La ricerca dei tartufi nel Pollino per incrementare il turismo

CASTROVILLARI – Non ha nulla da invidiare a quello piemontese, anche se è meno conosciuto. Eppure quello calabrese è di grande qualità. Un frutto del territorio che può diventare una delle carte da giocarsi per promuovere lo sviluppo. Convinti delle potenzialità del Tartufo per incrementare le presenze turistiche in autunno, la stagione in cui prende avvio la ricerca ma che è anche il periodo meno attrattivo per il turismo. 12 comuni del Pollino si sono fatti promotori della ricerca sul tubero. Capofila Castrovillari, che ha ospitato al Protoconvento Francescano la firma del protocollo che sigilla l’intesa tra i comuni del Pollino, il Parco Nazionale e la Provincia di Cosenza.
Per non lasciare un’occasione d’oro come la presenza del Tartufo nei terreni del Pollino al caso, arriva dunque la richiesta ufficiale di dare seguito alla ricerca targata CNR di Perugia che ha individuato nella Calabria alcune aree particolarmente votate alla produzione di Tartufo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *