“Teatro e letteratura” per sostenere la causa dell’Acquario

COSENZA – Una tre giorni di spettacoli interamente finanziati dall’Amministrazione comunale per sostenere la causa del Teatro dell’Acquario a rischio chiusura.

E’ la rassegna, dal titolo “Teatro e letteratura”, che inizierà lunedì 11 novembre, alle ore 21,00, nella sede di via Galluppi con “Malaluna”, un testo di Antonello Antonante (che firma anche la regia) e Gianfranco Quero (che lo interpreta). Un viaggio nella vita e nel teatro di Luigi Pirandello, raccontato, con leggerezza e sottile ironia, da un attore che a volte è uno, altre volte nessuno ed altre ancora centomila.

La rassegna di spettacoli pro Acquario, il cui filo conduttore è la trasposizione sulla scena di testi e personaggi cari alla letteratura, proseguirà martedì 12 novembre, sempre alle 21,00, con “Moby Dick”, liberamente ispirato alle pagine del romanzo di Hermann Melville. Nei panni del capitano Achab l’attore Maurizio Stammati, una delle colonne delle produzioni dell’Acquario.

“Teatro e letteratura” si chiuderà mercoledì 13 novembre (ore 21,00) con “Lo stipo – canto per una terra dispersa” – liberamente ispirato al racconto “Piedi Nudi” di Corrado Alvaro, tratto dalla raccolta “L’amata alla finestra”. Anche qui, si tratta di una produzione del Centro Rat-Teatro dell’Acquario per la regia di Antonello Antonante. Ne sono interpreti Maurizio Stammati e Maria Marino, rispettivamente nei panni di Procopio e Lucrezia, i due protagonisti del racconto di Alvaro, sventurati superstiti di un terremoto che ha provocato la loro disperata ricerca di un nuovo posto in cui insediarsi.

L’ingresso a tutti e tre gli spettacoli della rassegna “Teatro e Letteratura” è libero, ma chiunque potrà versare un contributo volontario per sostenere la causa del teatro stabile di innovazione cosentino.

 

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