Anticipata la manifestazione dei lavoratori precari LSU-LPU

LAMEZIA TERME (CZ) – Continua ad essere drammaticamente critica la situazione dei lavoratori Lsu-Lpu della Calabria, visto che ancora una volta si deve registrare che nessuno degli impegni assunti dalle istituzioni ai vari livelli, è stato mantenuto. Neanche quello legato alla sopravvivenza immediata, costituita, cioè, dal pagamento delle quattro mensilità arretrate del 2013. Come pensano che possano riuscire a tirare avanti le circa 5.000 famiglie calabresi che, dopo aver lavorato, devono vedersi ancora corrispondere i soldi relativi al 2013? La cosa che fa più rabbia e che rende il tutto ancora più inaccettabile, è il fatto che il trasferimento dei soldi da Roma per gli emolumenti targati 2013 c’è stato, ma pare che l’ente regionale non abbia ancora trovato la destinazione in bilancio di queste somme con cui poter chiudere il conto con i lavoratori. Per non parlare poi delle tante promesse di stabilizzazione, visto che i precari Lsu-Lpu da circa 20 anni lavorano in nero per conto dello Stato (gli Enti locali non versa loro i contributi, per cui mai potranno godere di una pensione): dopo tanti anni, i lavoratori stanno ancora attendendo. Ma, senza ombra di dubbio, il mese appena iniziato sarà solo l’inizio di un’altra fase incandescente di mobilitazioni e lotte sindacali visto che la situazione di questi lavoratori è sempre in costante impasse e non si sblocca, sia sul fronte dei pagamenti arretrati, che su quello più complesso della stabilizzazione. Sul primo punto, infatti, si resta ancora in attesa del saldo delle quattro mensilità pregresse relative al 2013 oltre alle mancate garanzie sui versamenti che andranno a coprire l’anno in corso, capitolo su cui regna la più totale incertezza. A ciò si aggiunge il perdurare del silenzio sul secondo punto, quello, cioè relativo all’ambito dei decreti attuativi in chiave stabilizzazione, che continua a restare una chimera per circa 5mila lavoratori precari, protagonisti da quasi venti anni di questa controversia. La confederazione regionale Usb denuncia, infatti, la mancata attivazione del famoso tavolo tecnico e dei decreti attuativi promessi dal ministro del Lavoro Poletti nella sua visita in Calabria, con l’impegno che a settembre ci sarebbero state novità: ma tutto tace e nulla lascia presagire che possano esserci sviluppi positivi a breve. La USB, che già tante volte ha chiamato alla mobilitazione i lavoratori, ritiene che non si possa rimanere buoni ed in silenzio ad attendere gli eventi. Per questo motivo, USB Calabria rilancia la lotta e chiama i precari Lsu-Lpu della regione ad una nuova mobilitazione:

VENERDÌ 11 SETTEMBRE A REGGIO CALABRIA ALLE ORE 10, DAVANTI LA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE, INIZIATIVA DI TUTTI I LAVORATORI PRECARI DELLA REGIONE CALABRIA.

Riunione Esecutivo Cisl Cosenza, Russo: “Siamo sempre disponibili al confronto”

COSENZA – L’esecutivo dell’Ust (Unione sindacale territoriale) della Cisl Cosenza dopo la pausa estiva si è riunita nella sede di via Caloprese. Il segretario generale Tonino Russo, che ha introdotto i lavori alla presenza di tutti i dirigenti di federazione, ha espresso forte preoccupazione per la situazione calabrese sempre più drammatica nel contesto economico e sociale, segnata dalle continue proteste di intere categorie di lavoratori. «In agenda – ha sottolineato Russo – ci sono molte emergenze in atto, il lavoro, la tutela della salute, l’ambiente, le aree interne, gli ammortizzatori sociali ed il precariato, per cui bisogna lanciare l’ennesimo appello alle istituzioni ed alle forze politiche con proposte concrete per fronteggiare l’emergenza occupazionale che, in Calabria e nella nostra provincia, ha raggiunto livelli insostenibili. Eppure come Cisl – ha spiegato il segretario Russo – siamo stati sempre disponinili al confronto, ma la politica regionale fa orecchie da mercante, e anziché preoccuparsi dei problemi della Regione, si è arroccata su posizioni di blocco per non andare alle elezioni. Lo stallo, i giochini dei partiti, devono cessare perché la gente è stanca di parole e vuole vedere affrontare i problemi. I cittadini chiedono e auspicano l’autentica politica del fare. Il loro giudizio sulle prossime elezioni (speriamo a breve) sarà basato solo ed unicamente su ciò che i loro occhi vedranno, e non certo su quello che le loro orecchie continueranno a sentire, come avviene da anni a ridosso delle campagne elettorali. Sono anni, – ha proseguito Tonino Russo – che, come Cisl, andiamo ripetendo come e dove intervenire, per lo sviluppo della Regione e della Provincia di Cosenza. Le priorità per lo sviluppo sono infrastrutture, sistemi ferroviari e viarii, in particolare alta capacità ferroviaria, ed inoltre la realizzazione della banda larga in tutti i capoluoghi di provincia, gestione integrata dei rifiuti, depurazione, dissesto idro-geologico, valorizzazione attrattività turistica. Senza dimenticare gli interventi per riportare la Sanità a livelli accettabili, approntando un nuovo sistema socio-sanitario, la salvaguardia del territorio, la sicurezza e la legalità, la trasparenza ed efficienza nella Pubblica amministrazione e il sostegno alle imprese e all’agricoltura». Il segretario dell’Ust Russo ha chiesto, rivolgendosi ai dirigenti Cisl presenti, di essere pronti ancor di più in questa nuova stagione di lotte, perché oggi come non mai occorre la forza del sindacato per non lasciar crollare definitivamente una Regione già martoriata ed abbondanata a se stessa. E’ seguito un articolato dibattito di condivisione nel gruppo dirigente, e i lavori sono stati conclusi dal segretario generale Csl Calabria Paolo Tramonti.

Inaugurazione di Azzurra Libertà Calabria

REGGIO CALABRIA – “Azzurra Libertà”, realtà giovanile satellite di Forza Italia fondata da Andrea e Luca Zappacosta, dopo l’inaugurazione di Mercoledì 7 Maggio 2014 alla quale ha partecipato il Presidente Berlusconi, ha conseguito in soli quattro mesi risultati straordinari con più di 1250 iscritti, con grande attivismo sui social network e con importanti iniziative di carattere socio culturale. Tra queste la Summer School , iniziativa dedicata ai Presidenti dei Club di Azzurra Libertà , svoltasi a Luglio, ha visto la presenza di tutti i Dirigenti nazionali di Forza Italia, certificando così l’interesse e il sostegno del partito a questo rinnovato mondo giovanile pieno di entusiasmo. Quest’anno Azzurra Libertà comincerà un lavoro capillare regione per regione, per far sì che in tutti gli specifici territori della nostra penisola possa esserci un riferimento giovanile di Forza Italia al quale rivolgersi e segnalare le istanze dei territori. Tra le prossime iniziative segnaliamo “Azzurra Libertà in Tour” ovvero una serie di convegni giovanili che toccheranno tutte le parti d’Italia e daranno il via al coinvolgimento in ogni regione di giovani estranei al mondo politico, che hanno deciso di scendere in campo per condurre, insieme al presidente Silvio Berlusconi, un’azione di rilancio del centrodestra. Per radicare sempre di più l’attività di azzurra libertà nel territorio, il Presidente Andrea Zappacosta ha nominato per ogni regione i “Promoter” di Azzurra Libertà, moderne forme di coordinatori che, su stampo statunitense, gestiranno in maniera missionaria e trasparente l’attività del movimento nella propria regione. Anche in Calabria, “Azzurra Libertà” si sta radicando sempre di più e per fare fronte alle tantissime richieste di adesione il presidente Nazionale ha individuato, con il criterio della meritocrazia, i promoter, giovani brillanti che credono nei valori del movimento e hanno dimostrato grandi capacità organizzative. Con queste finalità i due promoter per la regione Calabria, il reggino Pietro Borrello Presidente del “Club Forza Silvio Azzurra Libertà Reggio Calabria” e il cosentino Pietro Domma “Presidente del Club Forza Silvio Azzurra Libertà Aprigliano” sono stati individuati per coordinare le attività e radicare sempre di più i club di “Azzurra Libertà”. <<L’impegno sociale e la valorizzazione del territorio, sono due dei punti fermi sul quale costruire il rilancio della regione>> hanno dichiarato i due neoresponsabili, <<un territorio straordinario ricco di storia, cultura e tradizione, il cui patrimonio se adeguatamente valorizzato, può diventare la chiave di svolta per il rilancio della Calabria, del sud e quindi dell’intera nazione>>.

Aspettando Cosenza ComiCs

COSENZA – Lo staff del Cosenza ComiCs, in collaborazione con il Centro Residenziale dell’Università della Calabria, organizza per domenica 28 una manifestazione ludico – culturale dal titolo “Aspettando il Cosenza ComiCs”. L’evento inizierà alle 15:00 presso gli spazi del Centro Residenziale Unical nei quali sarà allestita una partita a scacchi viventi a cui il pubblico sarà invitato a partecipare. Vi sarà inoltre una mostra di opere di fumettisti ed artisti locali. Successivamente si darà inizio al raduno e contest cosplay al quale parteciperanno come giurati Federico Formica, in rappresentate del Cosenza ComiCs; Dario Casella, due volte vincitore del premio miglior gruppo cosplay al Lucca Comics, vincitore del premio principe dei cosplay al Romics, vincitore del miglior cosplay maschile alla fiera del fumetto di Reggio Calabria, vincitore del premio miglior interpretazione al Lamezia Comics; Maria Francesca Focarelli, vincitrice del premio Retrò al Comicon di Napoli, vincitrice del premio miglior cosplay femminile al Lamezia Comics, vincitrice del premio creamy al Romics; Brunella Morelli, proprietaria di “Fumettomania Megastore”. I partecipanti al contest gareggeranno per aggiudicarsi il Premio come miglior Cosplay maschile, Premio come miglior Cosplay femminile, Premio come miglior esibizione, Premio come miglior gruppo Cosplay. Al termine del contest il pubblico potrà assistere al concerto dei G.O.P.S. (Game Over Perss Start) band calabro-lucana che rivisita le sigle dei cartoni animati più famosi, dei film e dei videogiochi, in chiave moderna. Sarà presente inoltre la SM.A.C.K (Smile and Cosplay) di Catanzaro, un’associazione onlus di volontariato impegnatissima nel sociale che grazie al cosplay oltre ad aiutare bambini socialmente svantaggiati, in ambito ospedaliero e non, attua un programma di promozione e tutela del territorio calabrese. L’evento è sponsorizzato dalla fumetteria “Fumettomania Megastore”.

Per informazioni sull’evento e su come iscriversi al contest:

https://it-it.facebook.com/CosenzaComiCS

http://www.fumettomaniamegastore.it/

http://www.unical.it/portale/strutture/centri/residenziale/

Pubblicata graduatoria domande di aiuto sulla Misura 133 del PSR Calabria

L’Assessore all’Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra rende noto che è stata approvata e pubblicata sul sito internet www.calabriapsr.it la graduatoria definitiva delle domande di aiuto presentate a valere sulla Misura 133 del PSR Calabria 2007/2013 “Azioni di informazione e promozione”, relativa all’annualità 2013. “Sono diciotto – ha affermato l’Assessore Trematerra – le associazioni di produttori e le aziende che riceveranno un contributo totale pari ad oltre 3,1 milioni di euro. Con tale contributo il Dipartimento Agricoltura intende sostenere le attività di informazione, promozione e di pubblicità sul mercato interno, con lo scopo di ampliare e valorizzare il mercato dei prodotti agroalimentari calabresi di qualità, promuovendone l’immagine, e di migliorare la qualità degli stessi prodotti nelle diverse fasi delle filiere”. In particolare, con le risorse della Misura 133 del PSR Calabria 2007/2013 sono ammessi interventi per la realizzazione di materiale informativo e pubblicitario, per l’acquisto di spazi pubblicitari sui mezzi di comunicazione, per attività promozionali e pubblicitarie, per l’organizzazione e la partecipazione a fiere, esposizioni, workshop e degustazioni, e per la realizzazione di vetrine di promozione dei prodotti di qualità sostenuti nella Misura 132 del PSR Calabria “Sostegno agli agricoltori che partecipano ai sistemi di qualità alimentare”. Tra gli scopi della Misura 133, inoltre, quello di informare i consumatori sulle caratteristiche dei prodotti che rientrano nei sistemi di qualità, nonché sui metodi di produzione, il benessere degli animali ed il rispetto dell’ambiente, connessi alla partecipazione agli schemi di qualità.

Nuovo Ospedale della Sibaritide, Caputo: è un passo importante

ROSSANO (CS) – “Con la tanto attesa sottoscrizione del contratto per la realizzazione del Nuovo Ospedale della Sibaritide si concretizza un passo importante per il futuro della sanità calabrese e comprensoriale. Un settore delicato verso il quale occorreva correre ai ripari dopo le gravi disfunzioni di carattere organizzativo che tuttora permangono.” Ad esprimersi è il Presidente Commissione Affari Istituzionali, Giuseppe Caputo. “La vera battaglia è costituita dall’aumento dei  posti letto, dalla capacità di potenziare la medicina del territorio, dalla necessità di normalizzare le divisioni di emergenza-urgenza e giungere a una razionale e sensata riorganizzazione delle divisioni interne all’ospedale spoke Corigliano-Rossano. D’altronde la consegna dell’opera, salvo ritardi, è prevista per il 2018. Nel frattempo sarà necessario intervenire con tempestività allo scopo di assicurare all’utenza prestazioni sanitarie altamente qualificate, servizi capaci di abbattere la piaga delle lunghe liste d’attesa, risposte celeri nella diagnostica e nella lungodegenza. L’obiettivo è arrestare la forte migrazione sanitaria a favore di altre regioni. Alcune scelte, come la chiusura dell’ospedale di Trebisacce, hanno acuito il flusso dei calabresi che si rivolgono a strutture extraregionali, determinando di fatto perdite per l’erario calabrese. Oggi, con la realizzazione del Nuovo Ospedale, vi è la possibilità di frenare questa tendenza  puntando sulla qualità dell’offerta sanitaria attraverso la fornitura di strumentazioni adeguate e tecnologicamente all’avanguardia, ma anche mediante il potenziamento dell’organico del personale (medico, infermieristico, amministrativo). Continuo a sostenere la tesi secondo la quale la Piana di Sibari e il Pollino debbano essere dotate di una propria unica autonoma azienda sanitaria, in considerazione del numero elevato di abitanti, della logistica, e delle precarie condizioni infrastrutturali. E’ indubbio che con la realizzazione del Nuovo Ospedale le città di Corigliano e di Rossano si avvicinano ulteriormente, facilitando di fatto il processo di fusione amministrativa il cui lungimirante progetto è nell’agenda delle priorità delle due amministrazioni comunali. Inizia ora l’opera di cantierizzazione dei lavori: occorre realizzare i servizi a supporto del nuovo presidio sanitario. Si auspica una valida azione di coordinamento istituzionale che riesca, in tempi ragionevoli, a smaltire tutti gli adempimenti burocratici che, spesso, costituiscono elemento ostativo nel comparto delle opere pubbliche. Di tempo, su questa vicenda, se n’è perso tanto, forse troppo, con responsabilità diversificate su più fronti.  L’altro aspetto da tenere in debita considerazione è l’indotto: si tratta di un progetto che ammonta a circa 143milioni di euro. Una boccata d’ossigeno per l’economia, lo sviluppo, l’occupazione nel territorio. Si aprirà una stagione di contrattazione con le aziende che vedrà impegnate le parti sociali, le imprese, la Regione, i Comuni. E’ importante tenere in debita considerazione il principio della territorialità delle maestranze, essere vigili e mantenere alta l’attenzione sulla gestione dell’appalto”.

Unical, successo alla Formula Sae 2014

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Questa volta c’è da essere davvero soddisfatti. Non era, infatti, una cosa scontata per il team dell’UniCal Reparto Corse tornare dalla Formula Sae Italy 2014, che si è svolta nei giorni scorsi sul circuito di Varano de’ Melegari (Parma), con un “bottino” d’assoluto prestigio. Per la prima volta l’Università della Calabria – che ha partecipato con la vettura “Oneiron 2014”, interamente progettata e realizzata dagli studenti di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (Dimeg) – ha completato tutte le prove previste centrando l’obiettivo individuato all’inizio della stagione sportiva: concludere la prova d’endurance ottenendo, al tempo stesso, il punteggio totale più alto della storia del team. La classifica finale ha visto la scuderia dell’UniCal piazzarsi al 26mo posto (nella categoria a combustione) su 44 università provenienti da tutto il mondo (14 Germania,10 Italia, 3 Israele, 1 Grecia, 2 Repubblica Ceca, 1 Francia, 1 Austria, 1 Malta, 2 Russia, 2 Polonia, 4 India, 1 Turchia, 1 Serbia, 1 Croazia) e al 5° posto tra le università italiane. Analizzando i risultati delle singole prove, l’Unical reparto corse ha ottenuto l’ottavo posto nel Cost Event, (prima tra le università italiane), Il 17esimo posto su 44 nel Design Event (5° posto tra le università italiane). Buoni anche i risultati nelle prove dinamiche e di consumo carburante, risultate tra le migliori. Questo il team, coordinato dal prof. Giuseppe Muzzupappa, che ha partecipato alla competizione di Varano de’ Melegari: Gianluca Niccoli (Team Leader), Arcangelo Malivindi (pilota), Mario Giorla (Pilota), Giovanni Schipani (Pilota), Salvatore Maiorano (pilota), Leonardo Muscolino (pilota), Domenico Costanzo, Shadi Shweiki, Anna Paola Messina, Ilaria Borrello, Salvatore Maffei, Sonia Palermo, Carlo Piro, Francesco Pagnotta, Marco Caira, Antonella Ardito, Bruno Tundis, Guido Ciccarelli, Domenico Tornese. Soddisfazione per gli ottimi risultati conseguiti, è stata espressa dal direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale, prof. Sergio Bova, e dal magnifico rettore, prof. Gino Mirocle Crisci.

Crotone, approvato il progetto definitivo dei lavori a Marina di Strongoli

CROTONE – E’ stato approvato il progetto definitivo dei lavori relativi alla manutenzione del Torrente Survolo a Marina di Strongoli. Lo comunica l’Amministrazione provinciale. “Presto –sostiene il presidente della Provincia Stano Zurlo- manderemo in gara il tutto. Unitamente ai ponti sul Tronchicello e sul Foresta. Questo completerà la completa messa in sicurezza dell’abitato di Strongoli Marina. E’ un impegno a favore del territorio che avevamo assunto -conclude Zurlo- ed al quale manteniamo fede ”. “La progettazione definitiva –dichiara l’assessore Salvatore Claudio Cosimo- definisce la tipologia strutturale di un ponte per l’attraversamento del torrente Survolo stabilendone altresì le quote primarie ed il tracciato planoaltimetrico dei raccordi con la viabilità esistente. Lo scopo dell’opera è quello di porre rimedio all’attuale situazione di disagio a cui i residenti di Marina di Strongoli sono sottoposti al manifestarsi di intensi fenomeni piovosi. Attualmente -prosegue l’assessore Cosimo- i residenti della zona urbana di Santà Focà e della frazione Stazione di Strongoli possono agevolmente raggiungere l’abitato urbano di Strongoli Marina solo durante i periodi estivi mediante guado a fondo alveo del torrente Survolo, mentre, durante i periodi invernali a causa del rilevante flusso d’acqua, si trovano obbligati all’utilizzo di un percorso alternativo molto più lungo che passa per la S.S. 106 con evidente disagio. Il ponte misurerà circa 30 metri –conclude l’assessore Salvatore Claudio Cosimo- ed avrà un costo complessivo di 500.000 euro”.

Invasioni, De Rose e Dionesalvi inaugurano la manifestazione presso le scuole

COSENZA – E’ partita dall’Istituto Comprensivo Spirito Santo la visita dell’Assessore alla scuola Geppino De Rose e del Direttore artistico di “Invasioni” Franco Dionesalvi alle mostre allestite in alcuni istituti scolastici della città e che hanno inaugurato ufficialmente nella mattinata di oggi l’edizione 2014 della manifestazione. De Rose e Dionesalvi si sono soffermati, insieme ai ragazzi che frequentano l’Istituto comprensivo, ad osservare ed apprezzare sia la mostra dei diversamente pensanti di “Borgo dei Mastri”, che quella allestita con le opere dei detenuti della scuola carceraria della casa circondariale di Cosenza, quest’ultima curata dalla professoressa Anna Petrungaro. Le mostre nelle scuole incarnano quella dimensione sociale del tema dell’edizione 2014 di “Invasioni”, “L’arte invade la mente”, che riassume la partecipazione di tutta la città alla dimensione creativa, compresa quella di chi, come i diversamente pensanti di Borgo dei Mastri o i detenuti del carcere di via Popilia, trascorrono il loro tempo da reclusi e che, invece, in questa particolare occasione, abbandonano, sia pure per poco, la loro difficile condizione, invadendo spazi diversi da quelli quotidianamente occupati dove portano un po’ del loro cuore. Il giro di Geppino De Rose e Franco Dionesalvi attraverso le scuole per l’inaugurazione della Mostra “Ars long vita longa”, a cura di Bruno La Vergata è poi proseguito nelle scuole elementari di Via Riccardo Misasi (ex via Roma), alla primaria Don Milani- De Matera, alla media “Zumbini”, al Liceo Artistico, al Liceo Classico “Bernardino Telesio”, al Liceo “Lucrezia della Valle” e all’Istituto tecnico commerciale “Pezzullo”. La mostra di La Vergata, docente universitario e critico d’arte, è frutto di un lavoro laboratoriale che da febbraio a giugno di quest’anno ha visto la realizzazione nelle scuole di opere di pittura e scultura.

La tela e lo schermo, fiore all’occhiello del Settembre Rendese

RENDE (CS) – La tela e lo schermo, ideata da Giuseppe Scarpelli con la consulenza di Ugo G. Caruso, realizzata dal Cineforum Falso Movimento, è il fiore all’occhiello del Settembre Rendese: in cartellone la presentazione di documentari rari, biopic d’autore e videoinstallazioni. Tra i momenti clou venerdi 12 alle ore 20.30 al Museo del Presente Ugo G. Caruso propone Van Gogh di Maurice Pialat, un film del ’91 che merita di essere recuperato, così come Klimt, diretto da Raul Ruiz nel 2006 che verrà introdotto sabato 13 da Bruno Roberti. Gran finale il 27 nel centro storico con la suggestiva videoinstallazione Rembrandt’s J’accuse di Peter Greenaway curata da Gianluca Covelli e Giuseppe Scarpelli. Un’originale kermesse dedicata al complesso rapporto tra le arti figurative e il cinema, La tela e lo schermo, inserita nel cartellone del Settembre Rendese, rappresenta certamente uno degli appuntamenti culturali più interessanti del momento nell’area urbana cosentina. L’iniziativa ideata da Giuseppe Scarpelli e realizzata dal Cineforum Falso Movimento, in collaborazione con Ugo G. Caruso, si snoderà nell’arco di tre serate.

Si comincia venerdì 12 al Museo del Presente di Rende (Piazzale J. F. Kennedy, Roges di Rende) dove a partire dalle 17.30 gli appassionati del cinema d’autore e delle arti plastiche potranno seguire una breve maratona che inizierà con la proiezione di Bacon’s arena il documentario del regista inglese Adam Low che descrive attraverso testimonianze, rari filmati d’archivio e interviste al pittore irlandese Francis Bacon, il percorso esistenziale e artistico di uno dei geni del ‘900 che è riuscito meglio di chiunque altro a rappresentare divinamente la bellezza nella bruttezza, a sprigionare la sua grandezza nella rappresentazione di volti scarni e corpi deformati, a cogliere la vera essenza dell’uomo contemporaneo attraverso la ricerca dolorosa e mai remissiva della più nascosta intimità delle persone. A seguire, una vera chicca, il saggio di diploma del 1978 alla prestigiosa Accademia FAMU di Praga del serbo Emir Kusturica, Guernica. Arte, storia, guerra, bambini, immagini grottesche, discriminazioni razziali, c’è già tutto quello che diventerà il cinema di Kusturica nel suo primo cortometraggio; la storia, ambientata nel 1937, narra di un bambino ebreo cecoslovacco, che i genitori cercano in tutti i modi di preservare dagli orrori delle leggi razziali antisemite. La fonte ispiratrice è un racconto dello scrittore serbo Antonije Isakovic. A chiudere la prima giornata, infine, Ugo G. Caruso, storico del cinema, presenterà Van Gogh, il film diretto nel 1991 dal compianto regista francese Maurice Pialat e interpretato da un intenso Jacques Dutronc, già popolarissima vedette della canzone d’oltralpe nel ruolo del grande pittore post-impressionista olandese la cui travagliata esistenza aveva già ispirato altri titoli. Qui si raccontano gli ultimi tre mesi di vita di Vincent Van Gogh trascorsi in una casa di campagna ad Auvers-sur-Oise in compagnia del dottor Gachet, suo medico curante e generoso ammiratore. Scritto dallo stesso Pialat e realizzato in otto mesi di riprese e tre operatori diversi, il suo Van Gogh è la storia di un artista nella sua dimensione più umana e dolente. Insomma un grande film, poco conosciuto e per questo assolutamente da recuperare.

La seconda giornata, sabato 13 non sarà meno intensa e ricca di emozioni. Si partirà alle 17.30 con il doc. Schifanosaurus Rex, un omaggio a Mario Schifano di Franco Brocani realizzato nel 2006 nel decennale della morte di uno dei rappresentanti più importanti della Pop Art italiana ed europea. Un documentario che rimanda nel titolo alla voracità feroce del Tirannosaurus Rex, in cui il regista ha voluto metaforizzare la figura di Schifano, per divorare lo schema stantio ed accademico del consueto documentario d’arte, sperimentando una forma assai più vicina a modalità dell’arte figurativa odierna; come scrive Roberto Turigliatto “una vera e propria istallazione filmica di unità scheggiate su un flusso libero di associazioni letterarie e immagini”. Si continua alle 19.00 con Atlas, il primo lungometraggio realizzato da uno dei più controversi artisti francesi (ma di origine siciliana) Antoine D’Agata, straordinario ed “estremo” fotografo dell’agenzia Magnum, abituato ad indagare con il suo obbiettivo la realtà e i suoi orrori. Nel suo diario autobiografico che è Atlas, come un grande artista, più simile ad uno scultore che ad un regista, traccia i segni di una geografia dell’abisso riuscendo a farci vivere, come nella videoarte di Bill Viola, un’esperienza fisica, spaziale da cui si farà fatica a riemergere. In chiusura della seconda serata Bruno Roberti, docent del Dams dell’Università della Calabria proporrà Klimt, una coproduzione franco-austro-tedesca del 2006 firmata dal cineasta cileno Raul Ruiz in cui il maestro dell’Art Nouveau, protagonista della Secessione viennese è interpretato dall’eclettico attore americano John Malkovich. La serata sarà un’occasione per ricordare un regista che a Rende ha girato nel 2008 anche un film, Agathopedia, realizzato insieme agli studenti del Corso di laurea in Dams dell’UNICAL.

Ma non è finita. L’appuntamento di chiusura è fissato per sabato 27 nel centro storico di Rende con una videoinstallazione di Gianluca Covelli e Giuseppe Scarpelli che darà la possibilità di immergersi in un contesto extracinematografico in una delle ultime performance di Peter Greenaway, Rembrandt’s J’accuse, dove si ipotizza che Rembrandt volesse denunciare nel suo celebre dipinto “Ronda di notte” l’esistenza di una cospirazione assassina e che la caduta verticale della fama e del prestigio del pittore fiammingo, seguita alla realizzazione del dipinto stesso, si debba con ogni probabilità al j’accuse e alla condanna morale che i suoi contemporanei e committenti colsero nell’opera. Documentari rari, biopic d’autore, videoinstallazioni, insomma, come dicevamo, una kermesse che si discosta dagli standard consueti delle manifestazioni pubbliche estive e che potrebbe essere il fiore all’occhiello anche nel cartellone culturale di una grande città.