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2^ Div / La Vigor perde la testa: tris teramano a Lamezia

Seconda divisione girone B, 29^ Giornata

Vigor Lamezia – Teramo  1 – 3

Marcatori: 5′ De Luca (VL), 44′ Coletti (T), 69′ Ferrani (T), 75′ Bucchi (T)

Incredibile sconfitta interna per la Vigor di mister Costantino che ritorna così in zona play out.

LA PARTITA – Al 5′ del primo tempo De Luca porta in vantaggio i lametini. vantaggio che dura per mezz’ora perchè al 44′ arriva il pareggio ospite ad opera di Coletti.

Nella ripresa poi il Teramo ribalta il risultato al D’ Ippolito: Ferrani segna il raddoppio al 69 ‘ e sei minuti più tardi arriva poi il terzo gol per l’1 a 3 finale di Bucchi. Nel quarto d’ora finale, dopo il cappotto teramano, perdono la testa i lametini che si beccano due espulsioni al 77’.

CLASSIFICA : Vigor Lamezia 15^ (terzultima) a 34 punti.

Prossimo turno: Chieti – Vigor Lamezia (14 Aprile)

 

RUGBY / L’Heliantide torna al successo, Rieti sconfitta 33 – 10

Partita dai due volti quella andata in scena al S.Cristoforo di Reggio Calabria tra l’Heliantide e gli Arieti Rieti: nel primo tempo a farla da padroni sono gli ospiti che con una meta trasformata e un piazzato marcano 10 punti e chiudono la frazione avanti di 3; nella ripresa è invece il XV di casa a dominare l’incontro segnando 4 mete e ribaltando il risultato fino al 33 – 10 finale. Arbitra il Sig. Marchese di Catania.

Il primo tempo si apre con una lunga azione dei reggini che entrano palla in mano nei 22 avversari prima di essere spinti fuori in touche, ma sono i reatini a portarsi in vantaggio: il gioco sporco in ruck della difesa giallonera viene sanzionato dall’arbitro con un calcio di punizione e da posizione centrale l’apertura Menè centra i pali marcando i primi 3 punti dell’incontro. L’Heliantide prova a rifarsi subito sotto, ma il tentativo di drop di Valenti non va a buon fine; il pallino del gioco è ora in mano ai laziali, che occupano stabilmente la metà campo reggina e mettono spesso sotto pressione gli avversari che, complici i tanti errori in touche e in fase di possesso, non riescono a rendersi mai pericolosi; è invece il XV ospite ad avere l’occasione di aumentare il vantaggio con un altro piazzato di Menè, ma stavolta il calcio non è preciso e si resta sullo 0 – 3. Il maggior territorio premia però gli Arieti poco dopo: da una touche sulla linea dei 22 avversari, gli amarantocelesti attaccano alla mano e costringono la difesa reggina a diversi falli, due dei quali vengono calciati in touche per avanzare e portare il gioco a ridosso della linea di meta; il terzo fallo, un fuorigioco di Scappatura, costa al pilone il cartellino giallo: gli ospiti optano per la mischia all’altezza dei cinque metri, il pack spinge compatto ed è il numero 8 Carotti a schiacciare l’ovale in area di meta; la trasformazione di Menè fissa il risultato sullo 0 – 10. La reazione dei padroni di casa arriva nel finale di tempo: da una touche a 10 metri i gialloneri avanzano con diversi pick and go fino a una manciata di metri dalla linea di meta, ma il pallone viene perso in avanti e si riparte con una mischia per gli Arieti; il pallone esce pulito dalla mischia ma una volta portato a terra il reatino placcato commette un tenuto, Palmer è il più rapido a battere veloce la punizione e a tuffarsi in meta sotto i pali marcando così i primi punti per l’Heliantide; la trasformazione di Valenti porta il risultato sul 7 – 10, e la prima frazione di gara si chiude con gli ospiti avanti di tre punti.

I secondi 40 minuti sono un monologo Heliantide, che si rende pericolosa già dalle prime battute: Ippolito riesce ad andare oltre dopo un calcio di punizione giocato veloce nei 22 reatini ma viene tenuto alto, e la successiva mischia a cinque vede prevalere il pack ospite; dopo una touche persa in attacco a pochi metri dalla linea di meta, il XV di Fusco aumenta il ritmo e si riporta nuovamente fino a cinque metri, costringendo il centro Gentile al fallo e al cartellino giallo; i padroni di casa optano per la mischia, spingono e vanno oltre ma il portatore di palla viene tenuto alto, ancora mischia a cinque; il pallone stavolta esce rapido dai piedi del numero 8, la mediana lo apre al largo e il primo centro Bercich trova il varco e segna la meta del sorpasso; Valenti trasforma e l’Heliantide conduce 14 – 10. Passano pochi minuti e arriva la terza marcatura pesante con Malluzzo che conclude in meta una prolungata azione alla mano dei reggini nei 22 avversari; l’estremo Valenti trasforma e il risultato è di 21 – 10. Territorio e possesso sono ora a vantaggio dei calabresi, che si rendono pericolosi in almeno un altro paio di occasioni prima di trovare la quarta meta: a segnarla è ancora il centro Malluzzo, che raccoglie un off load di Gattuso dopo un’azione alla mano partita da una mischia chiusa dalla parte opposta dei 22, e schiaccia a terra l’ovale per la meta del bonus, 26 – 10 il parziale. La quinta meta la segna Imbalzano: i gialloneri avanzano alla mano in campo avversario, costringono a tre falli ripetuti la difesa reatina ma non le danno respiro e giocano velocemente i calci di punizione, penetrano fin dentro i 22 e poi oltre in area di meta con il tallonatore reggino; Cangemi trasforma e fissa il risultato sul 33 – 10. Nel finale spazio alla reazione d’orgoglio degli ospiti che cercano la seconda marcatura, ma dopo una lunga azione partita dalla loro metà campo, arrivati a cinque metri dalla linea di meta commettono in avanti e l’occasione sfuma; al fischio finale dell’arbitro il tabellino segna Heliantide 33 Rieti 10.

Dopo un primo tempo decisamente sottotono e caratterizzato da numerosi errori in touche e di handling, l’Heliantide trova il bandolo della matassa nella ripresa e porta a casa i cinque punti grazie ad una conquista territoriale efficace e ad una migliore gestione del pallone; gli Arieti, dopo aver giocato 40 minuti di alto livello che hanno messo sotto costante pressione la difesa reggina, nella ripresa, complici anche i mancati ricambi in panchina, cedono fisicamente e si rendono pericolosi solo nel finale di gara, più per l’orgoglio che per il punteggio. A cinque giornate dal termine della stagione regolare, l’Heliantide è ancora in piena corsa per i play off promozione. Prossimo impegno il 14 aprile a Napoli con la Partenope.
 Heliantide – Rieti 33 – 10

(mete 5 – 1 / punti 5 – 0)

1°t
cp Menè L. 0 – 3
cart giallo Scappatura (H)
meta Carotti G. trasf Menè L. 0 – 10
meta Palmer trasf Valenti 7 – 10

2°t
cart giallo Gentile (R)
meta Bercich trasf Valenti 14 – 10
meta Malluzzo trasf Valenti 21 – 10
meta Malluzzo 26 – 10
meta Imbalzano trasf Cangemi 33 – 10

Heliantide
Scappatura, Imbalzano, Bombaci (Coluccio), Di Perna (Callea), Maesano (Ippolito), Miduri, Sorbara, Palmer (Cervasio), Barone (Ripepi), Cangemi, Cutrupi, Bercich (Mahrach), Malluzzo, Gattuso, Valenti (Quattrone).

Rieti
Ciampa, D’Apice, Pezzopane, Iegri, Rosati, Pegoretti, Gunnella, Carotti G, Pesler (Carotti F), Menè L, Paniconi, Rosati, Gentile, Natoli, Menè D.

ECCELLENZA / L’Acri soffre in casa: è 2 – 1 per il Catona

Eccellenza, 27^ Giornata

Acri – Catona  1 – 2

Marcatori: 15′ st A. Fornello (C), 26′ st Viel (C), 46′ st Longo (A)

ACRI: Di Iuri, Ferraro V., Luzzi,  Fortino (40′ st Lorelli), Fiore, Mancino, Maio, Ferraro G., Longo, Riolo, Manfredi (1′ st  Sposato). A disposiz.: Marchese, Covello, Ventre, Piro, Carbonaro. All: Colle,

CATONA: Dall’Arche, Giriolo, Pesto, Fornello P., Marcianò, Fornello A., Gatto (37′ st De Marco Rocco), Sapone (1′ st Viel),  Zappia, Cormaci, Musarella. A disposiz.: Praticò, De Marco Rosario, All: Barillà.

Arbitro: Michienzi di Lamezia terme

Assistenti: Zangara e Esposito di Catanzaro

Ammonniti: Fiore e Fortino (A)

Note: Giornata fredda ma cielo piuttosto soleggiato. Presenti circa 250 spettatori. Poche unità di tifosi, invece, giunti da Catona: per il quartiere reggino oggi è festa patronale (San Francesco di Paola), festività che aveva spinto la squadra catonese a fare richesta, non accolta, alla Lega di anticipare la gara al sabato.

Partita a dir poco strana e indecifrabile, ma nel secondo tempo un buon Catona piega la squadra di casa con le reti di Fornello e Viel.

LA PARTITA – Priva oggi dei titolari Levato, Carbonaro e Calomino, l’Acri di Marco Colle,  soffre in difesa e a centrocampo, non sfrutta le poche occasioni da rete e recrimina per qualche svista dei guardalinee. Il Catona, invece, soprattutto nel secondo tempo, fa sua una gara, non molto bella, capitalizzando le migliori occasioni da rete create e sfruttando le leggerezze degli avversari.

Nel primo tempo, dopo un fuorigioco fischiato per parte (fermati in sospetto offside prima Longo, poi Cormaci), da registrare solo al 35′, per la squadra di casa, un pericoloso tiro dalla distanza parato da Dall’Arche, di Riolo che poi si ripete due minuti più tardi.

La riprese è invece più vivace, ma decisamente più negativa per la squadra rossonera. Al 13′ Longo, servito da Ferraro G., si libera in dribbling di due avversari ma il suo tiro è presto parato dagli avversari. E cosi un minuto più tardi, per la classica massima “gol mangiato, gol subito”, arriva il vantaggio ospite con Alessandro Fornello che, al termine di una precisa triangolazione con Gatto, infila il pallone in rete alla destra di Di Iuri. Dopo una timida reazione dell’Acri (parato in due tempi un calcio di punizione a Riolo), arriva al 25′ anche il raddoppio del Catona: pallone in profondità di Cormaci per Viel che non può far altro che appoggiarla in rete. Il 2 a 0 dei biancoazzurri reggini “sveglia”, ma troppo tardi,  gli uomini di Colle che al 46′, dopo due flebili occasioni per Longo, trovano il gol della bandiera grazie allo stesso attaccante rossonero: Maio in area allunga la palla per Longo che la appoggia in rete.

Finisce dunque 2 a 1 per il Catona una gara che sancisce per l’Acri, anche in virtù della vittoria del Rende a Soverato, il definitivo addio ai  transitori sogni di play off e che riporta invece ottimismo in casa degli ospiti per la corsa a non retrocedere.

Andreina Morrone

(foto di Antonio Pirrotta)

Volley A2 Maschile Corigliano: Monza Battuta 3-1,qualificazione rimandata a Gara5

4ª Giornata Quarti – Linkem Cup Play Off A2, Stagione 2012 – 2013

Caffè Aiello Corigliano: Una Caffè Aiello molto determinata batte Monza in Gara4 e trascina i lombardi alla “bella” di Gara5 in questo turno playoff. Corigliano e Monza si ritrovano ancora una volta di fronte in questo turno e, ancora una volta, coach Torchio mischia le carte rossonere. Coach Del Federico si affida invece al solito “sette”. La Caffè Aiello parte forte, spinta dal solito tifo da 10 e lode de “I Mille del Brillìa”. Dopo mezzo set giocato colpo su colpo è però la Vero Volley che trova l’allungo giusto con i colpi di Baroti e Hrazdira e allunga sul 16-19. Un break, quello dei ragazzi lombardi, che poi cresce fino a raddoppiarsi per il 19-25 che consegna il primo set agli ospiti.Nel secondo set la Caffè Aiello alza i ritmi. Sul 22-22 Padura Diaz trova 2 punti che lanciano Corigliano, che poi chiude 25-23. Nel terzo parziale la Caffè Aiello  gioca meglio di Monza. Il set è equilibrato, ma i padroni di casa non vanno mai sotto. I ragazzi di coach Torchio vogliono vincere e lo fanno per 25-22 con un bolide di Padura Diaz(uno dei migliori dei suoi). Il quarto set è al cardiopalma, dopo una buona partenza dei padroni di casa, gli ospiti si rifanno sotto, e trascinano il set punto su punto fino alla fine, e non sfruttano due palle set. Si va ad oltranza e il colpo decisivo lo sfoggia Bortolozzo che con una battuta in salto-float vincente, chiude il match e rimanda il discorso qualificazione a Gara5 mercoledì a Monza.

Il tabellino del Match:

Caffè Aiello Corigliano- Vero Volley Monza  3-1

Parziali Set: (18-25, 25-23, 25-22, 28-26)

Caffè Aiello Corigliano: Fabroni 6, Van Garderen 16, Santucci (L), Tomasello 8, Bortolozzo 16, Fernando David Rodriguez, Padura Diaz 18, Giombini, Marretta 13.

Non entrati: Smerilli, Casciaro, Paris, Sperandio. All. Sign. Torchio.

Vero Volley Monza: Hrazdira 13, Pieri (L), Tiberti 5, Cauteruccio (L), Mor 5, Botto 14, Beretta 9, Angelov 1, Baroti 15, Puliti.

Non entrati: Do Nascimento Jr, Bonola, Reggio. All. Del Federico.

Arbitri: Sign. Genna e Sign. Cardaci.

Note:durata set: 24′, 27′, 26′, 31′;  Tot.: 108′.  Ace: 5/5.  Muri 6/11. Percentuale in attacco: 55% /47%.Percentuale in ricezione : 37% / 36%.  Spettatori: 1100 ca.
 

 

Volley A2 Femminile: Vittoria netta per Soverato fuori casa

Regular Season 2012 – 2013, 11^ Giornata di ritorno

Puntotel Sala Consilina – Volley Soverato  1-3

Parziali Set: (23-25, 25-21, 16-25, 24-26)

Arbitri: Sign. Gianluca Bertoletti e Sign. Giuseppe De Simeis

Impianto: Pala Pozzillo di Sala Consilina (SA)

La sfida: Le calabresi dopo un avvio schok si rifanno negli altri tre set e guadagnano tre punti a Salerno, facendo cosi’ un balzo in avanti in classifica di notevole importanza a 2 giornate dalla conclusione del campionato.

Classifica: Volley Soverato 6^ a quota 33 punti

Prossimo Turno, 14/04/2013, ore 18:00: Cedat 85 San Vito – Volley Soverato

 

Il Cosenza conquista un solo punto pareggiando contro la Cavese

La 13a Giornata di ritorno della Serie D girone I ha visto la Nuova Cosenza Calcio impegnata fuori casa contro la Pro Cavese. Alle 16.30 il fischio d’inizio, posticipato di un’ora e mezza dal consueto orario, per garantire la contemporaneità con l’altro importante match Messina-Licata. Presenti allo Stadio comunale ‘Lamberti’ di Cava De’ Tirreni (SA) circa un migliaio di spettatori.

Il Cosenza parte con il 4-3-1-2 schierando in campo Pesce al posto di Piromallo. La Cavese invece preferisce uno schema più offensivo schierando il 4-2-3-1. Il Cosenza si porta subito nella metà campo avversaria con Benincasa ma il tiro fuori misura finisce oltre la traversa.

Foderaro (11’) crossa la palla in area di rigore respinta dalla difesa della squadra di casa. I Lupi guadagnano un calcio d’angolo. Il numero 9 del Cosenza Mosciaro cerca il gol ma Comentale devia il tiro regalando un altro calcio d’angolo al Cosenza. La Cavese riparte subito con Lordi ma non riesce a concludere l’azione offensiva. A metà primo tempo la squadra di Cava De’ Tirreni nuovamente si porta in avanti con Incoronato intensificando così le azioni offensive. Al 28’ l’arbitro mostra il primo cartellino giallo della partita ai danni di Temponi per fallo di mano.

34’ Mosciaro prova a sorprendere il portiere della squadra campana Comentale con il destro ma non trova la porta. Anche Guadalupi si fa vedere in area di rigore per sbloccare il punteggio, fermo ancora sullo 0-0, colpendo il pallone di collo ma la traiettoria del tiro è centrale consentendo a Comentale di intercettare senza troppi problemi il tiro. 35’ La Cavese riparte con Lordi ma il suo tiro viene fermato dal difensore rossoblu Parisi. Cartellino giallo per Fiore al 42’ del primo tempo, prima ammonizione per il Cosenza che subisce l’attacco della Cavese. Al 44’ Incoronato non trova la misura sprecando un ottima occasione per la Cavese di portarsi in vantaggio.

Si conclude sullo 0-0 la prima frazione di gioco. Il risultato rispecchia una partita sostanzialmente equilibrata tra le due squadre con poche occasioni da gol significative.

Al 48’ Chietti sceglie di sostituire Temponi e Giordano con De Rosa e Borsa. Il Cosenza passa in vantaggio al 50’ ma l’arbitro dopo essersi consultato con il guardalinee annulla il gol, siglato da Pesce, per fuori gioco. Il contropiede dei biancoblu preoccupa la difesa cosentina costringendo Sicignano a commettere fallo. Ennesima occasione sprecata per la Cavese con il tiro di testa di Manzi che trova però solo la traversa. 57’ entra in campo Mattioli al posto di Incoronato.

63’ Calcio di rigore per la Cavese trasformato in gol da De Rosa che spiazza l’ultimo uomo Cutrupi.

La Cavese sblocca il punteggio portandosi in vantaggio sul Cosenza per 1-0. L’allenatore Gagliardi viene espulso per proteste. 66’ Mosciaro protesta (a causa di un fallo di mano non fischiato dall’arbitro) pertanto viene prima ammonito e poi espulso dal direttore di gara Diomaiuta lasciando il Cosenza in inferiorità numerica. Il Cosenza in dieci tenta di frenare le azioni d’attacco della formazione campana richiamando in panchina Cavallaro in favore di Franzese classe 1993, autore della rete decisiva della partita di giovedì 28 marzo contro il Sembiase. Pesce viene messo a terra in area di rigore da Lordi l’arbitro indica il dischetto.

Guadalupi riapre la partita per il Cosenza segnando il gol dal dischetto e portando così il risultato sull’1-1 al 75’.

Sostituzione per i rossoblu entra in campo Liotti al posto di Adriano Fiore. 89’ Foderaro prova a spedire la palla in rete con un colpo di testa ma sfiora il palo. 90’ L’arbitro segnala 6 minuti di recupero, il Cosenza si sbilancia in avanti per cercare di chiudere la partita con un gol che permetterebbe di conquistare 3 punti importantissimi ma niente di fatto il match Cavese-Cosenza si conclude sul 1-1. Il posticipo tra Licata e Messina finisce 2-2.

IL TABELLINO

CAVESE: Comentale, Manna, Giordano (4′ st Borsa), Manzi, D’Andrea, Temponi, Fierro (4′ st De Rosa), Russo, Lordi, Varriale, Incoronato (13′ st Mattioli). In panchina: D’Antuono, Renna, Desiderio, Esposito. Allenatore: Chietti

COSENZA: Cutrupi, Cavallaro /27′ st Franzese), Sicignano (44′ st Marano), Benincasa, Parisi, Filidoro, Pesce, Fiore (35′ st Liotti), Mosciaro, Guadalupi, Foderaro. In panchina: Perri, Paonessa, Piromallo. Allenatore: Gagliardi

ARBITRO: Diomaiuta di Albano Laziale

MARCATORI: 18′ st De Rosa (rigore), 33′ st Guadalupi (rigore)

Classifica

1 Messina 67
2 Cosenza Calcio 62
3 Città di Messina 51
4 Savoia 48
5 Gelbison VdL 48
6 Vibonese 43
7 Ribera 41
8 C.Montalto 40
9 Agropoli 40
10 Pro Cavese 38
11 Paternò 38
12 Palazzolo 37
13 Ragusa 36
14 Licata 36
15 Noto 33
16 Sambiase 30
17 Acireale 15
18 Nissa 8

 

Giuseppe Palazzo

Serie D: Vibonese cala la “manita” e alimenta i sogni play-off, per il Montalto un pari che non serve a molto

Girone I, 30^ Giornata

Vibonese – Acireale  5-0

Marcatori: Da Dalt,Marasco,Brescia, Cosenza, Spanò.

Arbitro: Sign. Gianluca Di Stefano di Brindisi

La partita: Il risultato parla da solo, non c’è bisogno di dare tante altre spiegazioni. La Vibonese a 4 giornate dalla conclusione riaccende la lotta per l’ultimo posto disponibile per diputare i play-off,  i ragazzi di mister Soda  proprio grazie a questa schiacciante vittoria contro l’ormai retrocesso e arreso Acireale, si portano a 2 sole lunghezze dal Savoia, che oggi ha perso fuori casa. Continua dunque la cavalcata della squadra di Vibo Valentia che sogna sempre di più in un traguardo che appena 2 mesi fà, sembrava essere un’utopia solo a pensarlo.

Comprnsorio Montalto – Ribera 1-1

La partita: La tipica sfida di fine stagione tra due squadre che ormai non hanno nulla da chiedere a questo campionato visto che si trovano staccate da 1 punto a metà classifica, lontani sia dall’obiettivo dei play-out che di quello dei play-off . Le due squadre sono accomunate anche dal fatto che sono entrambe alla loro 1^ esperieanza in Serie D. E’ il Montalto comunque alla fine dei ’90 minuti a recriminare per non aver portato a casa il bottino pieno, visto che il Ribera ha raggiunto soltanto nel finale il pari.

Arbitro: Sign. Nicola De Tullio di Bari

La Classifica: Vibonese 6° a quota 46 punti, C. Montalto Uffugo 8° a quota 41 punti

Prossimo Turno, 14/04/2013, ore 15:00: Noto – Vibonese, C.di Messina – C. Montalto

 

 

 

 

Anticipo Serie D: Sambiase – Ragusa finisce a reti inviolate

Girone I, Anticipo 30^ Giornata

Sambiase – Ragusa 0-0

CRONACA: Niente da fare per il Sambiase che  guadagna si’ un punto ma è costretta a disputare i play- out. Ora bisogna solo vedere in quale posizione si deve finire la stagione. Nelle ultime 4 partite che rimangono da qui alla fine possono solo stabilire questo.

Il Tabellino del match:

Sambiase(4-4-2): De Sio, Cristaudo(12′ st. Mercuri), Morelli(30′ st. Russo), Porpora, Gerace, Lio, Guerreri, Carrozza, Curcio, Savasta, Manfrè.

A Disposizione: Verterame, Cordiano, Filardo, Fabio, Martello. All. Sign. Mancini

Ragusa(4-4-2): Ferla, Piluso, Scoppetta, Gona, Alma,Spampinato( 8′ st. Milazzo), Buscema, F.Arena,Foderaro(30’Crucitti),Impallari,Panatteri.

All. Sign. Anastasi

A Disposizione: Falco, Bonarrigo, Dali’, Nassi, Arena.

Arbitro: Sign. Scarica di Castellamare di Stabia.

 

Classifica: Sambiase terzultimo a quota 31 punti.

Prossimo Turno, 14/04/2013, ore 15:00: Nissa-Sambiase

 

 

 

Crotone, ad Empoli è 0 – 0!

35^ Giornata,
Empoli – Crotone  0 – 0
  • EMPOLI (4-3-1-2) Bassi; Laurini; Tonelli; Regini; Hysaj; Moro; Valdifiori; Croce; Saponara; Tavano; Maccarone. All. Sarri
  • CROTONE (4-3-3) Concetti; Del Prete; Abruzzese; Ligi; Mazzotta; Matute; Crisetig; Eramo; Gabionetta; Ciano; De Giorgio. All. Drago
LA PARTITA – Allo stadio Carlo Castellani di Empoli rossoblu reattivi solo nella ripresa

In superiorità numerica per gran parte del secondo tempo, il Crotone non ritorna da Empoli col bottino pieno. Gli uomini di Drago controllano gli avversari toscani ma non riescono mai ad essere incisivi come i rivali che sfiorano il gol del vantaggio già al 7′ con una diagonale da posizione ravvicinata di Tavano: pallone largo sul secondo palo. Alla mezz’ora poi toscani ancora doppiamente vicini alla rete. Al 35′ prima Saponara a tu per tu con Concetti alza troppo un pallonetto da posizione interessantissima, poi Maccarone da posizione quasi impossibile non trova la porta sull’uscita del portiere ospite. Al 61′ poi solo un cartellino rosso blocca l’avanzata dei toscani: espulso Moro. Nella ripresa quindi il Crotone prova a spingere approfittando di un Empoli in affanno: in pochi minuti due occasioni per De Giorgio che però non trova la porta.

  • CLASSIFICA: Crotone 12^ a 43 punti.
  • Prossimo Turno: Crotone – Pro Vercelli, 13/04/13 

Sport e valori, con l’alleducatore “si può dare di +”

Il responsabile della pratica sportiva è chiamato a svolgere un «servizio di alta qualità pedagogica e sociale orientato alla formazione della persona e dell’atleta». Per tale ragione, le Polisportive Giovanili Salesiane – ente di promozione fondato nel 1967 e ispirato agli insegnamenti di San Giovanni Bosco – hanno coniato e istituito negli anni la figura dell’alleducatore, soggetto inserito in una dimensione di sani valori e rispetto delle regole.

Di questo e di tanto altro si è discusso nel corso del seminario “Si può dare di +. La missione educativa dello sport” promosso a Reggio Calabria, nei locali del CONI regionale, dalle Polisportive Giovanili Salesiane calabresi, in collaborazione con il CONAPEFS (Collegio Nazionale dei Professori di Educazione Fisica e Sportiva) ed il CONI Calabria.

«Si tratta del primo appuntamento di un più ampio percorso formativo – ha spiegato il presidente del Comitato Regionale delle PGS, Demetrio Rosace – destinato ai nostri operatori ed a tutti coloro che fossero interessati alle tematiche proposte. Troppi episodi negativi macchiano ancora le attività sportive: dalla violenza al mancato rispetto delle regole, dall’esasperato agonismo alla truffa, da una travisata visione degli obiettivi alla fanatica ricerca della vittoria. Oltre ad un pallone e alle spiegazioni di un gesto tecnico, si può e si deve dare di più». Dello stesso avviso il presidente del CONI Calabria, Mimmo Praticò: «Lo sport è un veicolo determinante per lanciare messaggi sociali. Grazie anche al contributo di questi appuntamenti promossi dalle PGS dobbiamo rafforzare i valori dello sport, valori come la lealtà, la correttezza, il rispetto delle regole e dell’avversario. Solo così, noi dirigenti, possiamo dare un esempio positivo ai giovani che praticano attività sportiva».

A fornire ai volontari delle PGS le “istruzioni” per una valida missione educativa ci ha pensato il prof. Giuseppe Albanese, presidente regionale del CONAPEFS e relatore del primo seminario. «Il percorso di formazione per tutti gli sport – ha spiegato Albanese – non può fare a meno di indicazioni ed elementi più pregnanti degli aspetti meramente tecnici e atletici. I valori non si improvvisano: bisogna saperli trasmettere con la testimonianza sin dall’età adolescenziale. L’allenatore è soprattutto un educatore. Proprio per questo deve sapersi relazionare a trecentosessanta gradi con i propri atleti».

Indicazioni preziose che alleducatori, dirigenti e atleti delle PGS calabresi concretizzeranno già a partire dalla prossima Festa Regionale di calcio a cinque e volley prevista domenica 14 aprile p.v. a Spezzano Piccolo, ridente comune del cosentino alle porte della Sila.