La centralità dello sport all’Unical: carriera duale, master e terza missione

RENDE (CS) – All’Università della Calabria si formano i professionisti del mondo dello sport a 360°: atleti, tecnici, dirigenti, società, federazioni… tutti sono coinvolti, tutti sono centrali in una nuova era che consente all’Unical di fare terza missione verso il territorio regionale anche attraverso l’attività sportiva.

I nuovi progetti già lanciati e quelli in fase di attivazione sono stati illustrati martedì 27 settembre nel corso di un incontro pubblico dai delegati del Rettore allo sport, entrambi promotori dell’iniziativa, il prof. Giuseppe Piero Guido e il prof. Giuseppe Pellegrino, insieme al Delegato al diritto allo studio, prof. Gianpaolo Iazzolino, alla professoressa Antonella Valenti, Delegata alle attività concernenti l’integrazione degli studenti con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento nell’Ateneo, e al Commissario al Cus, Giannantonio Cuomo.

LA FORMAZIONE

Per gli atleti d’elite c’è la carriera duale

Confermato per il secondo anno consecutivo il programma di carriera duale studente-atleta che mira a sostenere i talenti sportivi durante i loro studi e ad aiutarli anche durante la loro transizione verso il termine dell’attività agonistica, offrendo loro la possibilità di conciliare i due percorsi (didattico e sportivo) in maniera parallela e agevole. La carriera duale, già dallo scorso anno accademico, da la possibilità ad atleti di alto livello (uno su tutti il tuffatore plurititolato e capitano dell’Italtuffi Giovanni Tocci) di poter conciliare gli studi accademici con la propria carriera sportiva che contribuisce a dare lustro all’Ateneo e alla Calabria. La novità di quest’anno è che potranno essere erogate anche le relative borse di studio.

I master per tutte le diverse figure professionali

Progetti di formazione mirata anche per i tecnici, i dirigenti, gli analisti delle prestazioni e per tutte le figure professionali coinvolte nell’universo sportivo. Dall’anno accademico 2022-2023 sono infatti stati attivati due nuovi percorsi post-laurea. A cominciare dal Master di I livello  in “Sport Analytics. Valutazione ed ottimizzazione delle prestazioni sportive (ne avevamo parlato qui), ambizioso percorso didattico che ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di garantire supporto a realtà organizzative del panorama sportivo nazionale e internazionale per sviluppare iniziative e servizi rivolti ai diversi interlocutori sportivi (atleti, allenatori, dirigenti, sponsor, ecc…) ed alla pluralità di esigenze che oggi il mondo dello sport richiede. Illustrato dal prof. Roberto Cannataro, componente del Comitato Scientifico, il master è il primo in Italia che affronta il tema degli sport analytics da un punto di vista multidisciplinare: dalla nutrizione all’intelligenza artificiale.

Presentato dal prof. Luigino Filice, è pronto a partire anche il Master di II Livello in Manager degli impianti ed eventi sportivi complessi che attraverso insegnamenti trasversali mira a formare una figura professionale che, partendo dalla conoscenza delle strutture sportive e/o dagli eventi che bisogna organizzare (competizioni sportive a livello nazionale o internazionale), sia in grado individuare le risorse necessarie, allocare i budget disponibili, pianificare le attività, organizzare le persone e le strutture coinvolte, controllare la dinamica di attuazione, verificare la profittabilità delle iniziative. Il percorso, avviato in collaborazione con la società Sias, si avvale di autorevoli partnership: Autodromo di Monza, Automobile Club Italia e Aci Cosenza, Fondazione Filippo Caracciolo, Federazione Italiana Nuoto, Federazione Italiana Tennis (C.R. Calabria), Ordine degli ingegneri di Cosenza.

LA CITTADELLA DELLO SPORT

Riguardo all’impatto sul territorio il prossimo futuro è rappresentato anche dalla Cittadella dello sport che sorgerà fra Arcavacata e il territorio comunale di Montalto Uffugo e che vedrà presto la realizzazione del primo lotto. Prevista la realizzazione di piste di atletica per incentivare la pratica di quanti più sport olimpici possibili.

ATLETI-STUDENTI CON DISABILITA’

La centralità che riveste e rivestirà sempre più lo sport all’Unical non può prescindere dal coinvolgimento attivo degli studenti con disabilità iscritti all’Ateneo, circa 550. Ecco perché si procederà presto con l’allestimento delle palestre per la pratica di due discipline sportive sempre più diffuse e preferite: il torball e il sitting volley. 

PLAUSO DI CONI CALABRIA, CIP CALABRIA E DELLE FEDERAZIONI

Grande soddisfazione per il nuovo corso sportivo dell’Unical è stata espressa sia dal presidente del Comitato olimpico regionale, Maurizio Condipodero, che ha apprezzato le iniziative a supporto di federazioni, società e associazioni sportive, e dal presidente del Comitato paralimpico calabrese, Antonello Scagliola, che si è detto emozionato per i notevoli passi avanti compiuti e per la fattiva collaborazione, per la “rete” a maglia fitta nata fra il Cip Calabria e i tre atenei calabresi. Non ha fatto mancare i suoi saluti anche il presidente regionale di Sport e Salute Walter Malacrino. Presenti anche le delegate provinciali di Coni e Cip, Francesca Stancati e Deborah Granata, i presidenti dei comitati regionali Fit, Fipav e Federciclismo, rispettivamente Joe Lappano, Carmelo Sestito, Francesco Corrado, e la delegata provinciale FitArco Cosenza Eleonora Socievole, oltre ai referenti di società sportive del territorio calabrese (Cosenza Calcio, AQA – Cosenza Nuoto, Cosenza K42, Corigliano Volley, Cosenza Volley Club).

 

 

 

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