COSENZA – Un post di minacce su Facebook in cui si prende di mira il primo cittadino di Cosenza Mario Occhiuto, recita così: «E quanto non scappi ad aspettarlo sotto casa buttarci una bomba ma non una di natale ma un candelotto di dinamite addosso…»
Il sindaco di Palazzo dei Bruzi, sempre dal suo profilo social ha replicato scrivendo «Sono questi i risultati scellerati di coloro i quali alimentano di continuo un clima di odio e di violenza nei confronti di chi ha il compito di amministrare, di scegliere e decidere. Denuncerò alle autorità competenti tali insulsi comportamenti, che sono la conseguenza di campagne mirate di delegittimazione e del populismo sfrenato e dell’ignoranza. Mi si accusa in particolare della chiusura di una strada, che non dipende neanche dal Comune ma dalla Regione. Senza tenere in nessun conto del lavoro straordinario e degli enormi passi in avanti compiuti dalla nostra città in questi ultimi anni».
Diversi sono stati i messaggi di solidarietà giunti ad Occhiuto.