160 kg marijuana ritrovati in un furgone

ROSETO CAPO SPULICO (CS)- Un incensurato di San Luca, P.G., di 27 anni, è stato arrestato dalla Guardia di finanza a Roseto Capo Spulico, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Viaggiava a bordo di un furgone con 160 chili di marijuana. I finanzieri hanno intercettato sulla statale 106 il mezzo con 138 panetti avvolti in cellophane e nascosti tra sedili e cofano, coperti da scatole vuote. Sul mercato la droga avrebbe fruttato 1,6 milioni di euro.

Unical: cerimonia 36°anniversario del centro residenziale

RENDE (CS)- domani 19 giugno, alle ore 17,00, nell’Aula Caldora dell’Università della Calabria, si terrà la cerimonia ufficiale per i festeggiamenti del 36° Anniversario del Centro Residenziale. Il programma prevede, tra l’altro, un convegno sul tema: “Il Centro Residenziale tra Passato e Futuro – Il Campus come Centro del Mondo”, che sarà preceduto dall’esibizione del coro Polifonico dell’Università della Calabria, diretto dai Maestri Maria Carmela Ranieri e Carmela Feraco. Durante la giornata del 19 giugno saranno allestiti stands espositivi destinati per lo più alle nazioni ospiti del Centro Residenziale. Gli studenti stranieri si esibiranno negli spazi antistanti le mense universitarie con canti, balli  e musiche etniche,  mentre la sera saranno serviti piatti tipici dei paesi stranieri. Ricordare questa data mira a favorire la socialità, la convivenza fra culture diverse, a migliorare la qualità della vita dei residenti e a stimolare l’orgoglio dell’appartenenza ma, soprattutto, serve a mantenere viva la memoria storica di questo ateneo che ha segnato l’inizio di una nuova era per la Calabria.

Cosenza ospita la Semifinale Nazionale del Festival del Body Painting

COSENZA- “WellCommerce, società esclusivista del marchio Kryolan Italia per la Calabria e la Basilicata, in collaborazione con A.Me. Aura Mediterranea, Unicef, L’Accademia della moda, Adamas creazioni orafe, Key Store, Calabria Tango, Associazione “Via Arabia” presieduta dal Sig. Emanuele Ruvio e con il Patrocinio del Comune di Cosenza, ha il privilegio di promuovere la semifinale regionale del “Rabarama Body Art Festival” (concorso artistico di Body Art aperto a tutti i body artists italiani) che si terrà giorno 26 Giugno 2014 a Cosenza, nella splendida location del M.A.B. di Corso Mazzini. Il Bodypainting è una forma artistica incentrata sulla pittura del corpo e s’inserisce nella più estesa corrente artistica della Body Art, che si è diffusa a partire dalla fine degli anni ’60. In quest’atto creativo il corpo è utilizzato come tela su cui dipingere immagini reali o fantastiche, in colori vivaci e luminosi.  Le origini della pittura del corpo risalgono ai primordi della storia dell’uomo, essendo questa forma espressiva da sempre legata alle celebrazioni religiose e ad altri momenti di socialità. Il Festival del Body Painting per la prima volta avrà luogo nella città Bruzia, vedrà come protagonisti body artists provenienti dalla Calabria e dalla Basilicata e darà vita ad un’esperienza entusiasmante in grado di attrarre un pubblico di appassionati e curiosi di tutte le età. I visitatori potranno assistere alla realizzazione di sculture viventi, all’interno di una cornice di musica e animazione, entrando in contatto ravvicinato con un’espressione artistica molto suggestiva. La fotografia permetterà di immortalare l’attimo e conservare nel tempo  le creazioni degli artisti; saranno presenti infatti numerosi fotografi accreditati. L’evento culminerà su Via Arabia, nella  suggestiva location della scalinata, a partire dalle ore 20:00 con la sfilata dei body painting oggetto di valutazione  e con la presentazione dei modelli dell’Accademia della moda, ispiratasi a UNICEF, arricchiti dai preziosi creati a tema dal Laboratorio artigianale Adamas.
Il miglior lavoro verrà scelto e premiato dalla giuria tecnica ed avrà diritto a partecipare alla FINALE NAZIONALE del Festival che si terrà giorno 2 Agosto 2014 a Merano (BZ).
Il premio in palio è un’opera originale dell’artista RABARAMA.
Per INFO
info@wellcommerce.it

http://www.rabaramabodyartfestival.com/

Locri: consiglio comunale per l’Ospedale

LOCRI (RC)- E’ stato fissato per le ore 19:00 di giovedì 19 giugno 2014 il Consiglio Comunale congiunto tra tutti Comuni della Locride che si terrà fronte il Palazzo di Città di Locri per discutere delle problematiche inerenti la Sanità locale, in particolar modo della rimodulazione dell’Ospedale Spoke di Locri con relativi tagli e soppressioni.
Continua così la battaglia da parte del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, che ha invitato tutti i colleghi Sindaci dei Comuni della Locride, nonché il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, e altre numerose Autorità a prendere parte all’iniziativa. Questo perché il “problema” dell’Ospedale di Locri riguarda tutta la Locride e tocca direttamente tutti i cittadini residenti nel comprensorio che usufruiscono quotidianamente dei servizi sanitari erogati dalla struttura pubblica locrese.
Inoltre, mancati interventi ed investimenti non effettuati negli anni, hanno portato un ulteriore declassamento delle prestazioni ospedaliere, con difficoltà da parte degli operatori sanitari, che nonostante le ottime professionalità presenti e la buona volontà, molto spesso non riescono ad esprimersi nel meglio delle proprie potenzialità.
Dato inoltre il fallimento della politica regionale, che negli anni non ha compreso l’importanza che il Polo Ospedaliero di Locri riveste come asset fondamentale e strategico per questo territorio, lontano e mal servito sia da Reggio Calabria che da Catanzaro, le Amministrazioni locali, molto più vicine ai cittadini e al territorio stesso perché operano quotidianamente in stretta connessione con questi, hanno necessità di far sentire la propria voce, a difesa di quei servizi minimi che uno Stato civile deve necessariamente garantire.
Questo lo sfogo del Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese: «Ci siamo stancati di continuare a subire in silenzio decisioni prese dell’alto senza conoscere le reali difficoltà ed esigenze di questo territorio. E la Sanità è una delle priorità della Locride. Non ci possono togliere la Sanità, non ci possono togliere la speranza di una cura certa e valida per tutti noi, che deve avvenire qui nella Locride. Senza Sanità questo territorio è destinato a morire. Per questo motivo dobbiamo far sentire la nostra voce unitariamente. Insieme ai Sindaci della Locride siamo disposti a portare avanti tutti insieme la nostra battaglia. Insieme ai Sindacati, insieme a tutti i cittadini di questo territorio, che invito a prendere parte in maniera massiccia ed attivamente al Consiglio Comunale aperto che si terrà domani di fronte il Palazzo di Città. Nemmeno la mancata disponibilità data dal Dottor Franco Sarica a svolgere questo importante civico consesso presso l’Ospedale, che aveva valore altamente simbolico più che pratico, ci ha fermati. Noi andiamo avanti per la nostra strada e adotteremo in maniera democratica tutte le forme di protesta e di lotta consone al ruolo ricoperto e rivestito. Ma abbiamo bisogno dell’appoggio e del sostegno di tutti. Invitiamo pertanto anche il Dott. Sarica a prendere parte al Consiglio Comunale che si terrà domani, e allo stesso tempo ringrazio il Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa, e il Presidente del Consiglio Provinciale, Antonio Eroi, per la vicinanza e il supporto dato all’iniziativa.
Dobbiamo essere tutti insieme e tutti uniti per difendere l’Ospedale della Locride e per garantirgli un futuro certo e di sicura operatività. Ciò significa tutela e garantismo dei diritti del cittadino, significa lavoro, significa futuro.

“People Life”… una sfida che continua

COSENZA- “People Life” edito da TodayComunicationS.r.l., nasce a Febbraio del 2010 come magazine di costume e società di Cosenza e provincia, distribuito gratuitamente sul territorio con una tiratura di 3.000 copie. Considerato al suo esordio come un giornale rivolto al gossip cosentino guidato dal giornalista Marcello Romanelli, col tempo ha mutato la linea editoriale dapprima sotto la direzione del giornalista Gianni Colistro e oggi sotto quella della giornalista EisabellaRoccamo integrando i contenuti con nuove rubriche e soprattutto con una nuova impostazione. Già, perché abbiamo deciso di raccontare le tante realtà che animano il nostro territorio. In questa nostra Calabria, ricca di storia, cultura, tradizioni, ci sono anche tante potenzialità ancora inespresse, così come sono tante le persone che, spesso in silenzio, danno un aiuto concreto a chi è in difficoltà. Associazioni, parrocchie, cittadini che mostrano il lato buono di una terra bella e dannata, dalle mille contraddizioni, che non è solo ‘ndrangheta e malaffare, ma è fatta anche e soprattutto di gente che vuole rimboccarsi le maniche e guardare con fiducia al futuro. La nostra vita è fatta di tanti colori,non solo il bianco e il nero, alfa e omega, l’inizio e la fine, ma le cromie sono molteplici: c’è, ad esempio, il rosso come la passione di chi con caparbietà insegue il proprio sogno, l’arancio di chi con ottimismo il bicchiere lo vede sempre mezzo pieno, il verde, di chi vuole crescere e affermarsi. È questo che raccontiamo: le tante sfumature della nostra esistenza.
Il successo del magazine, riconfermato anno dopo anno sia per aver costituito una novità sul mercato editoriale, sia per l’entusiasmo e l’impegno dedicato, ci dà la possibilità di ampliare fortemente i nostri margini di crescita e di offrire un’ulteriore visibilità agli sponsor che continuano a credere in questo progetto editoriale usufruendo della nostra vetrina per la loro immagine.

Firmato protocollo antiviolenza tra istituzioni

CASTROVILLARI (CS) – E’ stato firmato nel nuovo Palazzo di Giustizia il “Protocollo antiviolenza a tutela delle fasce deboli. Violenza di genere, femminicidio, violenza attiva e assistita contro i minori, prevenzione, soppressione e persecuzione del traffico di esseri umani, in particolar modo donne e bambini”. Inoltre è stata annunciata, da parte dello stesso Tribunale, l’istituzione di una giornata per le vittime di violenze e abusi, intitolata “Noi Ci Siamo” che si terrà annualmente tra gli operatori giuridici del distretto e le istituzioni.

Per questo è previsto anche uno sportello dedicato, attivo 24 ore al giorno.

Il protocollo è un programma articolato ed attento per perseguire le violenze, sia fisiche, sessuali o psicologiche, che spesso si abbattono nelle relazioni di coppia e all’interno della famiglia. L’azione interistituzionale ed interdisciplinare è sorta dall’urgenza continua di difendere i diritti calpestati e vilipesi dei più deboli, voluta fortemente dal Presidente del Tribunale, Caterina Chiaravalloti, con i magistrati dello stesso Palazzo, il Procuratore della Repubblica, Franco Giacomantonio e dei sostituti, a tutela della dignità umana e per affermare l’importanza di riscatto di queste persone, a partire dalle donne, le quali, nei drammi che vivono, nascondono fragilità.

La firma ha avuto come parti aderenti la Direzione Distrettuale Antimafia e il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, la Procura presso lo stesso Tribunale dei minorenni, il Garante per l’Infanzia, la Polizia Postale, le Associazioni Antiviolenza, l’Azienda Sanitaria di Cosenza, i capi distretto e dirigenti dei pronto soccorsi di Castrovillari, Trebisacce, Corigliano e Cariati, i Sindaci, Assessori ai Servizi Sociali e rappresentanti istituzionali dei Comuni di Castrovillari, Cassano allo Jonio, Trebisacce, Corigliano, Rossano, Cariati e Sant’Agata d’Esaro, nonché la Camera distrettuale minorile di Catanzaro e la Camera minorile di Castrovillari.

Presenti al momento anche il consigliere del Consiglio Superiore della Magistratura, Alberto Liguori, ed il Prefetto Gianfranco Tomao.

Il protocollo prevede interventi che rafforzano l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne; la predisposizione di strumenti operativi di protezione; l’adozione di prassi nella trattazione dei procedimenti, nella scelta dei consulenti per il recupero e nelle udienze per fronteggiare meglio il fenomeno della violenza contro donne e minori. Una trama dinamica di rapporti, insomma, finalizzati e dedicati ad accompagnare e recuperare chi è stato sottoposto a maltrattamenti, stalking, discriminazioni e vessazioni, i cui segni porta sul corpo e nello spirito.

Lamezia Terme, 924.602,00 euro per i servizi di cura agli anziani

LAMEZIA TERME (CZ)- Il Comune di Lamezia Terme, in qualità di comune capofila del Distretto socio assistenziale del Lametino, ha ottenuto dal ministero dell’Interno il finanziamento per il Piano di intervento relativo ai Servizi di cura agli anziani per un importo di 924.602,00 euro.
Lo ha comunicato il Comitato operativo per il supporto all’Attuazione del ministero che ha espresso parere favorevole al progetto presentato dall’amministrazione nel dicembre scorso e assegnato le risorse al distretto socio assistenziale per i Servizi di Cura in favore degli anziani.
L’Amministrazione Comunale di Lamezia Terme, rappresentata dal sindaco, Gianni Speranza, in qualità di  presidente  del  Coordinamento  istituzionale  del distretto socio assistenziale  con  delega  di comune capofila e l’Asp di Catanzaro  hanno sottoscritto l’Accordo di Programma per l’adozione del Piano di Azione per la Coesione (PAC) – Servizi di Cura agli anziani non autosufficienti in attuazione della delibera del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) 26/10/2012 n.113 e del decreto dell’autorità di gestione n.4 del 20/03/2013, per  la  programmazione  e  attuazione  del  servizio  di  Cure  Domiciliari  Integrate. I comuni sottoscrittori sono, oltre a quello di Lamezia Terme, Cortale,  Curinga, Falerna, Feroleto Antico, Gizzeria, Jacurso, Maida, Nocera Terinese,  Pianopoli,  Platania, S. Pietro a Maida.
Il servizio assicurerà prestazioni mediche,  infermieristiche,  riabilitative  e  socio-assistenziali  in  forma  integrata  e  secondo  piani individuali programmati per la cura e l’assistenza alle persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità, con patologie in atto o esiti delle stesse, per stabilizzare il quadro clinico, limitare il declino funzionale e migliorare la qualità di vita quotidiana .
Le Cure Domiciliari Integrate saranno rivolte a soggetti, residenti nei comuni dell’Ambito territoriale, in condizione di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta, derivante da condizioni critiche di bisogno socio-sanitario. Il Comune di Lamezia Terme, in qualità di capofila del Distretto, gestisce gli interventi connessi al Piano di Azione per la Coesione e ne assume la rappresentanza legale.

IX Corso internazionale – Idraulica Urbana Sostenibile

RENDE (CS)- Le infrastrutture idrauliche costituiscono sistemi complessi in grado di determinare una significativa interferenza con tutte le reti infrastrutturali presenti sul territorio ma che difficilmente e raramente vengono trattate e gestite con la possibilità di dialogare fra loro al fine di poter meglio individuare le criticità presenti.
Quanto è accaduto nei giorni scorsi in varie località del Centro-Nord del nostro Paese con la manifestazione delle cosiddette “bombe d’acqua”, che hanno creato grossi danni e disagi alle cittadinanze interessate, ne sono un esempio ed un caso emblematico che impone adeguate forme di studio e ricerca da parte degli esperti e studiosi di tali fenomeni.
Un approccio integrato nella gestione dell’acqua e dell’energia nell’ambiente urbano e nei corpi idrici ricettori di pertinenza risulta indispensabile per un ottimale uso delle risorse.
Di tutto questo si è parlato nell’Aula Magna dell’Università, nell’ambito del IX Corso di studio internazionale relativo all’Idraulica urbana sostenibile ed al ciclo integrato acqua – energia, promosso dal dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, coordinato dalla prof.ssa Patrizia Piro.
Un corso che ha visto la partecipazione e la collaborazione: dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza; del Centro Studi Acquedotti e Fognature e del Laboratorio di Idraulica Urbana, dell’Università della Calabria; dell’Associazione Idrotecnica Italiana, con il patrocinio di IAHR AIRH.
“L’individuazione e l’attuazione di interventi strutturali e non strutturali, per una gestione ottimale del ciclo acqua – energia in un’ottica di sostenibilità ambientale – ha dichiarato la prof.ssa Patrizia Piro, nell’intervento di apertura del corso – rappresentano ormai passaggi imprescindibili per il controllo degli afflussi alla rete di drenaggio, le potenziali problematiche di allargamento e il rischio ad esse connesso, l’abbattimento della produzione di inquinanti dalle superfici e conseguente riduzione dell’impatto sui corpi idrici ricettori, il controllo del microclima urbano e riduzione del consumo energetico negli edifici”.
Il corso, che si è sviluppato nel corso dell’intera giornata, oltre ai saluti delle autorità accademiche, è stato caratterizzato da ben undici relazioni scientifiche a cura di vari studiosi ed esperti locali e nazionali con presenze anche straniere, a cominciare dal prof. Jiri Marsalek, del National Water Research Institute Burlington, del Canada e del prof. Čedo Maksimović, dell’Imperial College di Londra.
Partendo dal concetto secondo cui la crescente urbanizzazione e la sempre maggiore domanda di servizi idrici, dovuta al proliferare della popolazione, hanno comportato lo sconvolgimento del ciclo idrologico naturale a livello locale e globale, il Prof. Marsalek con la sua relazione dal titolo “Innovation in Stormwater Management: The first 50 Years” ha focalizzato l’attenzione sull’impatto che tale cambiamento può avere sull’ambiente, come sulla diminuzione dell’evapotraspirazione e dell’infiltrazione superficiale e profonda; nonché sul trasporto di inquinanti associato a tale deflusso.
Soluzioni a questi problemi sono ricavate da diversi approcci per la gestione delle acque in ambiente urbano; mentre l’insieme di queste tipologie di interventi finalizzati al ripristino delle condizioni naturali di drenaggio e al controllo del carico inquinante sono oggi identificate dalla letteratura anglosassone con il termine BMP (Best Management Practice) e dalla letteratura americana con il termine LID (Low Impact Development). In conclusione la scelta, il dimensionamento e l’applicabilità dell’uno o dell’altro approccio, che hanno entrambi l’obiettivo di mitigare i cambiamenti quali-quantitativi delle acque meteoriche urbane conseguenti al nuovo uso del suolo, sono intimamente legate alle caratteristiche di qualità che si vogliono raggiungere e alla natura e localizzazione del sito stesso, ma la migliore progettazione è quella che combina le misure di entrambe le categorie.
Altrettanto interessante e particolarmente seguita è stata la relazione del prof. Čedo Maksimović  che ha parlato sul tema: “Blue Green Dream project’s innovations for optimised ecosystems based urban planning”, presentando il progetto “Blue Green Dream” che, attraverso sistemi idrici urbani (Blue) e aree vegetate urbane (Green) – come sistemi combinati ed integrati tra loro – ha lo scopo di ridurre gli effetti negativi dei cambiamenti climatici, ulteriormente amplificati se combinati con un’urbanizzazione incontrollata o non adeguatamente pianificata.
Molteplici – ha sottolineato il professore inglese –  sono i vantaggi che potrebbero derivare da queste soluzioni quali: maggiore resistenza alla siccità e al rischio di alluvioni in area urbana, riduzione dell’inquinamento atmosferico, del rumore e del fabbisogno energetico, mitigazione dell’effettoisola di calore, valorizzazione della biodiversità e della qualità della vita, miglioramento della vivibilità degli spazi urbani e del loro valore estetico.

32 arresti per truffa

PALMI (RC) – Finanza e polizia hanno sequestrato anche 12 società e beni per un valore complessivo di oltre 30 milioni di euro ed hanno effettuato 40 perquisizioni tra Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Basilicata.Una organizzazione dedita alle truffe è stata scoperta dalla Guardia di finanza e dalla polizia postale di Reggio Calabria che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 32 persone tra cui imprenditori e professionisti.

Maturità: le tracce della prima prova

COSENZA – Il conto alla rovescia per la maturità 2014 è ormai terminato. Alle 8,30 gli studenti hanno iniziato la loro prima prova, queste le tracce scelte dal Ministero: per l’analisi del testo su una poesia di Salvatore Quasimodo ‘E ride la gazza nera sugli aranci’, tratta dalla raccolta ‘Ed è subito sera’, tra le tracce di saggio ci sarebbe il tema del ‘dono’, quello della tecnologia pervasiva, un confronto tra l’Europa del 1914 e quella attuale, la violenza nel ‘900.

Il tema di attualità, invece, sarebbe dedicato alla fragilità e alla bellezza dell’Italia, partendo da un articolo di Renzo Piano ‘Il rammendo delle periferie’, pubblicato sul Sole 24 ore. “Siamo un paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile”.