Mendicino,tra memoria e ricordo l’ottava edizione di “…e se il libro fosse un caleidoscopio”

MENDICINO (CS) –  Ci si può stupire ad ogni età, ancor di più quando alla bellezza del sapere ci si arriva accompagnati. È una crescita interiore, un’esperienza formativa sull’onda della memoria e del ricordo. Si fonda proprio sulla memoria e sul ricordo l’ottava edizione de “…e se il libro fosse un caleidoscopio”, la manifestazione organizzata da Assunta Morrone, dirigente scolastica dell’istituto Comprensivo di Mendicino, presentata questa mattina presso l’Aula Magna “Maria Antonietta Principato” dell’istituto scolastico del centro storico. Le note dell’orchestra “Attilio Bossio”, «l’ultimo attore da rivista», come precisa Assunta Morrone, sono il preludio dell’inaugurazione di questa manifestazione «nata nel 2011, il cui nome si deve a Caterina Gammaldi che scelse il termine ‘caleidoscopio’ per rappresentare al meglio un contenitore di colori ed emozioni», ricorda Assunta. «Ringrazio l’amministrazione comunale che ha abbracciato e sostenuto sin da subito il progetto, ciò ci rende orgogliosi», prosegue. «Ricordo e memoria sono il tema di questa edizione, due parole magiche spesso confuse. Il ricordo ci evoca situazioni che ci hanno formato; la memoria è invece un ricordo che appartiene a tutti. Volevamo mettere in luce la storia di questa scuola e siamo riusciti a farlo attraverso una mostra in cui, grazie alla collaborazione della professoressa Eleonora Giardino, di Francesco La Carbonara e Lucia Parise, è stato rispolverato l’archivio scolastico». Attività laboratoriali (protagoniste questa mattina la scuola sita in Contrada Rosario e via Tivolille, dove a tenere le attività sono stati Imma Guarasci e Michele D’Ignazio), incontri con gli autori (alle 18 di oggi, presso il teatro comunale, la giornalista Rosalba Baldini presenterà “Controluce”, il libro frutto del laboratorio di scrittura creativa che si è svolto nelle case circondariali di Cosenza e Paola) e incontri formativi per insegnanti, genitori e alunni, un variegato carnet di proposte che si arricchisce di due mostre: “Animalegni”, curata da Giuseppe Marasco, e la mostra dedicata a Pinocchio per cui ringrazio Lucia Longo per averci concesso i suoi lavori che coniugano arte pittorica e parola», prosegue Assunta. Felice dell’iniziativa il primo cittadino Antonio Palermo: «Ringrazio Assunta , motore di questa manifestazione che porta a Mendicino nomi del panorama della cultura. Voi ragazzi dovete far uso di queste giornate, noi, come amministrazione comunale, vi stiamo vicini nel miglior modo possibile. Queste sono giornate soprattutto per voi ragazzi, spero che continuerete a frequentare i luoghi di cultura come il teatro e la biblioteca anche dopo che la manifestazione sarà terminata. In bocca al lupo, che sia un’edizione più bella e intensa delle altre!». Una sfida culturale per la crescita della comunità, «un’esperienza, questa del Caleidoscopio, che ormai è una famiglia, un incontro che si rinnova di anno in anno e riesce ad unire molte forze», dice l’assessore alla Pubblica Istruzione Irma Bucarelli. Sessioni di lavoro con la partecipazione del Cidi di Cosenza e di Artebambini di Bologna, la terza edizione del concorso “Matematicamente” (alla prova, prevista il 4 maggio, parteciperanno gli alunni delle quinte), dedicata alla memoria della maestra Maria Antonietta Principato, impreziosiscono ulteriormente la manifestazione che quest’anno è gemellata con il B-book di Cosenza.

Al termine della presentazione si è svolta la cerimonia di consegna dell’assegno per l’acquisto dei defibrillatori, epilogo di “Scuola cardioprotetta”, il progetto fortemente voluto dal presidente del comitato di quartiere n°3, Robertino Barone, che annuncia, senza svelare nulla, delle sorprese che si avranno a giugno. Per ora aleggia il mistero, chi vivrà vedrà!

Rita Pellicori

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