Angelo Cera nuovo coordinatore regionale Udc, soddisfatto Andrea Lorenzo

 CATANZARO – “Accogliamo con immenso piacere e con grande entusiasmo, la nomina da parte del nostro segretario nazionale on. Lorenzo Cesa, del commissario regionale per la Calabria dell’on. Angelo Cera, a cui siamo lieti di fare gli auguri di buon lavoro. Questa importantissima nomina, è fatta ad un anno dalle elezioni regionali che hanno visto il nostro partito non riuscire ad esprimere nessun consigliere regionale”. E’ quanto afferma il commissario cittadino dell’Udc di Catanzaro, Andrea Lorenzo. “Ma l’Udc è un partito che ha uomini capaci e quindi in grado di ripartire nel migliore dei modi – afferma Lorenzo -. Anche dopo un brutto colpo, politicamente parlando, infatti è riuscito, già dopo sei mesi alle amministrative di maggio, ad esprimere ben due consiglieri comunali in un comune così importante, come quello di Lamezia Terme, grazie soprattutto a Franco Talarico, uomo di punta in Calabria del nostro partito. Ma in verità c’è ancora molto da fare nella nostra amata regione che ha oggi più che mai bisogno di ottimi amministratori, ma soprattutto di uomini e donne, che sappiano affermare quella buona politica che ha sempre contraddistinto gli uomini e le donne dell’Udc. Ripartiamo col piede e con l’uomo giusto – conclude Lorenzo -, in bocca al lupo caro commissario Cera, buon lavoro di cuore e rimbocchiamoci tutti le maniche per ridare all’Udc quel ruolo di protagonista che ha sempre avuto nello scenario politico regionale e nazionale”.

Regione, prima riunione del “tavolo azzurro” del settore pesca

CATANZARO – Hanno preso il via i lavori del “tavolo azzurro” della pesca, che si è tenuto questa mattina nella sala riunioni del Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Cittadella Regionale di Germaneto.  Al tavolo, punto di partenza per delineare le nuove strategie regionali in un comparto particolarmente significativo per l’economia calabrese, hanno preso parte il Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Carmelo Salvino, il Dirigente regionale Cosimo Caridi, i rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati, delle amministrazioni principali  e del mondo dell’università e della ricerca.

Il tavolo azzurro è stato costituito per la prima volta dopo undici anni dall’emanazione della legge regionale, ed è un tavolo permanente finalizzato a delineare sinergie con tutte le parti coinvolte, occupandosi  di tutte le attività regionali legate allo sviluppo del comparto della pesca, ed in modo particolare della programmazione dei nuovi fondi comunitari, il cui programma operativo a livello nazionale è stato di recente approvato dalla Commissione Europea..

Positivo l’esito della prima riunione del tavolo azzurro, durante la quale le parti si sono complimentate con la Regione Calabria per l’iniziativa e si sono confrontate su vari argomenti, proponendo idee e progetti, auspicando per i prossimi incontri anche la presenza delle Autorità  Marittime e del Ministero, e affrontando l’importante questione della deroga biennale ottenuta dalla Regione Calabria per la pesca del rossetto e del cicerello.

Omaggio a Scanderberg, a 548 anni dalla sua morte

Cosenza. In occasione del 548° anniversario della morte di Giorgio Castriota, detto Scanderberg, domenica prossima, 17 gennaio, i fedeli della Parrocchia del Santissimo Salvatore di Cosenza, di rito greco- bizantino, dopo la divina liturgia in lingua albanese, presieduta dal protopresbitero Pietro Lanza, commemoreranno il condottiero e patriota albanese, con la deposizione di una corona di fiori ai piedi del monumento a lui dedicato, che si trova a pochi passi dalla chiesa, sulla balconata di Corso Plebiscito. Un omaggio dovuto e assai sentito, per ricordare colui che fu chiamato “atleta di Cristo”, che con la sua astuzia riuscì a fermare l’avanzata militare ottomana sia in Albania che in Europa tutta. Il busto, in bassorilievo, fu realizzato da Odhise Paskali, tra i più importanti artisti e scultori albanesi del XX secolo e, su richiesta dell’onorevole Mario Brunetti, fu donato alla città dei Bruzi. Inizialmente il busto trovò collocazione, in piazza XXV Luglio, per poi trovare dimora attuale solo in occasione del decimo anniversario della costruzione della chiesta greco- bizantina.

Raffaella Aquino

Ferisce barbaramente la convivente, un arresto a Cosenza

COSENZA – Un uomo, B.D.F., di 34 anni, romeno, è stato arrestato dai carabinieri a Cosenza per maltrattamenti in famiglia e lesioni gravi nei confronti della convivente. L’uomo dopo essere rientrato a casa, ha aggredito e picchiato per futili motivi la convivente, la quale è riuscita a scappare e ad avvisare i carabinieri. La vittima è stata soccorsa e ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale di Cosenza dove i sanitari hanno riscontrato un trauma cranico, fratture alle coste e al setto nasale.
Quando i carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della donna hanno trovato le stanze con evidenti segni di colluttazione e sangue sui muri.

A Serrastretta un Municipio sempre più … sostenibile

Serrastretta (CZ) –  Sono stati ultimati, entro la scadenza prevista, i lavori che hanno interessato il Palazzo Municipale di Serrastretta, realizzati grazie all’ottenimento, da parte dell’Amministrazione comunale, di un finanziamento di circa 200 mila euro da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, nell’ambito del Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (“POI Energia”). Con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, il Programma ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del POI Energia hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.

L’Amministrazione comunale di Serrastretta il 14 luglio 2015 ha partecipato all’Avviso pubblico “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica CSE 2015”, pubblicato il 28 maggio 2015 dal Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per il mercato elettrico, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica, il nucleare (“MiSE-DGMEREEN”) in qualità di Autorità di Gestione del Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” (FESR) 2007-2013 (“POI”). Il ministero per lo Sviluppo Economico, valutata la correttezza e la fattibilità dell’intervento proposto dal Comune del Reventino, ha concesso un contributo a fondo perduto pari a 197.977 euro per la realizzazione di un intervento sul Palazzo Municipale, attraverso l’acquisizione, tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (“MePA”), di taluni prodotti previsti dal bando POI.Felice Maria Molinaro

In particolare, il finanziamento ottenuto dall’Amministrazione comunale di Serrastretta ha riguardato tre tipologie di interventi: la realizzazione, sul tetto del Municipio,  di un impianto fotovoltaico connesso in rete, della potenza di 15 Kw, la fornitura e l’installazione di un impianto a pompa di calore per la climatizzazione e il relamping, ovvero la sostituzione dei corpi illuminanti con nuove lampade a led che garantiscono minore spreco energetico e, conseguentemente, risparmio economico in bolletta.

“Il nostro intento – ha affermato il sindaco Felice Maria Molinaro – è quello di promuovere e favorire la sostenibilità e l’efficienza energetica, consapevoli dell’importanza e della necessità di contribuire a migliorare l’ambiente, oltre che di “sfruttare” al meglio le potenzialità del nostro territorio. L’ambiente circostante rappresenta per noi una ricchezza da valorizzare, capace di favorire quello sviluppo sociale ed economico dell’intero territorio di cui abbiamo bisogno, anche per combattere il fenomeno dello spopolamento delle zone interne. L’utilizzo delle energie rinnovabili ci permette non solo di salvaguardare il nostro pianeta, abbassando i livelli di inquinamento, ma anche ci da la possibilità di ridurre sensibilmente i costi relativi al consumo di gas ed energia elettrica”.

 

Affidato ancora a Sanremo per la Calabria

CROTONE – Il maestro orafo Michele Affidato rappresenterà anche quest’anno simbolicamente la Calabria al festival di Sanremo. A questo proposito fervono i preparativi nel laboratorio dell’orafo a Crotone per ultimare le opere che presto approderanno a Sanremo per essere consegnate a personaggi del mondo della musica nell’ambito degli eventi collaterali che animeranno la 66esima edizione del Festival della canzone italiana.
Negli anni scorsi le creazioni dell’orafo Michele Affidato hanno premiato artisti come Marco Mengoni, Arisa, i Modà, Gianni Morandi, Gigi D’Alessio, Pippo Baudo, e ultimi in ordine di tempo, Al Bano e Lara Fabian, proprio lo scorso anno. “Quello di Sanremo, diventato ormai un appuntamento fisso nella mia agenda lavorativa, è uno dei periodi più impegnativi ma anche gratificanti. E’ sempre di grande stimolo, per me, realizzare creazioni destinate a grandi interpreti della musica italiana”, ha commentato Michele Affidato.

Nove Comuni delle Serre cosentine insieme per la CuC

MENDICINO (CS) – Domani, sabato 16 gennaio alle ore 11 presso il Comune di Mendicino, i sindaci dei nove comuni delle Serre cosentine si riuniranno per firmare la convezione per l’istituzione della Centrale unica di Committenza, la cosiddetta CuC. I primi cittadini dei comuni di Mendicino, Castrolibero, Cerisano, Marano Marchesato e Principato, Carolei, Domanico, Dipignano e Paterno Calabro hanno infatti deciso di unirsi per le procedure tecniche di acquisizione di lavori, servizi e forniture. Una scelta politica, non obbligata, che vuole consolidare i rapporti tra i comuni e i territori, insieme, per pianificare, progettare e soprattutto amministrare le comunità alla luce dei nuovi strumenti legislativi.

Nel corso della conferenza stampa saranno illustrati i dettagli e le specifiche competenze della CuC.

A Cosenza summit Carabinieri – Confindustria su sicurezza e legalità

COSENZA – Nella sede degli industriali cosentini, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Cosenza, colonnello Fabio Ottaviani, il presidente di Confindustria Cosenza Natale Mazzuca ed il direttore Rosario Branda, hanno dato vita ad un incontro proficuo e su temi di stretta attualità.
Il colloquio ha offerto la possibilità di approfondire le tematiche relative alla sicurezza,  alla tenuta dell’ordine pubblico del territorio, alla diffusione della cultura della legalità e dell’antimafia.
La volontà di collaborare in maniera reciproca è stata ribadita più volte dai protagonisti dell’incontro. «Crediamo nella legalità e nell’importanza di fare impresa rispettando le regole – ha dichiarato Natale Mazzuca, alla guida degli industriali cosentini e calabresi-. Confindustria ed il Ministero degli Interni a livello centrale e le nostre Associazioni con le Prefetture a livello territoriale hanno sottoscritto protocolli di legalità con impegni ed ambiti precisi per dare concretezza agli obiettivi strategici in essi contenuti. A fine dicembre, alla presenza del Vice Ministro Bubbico, abbiamo rinnovato questo impegno per ribadire che la nostra azione si muove in direzione dell’affermazione della legalità a tutti i livelli, senza se e senza ma».
Il Colonnello Ottaviani si è detto soddisfatto per la qualità del clima ed il senso di apertura che ha potuto percepire non appena insediatosi alla guida del Comando provinciale ed ha ribadito la necessità di un confronto continuo con le organizzazioni di rappresentanza dell’imprenditoria. «Un rapporto sereno ed improntato alla massima collaborazione – ha dichiarato il colonnello Fabio Ottaviani – non può che favorire il lavoro di tutti: delle forze dell’ordine a servizio di tutti i cittadini e anche del sistema delle imprese. Il Cosentino è un territorio molto vasto, che presenta diverse peculiarità. C’è bisogno di non abbassare mai la guardia e di prestare la massima attenzione per assicurare le necessarie condizioni di legalità e sicurezza. Insieme potremo fare molto ma l’importante è denunciare ogni tentativo di condizionamento delle imprese. Con gli oltre 1.200 carabinieri che operano in un centinaio di presidi, tra Stazioni, Tenenze e Compagnie, su tutto il territorio della provincia di Cosenza – ha concluso il colonnello Ottaviani – rimaniamo a disposizione di tutti, nell’interesse

Giornata della Memoria, Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese

CATANZARO – Si terrà mercoledì, 20 gennaio 2016, alle ore 9:30, presso l’Auditorium “A. Scopelliti” del Liceo statale “E. Fermi”,  del quartiere Lido di Catanzaro, l’evento “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese. Le nuove generazioni custodi della memoria” organizzato, in preparazione della Giornata della Memoria, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Giuseppe Arruzzo” di Catanzaro, in collaborazione con il Liceo Statale “E. Fermi” e con il patrocinio gratuito del Comune di Catanzaro – Assessorato alla Pubblica Istruzione e della Provincia di Catanzaro.

L’iniziativa si ispira al libro “Giovanni Grillo da Melissa al Lager. La vicenda di un deportato calabrese”, che ricostruisce la vicenda di Giovanni Grillo, militare calabrese deportato nei campi di concentramento tedeschi, durante la seconda guerra mondiale, scritto dal giornalista Rai, Gennaro Cosentino, per indurre gli studenti, considerati i “custodi della memoria”, a riflettere sull’internamento e sulle persecuzioni nazifasciste che hanno privato della libertà e della dignità tanti uomini come lo stesso Giovanni Grillo.  E al contempo sensibilizzare le nuove generazioni affinché, facendo tesoro dell’eroico esempio degli internati e deportati militari, possano riaffermare quei diritti universali che stanno alla base dello sviluppo democratico del Paese.  

Moderati dalla giornalista Assunta Panaia, porteranno il loro saluto il Dirigente scolastico del Liceo Statale “E. Fermi”, Luigi Antonio Macrì, il Presidente della sezione ANC “G. Arruzzo”, Maurizio Arabia, il Prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, l’Assessore Regionale alla Scuola, Federica Roccisano, l’Assessore Comunale alla Pubblica Istruzione, Fabio Talarico, e il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. A relazionare sul libro sarà Michelina Grillo, Dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze e figlia del deportato Giovanni Grillo.  Seguiranno gli interventi del Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Ugo Cantoni, e del docente del Liceo “Fermi”, Alessandro Fantini. L’evento si concluderà con uno spazio riservato al dibattito con gli studenti. E’ prevista anche la partecipazione del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Diego Bouchè, o di suo rappresentante, nonché del sindaco del comune di Melissa, Gino Murgi.

Nuovo ospedale, Bartolomeo sponsorizza Vaglio Lise

COSENZA – La questione del nuovo ospedale Hub di Cosenza anima le discussioni in città. E cosi dopo Oliverio e Morrone, anche Roberto Bartolomeo dice la sua in merito all’ubicazione del nuovo nosocomio:

“La questione sollevata dal presidente della Regione, Oliverio e condivisa dal consigliere regionale Morrone circa l’ubicazione del nuovo ospedale di Cosenza a Vaglio Lise, mi trova pienamente d’accordo.

C’è più di una ragione per preferire la soluzione prospettata dal governatore. La prima e più immediata è la riqualificazione che un ospedale hub da 700 posti letto riuscirebbe a garantire, anche attraverso un indotto commerciale e di servizi, a beneficio di tutta l’area di Vaglio Lise e di via Popilia, storicamente marginalizzata ed esclusa dai processi di sviluppo urbanistico portati avanti negli anni. Non è da sottovalutare la collocazione strategica di quest’area e la sua rispondenza alla linee guida tracciate dai competenti ministeri per ciò che riguarda la vicinanza a grandi vie di comunicazione – statale 107 e autostrada A3 – e snodi ferroviari.

Ed anche dal punto di vista economico, costruire un ospedale ex novo porterebbe benefici e un ingente risparmio di risorse rispetto all’ipotesi di recuperare il plesso dell’Annunziata, costruito nel 1939 e, perciò, chiaramente inadeguato alle esigenze di un moderno hub sanitario a meno di non volere avviare una profonda e costosissimaristrutturazione dell’intero complesso ospedaliero.

Mi auguro che, in questo caso, possa prevalere il buon senso e che si sfrutti l’occasione della realizzazione del nuovo ospedale per dare un segno di attenzione verso un’area della città troppo spesso abbandonata e poco considerata.”