La Divina Commedia ammalia Catanzaro: applausi per un’Opera Musical sorprendente

Dopo sei spettacoli e tre serali trionfali ha chiuso al Teatro Politeama – Mario Foglietti di Catanzaro il tour da sold – out de “La Divina Commedia – Opera Musical”, con l’organizzazione di Ruggero Pegna per il suo progetto “Opere d’Arte”, lo speciale format con cui propone colossal musicali legati ad Opere Letterarie e Personaggi dell’Arte, con il Patrocinio di Regione Calabria, Comune e Provincia di Catanzaro.

E sono applausi scroscianti, sia per le scene topiche (l’apparizione di Virgilio, l’arrivo alla porta dell’Inferno, l’incontro con Caronte, quello con Paolo e Francesca, l’arrivo di Beatrice, la preghiera alla Vergine…), sia per il saluto finale al cast e la consegna di un gioiello appositamente creato e ispirato alle cantiche dell’opera dantesca dal maestro Gerardo Sacco a Lara Carissimi della Mic International Company, che ha prodotto l’opera, per la “Migliore Produzione di Opera Musicale Moderna”.

Il viaggio interiore di Dante e quello di tutti noi

Lo spettacolo ha letteralmente incantato i circa 6000 spettatori
che, nelle sei repliche, hanno gremito ogni angolo del Teatro, grazie ad un insieme di elementi scenici, musicali e poetici, capaci di immergere ogni spettatore nell’incredibile viaggio dantesco, in un crescendo travolgente di suggestioni ed emozioni. Una grande produzione, un sensazionale colossal teatrale, frutto dell’idea originale di Marco Frisina che ha composto le possenti musiche, sui cui la visione creativa di un regista geniale come Andrea Ortis ha tessuto una sequenza maestosa di scene e quadri.

Molto riuscita la trasposizione teatrale del poema dantesco, grazie anche alla sapiente sceneggiatura e alla non semplice sintesi letteraria realizzata dello stesso Ortis insieme a Gianmario Pagano. Magnifica, imponente, grandiosa, da lasciare a tratti finanche sbalorditi, la scenotecnica firmata da Lara Carissimi e Gabriele Moreschi, ingigantita dalle proiezioni immersive 3D di Virginio Levrio, dalle coreografie acrobatiche di Massimiliano Volpini e dai disegni luce di Valerio Tiberi. Voce narrante di Giancarlo Giannini.

Cast brillante e affiatatissimo

Da applausi tutti i componenti di un cast affiatatissimo: da Antonello Angiolillo, un commovente ed espressivo Dante, allo stesso superbo e statuario Andrea Ortis nei panni di Virgilio, alla dolcissima e angelica Myriam Somma, perfetta Beatrice. Meritano una menzione speciale anche agli altri protagonisti: Gipeto, chiamato a recitare nei ruoli di Caronte, Ugolino, Cesare, San Bernardo, la reggina Valentina Gullace in quelli di Francesca (particolarmente centrata in questo ruolo) e Matelda, Antonio Sorrentino, applaudito Pier delle Vigne e Arnaut Daniel, Sofia Caselli nei ruoli di Pia de’ Tolomei e La Donna e, infine, appena approdato nella famiglia dell’Opera Leonardo Di Minno (ultimamente non sbaglia un colpo, anzi un musical!), che porta in scena Ulisse, Catone e Guido Guinizzelli.
Nota di merito va anche per il corpo di ballo composto dai giovanissimi e talentuosi Mariacaterina Mambretti, Michela Tiero, Federica Montemurro, Alice Pagani, Arianna Lenti, Raffaele Iorio, Raffaele Rizzo, Alessandro Trazzera, Luca Ronci e i cosentini Danilo Calabrese e Fabio Cilento (ormai veterani del gruppo).

Sold out, standing ovation e le numerose visite della scuole calabresi

Numerosi gli abbinamenti sociali e culturali che hanno fatto da cornice all’evento, trasformato in una grande festa della Cultura: dalla visita ai musei e ai beni culturali della Città predisposta per gli oltre 3000 studenti dei matinée arrivati da tutta la regione e dalla Sicilia, finanche da Trapani, alla campagna di informazione per la prevenzione del tumore al senso della Susan G. Komen in occasione della Festa della Donna. Al termine tutti soddisfatti e festa del cast fino all’alba, per suggellare il successo di uno spettacolo di rara bellezza, inscindibile oramai dall’opera dantesca.
“E’ stato meraviglioso leggere negli occhi delle migliaia di spettatori di qualsiasi età emozioni e commozione, ascoltare le ovazioni gioiose dei giovani e i commenti del pubblico stupefatto all’uscita – afferma Ruggero Pegna – Questo successo in Calabria non è semplice, anzi è del tutto eccezionale, ed è frutto di un lavoro organizzativo meticoloso, rodato e perfezionato negli anni, l’incontro felice tra una produzione e una struttura organizzativa che fanno delle emozioni, della cultura e della bellezza il principale obiettivo. Questi sono i veri grandi eventi utili alla formazione, ma anche a valorizzare le risorse del territorio e, ovviamente, a regalare momenti indimenticabili!”.