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Coppa Italia Dilettanti, obiettivo centrato per la Palmese

La squadra del quasi esonerato Colle conquista con un roboante 4-1 al Bocale la semifinale di Coppa dove se la vedrà col Guardavalle.

 PALMESE: Bernardi (95) 6, Villella (94) 6, Rotolo (94) 6, Sanso 6, Sinicropi 6, Tedesco 6, Corigliano 7, Candido 6 (30’st Tettè (95) 6, Giovinazzo 7 (30’st Longo 6), Spanti 6 (10’st Torinelli (95) 6, Rizzo 7. In panchina: Di Martino (94), Capria (96), Andiloro (96), Sofio (95). Allenatore: Francesco Iannello 7.

BOCALE: Cambareri 6, Catalano (94) 6, Quattrone 6, Campolo (94) 6, Caricato 6, Audino 6 (1’st Siciliano(95) sv, Catanzaro (95) 6, Minniti 6, Gaetano 6 (1’st Crisalli 6), Laurendi 6 (12’st Dieni 6), Crea 6. In panchina: Cuzzupoli, Amadeo, Pannuti. Allenatore: Piero Lo Gatto 6.

ARBITRO: Belligerante di Locri 6 (Cortese di Vibo Valentia 6 e Paglianiti 6).

MARCATORI: 30’pt Catanzaro (B, 39’pt Giovinazzo (P), 1’st Corigliano (P), 21’st Rizzo (P), 23’st Torinelli (P). 

NOTE: spettatori 100. Pomeriggio estivo e temperatura che segnava 24 gradi. Terreno sintetico perfetto. Ammoniti: Giovinazzo, Torinelli (P), Gaetano, Catalano (B). Angoli 10 a 2 per la Palmese. Recupero: 0pt e 2st.

Rosarno – Missione Compiuta! La Palmese doveva vincere con tre gol di scarto per approdare in semifinale dovrà troverà come avversario il Guardavalle e così è stato. Un inizio di partita brutto però contro i reggini del Bocale forse perché ancora frastornati i giocatori per la situazione allenatore poiché mister Colle al momento  rimane ancora sospeso. Nel primo quarto d’ora di partita una Palmese in panne, che non riesce a impostare il gioco e commette parecchi errori dovuti a una scarsa concentrazione. E dunque ne approfittano gli avversari dapprima al 10’ con un bel tiro che il portiere Bernardi riesce a toccare la palla quanto basta per mandarla sopra la traversa evitando così il gol. Gol che invece arriva al 30’ segnato da Catanzaro che dopo una serie di triangolazioni con un compagno si trova a tu per tu con il portiere che nulla può sul forte tiro dell’avversario. Bocale dunque in vantaggio. Ma al 40’ Giovinazzo stabilisce la parità. Lanciato in profondità da Rizzo, scavalca con un bel dribbling il portiere e insacca a porta vuota il gol del pareggio. Nella ripresa tutta un’altra Palmese. In soli 15 minuti ben 3 occasioni nitidissime da gol di cui si concretizza solo la prima con Corigliano al 2’ che con un bel diagonale batte il portiere per il vantaggio neroverde. Poi prima Giovinazzo e dopo Spanti si divorano letteralmente un gol già fatto!!! Ma ci pensa Rizzo al 21’ a gonfiare la rete per la terza volta e Torinelli, entrato al 10’ della ripresa, a segnare il quarto gol che ha consentito alla Palmese di approdare in semifinale di questa coppa Italia.

QUESTIONE COLLE – Per quanto riguarda la situazione allenatore, la dirigenza sta vagliando accuratamente se reintegrare Colle oppure scegliere un nuovo timoniere per la “nave” neroverde! Ma a riportare un po’ di entusiasmo tra i tifosi, è stata la notizia che molto probabilmente la prossima partita casalinga con il Roccella si potrebbe giocare a Palmi al leggendario “Lopresti” i cui lavori di rifacimento sono in fase di ultimazione. Nella peggiore delle ipotesi comunque e cioè che i lavori non saranno ultimati nella prossima settimana, è certo che quella contro il Roccella sarà l’ultima partita in esilio per i neroverdi del patron Carbone.

 

                                                                                                               Dario Cambrea 

Il Rende riparte dalla vittoria contro il Ragusa e da super De Brasi

(I portieri del Rende, Greco e De Brasi, durante l’allenamento di oggi)

Nonostante l’età, in porta è una sicurezza. Giuseppe De Brasi classe ’95, in più di una volta ha salvato il suo Rende, grazie ad interventi prodigiosi e felici intuizioni, da brutte situazioni. L’ultimo miracolo a Ragusa, quando sullo 0-0, grazie ad un riflesso felino, è riuscito a neutralizzare dagli undici metri la conclusione di Romano. Una parata che ha tenuto a galla la compagine rendese e ha dato fiducia all’intera squadra. Ma non solo nell’ultima partita De Brasi ha dato il meglio di sè. Anche contro l’Orlandina ha salvato i biancorossi, sull’1-1, da sconfitta certa. Se la squadra di Giugno oggi ha 5 punti in classifica, il merito è soprattutto suo. Il ruolo del portiere è forse il più difficile, ma De Brasi, nonostante la giovane età, riesce ad onorarlo con ottime prestazioni, giornata dopo giornata. Per lui si prospetta un grande futuro. Ora però esiste solo il presente. E il presente si chiama Noto, prossimo avversario del Rende.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

ECCELLENZA, Risultati 6^ Giornata: Palmese fermata in casa dal Guardavalle

Palmese – Guardavalle 0 – 0

PALMESE: Caputo  6, Villella (94) 5, Rotolo (94) 5, Varrà 6, Tedesco 6, Musumeci 6, Torinelli 5 (17’st Tettè (95) sv), Corigliano 5 (26’st Rametta sv), Longo 5 (9’st Rizzo 6), Lio 5, Capria 5. In panchina: Di Martino (94), Andiloro (96), Sinicropi, Spanti (94). Allenatore: Marco Colle 5.

GUARDAVALLE: Simonetta (94) 6, Cimino (95) 6, Ranieri (94) 5, I. Papaleo 7, Certonà 6, Viscomi 6, Romeo (95) 6 (32’st L. Riitano sv), Menghini 7 (24’st Gregorace sv), Santiago Dorato 5, A. Riitano 6, Iervasi 7 (43’st Rotundo sv). In panchina: Maiolo, R. Papaleo, Cuscunà, Andreacchio. Allenatore: Calabrese 7.

ARBITRO: Ippolito De Napoli di Cosenza 6 (Rizzo di Cosenza 6 e Esposito di Rossano 6).

NOTE: spettatori 450 con rappresentanza ospite. Pomeriggio estivo e temperatura che segna 26 gradi. Ammoniti: Tedesco e Musumeci (P), Menghini, I. Papaleo e Gregorace (G). Angoli 3 a 0 per la Palmese. Recupero: 4pt e 5st.

ROSARNO – Un punto ciascuno per Palmese e Guardavalle in questo big-match della sesta giornata del campionato d’Eccellenza. Da una parte i neroverdi che hanno dimenticato velocemente l’ottima prestazione di sette giorni fa a Sersale e dall’altra i giallorossi catanzaresi che sono riusciti nel loro intento di uscire imbattuti da questa insidiosa trasferta. Un inizio davvero arrembante per i reggini che al 2’ erano riusciti a trovare il gol con Longo ma giustamente annullato per fuorigioco. Neroverdi sempre padroni del centrocampo e con i giocatori avversari  incapaci di impostare azioni d’attacco. Ma al 15’ sono proprio i catanzaresi ad andare vicini al gol con un tiro ravvicinato che il portiere Caputo ha saputo sventare in extremis. Su capovolgimento di fronte la Palmese trova un calcio d’angolo. Alla battuta Lio che pennella un cross al centro dove Tedesco tutto solo colpisce di testa ma un difensore riesce a salvare sulla linea. Tutto questo accadeva al 23° minuto. Al rientro in campo delle due squadre nella seconda frazione di gioco, la Palmese si getta in avanti in cerca della vittoria e il Guardavalle invece si chiude in difesa con la speranza di dar vita a qualche azione di contropiede. Ma entrambe le squadre producono ben poco. La Palmese non riusciva ad inquadrare la porta mentre il Guardavalle non superava la trequarti di campo. Si conclude così la partita, con la delusione dei padroni di casa per un’altra vittoria mancata tra le mura amiche e la contentezza del Guardavalle che con il suo gioco non molto sportivo, consentito anche dall’arbitro, di perder tempo ad ogni fallo subito, è riuscita a portarsi a casa un punto prezioso.

Dario Cambrea

Gli altri risultati:

  • AUDACE ROSSANESE-GALLICO CATONA 0 – 0
  • BOCALE-TAURIANOVESE  2 – 2
  • CASTROVILLARI-SERSALE 1 – 0
  • ISOLA CAPO RIZZUTO-SAN LUCIDO 1 – 0
  • PAOLANA-CORIGLIANO SCHIAVONEA 0 – 0
  • SAMBIASE-ROCCELLA 1 – 5
  • ACRI – NAUSICAA 3 – 1
Classifica: 
  1. ISOLA C. R . 16
  2. GUARDAVALLE 13
  3. ROCCELLA 13
  4. SAMBIASE 12
  5. GALLICOCATONA 11
  6. PALMESE 9
  7. TAURIANOVESE 8
  8. CASTROVILLARI 8
  9. SERSALE 7
  10. BOCALE 7
  11. ACRI 7
  12. NAUSICAA 6
  13. SAN LUCIDO* 4
  14. A ROSSANESE* 4
  15. CORIGLIANO 4
  16. PAOLANA 2 (San Lucido e Rossanese una partita in meno)
Prossimo Turno 20.10.2013
GALLICO CATONA – SAN LUCIDO
CORIGLIANO – BOCALE
GUARDAVALLE – CASTROVILLARI
NAUSICAA – PALMESE
PAOLANA – ISOLA C. RIZZUTO
ROCCELLA – ACRI
SERSALE – AUD. ROSSANESE
TAURIANOVESE – SAMBIASE

 

L’Acri ritrova il sorriso e i tre punti a spese del Nausicaa

Eccellenza, 6^ Giornata

Acri – Nausicaa  3 – 1

ACRI: Palumbo, Tempo, Luzzi, Carbonaro, Levato, Parisi (43′ st Scarlato), Schiavello (36′ st Sesti), Cavatorti, Gallo, Marano, Provenzano (17′ st Zicarelli). In panchina Marchese,  Romano, Covello, Carrieri. All. Perrelli.

NAUSICAA: Mercurio, Lombardo, Folino, Clasadonte, Chiefari, Cannistà, Morello, Casas, Maida (25′ st Zangari), Ciaccio, Feudale. In panchina Iezzi, Montirosso, Voci, Marino M., Marino A., Greco. All. Sgrò (squalificato).

ARBITRO: Domenico Massara di Vibo Valentia (Assistenti: Paglianiti e Cortese di VV).

MARCATORI: 34′ pt Gallo (A), 15′ st’ Schiavello (A), 29′ st’ Cannistrà (N), 43′ st’ Marano (rig., A)

Ammoniti: Tempo e Carbonaro (A), Lombardo, Folino e Ciaccio (N)

Note: Duecentocinquanta circa gli spettatori presenti in questa calda e soleggiata domenica di metà ottobre. Una decina i tifosi ospiti giunti da Soverato e Montepaone.

L’ Acri torna a vincere fra le mura amiche. Il bel gioco latita ancora ma i rossoneri hanno mostrato più carattere e determinazione. Di Gallo, Schiavello e Marano le tre firme della vittoria. 

LA PARTITA – Dopo i primi venti noiosi e privi di occasioni, poche idee a centrocampo e squadre contorte, i rossoneri di mister Perrelli cominciano a spingere e al 24′ vanno vicini al gol con Cavatorti che sfiora la traversa da fuori area piccola. Il sussulto del veloce centrocampista rossonero (per la verità la squadra di casa oggi indossava la seconda divisa, gialla con la banda rossonera a lato, in maglia celeste gli uomini di Sgrò), è il preludio del gol che sblocca il risultato. E’ il 34′ infatti quando Provenzano liberatosi degli avversari, serve un ben piazzato Gallo che batte Mercurio e porta i suoi in vantaggio. I rossoneri, forti del vantaggio, amministrano cosi il palla per tutto il resto del primo tempo; Il Nausicaa, poco incisivo impensierisce i padroni di casa solo al 31′ con Francesco Morello che si fa respingere una buona conclusione dal portiere Palumbo, classe ’96, che oggi esordiva fra le fila dell’Acri.

La ripresa è più vivace e interessante con i padroni di casa più maturi (emerse oggi le forti personalità in campo) degli ospiti jonici che subiscono al 15′ il raddoppio acrese con Schiavello, lasciato libero dai difensori avversari, che respinge in rete dopo una doppia giocata Marano-Provenzano. Il Nausicaa prova a reagire e, dopo un salvataggio di Mercurio su Tempo, trova la rete del 1-2 su calcio d’angolo di Clasadonte per il difensore Cannistrà, che con un colpo di testa supera Palumbo. L’ Acri non sembra accusare il colpo es i riporta celermente in attacco, procurandosi subito dopo un calcio di rigore per l’atterraggio in area di Zicarelli da parte di Lombardo: sul dischetto si presenta Paolo Gallo, ma il tiro non è dei migliori e Mercurio, che già lo scorso anno aveva fatto penare gli attaccanti dell’Acri, riesce a respingere, dando ancora speranza ai suoi compagni. Ma le speranze, alimentante poi anche da una punizione pericolosa di Cannistrà respinta dalla barriera, si spengono definitivamente al 42′: l’arbitro assegna all’Acri un altro penalty per un mani in area e  questa volta  dal dischetto si presenta Marano che la mette in rete per il definitivo 3-1. C’è tempo nei secondi finali solo per una bellissima intuizione-assist di Tempo per Sesti che spreca mandando la palla alta sopra la traversa. L’ Acri dopo i malumori della settimana si gode così questa bella e meritata vittoria casalinga oltre un Gallo e un Marano in splendida forma, un Provenzano sempre più sulla via del recupero, una ritrovata solidità in difesa e un giovane e interessante  Palumbo fra i pali- Ennesimo k.o., invece, per il Nausicaa, con un bottino di reti subite sempre più corposo, che a questo punto dovrà necessariamente operare un radicale cambiamento per conquistare qualche punto anche sul campo.

 

Andreina Morrone

Ecco le impressioni a “caldo” (in tutti i sensi) della sfida casalinga del Montalto contro il Città di Messina: Mister Petrucci al suo “amico” Di Maria: “Stasera ti invito a cena, però paghi tu”

Nella Foto: l'allenatore del Montalto Uffugo, Petrucci

Appena abbiamo finito di intervistare il tecnico della squadra ospite, ecco che spunta dagli spogliatoi mister Petrucci, che asecondando quando precedentemente ci aveva detto Di Maria sui suoi ottimi rapporti amicali con l’allenatore del Montalto, gli ha detto a chiare lettere, con tono ovviamente giocoso e tipico fra due “vecchi” amici:

<< Stasera ti invito a cena, però paghi tu>>

Dopo una sfida vinta di misura contro una squadra  messa in campo molto bene e arrivata in Calabria sicuramente per ottenere almeno un pari, visto come si stavano mettendo le cose, ad intervenire ai nostri  microfoni e a confermare quasta nostra tesi è proprio il mister del Città di Messina, Gaetano Di Maria, il quale ha cosi’ ribadito:

<<Abbiamo preso gol su una palla inattiva. Loro sono molto più bravi sul piano fisico rispetto a noi, ci hanno creato in più occasioni grandi problemi sulle palle ferme>>

Nella Foto: L'allenatore del Città di Messina, Gaetano Di Maria

Poi ha continuato spiegando qual’ è  quel  “quid” in più che  il Montalto possiede  rispetto alla sua squadra:

<<Loro hanno più mestiere, più maturità e più centimetri di noi, ci sono in questo campionato squadre fisiche, e una di queste è proprio il Montalto. . Una patrtita cosi’, se non si sblocca su un calcio da fermo finisce 0-0. E’ stata una gara con pochissime occasioni. Se infatti fosse finita o-o non sarebbe successo niente>>

Poi ci spiega il perchè della sostituzone ad inizio ripresa del suo “colosso” offensivo Manfrè:

<<Ho dovuto sostituirlo perchè in settimana non è stato bene, e poi nel primo tempo tempo ha avuto un problema, abbiamo anche pensato di tenerlo fino alla fine, ma complice anche questo gran caldo, ho preferito toglierlo dal campo prima che magari peggiorasse la sua situazione.>>

 

Poi il mister Petrucci  ritornando serio e analizzando la gara dei “suoi” ragazzi ha precisato:

<< Putroppo non è facile costruire  10/15 palle-gol ad ogni partita. Bisogna dire ovviamente bravi anche agli avversari, dato che ha vinto due partite fuori case nelle ultime due gare. Io oggi, visto i 4 gol subiti ad Agrigento, faccio i complimenti soprattutto alla difesa, ma li estendo a tutta la società,  a chi gioca, chi non gioca, e anche agli addetti stampa. Noi abbiamo una grande società, che ci fà stare e lavorare bene, in tutti ipunti di visti>>

Poi non poteva mancare anche una nostra osservazione sul clima quasi estivo che si respirava oggi pomeriggio a Taverna, e quando avesse influito sulla prestazione fisica e anche mentale dei calciatori scendi in campo.

<< Ha fatto tanto caldo, hai ragione (riferendosi al sottoscritto), ma credo che la gente alla fine si sia divertita lo stesso, e i giocatori hanno dovuto resistere e stringere i denti. Alla fine l’importante era vincere, più punti facciamo e prima raggiungiamo la tanto agoniata salvezza>>

E a questo punto non poteva non mancare una nostra riflessione: Quindi è più oppurtuno vincere, giocando anche maluccio? Volete dare spazio più al risultato e non alla forma?

<<Alla fine, noi abbiamo giocate tante partite in maniera egregia e poi abbiamo perso. E ribadisco: <<l’importante è vincere>>. (Quindi più praticità e meno sofitismi. Questo è il messaggio che  a nostro avviso il mister ha voluto inviare)

 

Nella Foto: L'attaccante e autore del gol, Savasta

Ad intervenire, per ultimo, ma non per questo meno importante , proprio l’attaccante e autore del gol, Savasta.

<< Prima di tutto permettetemi di ringraziare il mister e la società, perchè non è facile venire in una società sportiva e prendermi 4 giornate di squalifica, chiunque avrebbe storto il naso. Ringrazio anche i miei compagni però, i quali nelle quattro settimane in cui ero indisponibile, mi hanno dato una grossa mano,  hanno cercato di non farmi abbattere e di tenere il mio morale alto. >>

Dedica questo suo primo gol nel Montalto a sè stesso.

 

 

 

Riscatto Montalto: Savasta-gol, e gli ostacoli Città di Messina e un gran caldo fuori stagione vengono superati di misura

  Serie D, Girone I, 7^ Giornata

La Partita: In un’atmosfera tipicamente estiva, il Montalto riscatto la pessima figura fatta ad Agrigento contro L’Akragas e supera di misura il Città di Messina. Dopo alcuni problemi logistici per l’apertura delle porte dello stadio(forse stavano installando degli ombrelloni per proteggerci dal sole bollente) e qualche accenno di scaramucce sugli spalti, la gara inizia con tante decisioni della terna arbitrale che hanno lasciato non pochi dubbi(a nostro avviso troppo fiscali in alcune decisioni). Il gioco è ristagnato a centrocampo con qualche entrata anche proibitiva e qualche ammonizione (a nostro parere evitabile) che ha infastidito gli stessi calciatori, soprattutto il difensore Itri. Nei primissimi minuti però è proprio la squadra di casa ad andare vicina al vantaggio in due occasioni  con Scarnato che su azione da calcio da fermo prima manda di pochissimo a lato e poi lambisce l’incrocio dei pali alla destra di Mannino. Del resto un primo tempo senza particolari emozioni e sussulti. La svolta avviene nel secondo tempo, quando il mister Petrucci cala il Jolly- Savasta al 60′ per uno spento ma anche marcatissimo capitan Occhiuzzi e inserisce centimetri e muscoli al centro dell’attacco. Cambio di modulo, ma soprattutto cambio di passo. Il Montalto si scuote e inizia a pressare alto, facendo viaggiare Zangaro e Mazzei sulle fascie ed evitando di fare lanci lunghi per Piemontese, che avevano caratterizzato vanamente il primo tempo. Proprio Savasta dopo ‘2 dal suo ingresso in campo fa a sportellate in area di rigore su un calcio d’angolo ben eseguito da Fiore e insacca in rete, togliendosi la maglia(per questo verrà amonito) e facendo esplodere la gioia dei tifosi presenti sulla tribuna. Dopo ’28 minuti dal suo ingresso in campo però lo stesso attaccante, autore del gol, viene sostituito da Mirabelli(un difensore). Un Montalto dunque più forte sul piano fisico, riesce a vincere il Città di Messina ma soprattutto un caldo decisamente fuori stagione.

Il Tabellino del Match:

Montalto Uffugo – Città di Messina  1-0

Marcatori: 62′ Savasta (M)

Montalto Uffugo: Ramunno, Scarnato, Itri, Perna, Mazzei, Occhiuzzi(60′ Savasta, 87′ (Mirabelli), Fiore, Catalano(65′ Basile) , Le Piane, Zangaro, Piemontese.   All. Sign. Petrucci

Città di Messina: Mannino, Cammaroto, Nastasi, Brancato, Camarda, Costa(71′ Pino), Cucè, Buscema, Seck, Bruno(78′ Vella), Manfrè(55′ Trovato).  All. Sign. Di Maria

Arbitro: Sign. De Santis di Lecce.  Assistenti: Sign. ri Ditta e Cantafia

Note: Spettatori 300 circa;  Recupero: ‘1 pt, ‘4 st; Espulsi: Adriano Fiore(M)

Classifica: Montalto Uffugo  7° a quota 12 punti

Prossimo Turno,20/10/2013,ore 15:00: Il Montalto Uffugo sarà atteso da un riposato e infastidito Licata

 

Vibonese – Pomigliano 2-2

Marcatori: 2′ Varriale (P), 22′ Pesce(P), 30′ Marasco(V), 34′ Spanò(V)

Classifica: Vibonese penultima a quota 3 punti

Prossimo Turno, 20/10/2013,ore 15:00: Torrecuso – Vibonese

 

 

 

 

Il Licata non si presenta a Gioia Tauro: la Nuova Gioiese vince 3-0 a tavolino

La Nuova Gioiese si aggiudica la vittoria a tavolino sul Licata a causa della mancata presentazione della formazione siciliana in terra calabra. I seri problemi societari dei gialloblu mettono in serio dubbio la loro prosecuzione del campionato nel quale il Licata si trova in penultima posizione con due punti. La Nuova Gioiese comunque ottiene 3 punti che avrebbe preferito conquistare sul campo, in attesa degli sviluppi e dei provvedimenti che potrà prendere la Lega e che potranno chiarire la situazione.

Domenico Barone

Il Rende conquista i primi tre punti: battuto 0-1 il Ragusa grazie ad una rete di Galantucci

Ragusa – Rende 0-1
Marcatore: Galantucci al 7´ st

Ragusa: Ferla, Spadafora, Rotolo, Iozzia, Scarano, Milazzo, Alma, Errico, Mele, Romano, De Souza (13´st Martinez). All. Rughetti

Rende: De Brasi, Iraci (40´pt Piromallo) Risolia, Miceli, Iovine, Marchio, Casciaro (15´st Deffo), Ottonello, Galantucci, Musacco (31´st Leta), Di Finizio. All. Giugno

Ammoniti: Alma, Martinez, Milazzo (R), Miceli, Casciaro, Musacco, De Brasi (Re). Angoli: 3-4

Il Rende torna vittorioso dalla trasferta siciliana. Uno 0-1 contro il Ragusa che vale oro. Un gol di Galantucci punisce i siciliani, che nel primo tempo hanno fallito un calcio di rigore con Romano, parato dal bravissimo De Brasi. Dopo due pareggi consecutivi contro Vibonese e Orlandina, la squadra di Giugno conquista la prima vittoria in campionato, in trasferta, su un campo difficile, contro una squadra che, nonostante i problemi societari delle ultime settimane, era uscita vittoriosa nell’ultima di campionato contro il Licata. Ora, con questa vittoria, i biancorossi possono dormire sogni tranquilli e affrontare la prossima partita contro il Noto, in modo più sereno.  La squadra di Via Fratelli Bandiera ha tutto il tempo per preparare la prossima partita, ma soprattutto di recuperare gli infortunati come Russo e Miceli.

Gaspare Guzzo Foliaro

CLASSIFICA
SAVOIA 21
AKRAGAS 15
ORLANDINA 14
HINTERREGGIO 14
CAVESE 13
MONTALTO 14
GIOIESE 11
TORRECUSO 11
C.MESSINA 10
BATTIPAGLIESE 9
NOTO 8
AGROPOLI 8
DUE TORRI 7
RENDE 5
RAGUSA 4
POMIGLIANO 4
VIBONESE 3
LICATA 2

Biancorossi alla ricerca della prima vittoria: oggi va in scena Ragusa – Rende

Partita delicata quella di oggi fra Ragusa e Rende. La squadra siciliana, dopo la vittoria contro il Licata nell’ultima di campionato, non sta attraversando un bel periodo a livello societario e finanziario. Mercoledì il giorno più brutto,  con la squadra che prima dell’allenamento ha trovato i cancelli dello stadio chiusi. Dall’altra parte il Rende, squadra che sta trovando piano piano la sua stabilità a livello tattico e sta crescendo a livello di risultati giornata dopo giornata. Dopo due pareggi consecutivi, oggi servono assolutamente i primi tre punti per due semplici motivi: per il morale e per la classifica. Non bisogna perdere altro terreno sulle dirette concorrenti. Non sono partiti per la trasferta siciliana, perché infortunati, Russo, Chiari e Gagliardi. Giugno ritrova Piromallo a centrocampo, dopo la squalifica. Nel frattempo, dopo il gol in amichevole contro la Luzzese, il Rende ha ufficializzato l’acquisto di El Hadj Gueye detto Cris.

Gaspare Guzzo Foliaro

        Ultima gara

1 VINTO SAVOIA 18
2 PAREGGIATO ORLANDINA 14
3 PAREGGIATO HINTERREGGIO 13
4 PERSO CAVESE 12
5 VINTO AKRAGAS 12
6 PERSO GIOIESE 11
7 VINTO CITTA’ DI MESSINA 10
8 PERSO COMPRENSORIO MONTALTO 9
9 PERSO AGROPOLI 8
10 PERSO NOTO 8
11 PAREGGIO TORRECUSO 8
12 VINTO DUE TORRI 7
13 VINTO BATTIPAGLIESE 6
14 VINTO RAGUSA 4
15 VINTO POMIGLIANO 3
16 PERSO LICATA 2
17 PERSO VIBONESE 2
18 PAREGGIO RENDE 2

 


Rossanese, dopo Paterniti e Cosentino arriva pure Mangialetto

Un nuovo arrivo per mister Andreoli. La società sportiva Audace Rossanese ha comunicato stasera, a mezzo stampa, di essersi assicurata le prestazioni sportive del calciatore Alfredo Mangialetto.

Centrocampista centrale di costruzione, un regista classico, Mangialetto, classe ’82,è originario di Montecalvo Irpino, in provincia di Avellino. Giovanissimo ha iniziato la trafila nel Benevento, dove ha anche esordito in Serie C. Da allora, il neo centrocampista bizantino, ha vestito le maglie del Velletri e dell’Almas Roma in Eccellenza, poi tanta Serie D con Civita Castellana, Sorianese, Ebolitana, Montevarchi, Morolo e Pisoniano.

“Appena ho ricevuto la chiamata della Rossanese, non ho esitato un solo istante – queste le prime parole del centrocampista dopo aver sottoscritto il contratto che lo lega ai bizantini sino al termine della stagione –. Rossano è conosciuta, è una piazza importantissima, conosciutissima anche per il calore dei tifosi, ne ho spesso sentito parlare. E poi la società è molto ambiziosa. Sarà una sfida affascinante. Per questo ringrazio i presidenti De Caro e Graziano”.

Nuovo, ennesimo colpo, quello messo a segno da Franco De Caro che non sta lesinando energie per ottenere l’obiettivo prefissato, la Serie D. Mangialetto, ma anche gli ultimi due innesti, il portiere Paterniti e il difensore Cosentino, andranno a rinforzare una rosa già altamente competitiva.