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Va alla Pro Reggina il primo derby in seria A

PRO REGGINA 97 – SPORTING LOCRI C5 FEMMINILE 9 – 1

PRO REGGINA 97: Trovato Mazza, Cannizzaro, Siclari, Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Presto, Politi, Violi, Cacciola  All. Tramontana

SPORTING LOCRI: Ceravolo, Taverniti, Babuscia, Gatto, Zavettieri, Sabatino, Corio, Agostino, Minciullo, Arena, Ierardi    All. Armeni

Marcatori: 7’40”Siclari(PR), 17’28”pt, 6’9”st e 6’47”st Mezzatesta(PR), 2’55”st, 3’56”st e 19’30”st Presto(PR), 13’9”Politi(PR), 13’36”Imbesi(PR), 17’Minciullo(SL).

Arbitro1: Claudio Rossi di Sesto San Giovanni Arbitro2: Fabio Iberini di Milano

CRONACA: La quinta giornata di campionato vedeva di fronte le campionesse d’Italia di mister Tramontana da un lato e le matricole di mister Armeni dall’altro. I tre punti erano particolarmente appetiti sia per le reggine, per restare in testa sia per le locresi per schiodarsi dallo zero in classifica. Tra le fila della Pro Reggina rientrava una vecchia conoscenza, Sabrina Cannizzaro, che molto bene aveva fatto nella sua precedente esperienza in riva allo stretto. Alla vigilia di una stracittadina nessuna squadra può dirsi favorita, infatti, come sappiamo (lo ripetono sempre allenatori e giocatori) Il derby è una partita a sé, non è una partita come le altre, dal punto di vista tecnico ma anche ambientale: si tratta di una partita che va oltre ogni previsione e si vince non solo con le doti tecniche ma anche e soprattutto con la carica agonistica, con la feroce determinazione e con la capacità di dominare il nervosismo e la tensione, che possono fare brutti scherzi. La Pro reggina lo sa e lo ha dimostrato vincendo come da pronostico. Tante le ex di questo incontro, tutte in casa Locri, spiccano Francesca Gatto e Zaira Arena entrambe presenti a Statte nel momento in cui capitan Siclari alzava al cielo la coppa più ambita da ogni compagine che militi nel campionato di serie A femminile.

Partita equilibrata nei primi otto minuti con l’occasione più ghiotta capitata tra i piedi di Marcella Violi the “wall” che da pochi passi manda a lato. A spezzare l’equilibrio e far esultare il pubblico padrone di casa ci pensa il capitano,  Valentina Siclari prima conclusione parata ma sulla respinta è brava e fortunata a crederci il pallone le rimane nei piedi e lo deposita in rete. Raddoppio con la numero nove Federica Mezzatesta che ruba palla quasi al centro campo e con una potente conclusione trafigge il portiere ospite. si va negli spogliatoi sul punteggio di 2 a 0. Nella ripresa  gol di Pamela Presto, servita da Trovato Mazza, percorre tutta la fascia prima di far partire un tiro, poco dopo il centro del campo, che si insacca sul palo del portiere. Si scatena la Mezzatesta che in contropiede porta prima a quattro poi a cinque e poi a sei le marcature.  Politi per la settima rete, e  Imbesi per l’ottavo gol. Sul risultato di otto a zero segna per il Locri la Minciullo Valentina. Prima del triplice fischio c’è il tempo per un altro squillo di tromba di Presto per le amaranto che chiudono a nove. Derby correttissimo dentro e fuori il campo un esempio da seguire anche in alcuni palcoscenici di calcio a undici locali.

Classifica: Jordan Aufugum, Italcave Real Statte, Pro Reggina p. 15; P. Ganzirri,  ita Fergi Matera p. 12; Cus Palermo p. 6.

Prossimo incontro: 11/11/12 Five Molfetta – Pro Reggina.

VOLLEY risultati A2, male Corigliano, vittoria per le ragazze di Soverato

CAMPIONATO A2 UOMINI, 5^ Giornata:

B-Chem Golden Plast Potenza Picena – Caffe’ Aiello Corigliano 3 – 1 (25-20, 23-25, 25-21, 25-19)

POTENZA PICENA: Tobaldi 1, Cecato, Miscio 2, Zamponi 5, Mercorio 18, Zamagni 8, Benaglia 8, Muzio 24, Bianchi (L), Della Corte. Non entrati Cacchiarelli. All. Graziosi.

CAFFE’ AIELLO CORIGLIANO: Fabroni 1, Van Garderen 17, Smerilli (L), Santucci 5, Tomasello 4, Bortolozzo 15, Paris 1, Padura Diaz 15, Sperandio 1, Giombini 3, Marretta 6. Non entrati Casciaro, Smith. All. Jeliazkov.

ARBITRI: Saltalippi, Piersanti.

Pesante sconfitta per Caffè Aiello Corigliano che torna da Potenza Picena a mani vuote. Per Corigliano arriva il quarto ko di fila dopo l’esordio vincente in casa del Loreto. La squadra di Jeliazkov, contro la matricola Potenza, riesce ad imporsi solo al secondo tempo. Buona gara comunque per Bortolozzo e Van Garderen.

 

CAMPIONATO A2 DONNE:

VOLLEY SOVERATO – IFH VOLLEY FROSINONE  3 – 0 (25-15, 25-16, 25-22)

VOLLEY A1, Ancora Vibo: è 2° posto in classifica

CAMPIONATO A1 UOMINI, 5^ Giornata

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – CMC RAVENNA  3 – 0 (28-26, 25-15, 25-19)

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Coscione 1, Cortellazzi, Kaliberda 10, Farina (L), Forni, Rocamora, Buti 8, Klapwijk 14, Barone 6, Urnaut 13. Non entrati Montesanti. All. Blengini.

CMC RAVENNA: Mengozzi 6, Zhukouski 3, Psarras, Sirri 5, Tabanelli (L), Mazzotti, Radunovic, Zanuto 7, Moro 10, Bellei 1, Creus Larry 6. Non entrati Pelekoudas. All. Fresa.

ARBITRI: Pessolano, Ravallese.

Con un secco e perentorio, per i parziali maturati, 3 a 0, la Tonno Callipo si impone nel turno casalingo per 3 a o contro Ravenna. La squadra di Blengini grazie a quest’ ottima prestazione interna vola al secondo posto in classifica a quota 11 punti, dietro Macerata. Fra i migliori in campo il nazionale Simone Buti, ottimo in battuta, un po opaco invece Denis Kaliberda.

Prossimo turno: BCC Castellana Grotte – Tonno Callipo Vibo Valentia domenica 11/11 (diretta sportube.tv)

 

ECCELLENZA, Va all’Acri il derby col Castrovillari

Eccellenza Girone Calabrese,

9^ Giornata

ACRI – CASTROVILLARI 2 – 0

Marcatori: 32′ pt Longo su rigore, 42′ pt Maio

Acri: Marchese, Mancino, Luzzi, Levato, Fiore (C), Carbonaro, Maio ()32′ st Sesti), Amendola (30′ st Ferraro G.), Longo, Riolo (15′ st Calomino), Manfredi. A disp: Di Iuri, Spataro, Ferraro V., Sposato. All:  M. Colle

Castrovillari: Volpe, Storino (35′ Raiola), Tropea (10′ st Lombardo), De Masi, Scarlato, Damasio, Corigliano (35′ Opoko), Cavatorti, Rizzo, Vanacore, La Canna. A disp: Falcone, De Rose, Stillitano, Donato. All: G. Nocera

Arbitro: Morabito di Taurianova

Assistenti: Polifrone e Scappatura di Taurianova

Ammoniti: Maio 39′ pt, Vanacore 8′ st e Fiore 10′ st

Espulsi: Scarlato e De Masi (C) al 11′ st per falli di reazione a gioco fermo.

Note: Cielo soleggiato sopra il “P. Castrovillari”, tifo acrese caloroso (è storia e nota la rivalità fra le due squadre), 500 circa i supporters presenti di cui una cinquantina provenienti da Castrovillari.

CRONACA – Al “P. Castrovillari” di Acri è di scena il derby fra i Lupi rossoneri della Sila e quelli del Pollino. Diverse le condizioni delle due squadre e diverse le aspettative per la gara. L’Acri, nella tradizionale casacca a strisce verticali rossonere, cerca dopo la splendida vittoria di domenica scorsa a Gioia Tauro, la seconda vittoria consecutiva che la possa proiettare sul podio della classifica, mentre il Castrovillari, come dichiarato alla viglia da mister Nocera, arriva ad Acri per fare risultato.

Le proteste del Castrovillari dopo la doppia espulsione

Ma cosi non è stato per i castrovillaresi che da subito subiscono il bel gioco della squadra messa bene in campo da Marco Colle. Dopo un calcio di punizione per il Castrovillari tirato malamente dall’ex Vanacore, la prima vera occasione della partita è dell’Acri con Longo che, servito da Mancino, al 9′ tira alto sopra la traversa. Al 17′ una buona occasione si presenta anche per Riolo che sbaglia su calcio di punizione respinto da un difensore avversario in area ma lui e Longo sono vivacissimi nella tre quarti avversaria. Il Castrovillari ci prova con Rizzo e Vanacore ma al 27′ è ancora Acri con una bell’occasione per Amendola. Due minuti dopo è ancora il centrocampista dell’Acri che si vede annullare inspiegabilmente dall’arbitro (su segnalazione del guardalinee) un gol regolare. Al’ 32′ Morabito fischia un calcio di rigore netto per la formazione di casa: un difensore avversario tocca col braccio il pallone tirato da Levato. Dal dischetto Longo spiazza Volpe e realizza per il vantaggio acrese. Da parte avversaria si fa vedere in avanti solo La Canna ma è poca cosa perchè i padroni di casa raddoppiano al 42′: Longo, solo davanti al portiere si fa respingere ma Maio in seconda battuta non sbaglia.

L'Acri festeggia sotto la sua tribuna

La ripresa si apre con un calcio di punizione di La Canna parato da Marchese ma all’ 11′ il Castrovillari si punisce da solo. Dopo un fallo su un calciatore dell’Acri Scarlato e De Masi reagiscono a gioco fermo colpendo un avversario e l’arbitro Morabito non può far altro che espellere entrambi. Con la squadra di Nocera rimasta in nove e partita praticamente finita, l’Acri può allungarsi in campo e al 23′ Volpe para su Luzzi, a cui risponde un tiro di Rizzo bloccato da Marchese mentre nei minuti di finale occasione sprecata da Calomino.

Un buon Acri, che ottiene il sesto risultato utile consecutivo e la quinta vittoria in campionato, ha saputo imporre il suo gioco soprattutto a centrocampo. Con la sconfitta odierna invece il Castrovillari scivola in zona play out.

 

Le altre gare del girone:

ISOLA CAPO RIZZ. – NUOVA GIOIESE  0 – 2

Dopo la brutta sconfitta casalinga di domenica scorsa contro l’Acri, la capolista Nuova Gioiese rialza la testa e vince a Isola  per 2 a 0. Pascu e compagni possono cosi tenere ancora a distanza in classifica il Guardavalle.

ROCCELLA – SS RENDE  1 – 0

Colpo del Roccella che fin’ora non navigava in buone acque in classifica e passo falso del Rende. La squadra di casa, sulla cui panchina da tre gare siede l’ex tecnico dell’Acri Francesco Ferraro, ottiene una preziosa vittoria casalinga mentre il Rende perde il terzo posto in classifica a favore dell’Acri.

SOVERATO – GUARDAVALLE  1 – 3

Guardavalle ancora imbattuto in campionato (6 vittorie e tre pareggi in 9 giornate).

 

SILANA 1947– SAN LUCIDO  3 – 0

Perde ancora il San Lucido: ancora nessuna vittoria in campionato per la squadra tirrenica.

 

SIDERNO 1911 – CATONA  0 – 0

Pareggio a reti inviolate e partita noiosa.

 

SERSALE – BRANCALEONE  1 – 1

In attesa di ricevere l’Acri domenica prossima, il Brancaleone si gode questo punticino preso a Sersale.

 

BOCALE 1983 – PAOLANA  2 – 1 (giocata ieri)

CLASSIFICA: N. Gioiese 22, Guardavalle 21, Calcio Acri 18, Rende 17, Soverato 15, Sersale e Roccella 14, Catona, Paolana e Silana 11, Isola C. Rizz. e Bocale 10, Castrovillari 9, Siderno e Brancaleone 5, San Lucido 1.

DNA: Viola settima sconfitta in otto partite

VIOLA REGGIO CALABRIA-ZEROUNO PMS TORINO 56-71

(12-21, 30-40, 37-54)

REGGIO CALABRIA: Rapoccio 3, Zampolli 11, Caprari 8, Fontecchio 13, Ammannato 11, Quaglia 10, Costa, Germani, Fabi ne, Gangarossa ne. All. Bolignano.

TORINO: Gergati 10, Evangelisti 16, Tommasini 9, Baldi Rossi 6, Conti, Wojciechowski 17, Sandri 13, Viglianisi, Baldasso ne, Deangelis ne. All. Pillastrini. Ass. Comazzi, Canella.

Torino espugna Reggio Calabria grazie ad una progressione che ha visto i gialloblù incrementare il vantaggio in ogni quarto fino al 40-61 del 32’. Da quel momento in poi, con il risultato ormai saldamente in mano, i torinesi hanno amministrato il vantaggio, portando a casa il secondo successo consecutivo lontano dal PalaRuffini e tenendo il passo della capolista Treviglio. Archiviata la sfida con Torino la compagine neroarancio domenica prossima riposerà in quanto avrebbe dovuto giocare contro Rieti che la Federazione non ha iscritto al campionato per ritardi. Speriamo che la pausa servi per ricaricare le pile.

Prossimo incontro: 18/11/12 Viola Reggio Calabria – Liomatic Perugia

 

SERIE D, Il Cosenza si prende il derby e la vetta

Serie D, 10^ Giornata, Girone I:

VIBONESE – N. COSENZA  0 – 2

Vibonese: Saraò, Gori, Cibelli, De Cristofero, D’Angelo, Zegatti, Saturno, Cosenza, Marasco, Campo, Brescia. A disp. Verterame, Barreca, Caterisano, Martino, Bruzzese, Kalambay, Eseola. All: Soda

Cosenza: Straface, Sicignano, Parenti, Benincasa, Parisi, Liotti, Piromallo, Fiore, Mosciaro, Guadalupi, Pesce. A disp: Perri, Arcidiacono P. Varriale, Libertini, Arcidiacono S.,De Cicco, Naccarato. All: Gagliardi

Marcatori: 9′ Guadalupi, 43′ Mosciaro

Arbitro: Ranaldi di Tivoli

Assistenti: Balzarini di Enna, Sangiorgio di Catania

CRONACA: Allo stadio si gioca il derby calabrese Vibonese – Nuovo Cosenza, senza i tifosi cosentini interdetti dal prefetto per evitare disordini. La partita infatti era considerata a rischio per l’ordine pubblico ma per di episodi da raccontare ce ne sono stati solo in campo. Il N. Cosenza parte benissimo e al 5′ passa in vantaggio con Guadalupi. La Vibonese prova a reagire poco dopo con Campo, ma da segnalare nei minuti seguenti sono soprattutto un paio di punizioni per il Cosenza con Guadalupe e Mosciaro e un traversone di Fiore bloccato da Saraò. Al 43′ il Cosenza trova il raddoppio con Mosciaro.

Il secondo tempo si apre con il Cosenza ancora in avanti e al 4′ è pericolosissimo Guadalupi con una botta che sfiora la traversa. Al 19′ l’arbitro Ranaldi assegna un rigore per fallo di Parisi ma Straface, freddissimo, para il rigore a Marasco. Per la squadra di Vibo l’occasione di riaprire la partita si presenta al 32′ con Eseola che si mangia un gol praticamente gia fatto. La gara finisce qui perchè nei minuti di recupero gioca solo il Cosenza.

Con questa importante vittoria, e approfittando della sconfitta del Messina in Lucania, il N. Cosenza sale da solo al primo posto.

 

I risultati delle altre calabresi:

COMPRENSORIO MONTALTO – ACIREALE  3 – 0

SAMBIASE – LICATA  1 – 2

 

Le altre gare gel girone:

Pro Cavese – Savoia  0 – 0

Città di Messina – Noto  3 – 2

Gelbison – ACR Messina  2 – 0

Palazzolo Acreide – Ragusa  0 – 1

Ribera – Agropoli  1 – 0

Paternò – Nissa  4 – 1

 

CLASSIFICA: N. Cosenza 22 punti; Gelbison 21; ACR Messina 20; Messina 19; Savoia 18; C. Montalto e Ragusa 17; Ribera 16; C. Normanno 15; Agropoli 14; Cavese e Sambiase 12; Licata e Vibonese 10; Acireale 8; Palazzolo 5; Nissa e Noto 4.

Prossimo Turno: Acireale-C.Normanno, ACR Messina-Sambiase, Agropoli-Messina, Cosenza-Gelbison, Licata-Pro Cavese, Nissa-Palazzolo, Noto-C.Montalto, Ragusa-Vibonese, Savoia-Ribera.

 

LEGA PRO, La Vigor passa a Campobasso

10^ Giornata, SECONDA DIVISIONE Gir. B:

CAMPOBASSO – VIGOR LAMEZIA  0 – 2

Marcatori: 43′ Gattari, 84′ Mangiapane

Campobasso: Cattenari, Boi, Esposito, Curcio (46′ Sciarra), Marino, Minadeo, Di Bartolomeo (81′ Fassari), Mazza (46′ Colantoni), Morante, D’Allocco, Bussi. A disp. Iuliano, Modica, Candrina, Grillo. All. Imbimbo.

Vigor Lamezia: Forte, Marchetti, Crialese, Giuffrida, Castaldo, Gattari, Giacinti, Cerchia, De Luca (90′ Petrilli), Mangiapane (88′ Rana), Catanese (67′ Catalano). A disp. Zelletta, Monopoli, Cascione, Martino. All. Costantino

Arbitro: Todaro di Palermo.

Assistenti: Agnotta di Nocera Inferiore e Pollaci di Palermo. 

Ottima vittoria esterna della Vigor contro il Campobasso ultimo in classifica. Gli uomini di Costantino, vivaci fin da inizio gara, passano in vantaggio al 42′ con Gattari. Nella ripresa, al 74′, arriva il pareggio con Mangiapane. Vittoria e tre punti che possono portare morale oltre che la convinzione di potere risalire la classifica gia dalla prossima gara in casa, sulla carta non molto impegnativa.

CLASSIFICA: Vigor Lamezia 14° a 9 punti.

Prossimo Turno: Vigor Lamezia – Fondi (11/11)

LEGA PRO, Goleada Frosinone a Catanzaro

9^ Giornata, PRIMA DIVISIONE Gir. B:

CATANZARO – FROSINONE  0 – 3

Marcatori: 43′ pt Blanchard L. , 22′ st Frara A. , 29′ st Gucher R.

CATANZARO (3-4-2-1): Pisseri; Narducci, Mariotti, Papasidero; Fiore, Quadri, Ulloa, Squillace; Russotto, Carboni; Masini. A disp.: Faraon, Orchi, Nanci, D’Alessandro, Carbonaro, D’Agostino, Fioretti. All.: Cozza.

FROSINONE (4-3-3): Zappino; Catacchini, Guidi, Biasi, Blanchard; Gori, Gucher, Frara; Aurelio, Santoruvo, Ganci. A disp.: Vaccarecci, Amelio, Bertoncini, Vitale, Bottone, Marchi, Cesaretti, De Onofre, Paganini. All.: Stellone.

Arbitro: Benassi di Bologna

Sesta sconfitta in campionato, quarta consecutiva per il Catanzaro di mister Cozza, ma questa volta è davvero pesante, non per l’avversario (perdere contro i primi in classifica ci sta) ma perchè interna e perchè avvenuta per goleada degli ospiti.  La gara parte subito in salita per i giallorossi perchè al 20′ Aurelio guida e conclude un contropiede con un gran tiro che sfiora l’incrocio dei pali.  I guizzanti attaccanti gialloblu affettano la difesa di un Catanzaro sbilanciato. Ancora Aurelio si procura un calcio di punizione vicino alla bandierina (ammonito Mariotti). Calcia Ganci e Frara solo in area gira in rete indisturbato. Il 2-0, nell’area gia da parecchio tempo, arriva puntualmente al 21′. Subito dopo ammoniti anche Papasidero e Russotto per fallacci sugli imprendibili giocatori gialloblu. 

Anche nella ripresa ogni azione offensiva del Frosinone è un pericolo. E al 27′ anche Gucher timbra il cartellino con un gran gol al volo dal limite su corner. Un gol che la dice lunga sulla differenza tecnica tra le due squadre. 0-3 e la goleada rischia di diventare ancora più pesante.

Catanzaro davvero senza capo ne coda in campo mentre ila capolista Frosinone offre una bella prova di maturità. A fine gara il presidente  del Catanzaro Cosentino conferma ancora la sua fiducia al tecnico Cozza ma dichiara di voler valutare l’ipotesi ritiro.

CLASSIFICA: Catanzaro 14° a 5 punti.

Prossimo turno: Perugia – Catanzaro (11/11)

LEGA PRO: Hinterreggio ko a Martina

MARTINA – HINTERREGGIO 1 – 0

MARTINA FRANCA (4-4-2): Leuci, Dispoto, D’Addato, Filosa, Gambuzza, Scarsella, Mangiacasale (77’Bruni), Marsili, Gambino (81’Provenzano), Del Core, Memolla. a disposizione: Perina, Bagaglini, Fiorentino, Casalino. Allenatore: De Meo

HINTERREGGIO (3-5-2): Mengoni; D.Cutrupi, Ungaro, Impagliazzo; S.Cutrupi, Vicari, Gioia, Aliperta (52’Borghetto), Anzilotti; Khoris (63’Figliomeni), Zampaglione. a disposizione: Cutrupi A.. Marguglio, Trentinella, Condomitti, Malara. Allenatore: Venuto

Marcatori: 3’Gambuzza

Arbitro: Valerio Colarossi di Roma 2. Assistenti: Robilotta di Sala Consilina – Sbrescia di Castellammare di Stabia

Ammoniti: Del Core, Scarsella (M), Aliperta, Borghetto, Anzilotti (H)

CRONACA: Dopo la storica vittoria in seconda divisione in quel di Teramo, seconda trasferta consecutiva amara per l’Hinterreggio che esce sconfitto sul campo del Martina Franca. Mister Venuto sostituisce con Cutrupi lo squalificato Franceschini e recupera in extremis Khoris. Di Meo perde l’infortunato Daleno ma recupera Filosa in difesa. Dopo appena tre minuti l’Hinterreggio è sotto: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Marsili, potente l’incornata di Gambuzza che realizza forse con la complicità di una impercettibile deviazione di Gambino. L’Hintereggio però non si scompone e per due volte mette in difficoltà Leuci al quarto d’ora con Vicari e al 27′ con Khoris, ma in entrambe le situazioni l’estremo martinese si fa trovare pronto alla respinta. Nel secondo tempo  Martina non soffre il ritorno dell’Hinterreggio, anzi va vicino più volte al raddoppio. Il Martina torna alla vittoria dopo due turni. I reggini, a quota 6 in classifica, ora occupano il penultimo posto in classifica in coabitazione con il Fondi, dietro solo il Campobasso. L’Hinterreggio cercava una continuità di risultati che purtroppo non è arrivata ma si va avanti con la certezza che in nessun modo il gruppo intende mollare dopo questo avvio di stagione disastroso.

Prossimo incontro: 11/11/12  Hinterreggio – Chieti

SERIE B: Reggina pari con rissa

REGGINA – VARESE   1 – 1

Reggina (3-4-1-2): Baiocco, Adejo, Ely, Bergamelli, Sarno (72′ Fischnaller), Armellino(64′ Rizzo), Ceravolo, Melara(81′ D’Alessandro), Hetemaj, Barilla, Comi A disp. Facchin, Lucioni, Viola, Castiglia. All. Dionigi

Varese (4-4-2): Bastianoni; Fiamozzi, Pucino, Troest, Grillo; Zecchin, Kone (68′ Tripoli), Filipe (46′ Damonte), Nadarevic; Eusepi (57′ Neto Pereira), Ebagua. A disp. Bressan, Momente’, Lazaar, Carrozzieri. All. Castori

Arbitro: Manganiello di Pinerolo. Assistenti: Melloni di Modena e Carbone di Napoli. IV Ufficiale: Dei Giudici di Latina.

Ammoniti: Kone(V), Ely(R), Bergamelli(R), Comi(R), Zecchin(V), Adejo (R), Ebagua(V), D’Alessandro(R).

Espulsi: Adejo (R) per doppia ammonizione.

Marcatori: 47′ Comi, 77′ Neto Pereira.

Note: recupero 1′, 4′; angoli 9-3; spettatori totali 3145; incasso totale € 24893,00.

CRONACA: Nella tredicesima giornata del campionato di serie B, all’Oreste Granillo, si sono affrontate due squadre obbligate a cercare i tre punti e due allenatori chiamati, almeno secondo le indiscrezioni giornalistiche, a salvare la loro panchina. Ne esce fuori un pari. Castori costretto a rinunciare a Corti e Kink squalificati, Rea e Martinetti infortunati; mentre Bressan e Neto Pereira partono dalla panchina perché non in perfette condizioni fisiche. Dionigi dopo il passo falso di Castellammare di Stabia ritorna all’antico e si schiera con Sarno dietro le punte Comi e Ceravolo. Barilla esterno mancino al posto dell’infortunato Rizzato. Dalla Lombardia sono scesi sullo stretto circa una cinquantina di tifosi ospiti. La Reggina parte subito forte e al secondo minuto Melara dal cerchio di centrocampo lancia in porta Ceravolo che da ottima posizione manda di poco a lato. Al 17’ su un rimpallo fortuito,ancora palla a Ceravolo che all’interno dell’area piccola fa partire un tiro che Bastianoni salva in angolo. Al 21’ ancora Reggina, cross dalla destra di Sarno, Comi si alza bene, palla deviata in angolo da un difensore. Al 28’ Ceravolo resiste ad una carica, lancia in campo aperto Barillà, che da pochi passi spara sul portiere in uscita Al 44’ Sarno mette davanti al portiere Ceravolo che da posizione favorevole sbaglia incredibilmente. Dopo un minuto di recupero finisce la prima frazione. Buona la prova della Reggina a cui è mancata solo la rete per le troppe occasioni sciupate. Ad inizio ripresa la Reggina trova la rete del vantaggio: Ceravolo batte un calcio d’angolo che Comi è bravo a trasformare in rete con un colpo di testa ad anticipare Bastianoni. Tra il 55 minuto e il 62 minuto di gioco il Varese mette sotto la Reggina in cerca del pari ma gli amaranto si difendono bene. Al 63’ viene ammonito per simulazione Comi in realtà c’è un calcio di rigore a favore della Reggina. Al 69’ azione fotocopia del gol angolo di Ceravolo e testa di Comi questa volta la palla è a lato. Al 70’ dopo un calcio d’angolo battuto dal Varese, contropiede della reggina con Barilla, che serve Sarno che a sua volta passa la palla a Rizzo che mette al centro ma non c’è nessuno. Al 71’ allontanato dal terreno di gioco un componente dello staff amaranto per qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara. Al 77’ arriva il gol per i lombardi: punizione battuta a sorpresa sulla destra,  il neoentrato Tripoli si invola sull’esterno e crossa nell’area di rigore, prima Adejo poi Hetemay lisciano la palle finisce nei piedi di Neto Pereira, anche lui in campo da pochi minuti, che in girata non perdona e alla prima opportunità utile per la sua squadra fa 1 a 1. La Reggina subisce il colpo ma cerca di rifarsi subito con un diagonale di Ceravolo al 79’ che Bastianoni blocca in due tempi. Il tempo stringe e il Varese non osa più di tanto. L’arbitro assegna quattro minuti di recupero nei quali finiscono sul taccuino del direttore di gara d’Alessandro e due volte in un minuto Adejo che viene espulso. All’ultimo minuto il Varese sfiora il colpaccio con un colpo di testa terminato a lato. Terminata la partita volano parole grosse tra i giocatori delle due squadre scoppia una rissa in campo scaturita probabilmente da pugno di Ebagua a Barillà. In campo entra anche il presidente della Reggina Lillo Foti che accompagna il giocatore dagli arbitri per far vedere loro il labbro sanguinante. Dopo un primo tempo in cui il fischietto di pinerolo non aveva demeritato nella ripresa si dimostra incapace di gestire la situazione. Parapiglia anche nei pressi del tunnel, con Foti a fare da “vigile urbano”. Mentre Zecchin, capitano del Varese, si vede rifiutare le maglie dai proprio tifosi, che le rimandano in campo. Dopo qualche minuto gli animi si calmano e le squadre fanno rientro negli spogliatoi. Alla fine arriva un pari. Contro il Varese gli amaranto sprecano tantissimo davanti alla porta, si vedono negare un rigore e subiscono il pari nell’unica vera conclusione verso la porta da parte degli avversari.

MIGLIORE: Melara

PEGGIORE: Manganiello

Prossimo incontro: 10/11/12  Bari – Reggina