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ECCELLENZA / Finisce 3 – 3 il big – match Guardavalle – Acri

26^ Giornata 

Guardavalle – Acri  3 – 3

Marcatori: 16′ pt  Longo (A), 23′ pt  Ranieri (G), 6′ st Longo (A), 8′ Dorato, 23′ st Corapi (G), 30′ st Maio (A)

GUARDAVALLE: Parrotta, Simino, Ranieri (st Caputo), Napoli (st Tedesco), Arona, Romeno, Corapi, Lizzi, Dorato, Riitano A., Staglianò (8′ st Simonetta). A disp:  Audino, Andreacchio, Romeo, Cuscunà. All: Calabrese.

ACRI: Marchese, Mancino, Luzzi, Calomino, Fiore, Carbonaro, Maio, Sposato, Longo, Riolo, Manfredi. A disp: Di Iuri, Covello, Piro, Ventre, Lorelli. All: Colle. 

Arbitro: F. Cosso (RC)

Assistenti: Minniti e Sicilia (RC)

Ammoniti: Corapi (G), Riolo (A)

Espulso: Il portiere Parrotta (G) a inizio ripresa.

Note: Clima sereno e disteso sugli spalti, cielo poco nuvoloso.

LA PARTITA – A dispetto delle criticità paventate alla vigilia (l’F. C. Calcio Acri sembra avesse chiesto la protezione delle forze dell’ordine), Guardavalle – Acri è sta una bellissima (sei reti segnate) e correttissima gara, dentro e fuori dal campo, ben gestita dall’arbitro Cosso.

Fabio Longo, autore oggi di una doppietta

Il primo tempo è relativamente “poco” entusiasmante: Ranieri risponde al 23′ agli ospiti che erano passati in vantaggio al 16′ con la rete di Fabio Longo. Spettacolare invece la ripresa, con un ottimo Guardavalle e un’Acri brava e cinica nello sfruttare le migliori occasioni da rete costruite. All’ 8′ del secondo tempo Longo riporta in vantaggio i suoi, ma è presto detto perchè due minuti dopo Dorato, che aveva segnato all’ Acri anche all’andata, ristabilisce il risultato di parità. Corapi poi ribalta nuovamente il risultato finchè al 23′ Tullio Maio firma il pareggio dell’Acri per il definitivo 3 – 3 . Al 45′ , infine, Dorato sciupa la palla della vittoria: solo davanti a Marchese, il suo pallonetto sfiora il palo alla destra del portiere.

Risultato finale piuttosto positivo per entrambe. L’Acri, approfittando del ko del Soverato col San Lucido, riaggancia il quinto il posto, mentre la terza in classifica Guardavelle  mantiene un punto di distacco dal Roccella (che ha battuta in casa la Silana 1 – 0).

Andreina Morrone

Serie D: Colpaccio Vibonese nel derby contro il Cosenza, il Sambiase “strappa” un pari a Licata

  Girone I, 27^ Giornata

  Nuova Cosenza – Vibonese  1-2

 Marcatori: 39′ Guadalupi(C), 54′ Marasco (V) 79′ Brescia(V)

Nuova Cosenza(4-1-3-2):  Cutrupi, Cavallaro(68′ Gassama), Sicignano , Benincasa(86′ Parenti), Parisi, Filidoro, Salvini,  Fiore, Mosciaro, Guadalupi, Foderaro(68′ Marano). All. Sign. Gagliardi

A Disposizione : Perri, Parenti, Liotti, Piromallo, Paonessa, Gassama, Marano.

Vibonese(4-1-4-1): Pechechera, Barreca, Caterisano, Cosenza, Calzolaio, kalambay, Da Alt, Bruzzese(95′ Traini), Marasco, Brescia, Spanò(93′ Bria). All. Sign. Soda

A Disposizione: Saraò, Bria, Bedogni, Cibelli, Campo, Saturno, Traini.

Arbitro: Sign. Guarino da Caltanisetta. Ass. Sign. Dessena e Sign. Sechi

Ammoniti: Filidoro(C), Da Alt(V) Cavallaro(C) Marano(C) Gassama(C) Mosciaro(C)

Espulsi: Da Alt (V)

Recupero: ‘2 pt, ‘5 st

CRONACA: Il secondo scontro di lusso nel giro di due settimane per la Vibonese, ha visto i ragazzi di mister Soda affrontare la seconda della classe, cioè il Cosenza, in un derby dunque che ha visto in pratica due partite in una. Nel primo tempo i padroni di casa hanno iniziato benissimo con Guadalupi, che fa un cross insidiosissimo in area di rigore ma il bomber Mosciaro non ci arriva per un soffio ( siamo appena al ‘3). A metà del tempo la Vibonese però dopo 10′ minuti di studio si affacia dalle parti di Cutrupi prima con Spanò(16′) e poi con Calzolaio(27′) ma sono tentativi sterili e senza grosse pretese. Dalla mezz’ora al 38′ il Cosenza si rifà di nuovo minaccioso per tre volte con Mosciaro ma la difesa ospite riesce a liberare,  ci prova da fuori con la palla in curva(34′) , e con una punizione dal limite che non impesierisce Pechechera(37′). Ma il goal per i padroni di casa è vicino, infatti al 39′ Guadalupi crossa e una sfortunata deviazione di Kalambay basta per spiazzare completamente il suo portiere e permettere al Cosenza di andare in vantaggio. Il secondo tempo è tutta un’altra storia: La Vibonese ritorna dagli spogliatoi con la convinzione che fare risultato qui al ” S. Vito” avrebbe un triplice risultato positivo: 1)vorrebbe dire togliersi, almeno momentaneamente, da qualsiasi pericolo per la zona play-out e conquistare con un pò di giornate di anticipo una tranquilla salvezza, 2) vincere il derby e 3) battere la seconda della classe. . Infatti al 7′ passa subito in vantaggio la Vibonese con Marasco. Il Cosenza ha l’unica reazione in 45′ minuti con Sicignano al 57′ che per ben due volte non riesce a realizzare il momentaneo vantaggio anche per colpa di due interventi prodigiosi del portiere ospite. La sfida si incattivisce e le sostituzioni per il Cosenza non portano gli effetti sperati, gli animi si riscaldano ancor di più quando Brescia al 79′ su calcio di punizione trova il pertugio giusto e infila alle spalle di Cutrupi. E’ l’apoteosi totale per gli ospiti. Finale convulso e molto nervoso, alla fine si conteranno 6 ammoniti e 1 espulso. 3 punti di vitale importanza per la Vibonese che resta a debita distanza dalla zona play-out

Licata – Sambiase  1-1

Marcatori: 45′ Riccobono(L),  Savasta(S)

Arbitro: Sign. Luca Cassarà di Cuneo

CRONACA: Un punto che fa rifiatare i calabresi, ma certamente non  li fa uscire dalla zona- play-out, anzi li allontana di 5 punti, visto che il Ragusa ha pareggiato in casa. Già la prossima partita in casa potrebbe essere a questo punto del campionato decisiva per non perdere il treno della salvezza diretta, anche se sarà un match impegnativo, visto che al “D’Ippolito” si presenterà la prima della classe, il Messina.

LE ALTRE GARE DEL GIRONE:

Acireale – C. Montalto 1-4

Agropoli – Ribera  1-1

Messina – Gelbison 0-0

Nissa – Normanno 0-3

Noto – C. di Messina 3-3

Ragusa – Palazzolo  1-1

Savoia – Pro – Cavese  1-1 

 

Classifica: Vibonese 9^ a quota 37 punti, Sambiase 15^ a quota 30 punti.

Prossimo Turno 24/03/2013, ore 14:30: Vibonese – Ragusa, Sambiase – Acr Messina

 

 

LEGA PRO 2^ Div / L’ HinterReggio non sbaglia, incubo retrocessione per la Vigor

Girone B, 27^ Giornata, 

HinterReggio-Martina  2 – 1

Marcatori: 6′, 45′ Khoris (H) 55′ Rana (M)

Formazioni:

HINTERREGGIO: Mengoni, Angelino, Marguglio, Impagliazzo, Ungaro, Franceschini, Lavrendi, Vicari, Cruz, Khoris, Carbonaro

MARTINA FRANCA: Perina, Dispoto, Memolla, Fiorentino, Filosa, De Lucia, Mangiacasale, Marsili, Rana, Petrilli, Anaclerio

LA PARTITA – Parte bene la squadra di casa che passa in vantaggio al 6′ con Khoris. La reazione del Martina però non si fa attendere e con un’occasione su angolo. i pugliesi si rendono pericolosi al 15′. Quasi alla mezz’ora, per recuperare il risultato, gli ospiti sostituiscono due uomini a al 25′ sfiorano il pareggio con Rana. Dura però poco l’assalto dei pugliesi: a fine primo tempo il ritmo della partita si abbassa e al 3′ di recupero i padroni di casa segnano la rete del raddoppio con Khori che irrompe sulla ribattuta di Perina su Cruz. 

A inizio ripresa flebile reazione del Martina con un tiro di Petrilli.  E’ questa però la strada giusta per rialzare la testa e così gli ospiti segnano il primo gol: al 55′ Mangiacasale ruba palla e la porge e Rana che infila il 2-1. La partita si spegne poi con il Martina che tenta qualcosa in avanti, soprattutto con Rana, ma la rocciosa difesa calabrese non lascia passare nulla. 

 

Vigor Lamezia – Campobasso  1 – 1

Marcatori: 65′ Catanese (V) 74′ Maiella (C)

 

CLASSIFICA: HinterReggio 10^ a 35 punti, Vigor Lamezia 16^ (terzultima) a 31

 

LEGA PRO, 1^ Div, / Debacle Catanzaro a Frosinone

Girone B, 24^ giornata 

Frosinone – Catanzaro  4 – 0

Marcatori: 30′ Carrus (rigore) (F), 36′ Santoruvo (F), 45′ Curiale (F),54′ Fara (F)

FROSINONE (4-3-3): Vaccarecci; Marchi, Biasi, Ficagna, Blanchard; Carrus (17′ st Altobelli), Gucher, Frara; Lapadula, Santoruvo (42′ pt Curriale), Cesaretti (10′ st De Onofre). A disposizione: Fiorini, Guidi, Vitale, Aurelio All. Roberto Stellone

CATANZARO (3-5-2): Pisseri; Conti, Sirignano, Bacchetti; Catacchini, Castiglia, Ronaldo (1′ st Quadri), De Risio (30′ st Carboni), Squillace; Russotto (1′ st Fiore), Fioretti A disposizione: Faraon, Orchi, Ulloa, Masini All. Francesco Cozza

ARBITRO: Bindoni di Venezia

Note: 2.500 spettatori di cui 200 di fede giallorossa.

Ammoniti: Carrus (F) Sirignano (C) Cesaretti (F) Blanchard (F) Marchi (F)

Espulso: 29′ Conti (C)

 

LA PARTITA – Primo quarto d’ora equilibrato al: le squadre si affrontano a viso aperto. Alla mezz’ora del primo tempo il Catanzaro, troppo sbilanciato, soprattutto in seguito all’ espulsione di Conti, subisce il gioco dei laziali. Al 30′ Carrus apre il festival della marcature: porta il Frosinone in vantaggio su calcio di rigore. Sei minuti dopo raddoppia Santoruvo e a fine primo tempo arriva il 3 a 0 di curiale. Al 9′ della ripresa poi il Frosinone cala il poker con Fara.

Con questa pesante sconfitta il Catanzaro fallisce momentaneamente l’avvicinamento alla zona play off.

CLASSIFICA: Catanzaro 9° a 32 punti.

SERIE B / Il Crotone si sveglia dal sogno, 5 – 1 dal Novara

31^ Giornata,

Novara – Crotone  5 – 1

Marcatori: 12′ e 44′ Seferovic (N), 21′ Pesce (N), 33′ Perticone (N), 45′ Eramo (C) 53′ Crescenzi (N)

NOVARA (4-3-3): Bardi; Colombo, Perticone, Lisuzzo, Crescenzi; Lazzari, Buzzegoli, Pesce; Gonzalez, Seferovic, Fernandes. All: Aglietti

CROTONE (4-3-3): Caglioni; Matute, Abruzzese, Ligi, Mazzotta; Eramo, Crisetig, Addae; Maiello, Ciano, Gabionetta. All: Drago

Pesantissima battuta d’arresto per i crotonesi al “Piola”. A Novara, contro una diretta avversaria, sciupato tutto l’ottimo lavoro fin qui fatto. 

LA PARTITA – I padroni di casa passano in vantaggio già al 13′ con una splendida torsione aerea dell’attaccante Seferovic, di proprietà della Fiorentina. Passano nemmeno dieci minuti e il Novara trova subito il gol del raddoppio con Pesce, che in spaccata sull’assist dell’incontenibile Gonzalez, è veloce a rubar palla a Mazzotta e a battere Caglioni: è il sesto gol stagionale per lui. Con il Crotone praticamente mai in partita, gli uomini di Agliatti trovano al 33′ la rete del 3 a 0,  con Perticone che svetta sul corner di Gonzalez con il tempo giusto e insacca di testa, e del 4 a 0 ancora con Seferovic che, di sinistro a tu per tu con Caglioni, batte il portiere avversario. In un unico impeto d’orgoglio la squadra di Drago segna il gol della bandiera: al 45′ gran sinistro del solito Eramo dalla distanza fil di palo. Ma la mattanza termina al 54′: gol del 5 a 1 finale del Novara di Crescenzo, con un sinistro potente da fuori.

Per il Crotone si allontana adesso il sogno play off: la vittoria col Cesena e il secondo tempo da recuperare con l’Ascoli hanno forse, eccessivamente, galvanizzato l’ambiente. Occorre adesso che Gabionetta e compagni ritrovino subito la necessaria lucidità: sabato prossimo c’è in casa il Vicenza.

CLASSIFICA:

Sassuolo 70
Livorno 59
Verona 57
Empoli 50
Varese 47
Brescia 42
Padova 42
Juve Stabia 40
Novara 39
Modena 38
Ternana 38
Lanciano 38
Ascoli 37
Cittadella 37
Cesena 37
Crotone 36
Spezia 35
Bari 33
Reggina 32
Vicenza 31
Pro Vercelli 25
Grosseto 22

 

Il Sambiase a Licata per ripartire

In realtà sono solo “partiti” nel primissimo pomeriggio di quest’oggi i ragazzi di mister Mancini per fare scalo al “Dino Liotta” dove domani alle ore 14:30 affronteranno una delle trasferte che da qui alla fine del campionato risulta essere decisiva per quanto riguarda la lotta alla salvezza. I convocati di mister Mancini sono 19: Arlia, Carrozza, Casciaro, Cordiano, Curcio, De Sio, Fabio, Filardo, Gerace, Guerreri, Lio, Manfrè, Martello, Mercuri, Murone, Porpora, Russo, Savasta, Verterame. La formazione ospite  spera di “ripartire” proprio da domani, alla ricerca di una salvezza che in fondo non è poi cosi’ lontana.

 

Arbitro dell’incontro sarà il Sig. Luca Cassarà di Cuneo, assistenti Salvatore Sangiorgio Catania e Carmelo Giuffrida di Acireale.

 

Volley, Play off / Domani a Vibo si decide il tutto per tutto

Attacco di Urnaut contro Castellana

Vigilia di “gara 2” per Vibo Valentia che, domani alle 18.00 (diretta sportube.tv), scenderà in campo per il ritorno degli ottavi di finale play off contro Castellana Grotte nella replica della gara che mercoledì, in terra pugliese, ha visto prevalere la formazione gialloblù al termine di 5 combattutissimi set.

Domani l’ottava e la nona classificate al termine della stagione regolare si ritroveranno nell’ impianto vibonese per una gara che deciderà le sorti di questo primo turno, con l’eventuale rinvio del verdetto a “gara 3” in caso di vittoria di Vibo o il passaggio immediato ai quarti contro Trento per Castellana in caso di seconda vittoria di quest’ultima. L’equilibrio delle forze in campo, confermato già da quanto visto in “gara 1”, promette un confronto di sicuro impatto e dalle forti emozioni con Vibo determinata a prolungare la serie inseguendo il primo successo stagionale contro Castellana, (vincente in tre incontri sui tre giocati quest’anno) e una prima vittoria interna che al PalaValentia manca dalla penultima giornata del girone d’andata. Dall’altra parte Sabbi e compagni scenderanno in campo con l’obiettivo primario di chiudere qui i giochi ed assicurarsi il passaggio del turno evitando lo spareggio del 24 marzo. Un’eventualità che, al contrario, rappresenta per la Tonno Callipo l’unica soluzione possibile da perseguire con la massima determinazione.

            Come afferma coach Gianlorenzo Blengini, partendo da quello che c’è da migliorare rispetto al primo turno: «Dobbiamo fare tesoro delle cose che possiamo fare meglio rispetto alla gara di mercoledì nella quale, anche se non abbiamo mai mollato, ci sono state cose che siamo capaci di migliorare specie in attacco e nella fase di cambio palla. Poi dobbiamo essere determinati a voler fortemente allungare la serie e fare in modo che si decida tutto in “gara 3”. Mi aspetto una Castellana Grotte che giocherà meglio rispetto a mercoledì, anche perché partendo in vantaggio avrà una minore pressione e giocherà più sciolta. Da parte nostra servirà la massima determinazione a fare risultato e una maggiore continuità in fase d’attacco».

            Sulla stessa lunghezza d’onda il commento del capitano giallorosso Manuel Coscione: «Mercoledì siamo andati sotto per 2-0 ma abbiamo avuto la forza di andare fino al quinto set. Penso che non sia stata una bellissima partita dal punto di vista tecnico, abbiamo fatto molti errori sia noi che loro, però alla fine siamo arrivati a giocarci il tie break punto a punto fino al 12 pari e poi hanno deciso degli episodi. Bisogna essere fiduciosi per la partita di domani nella quale credo che si possa fare bene. Sicuramente sarà una partita come quella di mercoledì: molto nervosa in cui le due squadre ci metteranno grinta e voglia di fare punti, una partita in cui bisognerà aggredire da subito l’avversario che sarà molto motivato dalla possibilità di chiudere la serie mentre noi dovremo essere determinati per andare a giocarci “gara 3” a Castellana. La pressione ci sarà sia da una parte che dall’altra, noi non dobbiamo farci caso, dobbiamo cercare di vincere e pensare solo a quello. Sarà una partita da “dentro o fuori” quindi dovremo dare tutto quello che abbiamo dentro per fare il massimo».

SERIE B: La Reggina perde e Dionigi salta

REGGINA – CESENA 1 – 2

Marcatori: 12′ Comi (R), 19′ Djokovic (C), 22′ Tabanelli (C)

REGGINA: Facchin; Adejo, Ely, Di Bari (70′ Bergamelli); Antonazzo, Hetemaj, Colucci (62′ Barillà), Rizzato; Sarno; Di Michele (74′ Gerardi), Comi. A disposizione: Baiocco, D’Alessandro, Giannattasio, Bombagi. Allenatore: Sig. Dionigi(squalificato) in panchina Spagnulo.

CESENA: Campagnolo, Ceccarelli, Volta, Tonucci (16′ Brandao), Consolini; Tabanelli, Giandonato (59′ Mezacoli), Coppola, Djokovic; Succi, Granoche. A disposizione: Ravaglia, Morero, Graffiedi, Rodriguez, Arrigoni. Allenatore: Sig. Bisoli.

Arbitro: Sig. Irrati di Pistoia (Tasso-Tegoni; Martinelli)

Ammoniti: Giandonato, Ceccarelli (C), Ely (R).

Nell’anticipo della decima giornata di ritorno della Serie B il Cesena si impone per 2-1 sulla Reggina. Succede tutto nel primo tempo prima gli amaranto vanno in vantaggio con Comi poi Djokovic e Tabanelli per i romagnoli. Prima dell’inizio del match i due capitani hanno letto un messaggio contro il razzismo. Sugli spalti una cinquantina di tifosi ospiti, in campo l’ex Campagnolo che con la Reggina ha disputato tre stagioni dal 2006 al 2009 inizialmente come secondo portiere alle spalle di Pellizzoli, dopo il passaggio del portiere bergamasco al Lokomotiv Mosca nel gennaio 2007, diventa il portiere titolare, ed è fra i protagonisti della miracolosa salvezza conquistata partendo con 11 punti di penalizzazione. Si ripete nella stagione successiva, giocata interamente da titolare. Nel 2008-2009 a metà stagione viene sostituito dal portiere di riserva Puggioni a causa di uno stiramento e alla fine di quel campionato viene ceduto al Catania. Il Cesena dopo il ko di lunedì sera a Crotone si schiera con il classico 4-4-2, perso Parfait per squalifica e Gessa che ha lasciato il ritiro per infortunio, oltre a Defrel che era rimasto in Romagna, D’Alessandro, Comotto e Dallamano, che si sono allenati con gli altri a Catanzaro, ma che non sono ancora in condizione di giocare. L’unica buona notizia è il rientro di Coppola, in attacco Granoche e Succi. La Reggina, invece, nelle ultime giornate si è confermata la squadra delle rimonte ma anche dei pareggi, 6 su 8 partite dopo la pausa invernale. Dionigi, squalificato, al suo posto Spagnulo è in piena emergenza: Armellino è stato fermato dal giudice sportivo, Campagnacci, Fischnaller, Freddi e Lucioni sono fuori per infortunio tra convocati il giovane Giannattasio, a sorpresa Facchin sostituisce tra i pali Baiocco, Sarno e Antonazzo recuperano e sono in campo. In avanti Di Michele e Comi. Sotto una pioggia che ha accompagnato i calciatori durante la prima frazione è Granoche, al 7’, a portare il primo pericolo con un diagonale da posizione leggermente decentrata deviato in angolo da Facchin. Il primo tiro della Reggina è al 12’ su una punizione calciata da Sarno, Comi batte di testa Campagnolo per il suo decimo centro stagionale. Il bomber festeggia mostrando la maglia di Lucioni che appena rientrato, durante l’allenamento ha subito la lesione del crociato e per lui la stagione è finita. Al 19’ su un altra punizione dalla distanza calciata da Djokovic, Facchin si fa sorprendere e il Cesena pareggia e dopo neanche tre minuti passa in vantaggio, al 22’, con un tiro cross di Djokovic deviato da Rizzato: Tabanelli ribadisce in rete, ma forse la palla aveva già varcato la linea (Facchin ancora colpevole). La Reggina cerca il pareggio prima con Di Michele che approfitta di una incomprensione della difesa romagnola ma la sua girata nell’area piccola è debole; poi con Di Bari di testa sempre su una punizione battuta da Sarno, Campagnolo respinge sui piedi di Ely che tira debolmente addosso ad un difensore il pallone termina in angolo. Nella ripresa ci si aspetta di vedere una Reggina decisa a rimettere la gara sui binari giusti ma non è cosi. Bisoli si chiude inserendo il quinto difensore a discapito di un centravanti come Succi. Al 61′ colpo di testa di Di Bari, Campagnolo è battuto, ma a salvare sulla linea è Brandao. Finale di tempo arrembante della Reggina che negli ultimi tre minuti crea tre occasioni con Comi, Antonazzo e Colucci: per due volte è Campagnolo a dire “no”, nell’ultima chance risponde Ceccarelli ancora sulla linea e ancora con l’estremo bianconero battuto. Nonostante quattro minuti di recupero questa volta la rimonta non riesce e la squadra esce tra i fischi dei tifosi. Il Cesena con il minimo sforzo e senza fare un tiro in porta nella ripresa espugna Reggio Calabria e sale a quota 37 portandosi a più cinque sulla Reggina che resta al quartultimo posto con 32 punti. Ci viene da dire peccato; perché oggi le dirette avversarie per non retrocedere affronteranno match sulla carta sfavorevoli sarebbe stata una buona opportunità per guadagnare punti. Nella serata di ieri la Reggina ha ufficializzato l’esonero del tecnico Davide Dionigi al suo posto arriva una vecchia conoscenza del club amaranto si tratta di Giuseppe Pillon, che ha guidato la squadra per quattro partite nella stagione 2008-2009, collezionando un solo punto fu esonerato dopo tre sconfitte consecutive. Il tecnico veneto raggiungerà la squadra in ritiro a Roma in vista della partita di martedì sera ad Ascoli. I tifosi della Reggina ricordano Pillon più per il grande gesto di fair play del dicembre 2009 che per quella breve e sfortunata parentesi. Era la 17^ giornata di fronte Ascoli-Reggina e Pillon allenava i marchigiani. Dopo pochi minuti il regginoValdezsi infortuna, prova a calciare fuori il pallone ma Sommese interviene e serve ad Antenucci il gol del vantaggio. Alla ripresa del gioco Pillon ordina ai suoi di far pareggiare immediatamente gli avversari. La Reggina vincerà l’incontro 3-1 ma il gesto di Pillon sarà accolto con ammirazione in tutta Europa, tanto da valergli la consegna del premio fair play della Fifa, intitolato a Pierre de Coubertin. Supponiamo che con questa decisione il presidente Foti voglia dare una scossa alla squadra apparsa rinunciataria.

Sarno

 

 

 Facchin

Catanzaro, domani presentazione Premio Ceravolo

Nicola Ceravolo

L’ amministrazione provinciale di Catanzaro rende noto che domani, venerdì 15 marzo alle ore 11.00, si svolgerà presso la sala giunta della Provincia, la conferenza stampa per la presentazione della quarta edizione del  Premio Sportivo “Nicola Ceravolo”, promosso dalla Provincia di Catanzaro e  intitolato appunto alla memoria del dirigente e presidente dell’unione Sportiva Catanzaro, oltre che vicepresidente FIGC.

Parteciperanno alla conferenza stampa il presidente della Provincia Wanda Ferro, l’ideatore del premio Maurizio Insardà, il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo e gli altri partner dell’iniziativa.

Vigor Lamezia: “Domenica tutti allo stadio”

“L’importanza della partita di domenica prossima contro il Campobasso è nota a tutti. La salvezza, ormai, non significa più solo mantenere il Professionismo ma fare un grande passo in avanti verso quella Serie Unica a cui Lamezia Terme ha il diritto e il dovere di ambire. La Vigor Lamezia invita quindi TUTTI allo stadio” – si legge in una nota della Società  – per salvaguardare il patrimonio di una tifoseria, di un’intera Città, al di là di ogni dissapore, ogni amarezza, ogni contrasto.

La Società, a tal fine, ha deciso di consentire l’ingresso in Gradinata al prezzo simbolico di 2 euro. I tagliandi, a prezzo ridotto, sono acquistabili già da oggi nei soliti punti vendita. La squadra ha bisogno dei suoi tifosi. La VIGOR LAMEZIA ha bisogno del suo pubblico.