Piazza Vittorio Emanuele, dove campeggia il monumento a Giovan Battista Falcone, patriota risorgimentale che immolò la sua vita nella spedizione di Sapri per liberare il Sud Italia dai Borboni, ha ospitato la celebrazione di Acri per gli 80 anni della Liberazione dal nazifascismo.
Quest’anno il 25 aprile per Acri ha una valenza in più.
“Nel prossimo consiglio comunale verrà revocata la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, conferita nel 1924 in tanti comuni d’Italia, compreso Acri”: questo l’annuncio del sindaco Pino Capalbo.
“La cittadinanza a Mussolini è incompatibile sia con i valori che oggi celebriamo che quelli della Costituzione. Noi non abbiamo nessun problema a dichiararci antifascisti”, ha proseguito Capalbo.
Nel corso della manifestazione ricordati anche i 31 partigiani acresi che hanno combattuto nel corso della Resistenza.