CAROLEI (CS)  – Ieri sera si è aperto a Vadue di Carolei il Festival annuale di arte “Ninfeo in art” giunto alla 3° edizione consecutiva. A dirigere gli eventi sempre Angelo Sposato, già direttore artistico delle precedenti edizioni, che insieme all’associazione Suoni e Rumori ha portato al parco storico di Vadue, il Ninfeo sito all’ex palazzo Civitella, un festival che assume in sé tutte le arti sceniche e artistiche.

Così si viaggia come una foglia autunnale, in una rapsodia d’arte visiva e immaginifica che inizia con Giuseppe Mercuri e la mostra collettiva a cura de Il Filo di Sophia e continua con l’Africa di “Kadamou. L’Africa negli occhi di un medico italiano” libro di Antonio Bruscoli. A seguire l’anteprima dello spettacolo teatrale “Fimmine” uno studio sull’importanza delle donne nella n’drangheta. La regia teatrale e coreografica di Natascia Cucunato, forte del suo precedente successo con “psicosi delle 4:48“, ha portato sulla scena uno studio inquietante e a volte comico che tocca le corde emozionali con suoni, musiche e danze.

La musica è a cura di Tommaso Muto mentre la vocal coach Daniela Arena si è dedicata alla parte vocale degli attori. Per quanto riguarda il Contamination Dance Art, concorso in Composizione Coreografica, la direzione artistica è affidata alla stessa Natascia Cucunato. Al termine dell’evento si sono esibiti i The electereo duo elettronico composto da Alessandro Rizzo e Remo De Vico che con le sue contaminazioni e i suoi suoni altamente sperimentali si è fatta valere nella notte del Parco del Ninfeo.

Daniele Ferullo