Giovane ucciso nel lametino nel ’95, arrestati due uomini

CATANZARO – La Squadra Mobile di Catanzaro ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di due cugini omonimi, Bruno Gaglardi, di 42 e 50 anni, con l’accusa di aver partecipato all’omicidio di Gennaro Curcio, giovane di 26 anni, accaduto a Nocera Terinese il 17 agosto del 1995. Il maggiore dei cugini è stato arrestato a Milano, dov’era ricoverato per questioni di salute, mentre all’altro il provvedimento è stato notificato nel carcere di Terni, ove è detenuto in seguito all’arresto per l’operazione “Andromeda”, eseguita dalla stessa Sqadra Mobile di Catanzaro nel maggio dello scorso anno. All’indagine ha contribuito in maniera rilevante il collaboratore di giustizia Gennaro Pulice, autoaccusatosi dell’esecuzione materiale dell’omicidio, maturato in seno a contrasti tra cosche di ‘ndrangheta. Le ordinanze sono state emesse dal Gip distrettuale di Catanzaro su richiesta del procuratore aggiunto Giovanni Bombardieri e dal pm Elio Romano.

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