Crosia: Imu, Tributi e ripresa economica, si riunisce l’Assise

CROSIA (CS) – Imu sui terreni agricoli, Tributi, Analisi e prospettive per la ripresa economica. Il Sindaco Russo ha convocato l’assemblea in seduta pubblica straordinaria nella sala della Delegazione municipale di Mirto domani, Venerdì 6 Febbraio 2015, per le ore 18,00 e in caso di seduta deserta Lunedì 9 Febbraio 2015 per le ore 19.

 

Due i punti all’ordine del giorno.

Incontro con il Presidente e la Giunta della Camera di Commercio di Cosenza: Analisi e prospettive per la ripresa economica (punto 1). Successivamente l’Assise civica tratterà la problematica dell’Imu sui terreni agricoli e Tributi comunali (punto 2).

Sostegno del CIUFER, con Euristeo Ceraolo, al sit-in alla stazione di Mandatoriccio del 9 febbraio

MANDATORICCIO (CS) – Quanto segue il comunicato di Euristeo Ceraolo, Delegato CIUFER:” I cittadini dell’alto Jonio  hanno protestato a difesa dei loro diritti, davanti alla stazione di Trebisacce, il 14 marzo 2014:  ora tocca ai cittadini del basso Jonio a farsi sentire a gran voce con il comitato “FAST”. Le motivazioni sono le stesse che da qualche anno diversi cittadini organizzati in comitati stanno denunciando in tutta la costa Jonica , cioè la soppressione dei treni e lo sconvolgimento degli orari ferroviari. Il tutto per allontanare gli utenti dei treni per poi giustificarne da parte dell’azienda la soppressione degli stessi. Questi cittadini meritano rispetto, quindi io in prima persona rivendico il diritto alla mobilità e alla libera circolazione dei lavoratori , degli studenti e di tutti i passeggeri.

Mi piace ricordare che l’iniziativa: “Ridatemi il treno” ha visto la partecipazione di famosi personaggi quali lo storico gruppo musicale dei “Collage“, con lo slogan: “Tiritera a chi vuole che il treno tornerà.” A difesa della linea ferroviaria Jonica ha presenziato:

– Miss Mondo Calabria 2004 Dea Pirillo,

– Tobia Loriga, crotonese, campione del mondo di boxe latino WBC categoria superwelter. assai sensibile alle  battaglie sociali.

Rizzo Rolando Autore e scrittore di origine Rossanese che vive a Forlì (Emilia-Romagna).

– Il noto giornalista e conduttore televisivo Luca Telese che fece pubblicare l’articolo sul disagio della ferrovia Jonica sul giornale da lui diretto”.

Ricatto “hard”, denunciati due calabresi

RIMINI – Una 32enne di Reggio Calabria e un 37enne della provincia di Cosenza dovranno rispondere del reato di estorsione per aver raggirato on-line un 35enne riminese.
Attraverso un social network, con un falso profilo di una inesistente ragazza avvenente, lo avevano convinto a spogliarsi davanti alla webcam e poi ricattato. Dopo due pagamenti l’uomo si è rivolto alla postale, che ha seguito il flusso di denaro e denunciato i due.

Graziano: “Ridotti i fondi al Sud, Renzi istituisca il Ministero del Mezzogiorno”

COSENZA – “Dal Governo centrale e dall’Unione Europea arriva un’altra mazzata sullo sviluppo del Meridione e, in particolare della Calabria. I fondi comunitari e i rispettivi cofinanziamenti statali destinati al Sud, infatti, saranno ridotti del 50percento. Un atto gravissimo al quale nessuno, purtroppo, finora ha opposto resistenza. Il processo di sviluppo economico e infrastrutturale, che dovrebbe permettere alla nostra regione di raggiungere l’obiettivo convergenza, rischia, di fatto, di subire un pauroso stop. Ecco perché, mentre con la sospensione del decreto Imu sui terreni agricoli portiamo a casa una battaglia che ho combattuto con coraggio e in prima persona, oggi chiedo al Presidente Oliverio di avviare un’azione comune, che vada al di là dei colori politici, per salvare la nostra terra dall’incertezza del futuro. Insieme, battiamoci perché il flusso dei canali di finanziamento non sia ridotto drasticamente e affinché, partendo proprio dall’obbligatorio raggiungimento di questo risultato, venga istituito il Ministero del Mezzogiorno “.

È quanto dichiara il Consigliere regionale della Casa della Libertà, Giuseppe Graziano, lanciando l’allarme contro l’ennesimo provvedimento antimeridionalista varato dal Governo Renzi che ha abbattuto il cofinanziamento nazionale ai fondi strutturali europei destinati a Calabria, Campania e Sicilia, per la Programmazione 2014-2020, per un importo pari a 7,4 Miliardi di euro.

“È un atto di violenza bello e buono – dichiara il componente dell’Ufficio di Presidenza – che mira a sopprimere ogni possibilità di sviluppo della nostra Regione. Con questo taglio drastico dei fondi, la Calabria rischia di non mettersi al pari dell’Europa, con le scongiurabili conseguenze che una situazione del genere potrà comportare. Ovviamente, anche in questo caso, non siamo immuni da colpe per l’incapacità dimostrata, non più in là del recente passato, nel non aver saputo sfruttare a pieno la grande risorsa dei fondi 2007-2013, ritornati per quasi il 50 percento nelle casse dell’Europa. Ma il problema concreto attuale, al quale purtroppo ancora nessuno ha sollevato alcuna obiezione, è il meccanismo perverso, silente, attivato dal Governo Renzi (probabilmente il più antimeridionalista dell’Italia Repubblicana) per affossare definitivamente l’economia e la crescita del Sud. Al taglio dei cofinanziamenti europei, in realtà, si “aggiungono” anche quelli per l’Istruzione e l’Università. Per i prossimi anni, infatti, grazie agli effetti di quel federalismo fiscale rivisitato dalla Riforma Delrio, è prevista una riduzione di oltre 100 Milioni di euro per le università del Meridione, solo perché il loro fatturato è inferiore a quello degli atenei del centro-nord”.

“Da qui l’appello al Presidente Oliverio e all’intera maggioranza di Centro sinistra affinché, sulla questione del taglio dei finanziamenti al Sud e alla Calabria, si alzi una cortina difensiva e si imponga al Governo di rivedere i suoi piani scellerati che mettono a repentaglio lo sviluppo dei nostri territori. La Questione meridionale continua ad essere un problema reale che si riverbera anche in queste situazioni paradossali. Se essa non sarà risolta, sarà difficile venir fuori dall’ormai costante crisi economica. Ed è questo che dovrebbero capire le Istituzioni centrali, alle quali, pertanto, chiediamo che istituiscano l’apposito Ministero del Mezzogiorno che si occupi di individuare le criticità delle regioni del Sud, sostenendole con misure mirate. È necessario un fronte comune che travalichi i colori e le appartenenze politiche. Iniziamo a dare un segnale forte e positivo – conclude il Consigliere regionale della CdL – a tutti i calabresi, che ormai da troppo tempo attendono il cambiamento”.

Tragedia Bevacqua, il cordoglio del Sindaco di Rossano

ROSSANO (CS) – “Nell’esprimere il profondo e sincero cordoglio mio e dell’Amministrazione comunale alla famiglia Bevacqua per la tragica morte del Prof. Massimo, penso di interpretare il sentimento di profondo dolore dell’intera cittadinanza rossanese. Siamo scossi per la notizia che nel pomeriggio di ieri è giunta nella nostra comunità, per il dramma di cui è stato vittima il nostro concittadino nel mentre dimorava nella sua residenza di Tunisi. Un professionista ed un uomo esemplare, legato fortemente alla sua terra e alla sua famiglia. Questo era Massimo Bevacqua il cui ricordo rimarrà saldamente impresso nella memoria della nostra Città. Confidiamo nel lavoro sinergico delle Forze dell’Ordine italiane e tunisine e delle autorità governative affinché facciano piena luce sull’accaduto. Il mio pensiero e quello dell’Esecutivo cittadino in questo momento è rivolto anche ai tanti rossanesi impegnati all’estero per lavoro”.

 È questo il messaggio del sindaco Giuseppe Antoniotti nell’apprendere la notizia della scomparsa del Prof. Massimo Bevacqua, morto in circostanze drammatiche, ancora al vaglio degli inquirenti, lo scorso mercoledì 4 febbraio 2015.

Il docente rossanese, 42enne, ricordiamo, è stato trovato morto nella sua abitazione a Sidi Bou Said, città della Tunisia a circa 20 chilometri da Tunisi. Bevacqua era professore di lingua italiana all’Università di Cartagine e all’Istituto italiano di cultura di Tunisi era un noto arabista, e insegnava a contratto anche in Italia presso le Università di Roma e Urbino.

Sipario d’Argento IV Edizione: domani si chiude il concorso

ROSSANO (CS) – Domani, Venerdì 6 Febbraio 2015, il penultimo appuntamento della kermesse, che chiude di fatto il concorso. Un successo straordinario e una qualità elevatissima anche quest’anno, grazie al contributo delle prestigiose compagnie, provenienti da tutta la Penisola, che hanno partecipato all’evento. Il 9 Maggio, poi, si chiuderà in bellezza, con la prima assoluta de “L’Onorevole Pietro La Monta”, la nuova commedia di “Otto&Nove Granteatro”, compagnia che ha promosso l’evento.

 

L’appuntamento è al Teatro Paolella alle ore 21.00, con la compagnia teatrale “Hercules” di Catanzaro, che porterà in scena “Abbasta ma è masculu”, brillante commedia in due atti scritta e diretta da Piero Procopio.

 

“Abbasta ma è masculu” è una brillante commedia in due atti in cui protagonista è una famiglia in trepida attesa della nascita di un nipotino, che per il nonno deve necessariamente essere maschio. Ecco, dunque, che il pubblico osserva la serie di dinamiche che s’innescano intorno ai membri della famiglia costretti a fronteggiare situazioni, problemi della vita quotidiana e che evidenziano il valore antico della famiglia e dell’universo di tradizioni caratterizzanti il Mezzogiorno d’Italia. Un’opera esilarante, divertente ma che presenta spunti di riflessione e un finale a sorpresa.

 

La premiazione si svolgerà il 9 Maggio, nel contesto della serata di chiusura della Kermesse. Per consultare il punteggio assegnato dal pubblico alle varie compagnie che hanno partecipato alla IV Edizione di Sipario d’Argento, al quale dovrà essere sommata la votazione della giuria di qualità, visitare il sito www.ottoenovegranteatro.it.

L’UGL Tlc chiede l’istituzione di un osservatorio dei call center

COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa da parte dell’UGL Tlc:Come Segreteria Regionale U.G.L. Telecomunicazioni, nei giorni scorsi abbiamo inteso inviare al Presidente della Giunta Regionale Calabrese On. Mario Oliverio ed all’assessore al lavoro On. Carlo Guccione una richiesta di incontro per poter discutere dell’istituzione di un Osservatorio Regionale sui Call Center.

L’iniziativa in questione è una storica battaglia dell’U.G.L Telecomunicazioni Calabria, che ormai da diversi anni segue le dinamiche del mercato delle telecomunicazioni nelle nostra regione, settore, quello dei Call Center, che impegna migliaia di lavoratori calabresi e le loro famiglie.

Purtroppo la figura dell’operatore di Call Center nell’immaginario collettivo viene dipinta non sempre in modo coerente alle capacità professionali che occorrono per lo svolgimento di questa importante professione.

Come Coordinamento Regionale Call Center U.G.L Telecomunicazione, riteniamo non sia più possibile demandare nel tempo l’istituzione di un Osservatorio, che diventi punto di sinergia tra Istituzioni, parti sociali ed aziende operanti nel settore.

Le ultime vicende che hanno riguardato l’azienda Infoncontact, con  sede a Lamezia Terme e Rende, hanno evidenziato alcune criticità e sviste, anche madornali, che oggi mettono a rischio il futuro di tanti lavoratori e delle loro famiglie. Già nel recente passato il caso Phonemedia di Catanzaro è salito alla ribalta della cronaca nazionale portando alla luce le mille contraddizioni causate da una scarsa volontà, in ambito nazionale, di regolamentare il settore dei Call Center.

Fenomeni come Delocalizzazioni, gare d’appalto dal forte ribasso, sempre contrastati ed oggetto di mirate iniziative di carattere nazionale da parte di U.G.L Telecomunicazioni e l’elargizione di fondi senza un controllo o monitoraggio dello stato di salute delle aziende beneficiarie, contribuiscono a rendere ancor più critica  e complessa la situazione.

In un quadro regionale apocalittico, i recenti dati sulla disoccupazione, in particolar modo quella giovanile, parlano chiaro, pensiamo  sia urgente, in ambito Regionale, attivare un tavolo di confronto atto a porre la tematica dei Call Center come strategica per l’economia del nostro territorio già sull’orlo di un collasso viste  le congiunture economiche di una crisi che, contrariamente a quanto si dice, è ancora lontana dall’ allentare la morsa su imprese e famiglie.

 

In relazione a tutto ciò auspichiamo che il Presidente Oliverio e l’assessore Guccione, accolgano la nostra richiesta di incontro ascoltando le istanze di chi rappresenta una fetta importante di lavoratori calabresi, giovani e non.

Sarebbe bello se riuscissimo, rispetto a tale tematica, a far partire, unici in Italia, un laboratorio che possa divenire un esempio per l’intero settore delle Telecomunicazioni nazionale.

Ci auguriamo che, la ferma volontà di puntare sull’interesse dei calabresi dimostrata finora dal Presidente Oliverio, possa dimostrarsi con l’impegno da prendere con la nostra organizzazione per il bene di migliaia di lavoratori calabresi del settore telecomunicazioni”.

In scena “Natale in casa Cupiello”, un omaggio a Eduardo De Filippo

COSENZA – Un tributo al grande Eduardo De Filippo, a 30 anni dalla scomparsa, ecco ciò che proporrà l’Associazione “Le Sei sorelle” di Cosenza, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, con la riproposizione del capolavoro eduardiano “Natale in casa Cupiello” domani, venerdì 6 febbraio, alle ore 20,30, e sabato 7 febbraio, alla stessa ora, al Teatro Italia-Tieri.
Alle 10,00 di sabato previsto anche un matinée destinato agli studenti della Scuola media “Nicola Misasi” di Cosenza che avranno modo di riapprezzare la celeberrima commedia di Eduardo De Filippo dopo averla conosciuta in classe, grazie alle letture guidate, favorite dalla dirigente scolastica Marina Del Sordo, da sempre sostenitrice del teatro come metodo pedagogico.
Particolare sostegno al progetto di riproporre alla città e agli studenti il capolavoro di Eduardo è venuto, oltre che dall’Amministrazione comunale e dall’Assessore al teatro e allo spettacolo Rosaria Succurro, anche dal consigliere comunale Roberto Bartolomeo che ha fortemente sollecitato l’omaggio al drammaturgo napoletano, attraverso la produzione dell’Associazione “Le Sei Sorelle”. Il libero adattamento dalla commedia di Eduardo e la regia di questo allestimento sono di Marco Silani. Ne sono intepreti diversi apprezzati attori cosentini e calabresi: lo stesso Marco Silani (Luca Cupiello), Barbara Bruni (Concetta), Achille Veltri (Tommasino), Francesca Marchese (Ninuccia), Marco Tiesi (Nicola) e ancora Antonio Conti, Paolo Mauro, Nuccio Nicoletti, Giulio Riga, Valeria Ippolito, Marianoemi Gervasi, Paolo Gagliardi, Davide Carpino, Melania Marchese e Alessia Abate. Le scenografie sono firmate “Sei sorelle” e i costumi da Francesca Florio.

“Per ricordare l’opera di Eduardo e l’importanza del suo teatro – sottolinea Francesca Marchese dell’Associazione “Le sei sorelle”- abbiamo ritenuto necessario e fondamentale riunire attori e registi, espressione del nostro territorio, intorno a una delle commedie italiane e napoletane  più conosciute e apprezzate dal pubblico e dalla critica  mondiale. Anche se sono trascorsi 84 anni dalla stesura del testo, “Natale in casa Cupiello” presenta ancora un’attualità ed un messaggio straordinari, fondendo dramma e commedia per raccontare e scandagliare i meandri dell’ animo umano”.

Caffè Aiello sul red carpet della Berlinale

BERLINO – Caffè Aiello, da oggi fino al 15 febbraio, calcherà il red carpet del prestigioso appuntamento della Berlinale. Come sempre al fianco, anche in questa 65°edizione, di Istituto Luce Cinecittà. Tra le aziende partner ospiti negli spazi de “Italia Pavilion” allestito quest’anno all’interno dell’EFM a Berlino. E’ dal 2008 che l’azienda leader in Calabria da oltre quarant’anni, nella torrefazione e commercializzazione del caffè, sostiene il BerlinInternational Film Festival.

Allestita, dunque, un’area dedicata alla degustazione e nei giorni del festival le star internazionali, i giornalisti e i numerosi cinefili arrivati da tutto il mondo, potranno gustare, negli spazi dell’Italia Pavilion, il Caffè del Cinema Italiano: il Caffè Aiello.

Lo spazio ospiterà anche l’Italian Film Commission, dotato di una saletta video library a disposizione degli operatori del settore.

“Uno stand ricco di stimoli e di riconoscibilità – così annuncia Istituto Luce Cinecittà – uno spazio in cui il cinema italiano sarà presente e visibile da ogni punto di vista”.

“Anche quest’anno saremo presenti a Berlino – spiega la dirigenza della Caffè Aiello – Sono oramai diversi anni che il nome della nostra azienda è associata alle più importanti kermesse cinematografiche internazionali. Cannes, Venezia, il Taormina film Festival e naturalmente, Berlino. Prestigiose vetrine per i nostri talenti e per le eccellenze del nostro territorio. E’ per noi un onore rappresentare la Calabria in questi importanti appuntamenti, siamo lieti di confermare la nostra partecipazione a un evento di fama mondiale. Saremo presenti con il nostro prodotto -conclude Caffè Aiello- negli spazi dell’Istituto Luce Cinecittà e, assieme ad altre aziende enogastronomiche nazionali, cercheremo di allietare i momenti di break e di sostenere i nostri artisti”.

Tre novità di questa edizione ci sarà anche un debutto tutto made in Calabria. La presentazione ufficiale dell’ultima serie tv di Sky firmata dal giovane regista calabrese, Giuseppe Gagliardi “1992″. Un film per la tv che racconta gli anni di “Mani Pulite”. Sarà il regista, nato nel piccolo borgo cosentino di Saracena, ad aprire, lunedì 9 febbraio, la sezione dedicata alle storie televisive del Festival di Berlino. Una serie prodotta da Wildside, diretta da Giuseppe Gagliardi (reduce dal successo della pellicola action “Tatanka”) e da una idea di Stefano Accorsi che qui interpreta uno spregiudicato manager pubblicitario. Con lui Guido Caprino, Tea Falco, Miriam Leone e il cantautore calabrese Peppe Voltarelli.

Riapre il Museo del Rock

CATANZARO – Nel cuore del centro storico riaprirà a marzo il Museo del Rock presso via Turco, all’angolo di via Cirimeli. Un sopralluogo è stato effettuato nei locali che ospiteranno l’esposizione, da Antonio Sgromo, Assessore alla Pubblica Amministrazione, accompagnato dalla responsabile del procedimento Graziella Bianchi, e dal curatore Piergiorgio Caruso. L’evento ha già catturato l’attenzione nazionale degli appassionati. L’iniziativa nata dalla collaborazione sinergica tra il Comune e la Provincia di Catanzaro, è volta a promuovere una crescita culturale che ripropone la storia della musica del XX secolo, passando dal rock al soul, dal rithm ’n blues al beat, dalla psichedelica alla new wave e al punk, attraverso manifesti, vecchi dischi in vinile, riviste, testi delle canzoni che rivelano lo straordinario fermento artistico e culturale che ha segnato e condizionato intere generazioni. Non sarà un’esposizione passiva in quanto i curatori hanno l’obiettivo di avviare un programma di eventi e attività, infatti sono previsti incontri, presentazioni di libri, guide all’ascolto di vinili originali. La partecipazione agli eventi è aperta a un pubblico non solo di appassionati e collezionisti ma anche di giovani band emergenti. Tra musica e cultura grazie al Museo del Rock si potrà presto fare un tuffo nel passato misto a un tocco di novità.