2 (C) a 5 (S). Spettatori: 4mila ca. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Francesco La Luna

LEGA PRO 1^, Primi tre punti per il Catanzaro

Prima vittoria per la  compagine di Oscar Brevi che centra finalmente i tre punti e si porta al secondo posto in classifica in Prima Divisione. 

LA PARTITA – Prima mezz’ora di gioco equilibrata. Brevi per battere l’ex compagno Stellone si affida al solito 4-3-3 con Martignago a sostegno di Fioretti e Germinale. Il Frosinone manovra bene, non rinuncia a giocare su un campo complicato anche se gli  attaccanti non è che ricevano chissà quanti palloni. Ma è al 30′ che  Martina si inventa un euro-goal, girando al volo sotto l’incrocio una punizione di Benedetti. Da segnalare le ottime prove del neoacquisto Vitiello e dell’estremo difensore Bindi decisivo in due occasioni. Il Frosinone prova ancora rendersi pericoloso con le forze  residue sfruttando la freschezza di tutti e tre i cambi disponibili, ma  il risultato non cambia. Con questa vittoria il Catanzaro si porta a due punti dal terzetto di testa Pontedera-Pisa-Benevento. Prossimo turno ostico per i giallorossi ospiti di un Lecce sempre più in crisi e  voglioso di riscattarsi dopo un avvio di campionato disastroso.

ECCELLENZA, I risultati della 2^ Giornata. In tre davanti

RisulEccellenza Calabria, Risultati 2^ Giornata

Corigliano – Nausicaa MS  2 – 1

LA PARTITA – Secondo k.o. consecutivo in questo campionato per il Nausicaa. I cosentini s’impongono per 2-1 nel match giocato allo stadio “Comunale”, conquistando così i primi tre punti stagionali. Rimane ancora a quota zero, invece, la formazione guidata da mister Matteo Sgrò, oggi in tribuna per squalifica. Gara equilibrata, il Corigliano fin dalle prime battute pressa a ritmi altissimi, ma il Nausicaa riesce comunque a fare il suo gioco. Partita sbloccata al 12′ quando, dopo una serie di batti e ribatti in area ospite, i padroni di casa passano in vantaggio con la rete di Bernardini. Il Nausicaa, però, non ci sta, e crea diversi pericoli trascinato dal nuovo attaccante Francesco Morello, appena arrivato, che impressiona da subito. E’ proprio lui, infatti, a procurarsi al 21′ un calcio di rigore, trasformato poi da Antonio Ciaccio, per l’ 1-1 con cui si conclude il primo tempo. In apertura di ripresa, il Corigliano trova il goal del definitivo 2-1 a seguito di un’ingenuità difensiva del Nausicaa che, con la sconfitta odierna, è costretto, nuovamente, a “raccogliere i cocci”. (fonte ufficio stampa Nausicaa)

Isola Capo Rizzuto – Castrovillari  2 – 0 (reti Alassani e Scuteri)

Paolana – Guardavalle  0 – 1  (Iervasi su rigore)

Sambiase – Gallico/Catona 1 – 0

Taurianovese – Roccella  1 – 2

Bocale – Sersale  2 – 1

Palmese – Rossanese  1 – 0

Acri – San Lucido  1 – 0

 

CLASSIFICA

  1. Sambiase 6
  2. Guardavalle 6
  3. Isola CR 6
  4. Palmese 4
  5. Rossanese 3
  6. Catona Gallico 3
  7. Sersale 3
  8. Taurianovese 3
  9. Roccella 3
  10. Corigliano 3
  11. Acri 3
  12. Bocale 3
  13. Castrovillari 1
  14. Nausicaa 0
  15. Paolana 0
  16. San Lucido 0

 

Vigor Lamezia, da Foggia si torna da capolista

Foggia – Vigor Lamezia  0 – 2

Marcatori: 43′ Del Sante 85′ Zampaglione

Foggia: Micale, Grea (11′ st Agostinone ), Filosa, Agnelli, Pambianchi, D’Angelo, Licata, Quinto, Giglio (36’Venitucci ), Cavallaro, Zizzari (20′ st Leonetti). In panchina, Monaco, Sciannamè, Loiacono, Savarise,. All. Padalino Vigor Lamezia: Rosti, Rapisarda, Malerba (35′ Gona), Scarsella, Marchetti, Zampaglione, Romano, Del Sante(41′ st Padulano), Mangiapane(26′ st D’Amico), Rondinelli. In panchina, Bibba, Strumbo, Perrino, Torcasio. All. Costantino

La terna arbitrale: Arbitro: Alessandro PRONTERA da Bologna. 1° Assistente: Tiziano BARCAGLIONI da Jesi. 2º Assistente: Francesca DI MONTE da Chieti.

Note: Giornata mite con 25c. Terreno in discrete condizioni. Spettatori un migliaio circa. Ammoniti: Grea, Pambianchi. Espulso: Licata. Recupero: 1′-4′. Angoli 10-2. Lodevole striscione nella curva dei tifosi foggiani per ricordare i morti dell’area industriale di Lamezia Terme

CRONACA – Parte bene la formazione di casa che appare più sprintosa della compagine bianco verde. Zizzari ci prova dopo pochi minuti e verso il quarto d’ora, il portiere Rosti è chiamato a due interventi prodigiosi su punizione di Cavallaro e su Giglio. Lo spavento stimola il Lamezia che cresce di intensità e ci prova con Del Sante che, di testa su assist di Mangiapane prima e Rondinelli dopo, manda di poco alto. Alla terza occasione però non sbaglia: al minuto 42 assist di Mangiapane per Del Sante che riceve palla spalle alla porta, aggira Pambianchi e con un preciso diagonale batte Micale. Le squadre vanno al riposo dopo un minuto di recupero. La ripresa vede un buon avvio del Foggia che ci prova più volte con Cavallaro e Agnelli, ai quali risponde un ottimo Rosti, autentica saracinesca. Ma la legge del calcio parla chiaro: gol sbagliato, gol subito. E così, al minuto 39 Quinto perde maldestramente palla, la quale arriva a Zampaglione che è abile a mettere alle spalle di Micale, con un perfetto diagonale. Al minuto 46, brutto fallo su Rondinelli di Licata, che viene espulso per somma di ammonizioni.

Roberto Tarzia

Palmese – Rossanese 1-0, partita perfetta per i neroverdi

Rosarno (RC) – Una grande Palmese azzera l’ambiziosa Audace Rossanese.  Continua dunque la striscia positiva dei neroverdi contro i cosentini battuti già una volta, 4 mesi fa, nel famoso spareggio di Vibo per salire in Eccellenza.

Un primo tempo tutta di marca neroverde con i due difensori centrali Sinicropi e Varrà che di fatto hanno alzato un muro invalicabile contro il quale gli attaccanti rossoblù De Lorenzo e Sarli non hanno potuto nulla. Ma anche il centrocampo ha girato alla grande creando diverse azioni di contropiede che portavano pericolosamente gli attaccanti neroverdi nell’area di rigore avversaria. Unica azione pericolosa per gli ospiti al 20° circa con un cross spiovente nell’area piccola dopo un calcio d’angolo. Deviazione di un giocatore rossanese che però trova la risposta pronta del portiere Caputo che salva il risultato.  Ma al 35° la svolta. Lanciato in profondità Rizzo aggancia il pallone e dopo essersi liberato del difensore e anticipato il portiere in uscita insacca la palla facendo esplodere in un urlo di gioia i tanti tifosi oggi presenti.

(foto G. Cucinotta)

 La ripresa si apre sempre con la Palmese padrona del centrocampo riuscendo così ad imbottigliare gli avversari che appaiono disorientati e privi di idee. Solo  a partire dal 20 minuto circa, complice la stanchezza dei giocatori neroverdi dovuta all’enorme dispendio di energie nella prima frazione di gioco, che la Rossanese riesce ad impostare un gioco più veloce riuscendo a superare spesso il centrocampo e a portarsi a ridosso dell’area di rigore palmese. Al 30° minuto infatti un tiro dalla sinistra taglia tutta l’area di rigore e la palla,passando a pochi centimetri dal palo del lato opposto, non trova nessuna deviazione per il gol del pareggio. Sterile l’attacco della squadra cosentina negli ultimi minuti della partita dove invece è la Palmese   che ha avuto una ghiottissima occasione per il raddoppio con Corigliano che a tu per tu con il portiere si va parare un tiro su cui i tifosi stavano già per gridare al gol.

Raggiante il mister della Palmese Colle il quale dichiara: «Abbiamo davvero giocato la partita perfetta. Questa vittoria è frutto del grande carattere messo in campo da parte dei miei ragazzi e della voglia di dimostrare che lavorando seriamente e duramente, i sacrifici alla fine vengono ripagati. Non dimentichiamoci però che di fronte avevamo l’altra contendente per la vittoria finale del campionato, una squadra ben attrezzata ed ecco dunque giustificati quei minuti del secondo tempo in cui loro hanno giocato un pò di più la palla, complice anche la nostra stanchezza. Il nostro obiettivo adesso è quello di continuare su questa strada».

Dario Cambrea