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Riparte “IntervistiamoCi”: il protagonista lo (ri)scegli tu!

Maggio 2014: Pierluigi Frattali riceve il premio come miglior giocatore del Cosenza Calcio nella stagione appena conclusa dalla nostra redazione sportiva. Il pipelet rossoblu’ stravince sugli altri candidati prendendo quasi il 70% delle preferenze e si aggiudica il trofeo di “IntervistiamoCi”, alla sua prima edizione.

Ottobre 2014: ritornano su www.ottoetrenta.it le interviste più dissacranti, più pazze, più simpatiche del mondo Cosenza Calcio. IntervistiamoCi riparte, agguerrito come mai, e chiede ai lettori del giornale di scegliere il miglior giocatore dei Lupi di questo settembre.
Inizio negativo per la squadra di Cappellacci, che deve risalire la china e trovare ancora la prima vittoria in campionato: ma dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia Lega Pro (1 – 3 al Ceravolo) i confini della crisi iniziano ad affievolirsi e si intravede la luce alla fine del tunnel. Bisogna fare i conti con tre punti in classifica, ma ci sono state note positive. E allora: la scelta ricade su Elio Calderini, autore della doppietta che ha permesso al Cosenza di pareggiare contro il Foggia; Marco Criaco, motorino instancabile del centrocampo silano; Giuseppe Fornito, ragazzo d’oro scuola Napoli sceso da Dimaro per obbedire a Mister Cappellacci; Luca Tedeschi, esperto centrale che ha permesso all’allenatore di trovare la perfetta quadratura del cerchio in difesa mettendo in campo tutta la sua foga agonistica. Ora spetta a voi, lettori di www.ottoetrenta.it, votare il migliore, che sarà intervistato alla chiusura del sondaggio: potrete votare o sotto quest’articolo – a fine pagina sarà inserito il sodaggio –  oppure a lato di ogni pagina del nostro giornale. Click on it!
Francesco La Luna

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Tonno Callipo, week-end di allenamenti congiunti per i giallorossi al Pala Valentia

VIBO VALENTIA – Doppio appuntamento per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia domani e dopodomani. Due test pre-campionato contro Corigliano (domani ore 17:30) e Alessano (sabato ore 17) che serviranno a coach Fefè De Giorgi e allo staff tecnico per accumulare le ultime indicazioni prima dell’esordio nel campionato di Serie A2 UnipolSai. A dieci giorni dalla prima sfida ufficiale stagionale, parla il giovane centrale calabrese Luca Presta: “Ci stiamo allenando bene, non vediamo l’ora di iniziare. Ringrazio la società e il presidente Callipo per l’opportunità che mi hanno concesso. Sono davvero contento ed onorato di indossare questa maglia”

Sarà una “due giorni” di test non ufficiali per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Si parte domani pomeriggio al Pala Valentia, ore 17:30, contro la Caffè Aiello Corigliano, squadra già affrontata in trasferta lo scorso 19 settembre. Replica casalinga il giorno dopo, sabato 11 ottobre, allorquando i giallorossi affronteranno la formazione neopromossa in Serie A2 UnipolSai dell’Aurispa Alessano. Un doppio appuntamento certamente importante per coach Fefè De Giorgi e propedeutico all’imminente inizio del campionato in programma la settimana successiva, domenica 19 ottobre, ad Ortona contro la compagine abruzzese. In programma oggi per la squadra, alla vigilia di questo doppio appuntamento, una doppia seduta di allenamento: pesi al mattino, tecnica nel pomeriggio. I test contro Corigliano ed Alessano serviranno a coach De Giorgi e allo staff tecnico per immagazzinare informazioni ulteriori in merito alla condizione generale del gruppo e alla varie situazioni di gioco provate nelle ultime sedute di allenamento. Reduce dal quarto posto al torneo “Aiello” di Corigliano, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia si prepara ad affrontare, dunque, due formazioni che saranno avversarie dei giallorossi in campionato e che nel precampionato hanno fatto intravedere ottime potenzialità. Da un lato, Corigliano ha mostrato buona intensità e già una discreta condizione psico-fisica nel quadrangolare casalingo riuscendo a battere in semifinale l’Exprivia Nel Diritto Molfetta, formazione di categoria superiore. L’opposto brasiliano Banderò sembra già essere il leader della formazione allenata da Daniele Ricci e il principale punto di riferimento dell’attacco della Caffè Aiello. Buoni segnali anche per la neopromossa compagine salentina dell’Alessano che in pochi giorni ha giocato in trasferta prima a Matera e poi a Castellana Grotte. Due test che hanno fornito buone risposte al coach dei pugliesi, Medico. Nella sfida con la Domar Matera, Alessano ha mostrato carattere uscendo dal Pala Sassi dopo aver impattato 2-2 e con l’opposto greco Armenakis in grande evidenza. Anche ieri, peraltro, in casa della Materdomini, sono arrivate indicazioni importanti con una vittoria ottenuta con il punteggio di 1-3 con i salentini trascinati ancora una volta dal giocatore ellenico (20 punti) dal martello Bolla (14 punti) e dal centrale Mirko Torsello (11 punti). E a proposito di centrali, in casa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, alla vigilia dei due allenamenti congiunti, ha parlato il giovane centrale Luca Presta. 19 anni da compiere il prossimo 6 dicembre, Presta è al suo sesto anno a Vibo Valentia (il terzo da giocatore della prima squadra). Nonostante la sua giovanissima età, si ritrova ad essere, dunque, uno dei veterani del gruppo in maglia giallorossa.

“Ci stiamo allenando bene, il mister ha fiducia in me, sono davvero molto contento. Voglio ringraziare la società e il presidente Pippo Callipo – ha affermato Presta –  per l’opportunità che mi hanno concesso, era un mio desiderio rimanere qui. Qui ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e crescere con impegno ed umiltà, allenandomi al 100% giorno dopo giorno. Vestire questa maglia – ha proseguito il giovane atleta di Belvedere Marittimo (Cs) –  ti fa provare delle sensazioni difficili da descrivere. Grazie a questa maglietta ho l’onore di rappresentare la Calabria, la mia terra. Non vediamo l’ora di iniziare il campionato e giocare. Intanto però dobbiamo migliorare e pensare alle partite che giocheremo domani e dopodomani e che ci serviranno per trovare il ritmo partita e mettere minuti nelle gambe“. Presta manifesta, infine, tutta la propria soddisfazione per aver ritrovato in prima squadra l’amico e collega Giuseppe Feroleto: “Quando sono arrivato a Vibo sei anni fa, Peppe era qui e abbiamo vissuto insieme nella stessa casa. E’ stato bello ed emozionante ritrovarlo come compagno di squadra a distanza di qualche anno“.

Nella foto, Luca Presta contrasta a muro il primo tempo di Piscopo durante la semifinale giocata contro Molfetta al torneo “Aiello” di Corigliano

Catanzaro, il D.S. Ortoli si scusa con i tifosi dopo la debacle nel derby di coppa

CATANZARO – Il giorno dopo la disfatta nel derby di Coppa Italia contro il Cosenza, in casa Catanzaro l’argomento del giorno sono le scuse arrivate nel pomeriggio verso i tifosi da parte del Direttore Sportivo, Armando Ortoli (in foto). Durante l’allenamento odierno, disputatosi a Giovino, Ortoli ha parlato con una delegazione di tifosi presenti, scusandosi per la decisione del tecnico Moriero di snobbare il derby, anche se valido per una competizione meno importante rispetto al campionato, convocando diverse riserve risparmiando invece i titolari. Subito dopo il match di ieri, Ortoli aveva anche dichiarato un enigmatico “Ci sentiamo soli!”, ma oggi lo stesso DS ha chiarito che quella frase era rivolta alle istituzioni e agli imprenditori, e non ai supporters. Nel corso del chiarimento, Ortoli ha infine promesso il massimo impegno di tutta la squadra e della dirigenza per cercare di raggiungere la tanto agognata promozione in Serie B, obiettivo stagionale dichiarato all’inizio del campionato. Nel frattempo la squadra è tornata ad allenarsi in vista del derby di Lamezia di domenica pomeriggio; l’imperativo è vincere, specie dopo quanto accaduto ieri pomeriggio al “Ceravolo”, per far tornare il sereno sul volto dei tifosi, e per lasciarsi tutto alle spalle, anche se l’eliminazione dalla coppa per mano del Cosenza, per come è giunta, brucia ancora…

Francesco Gioffrè

La Polisportiva Isola Capo Rizzuto ingaggia Andrea Marano

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – In seguito alla presentazione avvenuta nella nuova sala stampa dello Stadio Sant’Antonio, la Polisportiva Isola Capo Rizzuto comunica di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Andrea Marano, grazie all’impegno del presidente Leonardo Sacco. Mister Leone avrà così un’arma in più nel reparto offensivo.
Classe 1985, esordisce in Serie D con il Cosenza per poi disputare due stagioni in Serie C2, la prima con la Viterbese e la seconda diviso tra Melfi e Gubbio. Torna poi in Serie D al Montevarchi dove gioca con Fabio Ribecco, che oggi ritrova ad Isola. Nel 2008/2009 è in Eccellenza con il Pomezia con cui arriva in C2, passando per la D. Gioca poi con il Pordenone e di nuovo al Cosenza, serie D. È ad Acri lo scorso anno. Unitosi al gruppo lunedì, Marano si allena a parte non essendo fisicamente al top.

Cosenza, l’accoglienza dei tifosi alla squadra [VIDEO]

Il Cosenza si aggiudica il derby di Coppa Italia contro il Catanzaro e vince la prima partita stagionale ufficiale. Grandiosa la prestazione degli uomini di Cappellacci, corsari al Ceravolo sessantaquattro anni dopo l’ultima vittoria, mentre l’ultima vittoria contro i rivali risaliva al leggendario gol di Aita: a raccoglierne l’eredità è Sassano, che firma una doppietta, e De Angelis, il quale torna al gol nella prima presenza da titolare dopo l’infortunio rimediato nello scorso Marzo (martedì successivo alla trasferta di Chieti). Alle ore 19:07 il pullman che trasportava i giocatori arriva finalmente al San Vito, ed è subito festa: c’è addirittura chi propone una candidatura a sindaco di Sassano, acclamato e portato in trionfo per una trentina di secondi. Nel breve video, la discesa dal pullman di Cappellacci, che entra nella storia con tutta la squadra.

Francesco La Luna
[si ringraziano per i contributi foto e video Alessandro Fiumara e Valentino Novello]

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Il Cosenza elimina il Catanzaro dalla Coppa Italia Lega Pro. Moriero contestato dai tifosi giallorossi

CATANZARO – Impresa del Cosenza, che nel primo turno di Coppa Italia Lega Pro elimina i “cugini” del Catanzaro, vincendo per 1-3 proprio sul campo dei giallorossi. Sconfitta inaccettabile per i tifosi catanzaresi, che hanno contestato molto duramente il tecnico Moriero, reo di non aver convocato i giocatori titolari schierando, nella partita più sentita, quasi tutte le riserve, dando così l’impressione di non tenerci ne alla partita, ne soprattutto ai supporters. Dal canto suo, invece, l’allenatore cosentino Cappellacci porta nel capoluogo gran parte della squadra titolare, e riesce ad avere la meglio dimostrandosi superiore in campo e decisamente più voglioso di portare a casa la qualificazione al secondo turno, dove ora affronterà la Reggina. La gara non è stata bellissima sul piano del gioco; risultato sbloccato al 15′ dal Catanzaro grazie alla rete di Morosini, bravo a battere Ravaglia con una conclusione ad effetto scagliata dal vertice sinistro dell’area di rigore su assist del giovane ghanese Yeboah. E’ però un fuoco di paglia, il Cosenza reagisce subito e Calderini si guadagna un calcio di rigore per fallo di Martignago; capitan De Angelis realizza dagli undici metri, tutto come prima, 1-1. Il Catanzaro non reagisce e rischia il colpo del k.o. che arriva al 38′ per mano, ancora una volta, di De Angelis; da un errore difensivo delle “aquile” di casa, il bomber cosentino calcia dalla distanza e supera Scuffia esultando sotto il settore ospiti, che da pochissimi minuti era assiepato da circa 50 tifosi bruzi. Cosenza dunque in vantaggio alla fine del primo tempo.

Il rigore di De Angelis del momentaneo 1-1

Nei secondi 45′ il Catanzaro non si sblocca, ma manca il pari per pochissimo al 55′ quando Morosini, con un calcio di punizione dalla distanza, colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Subito dopo è il Cosenza  sfiorare il vantaggio, ma la ripartenza iniziata da Criaco viene conclusa, nel peggiore dei modi, da Calderini che si divora la rete tutto solo davanti al portiere locale, Scuffia, spedendo il pallone alto sopra la traversa. La rete però è nell’aria, e difatti arriva al 73′; altro contropiede orchestrato da Criaco sulla destra, pallone in mezzo all’area dove è appostato Sassano che controlla e tira, palla in goal e cosentini in tripudio al “Ceravolo”. I tifosi catanzaresi, invece, sono furiosi e cantano durissimi cori contro Moriero, poi rimuovono gli striscioni e abbandonano gli spalti. Nel finale, il Catanzaro resta anche in nove uomini per le espulsioni per doppio giallo di Martignago e Pacciardi. Il Cosenza quindi regala una grande gioia ai propri tifosi eliminando dalla coppa i rivali storici, visto che in campionato non sta andando benissimo; sulla sponda Catanzaro, invece, è ora scoppiata una grana che potrebbe portare ripercussioni negative.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH

Catanzaro-Cosenza 1-3

CATANZARO: Scuffia, Cinquegrana (46′ Vitale), Di Chiara, Morosini, Ricci, Orchi, Yeboah (85′ Benincasa), Pacciardi, Petrone, Martignago, Ilari. In panchina: Cannizzaro, Barberi, Bruno, Commisso, Giudetti. All. Moriero

COSENZA:  Ravaglia, Zanini, Bertolucci (62′ Ciancio), Arrigoni, Blondett, Tedeschi, Fornito (30′ Criaco), Corsi, De Angelis (69’Cori), Calderini, Sassano. In panchina: Saracco, Carrieri, Gaudio, Alessandro. All. Cappellacci

Arbitro: Ranaldi di Tivoli (Manco di Vibo Valentia e Trifinò di Barcellona Pozzo di Gotto)

Marcatori: 15′ Morosini (CZ), 16′ su rig. e 38′ De Angelis (CS), 73′ Sassano (CS)

Note: Pomeriggio soleggiato. Presenti circa 1000 spettatori con circa 50 supporters cosentini, entrati nel settore ospiti al 35′ di gioco. Espulsi nel Catanzaro, per doppia ammonizione, Martignago e Pacciardi. Ammonito Ricci (CZ). Angoli 4-3 per il Catanzaro. Recupero 3′ pt, 4′ st

 

 

 

COPPA ITALIA Regionale/L’ Acri passa a Sersale, impresa Corigliano

Sersale – Acri 2 – 0

SERSALE: Desio, Tripodi, Torchia, Pappalardo, Gerace, De Martino, Franco, Scozzafava, Grano, Caturano, Calidonna. All.:Mancini. Subentrati nel 2^ tempo: Colosimo, Costa, Esposito. A disposiz.: Lombardo, Mercurio, Percopo, Mancuso.

ACRI: Di Iuri, Basile, Luzzi, Deffo, Levato, Miceli, Feraco, Visani, Gallo, Leta, Provenzano. All.:M. Pascuzzo. Subentrati: Carrieri, Mancino, Sposato. A disposiz.: De Marco, Covello, Peri, Siciliano.

Marcatore: 17′ st Feraco, 32′ st Gallo

Arbitro: E. F. Cavaliere della sezione di Paola

Assistenti: Guerriero e Guarnieri di Catanzaro.

Ammoniti: Pappalardo e Deffo

CRONACA – Dopo l’ 1- 1 dell’andata, il ritorno di Sersale – Acri è una gara viva e interessante. Proprio in virtù del risultato dell’ andata sono i rossoneri ad avere la necessità di fare la partita. Cosi gli ospiti vanno vicini al vantaggio al 43′: traversa secca di Levato.

L’ Acri preme ancor di più nella ripresa e concretizza finalmente al 17′ con il giovane Feraco. La risposta attesa da parte del Sersale non arriva e allora l’Acri centra facile il 2 a 0 con il solito Paolo Gallo ottenendo cosi il pass per i quarti di finale contro Isola Capo Rizzuto. Il Sersale aveva provato ad accorciare le distanze con Colosimo e Scozzafava ma Di Iuri nega ai padroni di casa che da domani dovranno pensare solo al campionato: domenica arriva la temibile Palmese.

LE ALTRE GARE:

U.S. Palmese – CITTANOVESE  4 – 5 dcr,  3 – 1 al 90′

MARCATORI: 25′ pt Dascoli (P),  Cundari (C), 38′ st Saturno (P), 47′ st Mascaro (P),  (and. 1 – 3), Espulso Mangiapane (P)

ISOLA  CR – Cutro 1 – 1,

MARCATORI: Squillace (C), Rizzo (I)  (and. 1 . 0)

BRANCALEONE– Guardavalle 2 – 0 (and. 1 – 1)

MARCATORI: doppietta Jimho (B)

VIBONESE – Sambiase  1 – 0,

MARCATORI: 38′ pt Allegretti (V),  (and. 1 – 0)

PAOLANA – Scalea 2 – 1,

MARCATORI: Bennardo (P), Longo S. (P),  (and. 2 – 1)

CORIGLIANO  S. – Trebisacce 4 – 1 ,

MARCATORI: Granata (T), tripletta Kris (C), Apicella (C), (and. 1 – 3)

SAN GIUSEPPE– Villese 0 – 0 (and. 2 – 0)

 

ACCOPPIAMENTI QUARTI DI FINALE:

CORIGLIANO – PAOLANA

ACRI – ISOLA C. R.

VIBONESE – BRANCALEONE

CITTANOVESE – VILLA SAN GIUSEPPE

 

Andreina Morrone

COPPA ITALIA Dilettanti, Ritorno Ottavi: l’Acri ci prova a Sersale, Palmese e Corigliano per tentare l’impresa

SERSALE (CZ) – Le gare di ritorno degli ottavi di Coppa Regionale vede affrontarsi oggi pomeriggio al “Ferrarizzi” il Sersale di mister Mancini e l’Acri di Pascuzzo.  I padroni di casa aspettano una delle migliori formazioni del campionato fino a questo momento: forte comunque di una rete in trasferta all’andata, in casa Sersale  sarà una partita senza pressione, il principale obiettivo resta una salvezza tranquilla in campionato. Si riparte dal pareggio per una rete a testa di quindici giorni fa al “Castrovillari” di Acri: al gol di Borrelli aveva risposto Provenzano su rigore.

Ieri pomeriggio sotto una pioggia battente seduta di allenamento intensa per i padroni di casa che potranno contare sulla presenza dei rientranti Torchia e Barletta, pronti a prendere posto nell’undici titolare, e sul centrale difensivo Gerace, espulso domenica nella sfortunata trasferta di Guardavalle. In casa Acri, turn over permettendo, nessun indisponibile per il tecnico Mario Pascuzzo. I rossoneri guardano alla prossima gara di campionato contro il Cutro di Riolo ma un passaggio ai quarti di finale in Coppa certo non dispiacerebbe a Gallo e compagni.

Arbitra E. F. Cavaliere della sezione di Paola, assistenti Guerriero e Guarnieri di Catanzaro. Fischio d’inizio alle ore 15.30.

LE ALTRE GARE:

U.S. Palmese – Cittanovese (and. 1 – 3)

Isola CR – Cutro (and. 1 . 0)

Brancaleone – Guardavalle (and. 1 – 1)

Vibonese – Sambiase (and. 1 – 0)

Paolana – Scalea (and. 2 – 1)

Corigliano S. – Trebisacce (and. 1 – 3)

San Giuseppe – Villese (and. 2 – 0)

REGOLAMENTO DA CHAMPIONS: Passa il turno la squadra che avrà totalizzato il maggior numero di reti nei due confronti, ma in caso di parità di reti si procederà attribuendo valore doppio alle reti realizzate in trasferta. In caso di ulteriore parità spazio alla lotteria dei rigori.

Andreina Morrone

RUGBY/ Reggio stecca la prima: il derby va all’ Amatori Messina

La stagione 2014/2015 si apre per la Rugby Reggio con la partita più sentita, il derby con i cugini dell’Amatori Messina: i biancorossi guidati da Insaurralde varcano lo Stretto con l’obiettivo di iniziare il campionato sin da subito con il piede giusto per proiettarsi al meglio all’esordio casalingo con il Padua Ragusa e per candidarsi a occupare un posto sul podio al termine della fase territoriale, che permetterebbe di accedere alla fase promozione; il XV di casa, orfano di coach Palmer, scende in campo per cercare i primi punti pesanti, che darebbero morale in vista delle due insidiose trasferte a Lecce e Catania, e ridurrebbero il gap con le altre squadre inflitto dalla penalizzazione. Il maltempo atteso risparmia il San Cristoforo solo per la prima mezz’ora di gara, poi il vento e la pioggia la faranno da padroni e condizioneranno inevitabilmente il gioco. La direzione di gara è affidata al Sig. Schilirò di Catania.

 L’inizio gara è tutto di marca peloritana e già al terzo minuto, al primo affaccio nei 22 reggini, arriva la marcatura pesante: touche sul lato sinistro del campo, gioco spostato sulla destra e poi nuovamente in avanzamento sulla sinistra, dove Casals trova lo spazio per servire Bertè che conclude in meta; l’apertura argentina trasforma e l’Amatori si porta in vantaggio, 0 – 7. I padroni di casa si fanno sotto e dopo pochi minuti conquistano un calcio di punizione da posizione agevole per i pali, non piazzano e giocano veloce, ma la scelta si rivela disastrosa: poco avanzamento, palla aperta al largo e intercetto di Casals che dopo 80 metri di campo schiaccia l’ovale in mezzo ai pali; la stessa apertura trasforma, 0 – 14 il parziale dopo 8 minuti di gioco. Solo due minuti prima l’Amatori aveva subito l’espulsione del proprio coach Insaurralde, colpevole di essersi allontanato troppo dalla sua area tecnica. I gialloneri ripartono dopo l’uno-due messinese, conquistano una mischia per un in avanti in ricezione, da questa ottengono un calcio di punizione e vanno in rimessa laterale a cinque metri dalla linea di meta biancorossa: ricevuto il lancio si forma una maul, dal fondo della quale si stacca il pilone Bombaci che trova a sinistra sul lato chiuso lo spazio per arrivare in meta; l’estremo Valenti trasforma e la Rugby Reggio si porta a distanza di break, 7 – 14. Quindici minuti più tardi, al 26°, il XV di capitan Sorbara accorcia ulteriormente il divario con un calcio di punizione di Valenti da centrocampo, dopo che qualche minuto prima lo stesso calciatore reggino non aveva centrato i pali da posizione più favorevole: 10 – 14 il parziale. L’occasione per i peloritani di riportarsi a distanza di break è sui piedi di Casals, ma il calcio dell’apertura si spegne a lato e l’Amatori resta a +4. Risultato che, nonostante un paio di azioni per parte, ma mai realmente pericolose, resterà tale fino alla fine della prima frazione di gara, condizionata negli ultimi minuti dalle prime avvisaglie del maltempo e da un gioco molto spezzettato a causa di errori, falli e fischi arbitrali.
In apertura di secondo tempo, caratterizzato da forte vento e violenti scrosci di pioggia, Valenti ha sul piede la possibilità di portare i suoi ad un solo punto di distanza ma il suo calcio di punizione non centra l’H e si resta sul 10 – 14; al 10° minuto invece Casals non sbaglia e porta i suoi avanti di altri tre punti, 10 – 17. Passano pochi minuti e l’apertura biancorossa concede il bis: altro calcio di punizione, altri tre punti: 10 – 20 il parziale. Il match a questo punto si incattivisce, e agli interventi decisi seguono spesso piccole reazioni sintomo di un crescente nervosismo: un concitato “scambio di opinioni” tra i giocatori, non visto o ignorato dall’arbitro, è il preludio al cartellino rosso con il quale verrà punito al 19° il mediano di mischia reggino Ripepi, reo di aver effettuato un eccessivo stamping “punitivo” per liberare il pallone da una ruck; il conseguente calcio di punizione di Casals verso i pali non è però preciso e si resta sul 10 – 20, anche se per poco; al 23° infatti il XV ospite sfrutta la superiorità numerica e gli spazi al largo e trova con il n.8 Blandino la terza meta che di fatto chiude la partita, portandosi con la trasformazione dell’apertura argentina sul +17: poco meno di un quarto di gara da giocare, risultato 10 – 27 in favore degli ospiti. Scorrono i minuti, l’Amatori cerca di sfruttare nuovamente la superiorità al largo per trovare la quarta meta per il bonus, ma la Rugby Reggio non molla in difesa e si ricompatta in avanti; ritrovata la parità numerica, almeno per 10 minuti, grazie al cartellino giallo comminato a Tornesi al 28° per le eccessive urla in campo, i gialloneri provano a riaprire l’incontro e nei 10 minuti finali prendono possesso dei 22 metri avversari; dopo un primo tentativo salvato in extremis dalla difesa ospite che riesce a tenere alto il portatore di palla in area di meta, i padroni di casa cercano con tutte le forze la marcatura pesante e tra mischie, touche e pick and go e i tanti e reiterati falli dei biancorossi, la meta arriva solo a tempo scaduto, con la seconda linea Masuero; Valenti non trasforma e al fischio finale dell’arbitro il tabellino segna Reggio Calabria 15 – Amatori Messina 27.
Il primo round del derby dello Stretto va dunque all’Amatori Messina, che bissa il successo dello scorso anno, quando finì 8 – 17 alla seconda giornata di campionato, e conquista 4 punti. I biancorossi del presidente Arena sono sembrati più dinamici nel reparto dei trequarti e con il gioco al largo e al piede hanno messo in difficoltà i pari ruolo reggini; poco incisivi in mischia chiusa, gli avanti si sono rifatti prendendo le misure alla touche reggina, specialmente nella ripresa. La Rugby Reggio paga una linea difensiva non ancora organizzata al meglio e la mancanza di automatismi e intese nei pochi palloni giocati in campo aperto; il gioco tattico non è stato efficace ma è stato controbilanciato dai buoni avanzamenti palla in mano, con gli avanti sempre presenti in mischia chiusa e nelle ruck; la reazione d’orgoglio nel finale di gara non basta però a cancellare una prestazione nel complesso poco convincente e condita da troppi errori. Campo pesante e nervosismo a parte, è stato, come sempre accade, un bel derby. Man of the Match la giovane apertura argentina Ignacio Casals, autore di una meta e di 12 punti al piede, che nonostante due errori dalla piazzola ha mostrato una buona visione di gioco e un ottimo gioco tattico al piede .
Rugby Reggio Calabria – Amatori Messina 15 – 27

(mete 2 – 3 / punti 0 – 4)

1°t
3° meta Bertè, trasf Casals 0 – 7
8° meta Casals, trasf Casals 0 – 14
11° meta Bombaci, trasf Valenti 7 – 14
26° cp Valenti 10 – 14

2°t

10° cp Casals 10 – 17
14° cp Casals 10 – 20
19° cart rosso Ripepi
23° meta Blandino, trasf Casals 10 – 27
28° cart giallo Tornesi
41° meta Masuero 15 – 27
Rugby Reggio Calabria
Scappatura (Dente), Imbalzano, Bombaci (Scappatura); Di Perna, Masuero; Callea (Khaoua), Maesano, Sorbara; Ripepi, Canale; Valenti, Cangemi, Filardo, Mahrach (Zema), Cutrupi.
A disposizione: Pedà, Ammendola, Stilo, Gaito.
Amatori Messina
D’Apice, Lo Re (Tornesi), Piovani (Guglielmo); Garozzo, Scaloni (Salvador); Miduri, Cipriano (Spanò), Blandino (Cappadonia); Placanica, Casals; Bertè, Centorrino, Santilano, Ahmid (Milazzo – Giordano), Romagnoli.

TORNEO AIELLO, 3° posto finale per volley Tonno Callipo

Dopo aver battagliato fino al quinto set contro la Top Volley Latina nella semifinale giocata ieri pomeriggio, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è stata sconfitta con il punteggio di 3-0 dall’Exprivia Nel Diritto Molfetta dell’ex coach Di Pinto nella finale 3°/4° posto della terza edizione del torneo Aiello giocato al Pala Corigliano. Rispetto alla gara contro i pontini, coach Fefè De Giorgi ha operato un cambio di formazione con l’ucraino Korniienko titolare dall’inizio insieme a Bruno Zanuto nella diagonale di posto 4 (Vedovotto in panchina). Per il resto tutto confermato con Sintini in regia, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Cesarini libero. Miglior marcatore per i giallorossi è stato Gavotto con 15 punti messi a segno (il 38% in attacco). In doppia cifra anche Zanuto con 14 punti (10 attacchi vincenti, tre muri e un ace). Ottima la prova di Vedovotto in attacco quando è subentrato dall’inizio del terzo set a Korniienko. Il martello veneto ha realizzato 8 punti (sei attacchi vincenti su otto con il 75% e due ace). Buona prova in attacco anche per Presta che dal centro ha messo a terra 5 palloni con il 62%. Cinque i muri totali: oltre ai tre di Zanuto, da registrare i due muri di Forni. La Tonno Callipo ha chiuso la gara con il 40% in attacco, il 56% di ricezione positiva e il 26% di perfetta. Tra le fila di Molfetta tra i più positivi certamente lo sloveno Sket capace di trascinare i suoi con 15 punti (il 59% in attacco). E’ stata una manifestazione proficua per i giallorossi che si sono misurati in entrambe le partite giocate con avversari di categoria superiore. Un test certamente interessante a due settimane dall’inizio del campionato di Serie A2 UnipolSai.

Presta e Gavotto contrastano a muro l’attacco dell’opposto olandese Kooistra

IL TABELLINO

EXPRIVIA NEL DIRITTO MOLFETTA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-22, 25-22, 25-21)

EXPRIVIA NEL DIRITTO MOLFETTA: Candellaro 3, Noda Blanco 10, Sket 15, Del Vecchio, Spirito 1, Romiti (L), Kooistra 12, Puliti, Bossi 3, Blagojevic 3, Porcelli, Cormio, Piscopo 7, Sciancalepore. Allenatore: Di Pinto

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic 1, Sintini, Cesarini (L), Korniienko 3, Marchiani, Corrado, Forni 4, Vedovotto 8, Zanuto 14, Sardanelli (L2, Gavotto 15, Maccarone, Feroleto, Presta 5. Allenatore: De Giorgi

NOTE: durata set: 30’, 30’, 25’. Tot: 1h e 25’