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Catanzaro, Sarao: «Spero di poter segnare contro il Lecce». In arrivo Mancosu

CATANZARO – È tornato alla marcatura nel match di Andria portando la sua squadra in vantaggio. Manuel Sarao, attaccante del Catanzaro, ha parlato in conferenza stampa in merito alla marcatura realizzata in Puglia. «Fa sempre piacere segnare per la propria squadra, non stavo attraversando un momento ottimale. Ho avuto un infortunio lungo, sono stato 3 mesi fermo, e questo mi ha condizionato parecchio: moralmente ho accusato l’impossibilità nel non aver potuto dare una mano ai miei compagni». Il Catanzaro ha conquistato il suo sesto risultato utile consecutivo (quinto pareggio di fila) e lunedì sera affronterà il Lecce. «Siamo cambiati da 2 mesi, sotto tutti i punti di vista, sulla carta ci mancano 3-4 punti che avremmo meritato: il Lecce non verrà qui a fare una gita. Stiamo lavorando molto in fase offensiva». Sarao commenta l’arrivo previsto in serata del suo vecchio compagno Mancosu. «Sono contento che sia venuto qui a Catanzaro, gli ho parlato della città e dell’ambiente. Sono sicuro che possa darci una grande mano: si tratta di un ragazzo eccezionale».

Ecco il comunicato ufficiale in merito all’approdo in giallorosso di Mancosu. «La società Catanzaro calcio rende noto di essersi assicurata il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Marcello Mancosu, proveniente dalla Lupa Racing Roma. L’esterno offensivo, cagliaritano di nascita classe 1992, arriva in giallorosso a titolo definitivo, firmando un contratto con scadenza 30 giugno 2017 e con opzione per il prossimo campionato».

Cosenza, Cavallaro: «Accantonato per diverso tempo, ora sono felice di tornare a giocare»

COSENZA – Dopo un periodo non facile, in quanto messo un po’ al lato del progetto, utilizzato ben poco dal mister Roselli, il centravanti Giovanni Cavallaro parla del suo nuovo impiego con il tecnico De Angelis e sulla voglia di rimettersi in moto (Foto Farina). L’attaccante parla ai microfoni del sito ufficiale e si sofferma anche sulla prestazione offerta contro il Matera. «Abbiamo giocato una buona partita e i tifosi se ne sono accorti, dobbiamo continuare su questa strada che, con l’atteggiamento giusto, ci darà sicuramente dei risultati. Stiamo cercando di seguire tutto ciò che ci dice il mister». I prossimi avversari dei silani saranno Melfi e Vibonese: entrambi gli incontri si disputeranno in trasferta. «Servirà un Cosenza aggressivo e ben organizzato, così come quello visto nelle ultime partite. Abbiamo bisogno di fare punti e di muovere la classifica, ogni partita ha una sua importanza: sappiamo che Melfi e Vibonese lottano per mantenere la categoria». Cavallaro si concede anche un attimo di spensieratezza parlando dell’amore verso il calcio e la passione che impiega nel fare il proprio lavoro. «È una passione che ho sin da piccolo, nessuno potrà mai togliermela. Adesso ho la possibilità di dimostrare quanto valgo, sto cercando di fare il meglio per questa città e per questi colori».

Nel frattempo la formazione si è allenata nel pomeriggio presso il Centro Sportivo Popilbianco. Il tecnico ha lavorato prima sulla tattica dando successivamente seguito ad una partitella. Rientrato con i propri compagni il difensore D’Anna mentre Gambino sta lavorando ancora a parte. I calciatori del Cosenza, intanto, si alleneranno domani, alle ore 14, sul sintetico del “Di Magro” di Montalto.

Lega Pro, gli arbitri della ventitreesima giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco del prossimo turno del campionato di Lega Pro, Girone C. Per quanto riguarda le calabresi, il Catanzaro giocherà a Lecce nel posticipo di lunedì sera: l’arbitro del match sarà Camplone di Pescara. Il Cosenza inizierà il primo dei due turni consecutivi in trasferta: a Mastrodonato di Molfetta la partita tra i silani e il Melfi. Valiante di Salerno dirigerà Catania-Reggina mentre D’apice di Arezzo sarà il fischietto di Matera-Vibonese. Ecco nel dettaglio tutti gli incontri della ventitreesima giornata.

AKRAGAS – FONDI  Annaloro di Collegno (Zambelli di Finale Emilia, Zaninetti di Voghera)

CATANIA – REGGINA  Valiante di Salerno (Mangino di Roma 1, Santoro di Roma 1)

CATANZARO – LECCE  Camplone di Pescara (Spensieri di Genova, Perrotti di Campobasso)

FOGGIA – VIRTUS FRANCAVILLA  Fourneau di Roma 1 (Dell’università di Aprilia, Rabotti di Roma 2)

MATERA – VIBONESE  D’apice di Arezzo (Scatragli di Arezzo, Pancioni di Arezzo)

MELFI – COSENZA  Mastrodonato di Molfetta (Mazzei di Brindisi, Di Stefano di Brindisi)

MESSINA – JUVE STABIA  Maggioni di Lecco (Lombardi di Brescia, Mokhtar di Lecco)

MONOPOLI – SIRACUSA  Tursi di Valdarno (Basile di Chieti, Di Monte di Chieti)

PAGANESE – FIDELIS ANDRIA  D’ascanio di Ancona (Teodori di Fermo, Di Giacinto di Teramo)

TARANTO – CASERTANA  Luciano di Lamezia Terme (Maiorano di Rossano, Massara di Reggio Calabria)

 

Cosenza, esami per Baclet. Segnali importanti nonostante la sconfitta

COSENZA – Riparte il programma di allenamento della formazione rossoblù dopo la sconfitta subita in casa con il Matera. La formazione silana si è allenata quest’oggi sotto l’occhio vigile dell’allenatore in seconda Roberto Occhiuzzi . Assente il tecnico De Angelis per motivi personali (nel pomeriggio di ieri è venuta a mancare la madre). Dopo la fase di riscaldamento, sul sintetico del Centro Sportivo Popilbianco, la squadra è stata suddivisa in gruppi e ha alternato la parte atletica alla partitella a campo ridotto. Lavoro a parte per Saracco, Perina e Martino che si sono allenati al Sanvitino. Fermo Baclet al quale sono stati effettuati degli accertamenti. Dalla risonanza magnetica è emerso un trauma contusivo con edema diffuso: esclusi eventuali problemi ai legamenti e al menisco. (Foto Farina)

Da parte della redazione Ottoetrenta.it le più sentite condoglianze al tecnico del Cosenza Stefano De Angelis per la perdita della cara madre.

 

Pari e patta tra Catanzaro e Fidelis Andria

FIDELIS ANDRIA – CATANZARO 1-1

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop 6; Aya 6 Rada 6 Colella 6; Tartaglia 6,5 Matera 6 Vasco 5,5 (13′ st Minicucci 6) Onescu 5,5 Tito 6; Volpicelli 5,5 (11′ st Cruz 6) Cianci 6. In panchina: Cilli, Allegrini, Mancino, Paolillo, Curcio, Imbriola, Annoni. Allenatore: Favarin 6

CATANZARO (3-4-1-2): De Lucia 6,5; Pasqualoni 6 Prestia 6 Sirri 6; Icardi 6 Carcione 6 Maita 5,5 Imperiale 6 (9′ st Esposito 6); Van Ransbeeck 5,5 (26′ st Cunzi 6); Sarao 6,5 Giovinco 6 (37′ st Basrak sv). In panchina: Grandi, Patti, Pagano, Sabato, Strumbo, Rizzitano. Allenatore: Zavettieri 6

ARBITRO: Santoro di Messina 6

MARCATORI: 4′ st Sarao (C), 15′ st Tartaglia (F)

NOTE: spettatori 2126 di cui una ventina ospiti. Allontanato al 47′ st il tecnico Favarin (F) dal rettangolo di gioco per proteste. Ammoniti: Prestia (C), Icardi (C), Rada (F), Carcione (C). Angoli: 4-3 per la Fidelis Andria. Recupero: 1′ pt, 5′ st

ANDRIA – Termina in pareggio il match al “Degli Ulivi” tra Andria e Catanzaro. I calabresi, nonostante il vantaggio di Sarao, si fanno raggiungere dopo poco più di 10 minuti da Tartaglia: un punto per parte. Fidelis Andria in campo con il consolidato 3-5-2 mentre il Catanzaro opta per un 3-4-1-2. Dal primo minuto l’ultimo arrivato in casa giallorossa Sirri.

CRONACA – La gara inizia con una fase di studio da parte di entrambe le squadre. Il primo tiro del match arriva al minuto 18′ ed è di marca giallorossa. Sarao prende la palla e prova la conclusione verso la porta difesa da Pop: la sfera termina alta. La risposta dei pugliesi arriva dopo 5 minuti. Tito scende sul lato sinistro del rettangolo di gioco e lascia partire una potente conclusione: l’esito non è dei migliori. Al minuto 33 Tartaglia serve il compagno Cianci ma il centravanti, nonostante lo stacco di testa, non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. La formazione biancazzurra si rende ancora pericolosa con Vasco che con un tiro a giro cerca di superare il numero uno catanzarese ma la palla termina fuori. Nel finale si registra un’azione per parte. Al 42′ Carcione sfiora la rete con un calcio piazzato mentre, dopo sessanta secondi, Volpicelli non è lesto nel superare il portiere avversario nonostante l’assist fornito dal compagno Onescu.

Nella ripresa il Catanzaro passa in vantaggio con Sarao abile nell’approfittare su una corta respinta di Pop, dopo un calcio di punizione battuto da Carcione. Risposta d’impeto della Fidelis al 7′ con Cianci che, però, trova De Lucia pronto nel deviare la palla in angolo. I pugliesi insistono in ottica offensiva e trovano il pari con Tartaglia al 15′. L’esterno riesce ad avere la meglio sugli avversari con una palla vagante in area di rigore ospite. Zavettieri non è contento del pari e al minuto 26′ si gioca la carta Cunzi per cercare di rendersi maggiormente attivo e pericoloso in fase offensiva. La Fidelis Andria cerca la rete con una punizione di Rada al 41′ ma la sfera viene respinta dalla barriera. Sul finire Onescu calcia non trovando la porta ospite. Sulla sponda catanzarese Carcione fa venire i brividi a Pop con un tiro di poco al lato. Nonostante i 5 minuti di recupero, decretati da Santoro, la partita termina con il punteggio di parità. Il Catanzaro sale a quota 18, la Fidelis a 30 punti. (Foto di repertorio)

Premiata ditta Porcino-Coralli e la Reggina torna al successo

REGGINA – AKRAGAS 2-1

REGGINA: Sala, Gianola, De Francesco, Carpentieri (69’ Maesano), Knudsen, Coralli (84’ Bianchimano), Kosnic, Porcino, Cane, Romanò, Possenti. In panchina: Licastro, Tripicchio, Cucinotti, Silenzi, Comandè, Lancia, Mazzone, Tommasone. All. Zeman

AKRAGAS: Addario, Carillo, Cazè (46’ Riggio), Russo, Pezzella (82’ Leveque), Palmiero, Zanini, Coppola (46’ Gomez), Longo, Sepe, Cochis. In panchina: Sarcuto, Caternicchia, Rotulo, Privitera, Petrucci, Mazza, Sicurella.  All. Di Napoli

ARBITRO: Guarnieri di Empoli – Assistenti: Cantiani di Venosi e Burgi di Matera

MARCATORI: 3’ Porcino, 19’ Coralli, 24’st Gomez
NOTE: Circa 3000 spettatori. Ammoniti: Zanini (A), Palmiero (A), Russo (A), Cochis (R), Kosnic (R), Porcino (R), Sepe (A). Recupero: 1’pt, 4’st

REGGIO CALABRIA – La Reggina batte in casa l’Akragas 2-1 e riprende la sua corsa per la salvezza. Contro i siciliani non è stato però tutto proprio facile e gli uomini di Zeman ci hanno messo del proprio per complicarsi eccessivamente la vita. Al Granillo la Reggina a fine primo tempo chiude in vantaggio per due a zero: sblocca Porcino al 3′ e poi al 19′ raddoppia capitan Coralli. Ma al 24′ della ripresa, a gara praticamente già vinta, contro un’ Akragas piuttosto bruttina, si fa riaprire la partita dalla rete del nuovo entrato Gomez.

Tre punti, dunque, utilissimi per la classifica amaranto, che ora die 21 punti, come il Messina e +6 dal fanalino di coda Vibonese. Una vittoria che dà morale e che l’intera rosa – come riferito in conferenza stampa da Coralli – dedica al direttore generale Gabriele Martino che ieri ha perso prematuramente il fratello Luigi Antonio..

Foggia troppo forte, Vibonese sconfitta in rimonta

VIBONESE – FOGGIA 1-3

VIBONESE: Russo, Usai, Minarini, Tindo (92′ Surace), Franchino, Manzo, Yabré (87′ Buda), Torelli, Di Curzio, Cogliati, Scapellato. A disposizione: Mengoni, Marino, Chiavazzo, Maragò, Bellocco, Tamiro.
Allenatore: Salvatore Campilongo.

FOGGIA: Guarna, Loiacono (63′ Gerbo), Rubin, Agazzi, Coletti, Martinelli, Chiricò (70′ Di Piazza), Vacca, Mazzeo, Riverola (76′ Sicurella), Sainz-Maza.
A disposizione: Sanchez, Tucci, Dinielli, Pertosa, Agnelli, Quinto, Deli.
Allenatore: Giovanni Stroppa.

RETI: 8′ Manzo (V), 22′ Rubin (F), 39′ Mazzeo (F), 60′ Chiricò (F)

ARBITRO: Luigi Pillitteri di Palermo.

AMMONITI: Chiricò (F), Loiacono (F), Scapellato (V)

ANGOLI: 2-9

RECUPERO: 0’pt + 3’st

VIBO VALENTIA – La Vibonese perde in casa, al rientro dalla lunga pausa, in occasione del proibitivo match al cospetto della corazzata Foggia. Gli uomini di Sasà Campilongo nulla hanno potuto infatti contro Vacca e compagni, in corsa nella folle volata a quattro in vetta con Juve Stabia, Lecce e Matera.

Dopo l’iniziale ed illusorio vantaggio ad opera di Manzo a inizio partita, i padroni di casa sono inermi nel subire l’uno-due firmato Rubin e Mazzeo prima del termine della prima frazione di gioco.

Nella ripresa, coi ritmi nettamente calati, è Chiricò (con alle spalle un’esperienza in Calabria tra le fila della Vigor Lamezia in D) a chiudere la pratica al minuto 60.

Foggia che adesso è appaiato a quota 44 punti assieme alla Juve Stabia, a sole due lunghezze dalle battistrada Lecce e Matera, oggi vincenti. Vibonese invece sempre più sola in fondo alla classifica: 15 punti in 22 giornate e Melfi, penultimo, distante due punti.

Catanzaro, mister Zavettieri sospeso tra la Fidelis Andria e il mercato

CATANZARO – Il tecnico giallorosso Nunzio Zavettieri analizza il periodo non felicissimo in casa Catanzaro a poche ore dal match in programma domani pomeriggio alle ore 18,30 contro la Fidelis Andria. «Dispiace non aver sfruttato – afferma – il periodo della pausa per poter lavorare con chi è rimasto e con qualche calciatore nuovo: purtroppo non è stato possibile per varie problematiche. Dall’altra parte, però, mi ritengo tranquillo perchè con il direttore e il presidente abbiamo scelto in quali settori intervenire. Nella prossima settimana speriamo che esca qualcosa di buono dal mercato, sono fiducioso in attesa di poter completare la squadra al fine di raggiungere l’obiettivo salvezza». Il prossimo avversario, la Fidelis Andria, giocherà in casa un match importante e potrà contare sul fattore delle mura amiche che hanno permesso ai pugliesi di conquistare tanti punti. «Dei 29 punti ottenuti ben 20 la Fidelis li ha conquistati in casa, non perdono da 13 partite, sono una ottima squadra che ha battuto importanti formazioni come Juve Stabia e Matera. Confido nei miei calciatori e in tutto quello che di buono abbiamo fatto nell’ultimo periodo: dovremo giocarcela e continuare a fare bene. Spero che il girone di ritorno ci porti soddisfazioni». Zavettieri parla anche del mercato e degli obiettivi prefissati in queste settimane. «Abbiamo deciso di intervenire, come ben si sa vorrei avere due calciatori per ogni reparto, e quindi attenderò la prossima settimana per concretizzare gli obiettivi che ci siamo posti. Non sono il tipo che richiede calciatori per colmare il gap numerico, il nostro obiettivo è la salvezza diretta da raggiungere il 7 maggio. Noi, numericamente, abbiamo urgente bisogno di 4 calciatori».

Al termine della seduta rifinitura svolta sul rettangolo verde del PoliGiovino, il tecnico Zavettieri ha convocato venti calciatori per la gara contro la Fidelis Andria.

PORTIERI: De Lucia, Grandi, Rizzitano;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato, Sirri, Strumbo;

CENTROCAMPISTI: Carcione, Icardi, Maita, Pagano, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Cunzi, Giovinco, Sarao.

Cosenza, De Angelis: «Il calo fisico nel finale ci ha punito. Contento dei ragazzi»

COSENZA – Dopo la partita persa dal Cosenza il primo a commentare in Sala stampa è stato il tecnico del Matera Gaetano Auteri. «Inizialmente abbiamo sofferto l’impatto fisico proposto dal Cosenza non riuscendo a ripartire. Il Cosenza gioca molto bene sfruttando le sovrapposizioni: una vittoria importante che visto il gioco espresso da entrambe non ci apparteneva. Abbiamo creduto sino alla fine di poter avere la meglio, è stata una partita di sostanza. I miei ragazzi hanno cercato di ottenere i tre punti e ci sono riusciti».

Per il Cosenza ha parlato il tecnico del Cosenza Stefano De Angelis. «Nel complesso la squadra ha giocato molto bene. Gli errori, però, sono stati il frutto di errori individuali che ci hanno negato la gioia della vittoria. I ragazzi hanno fatto una ottima partita, questa è la strada giusta per poter fare un Campionato da protagonista e non da semplice partecipante». De Angelis parla di un calo fisico anche della propria squadra nel finale. «Per 70 minuti abbiamo retto benissimo il campo, poi purtroppo siamo calati e gli episodi ci hanno condizionato nel risultato. Il nostro obiettivo era quello di attaccare la formazione avversaria piuttosto alta cercando di non farli ragionare». Sulla questione Baclet, uscito dopo uno scontro di gioco, il tecnico parla di «piccolo problema al ginocchio ma nulla di preoccupante». 

Il difensore del Cosenza Emanuele D’Anna. «A me piace giocare a destra anche se quest’anno a Cosenza sto giocando sulla fascia sinistra. Siamo consapevoli di essere una buona squadra giocando un grande primo tempo e 20 minuti del secondo, i piccoli errori non si possono commettere con il Matera che ti punisce in malo modo».

Angelo Corsi: «Abbiamo cercato di proporci maggiormente in avanti, stiamo crescendo e questa è una cosa ottima perchè ci dà tanto coraggio. Siamo contenti per i tifosi che ci hanno applaudito, c’è amarezza per il finale ma speriamo di riuscire sempre a fare bene e ad uscire dopo la partita convinti di aver giocato bene».

Alessandro Artuso

 

 

Cosenza punito da un errore. Al Marulla la spunta il Matera

COSENZA – MATERA 2-3

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 6 Tedeschi 5 Blondett 5,5 D’Anna 6; Mungo 6 Caccetta 5,5 Ranieri 6 (17′ st Capece 5,5); Statella 5,5 Baclet 6,5 (24′ st Filippini 5) Cavallaro 7 (30′ st Criaco sv). In panchina: Saracco, Quintiero, Meroni, Appiah, Stranges, Madrigali, Scalise, D’Orazio. Allenatore: De Angelis 6,5

MATERA (3-4-3): Bifulco 6; Mattera 6,5 De Franco 6 (36′ pt Scognamillo 5) Ingrosso 6; Armeno 5,5 (1′ st Infantino 6,5) De Rose 6 (21′ st Salandria 6) Armellino 6 Meola 6; Negro 7,5 Casoli 6,5 Strambelli 5,5. In panchina: Alastra, Moudoumbou, Damasco, Biscarini, Gigli. Allenatore: Auteri 7

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo 6

MARCATORI: 37′ pt Caccetta (C), 44′ pt, 41′ st Negro (M), 10′ st Baclet (C), 22′ st Mattera (M)

NOTE: spettatori 2500 circa di cui un centinaio ospiti. Ammoniti: Scognamillo, Strambelli (M). Angoli: 7-6. Recupero: 1′ pt, 5′ st

COSENZA – Il Cosenza viene punito da un errore nel finale che costa la sconfitta davanti ai propri tifosi con un buon Matera. I silani passano in vantaggio per ben due volte ma si fanno rimontare giocando, comunque, una grande partita ad alta intensità.

Si ritorna in campo per la prima partita del 2017. A sfidarsi al Marulla ci sono il Cosenza del tecnico De Angelis e il Matera, primo in classifica con 43 punti, di Gaetano Auteri. Silani con il 4-3-3 mentre i lucani optano per un 3-4-3. In campo l’ex rossoblù De Rose (foto pagina facebook del Cosenza Calcio).

Partita a suon di reti

Il Cosenza parte subito in ottica offensiva cercando, con un pressing tutto campo, di non fare impostare la squadra ospite. I locali riescono, quando il cronometro segna il minuto 10, a bloccare le azioni del Matera con un 4-5-1 in fase di non possesso. Nessun tiro da registrare verso le porte delle squadre al 20′. La prima conclusione arriva dopo sessanta secondi con Ranieri che colpisce la traversa con un gran tiro dalla distanza: prima vera occasione dell’incontro. Il Matera ci prova con Strambelli al 28′ ma la sua conclusione termina abbondantemente fuori rispetto alla porta difesa da Perina.

Primo cambio del Matera al 36′: esce De Franco per problemi fisici ed entra Scognamillo. I silani trovano il vantaggio al 37′ con un pallone rubato da Baclet per un disimpegno errato della difesa: il centravanti serve Caccetta che ne approfitta e manda il pallone in rete da posizione defilata. La squadra sfiora il raddoppio al 43′ con Statella che, trovandosi con il corpo indietro, non riesce a mettere in rete una palla del compagno Cavallaro. Il Matera trova il pari al 44′ con Negro che firma il pareggio su assist di Casoli, abile nell’avere la meglio su D’Anna. Dopo un minuto di recupero le squadre si recano negli spogliatoi.

Cosenza-Matera, la spuntano i lucani

La seconda frazione di gioco inizia con un cambio per il Matera: esce Armeno ed entra Infantino. Strambelli calcia dal lato al minuto 8: palla fuori. Scognamillo atterra al limite Cavallaro, il calciatore rossoblù crossa in mezzo e Baclet di testa fa centro: Cosenza nuovamente in vantaggio al Marulla. Primo cambio dei rossoblù al 17′: esce Ranieri ed entra Capece; il Cosenza resta fermo al 4-3-3. Auteri rischia il tutto per tutto e si gioca al minuto 21 la carta Salandria che prende il posto di De Rose. Mattera al 22′ salta in bello stile Tedeschi e manda la sfera in fondo al sacco: gran tiro da fuori e pari dei lucani.

Si fa male Baclet al 24′, subito sostituito da Filippini. Ultima sostituzione dei silani al 30′ con l’uscita di Cavallaro e l’ingresso di Criaco. Il tecnico De Angelis resta al 4-3-3 con il tridente d’attacco formato da Criaco, Filippini e Statella. Miracolo di Perina su un colpo di testa ravvicinato di Casoli al minuto 32. Il Matera sfiora la marcatura dopo qualche minuto con Armellino. Caccetta nel finale commette un erroraccio e i lucani ne approfittano: Infantino si invola e serve Negro che fa centro. Pagliardini di Arezzo decreta 5 minuti di recupero. Capece calcia nel finale con un tiro al volo: palla fuori di poco. Termina in favore del Matera il match del Marulla.

Alessandro Artuso