“L’Italia nel cuore” del maestro Tordo al bicentenario dei carabinieri

COSENZA  – Dalle sale di  Palazzo Arnone al Comando Provinciale dei Carabinieri. “L’Italia nel Cuore” del Maestro orafo Domenico Tordo torna a Cosenza per la celebrazione dei Duecento anni dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Un’occasione molto speciale, resa ancora più suggestiva da un meraviglioso abito tricolore, indossato da una modella dai bellissimi tratti mediterranei, magistralmente realizzato dallo stilista Claudio Greco, ed impreziosita dal magnifico gioiello di Tordo in un’atmosfera decisamente patriottica. Servizio realizzato da Videocalabria.

Sila patrimonio Unesco, Raimondo: “Felice ed orgoglioso del risultato conseguito”

CATANZARO – Sul riconoscimento dell’UNESCO al Parco Nazionale della Sila, conseguito pochi giorni fa nel corso del Consiglio Internazionale di Coordinamento del Programma MaB, interviene in proposito il promotore delle iniziative della candidatura del Parco presso i Comuni delle province di Catanzaro e Crotone, Pietro Raimondo:

Sono felice ed orgoglioso del risultato conseguito dal Parco Nazionale della Sila che, oggi, con il suo straordinario serbatoio di biodiversità floristico e faunistico, può fregiarsi del titolo di decima Riserva della Biosfera italiana nella Rete Mondiale dei siti di eccellenza dell’UNESCO. Un primo obiettivo raggiunto grazie alla partecipazione di tutti gli attori interessati, dimostrazione che questa Calabria, quando vuole, grazie all’unione e alla condivisione degli obiettivi da conseguire, può meritare le giuste attenzioni e i dovuti riconoscimenti. Tengo a rivolgere con gioioso affetto i miei complimenti a quanti hanno coordinato questa azione: alla professoressa Sonia Ferrari, per il ruolo che ha mirabilmente condotto in questi anni alla presidenza del Parco, e al direttore dello stesso Ente, Michele Laudati, innanzitutto. Poi, ma con uguale importanza, a tutti i 113 soggetti partner che hanno preso parte a questa azione di promozione”. Il promotore Pietro Raimondo, però, abituato a volgere sempre in avanti la sua azione politica e programmatica, forte di questo primo importante risultato ottenuto, invita la comunità calabrese, insieme a quanti hanno a cuore la tutela di questo grande patrimonio, a continuare il lavoro di promozione e di sottoscrizione per far sì che il Parco venga iscritto anche nella “World Heritage List”. “È importante che tutta la società civile comprenda i benefici che conseguono all’ingresso di un territorio come quello del Parco della Sila nella lista Unesco – prosegue Raimondo –, sposando l’iniziativa della candidatura ed esprimendo su di essa un forte consenso. Ottenere questo ulteriore riconoscimento sarebbe come avere un “marchio di qualità”, il cui valore risiede nelle enormi ricadute sul tessuto economico e sociale del territorio, in particolare sul piano turistico. Si tratta, per il territorio, dell’iniziativa di maggior successo in termini di visibilità a livello internazionale, in grado di accrescere sensibilmente il turismo e, di conseguenza, la ricchezza e il prodotto interno di tutta la comunità ospitante. Il riconoscimento del Parco Nazionale della Sila come sito Unesco muterebbe la cornice di riferimento, ampliando il posizionamento dal sistema nazionale di aree protette a piattaforma di rilevanza mondiale, così da divenire un grande volano di sviluppo per il tessuto socio-economico dell’intera area. Vantaggi legati alla possibilità di accedere a finanziamenti nazionali, internazionali, comunitari e a fondi privati, nonché nell’implementazione di politiche territoriali inerenti il turismo, la ricerca e la conservazione. È importante quanto doveroso – conclude Raimondo – poter contare sulla partecipazione attiva e il coinvolgimento diretto dell’opinione pubblica, in particolare della comunità interessata, oltre che di stakeholders e di opinion leaders. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna ricordarsi che un sito patrimonio dell’Unesco implica un rafforzamento dell’impegno alla tutela del bene, oltre che una maggiore responsabilità da parte della società civile dinanzi alla comunità internazionale. Per questa ragione, è importante che ogni attore, sia esso Ente, organizzazione, impresa o privato, riconosca ed apprezzi la straordinaria rilevanza naturalistica del territorio protetto del Parco Nazionale della Sila e che maturi una sensibilità ed una responsabilità condivisa con lo Stato italiano, anche per il mantenimento del sito stesso all’indomani dell’avvenuto riconoscimento”. Per contribuire al conseguimento del più importante riconoscimento dell’UNESCO, che comprova l’eccezionale valore universale del sito, basta effettuare una semplice sottoscrizione gratuita del format, presente sul sito del Parco Nazionale della Sila (www.parcosila.it). L’umanità, innanzitutto, e la Calabria saranno certamente grate al contributo di chi avrà promosso questa candidatura per la conservazione, la conoscenza e la trasmissione integra alle future generazioni di un patrimonio naturalistico così meraviglioso.

Vescovo Lamezia: stop corruzione e usura

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – “C’è chi ruba, distrugge e divora i beni dei poveri. Chiediamo a S. Antonio di convertirli e di fermare la spirale della corruzione pacificamente accettata”. Lo ha detto il Vescovo di Lamezia Terme mons. Luigi Antonio Cantafora, al termine della processione di S.Antonio di Padova che ha concluso i festeggiamenti in onore del compatrono di Lamezia. Tra i temi trattati le famiglie e le imprese “spogliate da quelli che S.Antonio chiamava la gente maledetta dagli usurai”.

Carenza medici ospedalieri, martedi incontro in prefettura

CATANZARO –  – Il direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Dott. Gerardo Mancuso, martedì 17 incontrerà il Prefetto Dott. Cannizzaro per discutere dell’ormai non più rinviabile problematica relativa alla carenza di personale medico negli ospedali di Soverato, Lamezia Terme e nelle strutture sanitarie del capoluogo. Il dg Mancuso ha anche informato dell’incontro in Prefettura il presidente della Conferenza dei Sindaci Sergio Abramo e i primi cittadini di Soverato e Lamezia Terme.
“Siamo difronte a un momento critico – ha affermato Mancuso – che se non verrà superato metterà a rischio l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza sanitaria in provincia di Catanzaro. Mi auguro che ci sia il buon senso, diversamente dovremo bloccare i sevizi ed il sistema assistenziale dell’intera provincia andrà in crisi. Abbiamo chiesto 42 deroghe che serviranno a coprire l’intero fabbisogno di tutti gli ospedali della provincia, medici specialisti di quasi tutte le branche e soprattutto con l’ottenimento delle autorizzazioni alle assunzioni potremo garantire i Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Lunedì darò l’autorizzazione ad attivare le procedure amministrative sperando che i Ministeri ed i tavoli dei subcommissari siano conseguenziali”.

Il direttore generale dell'Asp di Catanzaro Gerardo Mancuso

Della carenza di personale, il Dg Mancuso ha discusso anche con i rappresentanti della Cisal. “E’ stato un incontro cordiale e costruttivo – ha evidenziato Mancuso – da annoverare tra le cose costruttive che forse avrei dovuto fare prima, in tempi passati, e che ha segnato un punto importante di confronto, nel corso del quale ho spiegato la situazione dell’ospedale di Soverato. Il nosocomio soveratese è strategico per l’Azienda sanitaria provinciale, non solo per il ruolo territoriale ma anche per la qualità dei servizi che riesce ad erogare. E’ così vera tale affermazione che una legge, il Decreto del presidente della Giunta Regionale n. 18, ne ha sancito la pressoché chiusura. Il Decreto 18 infatti prevede la chiusura di tutti i reparti, eccetto quello di Medicina e Chirurgia, ma l’Asp ha ritenuto di opporsi a tale scelta e lasciare in piedi tutta l’organizzazione e le funzioni specialistiche”.
“Ora però – ha aggiunto Mancuso – l’attività assistenziale è andata in crisi per la carenza di personale, per effetto della quiescenza di specialisti che non sono stati rimpiazzati per il blocco assoluto delle assunzioni. Abbiamo reparti come la Pediatria, l’Ortopedia, il Pronto soccorso, la Cardiologia ed altri in cui la carenza di personale  è diventata insostenibile, oltre che inaccettabile. Il problema però è che i Ministeri fanno orecchie da mercante e non vogliono dare deroghe né autorizzazioni per le assunzioni”.
Da qui la puntualizzazione del dg dell’Asp: “Io non ho dato assicurazioni a risolvere le carenze di personale medico, perché non dipende dall’Azienda sanitaria, che è ininfluente ed inerme rispetto a tale questione, ma di aver espresso la convinzione che entro luglio si risolverà la questione, perché questo mi è stato detto dal sub commissario ministeriale il Dott. Urbani. Mi auguro che sia così, diversamente saremo in grande difficoltà. Proprio per verificare le reali intenzioni dei Ministeri, ho chiesto e ottenuto al Prefetto Cannizzaro un tavolo tecnico per discutere con i Commissari Ministeriali le azioni che bisogna mettere in atto subito. Ho ritenuto di informare il Prefetto della situazione di grande preoccupazione e difficoltà che stiamo vivendo nel sistema sanitario catanzarese”.

“Mare nostrum”, soccorsi ieri più di 1800 migranti nelle acque calabro – siciliane

PALERMO – Nella giornata di ieri, quando è avvenuta l’ennesima tragedia del mare davanti alle coste libiche, le navi della Marina Militare hanno soccorso 1812 migranti nelle acque dello Stretto di Sicilia nell’ambito di ‘Mare Nostrum’ con diverse operazioni che sono proseguite per tutta la scorsa notte. In particolare, una nave e un rimorchiatore sono riusciti a salvare 407 migranti, due dei quali erano in gravi condizioni.

Sempre nella giornata di ieri, 288 migranti provenienti dalla Siria sono giunti nel porto di Reggio Calabria a bordo di due motovedette della guardia costiera e di una della guardia di finanza. Tra i migranti ci sono 140 minori, alcuni dei quali in tenera età e 34 donne.

San Giovanni in Fiore, nuova intimidazione a sindaco Barile

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) –  Nella mattinata ignoti hanno tentato di forzare la porta dell’appartamento del sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Barile. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri.

Barile è già stato oggetto di intimidazioni: tempo fa gli sono stati tagliati gli pneumatici e svitati i bulloni delle ruote dell’auto. Ma non è tutto: al primo cittadino del comune silano gli è stata è persino bruciata la casa di campagna ed e  messa a soqquadro l’abitazione della madre.
“Io che voglio continuare il mio lavoro – ha dichiarato Barile- dovrò sentirmi più protetto”.

E Rossano apre le porte alla Russia. Console Korotkov in Città per rilanciare comune cammino cristiano-bizantino

ROSSANO (CS) – Domenica, 15 Giugno 2014 – Studiare percorsi unitari mirati alla valorizzazione dei patrimoni culturali comuni. Partendo, ovviamente, dalle radici cristiane e bizantine. Promuovere il turismo religioso attraverso l’interscambio dei flussi di visitatori. Russia e Italia, con in testa le regioni meridionali, devono continuare a dialogare proficuamente per uscire insieme dalla crisi economica continentale, proprio facendo leva sul rilancio del grande patrimonio artistico, monumentale e paesaggistico. Da qui l’idea di convocare, a breve, un tavolo tecnico per pianificare la strategia per questo nuovo progetto di crescita, che rappresenta l’unica via di sviluppo per la Città e l’intero territorio della Sibaritide.

 È quanto emerso nel corso del cordiale e proficuo incontro informale tra l’Amministrazione comunale ed il Console Generale della Federazione Russa in Italia, Vladimir Korotkov, tenutosi stamani (domenica 15 giugno) nel chiostro di palazzo San Bernardino, nel Centro storico. Ad accogliere il diplomatico russo e a portare i saluti del Sindaco Antoniotti c’erano il vice sindaco Guglielmo Caputo, il presidente del Consiglio comunale Vincenzo Scarcello ed il dirigente del settore TurismoGiuseppe Passavanti. A completare la rappresentanza istituzionale cittadina, inoltre, anche i consiglieri comunali Patrizia Uva e Adele Olivo.

 Un metodo per uscire dalla crisi – ha detto Korotkov portando i suoi saluti ai presenti – c’è e dobbiamo perseguirlo insieme, valorizzando al massimo il nostro patrimonio artistico e paesaggistico, partendo dalle radici cristiane che uniscono i nostri popoli. La Calabria, con Rossano in testa, e la Russia hanno in comune un lungo percorso culturale che si è consolidato nei secoli scorsi. La cultura bizantina, su tutte, è il motore  ideale per iniziare ad attrarre gli interessi del grande turismo in questo territorio. Soprattutto quello russo, attento e affascinato dalle bellezze di origine religiosa che sono presenti in questa Città. Noi – ha concluso il Console – crediamo che un rapporto di proficua collaborazione possa creare il viatico giusto per ridare linfa allo sviluppo, ma crediamo soprattutto nel valore del dialogo sul quale l’Europa deve obbligatoriamente mettere al centro della sua azione politica per uscire fuori dalla crisi.

 Dal canto suo l’Amministrazione comunale, ringraziando il console Korotkov per la sua visita in Città, ha ribadito la necessità e l’entusiasmo di voler avviare una proficua collaborazione per promuovere quello che viene classicamente definito come il cammino dei Cristiani, inserendo Rossano Città del Codex tra le tappe principali di questo lungo ed affascinante percorso. Un percorso sul quale l’Esecutivo Antoniotti ha iniziato a lavorare. Il Codex e non solo il Codex, la Cattedrale, gli scorci affascinanti del Centro storico, per finire alle emergenze artistiche ed uniche nel loro genere dell’arte bizantina. È questo il patrimonio inestimabile – così la chiosa di Caputo e Scarcello – che Rossano mette quotidianamente a disposizione di turisti e visitatori. L’Amministrazione comunale, invitando il Console Kortkov ad una nuova e più approfondita visita in Città, ha proposto di promuovere sinergicamente l’insediamento di un tavolo tecnico permanente proprio allo scopo di pianificare utili iniziative turistiche e di interscambio culturale.

 Il tour del Console generale della Federazione Russa nel territorio della Sibaritide, promosso dall’associazione “Italia-Russia cultura e lingua senza frontiere”, dalla condotta Slow Food Sibaritide-Pollino, ha fatto registrare una lunga tappa turistica nella Città alta. Dove Korotkov ha avuto la possibilità di far visita, accompagnato dalla guida specializzata dell’Ufficio turismo del Comune di Rossano, Natalino Scino, al Duomo e all’Edicola dell’Achiropita e ai principali monumenti del Centro storico.

Da una lettrice di 8@30 un accorato appello di aiuto e speranza

Riceviamo e pubblichiamo questo accorato e disperato appello:

“Gentilissimi, sono qui a scriverVi nuovamente perchè mi preme la diffusione di questo appello a causa dell’aggravarsi delle condizioni di salute di un mio conoscente, affetto da una grave malattia del sangue.

Il padre di questa mia amica è gravemente malato ed  ha bisogno costantemente della trasfusione di piastrine. Non può operarsi poichè cardiopatico e diabetico. Avrei bisogno di persone disposte ad un piccolissimo sacrificio per una grandissima opera di bene. Non occorre essere dello stesso gruppo sanguigno, basta non avere malattie e non prendere medicinali potenti! Vi chiedo la cortesia di pubblicare questo accorato appello, ve ne sarei immensamente grata. Chiunque volesse aiutarci e mi auguro sarete numerosi, può contattarmi a qualsiasi orario al 3477695025 anche mandando un sms con il nome e numero di telefono in modo tale da permettere alla persona interessata di ricontattarvi. L’ospedale non è più il Gemelli (come avevo scritto in un precedente appello) ma il Santo Spirito di Roma il cui numero del centro trasfusionale è: 0668352278 dal lunedì alla domenica dalle 08.00 alle 11.00.

Un gesto d’amore verso il prossimo che non costa sacrificio ma che può dare un’altra speranza di vita a chi lo riceve. Tutti possiamo aver bisogno dell’aiuto degli altri, e’ presuntuoso pensare di poterne fare a meno. Riempite i vostri cuori con un gesto d’amore dettato da un puro spirito di solidarietà. Le persone che lo faranno sono davvero speciali. Aiutateci. 

Grazie anticipatamente di cuore a chi lo farà! da parte mia e da parte della famiglia interessata!”

Regione, effettuati pagamenti per circa 16 milioni di euro. Mancini: “Gestione fondi trasparente ed efficace”

CATANZARO – La Ragioneria generale della Regione Calabria ha effettuato, nell’arco della settimana, pagamenti per un totale di circa 16 milioni di euro. Lo rende noto l’assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini, attraverso una nota dell’ufficio stampa della Giunta. L’importo di 5.958.000 euro viene trasferito ad Artigiancassa, quale ulteriore tranche dei fondi impegnati per i progetti sul bando “Pia industria, servizi e artigianato”. Circa 6.000.000 di euro vengono liquidati per la quota sanitaria relativa si servizi sociali, mentre con l’importo di 989.000 euro si provvede alla spesa per il servizio di elisoccorso. La Ragioneria, che fa notare che nessuno delle liquidazioni settimanali ha diminuito il plafond collegato all’obbiettivo programmatico collegato al patto di stabilità, ha poi effettuato pagamenti per circa due milioni destinati a servizi vari per il funzionamento dell’Ente. Infine, la somma di 408.931 euro a valere sul Por Fesr 2007/2013 viene liquidata su disposizione del dipartimento Lavori pubblici e 311.766 euro sono stati pagati per il dipartimento Agricoltura.
“Proseguiamo il nostro lavoro per garantire ai calabresi una gestione dei fondi trasparente ed efficace” ha commentato l’assessore Mancini.

A Cariati la magia lounge del Kamary ad arricchire l’appeal turistico della città

CARIATI (CS) – Si arricchisce l’appeal complessivo della cittadella fortificata di Cariati. Alla ristorazione tradizionale, alle botteghe di artigianato, al gelato più rinomato, alla diffusa rete di ricettività diffusa e di qualità dei B&B (una delle prime e più estese della Calabria), al patrimonio architettonico ed alla motilità sostenibile (riuscendosi a fare tutto a piedi nel centro storico, compreso scendere alle spiagge sotto le mura!), si aggiunge, adesso, anche l’atmosfera lounge e l’originale proposta di quello che si appresta a diventare un nuovo riferimento, non solo estivo, per i residenti e per l’ospite: il KAMARY GLAMOUR VILLE.

 Incastonato proprio sotto le mura quattrocentesche della cittadella medioevale di Cariati, il Risto Grill Pizza Lounge & Live Musicrappresenta la nuova scommessa imprenditoriale dei fratelli Catullo e Maria MAZZONE. Un progetto ed una sfida culturale, più che una semplice nuova apertura! Un’idea, con radici e visione, che ambisce a diventare, non solo simbolicamente, la nona torre sullo ionio del centro storico più prossimo, quasi contiguo, al mare che si conosca in Calabria.

 Del resto ci sono già tutti gli ingredienti che fanno del KAMARY un’intuizione geniale e che emoziona. Anzi tutto la storia. La grande Storia, quella che dalle incursioni saracene in poi lascia in eredità a Cariati un gioiello unico: le otto torri sullo ionio cinte da mura pressoché intatte. Con panorami mozzafiato al tramonto ed all’alba e con le sensazioni che solo il fascino del Tempo, misurato dal cirotano Luigi LILIO, sa offrire a chi sa e vuole riceverle. Ed è esattamente in questa cornice di ispirazioni e corrispondenze che apre il KAMARY, secondogenito di una fantasia creativa e di un impegno sul territorio che vanta già otto anni di innovazioni e successi con il più noto complesso balneare e DISCOTECA BAIA DE PUNTA, a Cirò Marina, riferimento estivo del litorale crotonese e cosentino. L’esperienza è quella: innovazione nella proposta di servizi turistici e attenzione, quasi maniacale, alle sensazioni uniche da condividere con l’ospite.

 Il KAMARY vuole essere, dal centro storico di Cariati, una scommessa sul food identitario di qualità e sull’atmosfera lounge, in un cocktail di storia e paesaggio da respirare e da vivere.

 Con i suoi oltre 60 posti a sedere e la sua terrazza mozzafiato sullo ionio, e con alle spalle l’imponente cinta muraria risalente a prima dell’anno 1000, il KAMARY GLAMOUR VILLE propone infatti all’ospite anzi tutto un’atmosfera unica, autentica, magica. Con musica d’ascolto per godere del paesaggio. Con un arredamento essenziale (sulla stessa scia del Baia de Punta) ed ispirato all’arte del riciclo. Con una buona selezione di vini calabresi e piatti della memoria preparati con passione dallo Chef ROSARIO, rigorosamente alla giornata, dopo il suo tradizionale tour tra le pescherie. Dall’aperitivo alla cena, dalla carne al pesce entrambi alla griglia, la proposta enogastronomica è autentica, degna di questo vero e proprio luogo dell’anima e quindi destinata ad emozionare.