Il Presidente Scopelliti a Vienna in missione istituzionale

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – si trova a Vienna dove sta tenendo una serie di importanti incontri. Questa mattina a colazione è stato ricevuto dall’Ambasciatore d’Italia in Austria Giorgio Marrapodi, originario della provincia di Reggio Calabria e con cui, assieme al dirigente generale del settore turismo Pasquale Anastasi ha analizzato le ipotesi di incremento dei flussi turistici austriaci verso la Calabria. Il Presidente Scopelliti e l’Ambasciatore Marrapodi hanno inoltre convenuto di sviluppare anche una serie di iniziative tese a promuovere la Regione sul versante agroalimentare e sulla cultura attraverso il coinvolgimento dell’istituto italiano di cultura a Vienna e le università calabresi. A seguire il Presidente Scopelliti, accompagnato dal primo consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Vienna,  Gianluca Greco, dal dirigente Pasquale Anastasi e da Leonardo Campanelli, direttore dell’Enit di Vienna, ha incontrato il General manager della “Senioren reisen”, Otto Spall, tour operator che organizza per conto della PVOE, l’associazione dei pensionati austriaci, i meeting di primavera, autunno e i viaggi speciali. Tutti assieme hanno evidenziato ai rappresentanti calabresi il grande interesse dei loro associati per la Calabria. Il Presidente Scopelliti ha sottolineato l’importanza di creare le condizioni per ospitare gli associati della PVOE sul territorio: “abbiamo strutture in grado di accogliere  turisti in  ogni momento della stagione, noi vogliamo far conoscere bene il nostro territorio e le sue bellezze sia culturali che naturali, la nostra terra offre un mix che può interessare il turismo austriaco che vuole conoscere meglio le bellezze del Sud Italia. Io sono qui proprio per promuovere le nostre splendide zone e per favorire ogni ipotesi di accordo che, anche grazie all’impegno dell’Enit, si può concretizzare”. Dal canto suo il general manager della “Senioren reisen” ha così espresso il proprio pensiero: “noi rappresentiamo come tour operator un bacino di circa quattrocentomila persone di una certa età che sono interessate a conoscere la vostra regione. Di sicuro oggi stiamo ponendo le basi per una prossima collaborazione”. Spall ha evidenziato inoltre che le “persone anziane sono buoni ambasciatori perché se al termine della vacanza saranno soddisfatti, veicoleranno l’esperienza positiva anche alle loro famiglie e ai più giovani”. Il dirigente generale Pasquale Anastasi ha illustrato le immediate disponibilità tecniche sia di strutture alberghiere che degli aeroporti per accogliere il nuovo flusso turistico. La permanenza a Vienna del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti si protrarrà’ fino a domani, giovedì 19 settembre.

Cassano. Intitolata la piazzetta dell’ex granaio a Sandro Pertini

La Giunta municipale di Cassano All’Ionio, presieduta dal Sindaco Giovanni Papasso, su proposta dello stesso primo cittadino, nella seduta di stamani, ha approvato l’intitolazione della piazzetta antistante l’ex granaio, in fase di completamento, a Cassano All’Ionio alla memoria di Sandro Pertini, politico, giornalista e partigiano italiano. Sandro Pertini è stato soprattutto il settimo  Presidente della Repubblica Italiana, dal 1978 al 1985, il secondo socialista (dopo Giuseppe Saragat) a ricoprire la carica. Andando spesso oltre il ruolo istituzionale, il suo mandato presidenziale fu caratterizzato da una forte impronta personale che gli valse una notevole popolarità, tanto da essere ricordato come il “presidente più amato dagli italiani”.

Soddisfatto il Sindaco socialista di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, per l’importante deliberazione adottata. “Intitolare la piazzetta dell’ex granaio al compianto Presidente Sandro Pertini era un obiettivo che mi ero prefisso per continuare a ricordare un grande statista della nostra Italia, in primis, ed un grande socialista, anche, che aveva fatto della politica intesa come servizio da rendere alla collettività il fine principale di tutta la sua attività politica – ha spiegato – Sandro Pertini sin dai miei primi passi all’interno del Partito Socialista Italiano è stato un modello da seguire. Ricordo ancora con emozione la sua visita a Cassano All’Ionio il 4 dicembre del 1977, pochi mesi prima che diventasse il settimo Presidente della Repubblica Italiana. In quell’occasione ebbi la fortuna di incontrarlo e scambiare con lui alcune parole. Ho ancora ben impressa la sua profonda umanità ed il suo dire di una politica vicina alla gente. Il suo insegnamento è servito a me ed a tanti altri giovani socialisti che in quegli anni approcciavano alla politica”.

“Le ragioni che hanno indirizzato il sottoscritto e la Giunta a proporre prima ed adottare tale determinazione – ha spiegato altresì il Sindaco Giovanni Papasso – risiedono soprattutto nella grande personalità dell’uomo Sandro Pertini, nella sua straordinaria storia umana, politica e personale, che ha inorgoglito una nazione intera anche nei contesti internazionali. Inutile ricordare che il Presidente Sandro Pertini è stato anche uno dei massimi esponenti dell’antifascismo militante, guadagnandosi gli onori anche dei suoi più irriducibili avversari. Il suo esempio – ha continuato il primo cittadino di Cassano All’Ionio – nella società odierna, spesso dominata da intolleranze, in cui spesso la politica viene fraintesa ed utilizzata in maniera difforme a quella che dovrebbe invece rappresentare,  in cui taluni valori ed anche la pacifica convivenza civile vengono messi in discussione, la intitolazione della Piazza dell’ex granaio al Presidente Sandro Pertini costituisce un forte segnale di democrazia, per la quale Pertini stesso spese la sua vita. Per questo – ha concluso il Sindaco – ringrazio la Giunta municipale per aver approvato questa importante deliberazione”.

Saverio La Ruina porta in scena ad Altomonte il monologo ‘Italianesi’

Altomonte – Cantava Francesco De Gregori: “Ma mamma io, per dirti il vero, l’italiano non so cosa sia, e pure se attraverso il mondo non conosco la geografia”. In queste parole suona uno strano sentimento di patria a tradimento, ignota e mai conquistata, patria di sangue diluita nei viaggi e nelle occasioni, che Saverio La Ruina porta in scena ad Altomonte (CS) con il suo monologo Italianesi. Lo spettacolo, molto atteso anche dal pubblico del Di..Vino Jazz e ripreso dal cartellone della prima parte del Festival Euromediterraneo (era stato rinviato per motivi organizzativi, ndr), si terrà giovedì 19 settembre, con inizio alle ore 21.30, in Piazza Campanella. Si tratta di una tragedia dimenticata, scritta da storie vere, che parla di soldati e civili italiani, vittime della dittatura instaurata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, rimasti prigionieri in campi di concentramento in Albania. Il protagonista di questa singolare storia è lì che nasce e vive, sottratto alla sua patria e col sogno della sua altra patria lontana, dov’è tornato suo padre che desidera conoscere. In questo spettacolo, scritto dallo stesso La Ruina, le intenzioni dell’attore si legano a un racconto di dislocazione, di sradicamento continuo e incorreggibile. In Italianesi il protagonista è straniero ovunque, vittima di un eterno ritorno a un’origine che non lo riconosce (“l’italiano” in Albania, “l’albanese” in Italia), una sorta di emigrante di vocazione, figlio indesiderato anche fosse in adozione, insomma, un “immigrante”. L’uso degli elementi scenici dello spettacolo è decisamente sapiente, nonostante siano davvero pochi: l’accentramento dello sguardo volge su una sedia che si volge ora da un lato ora dall’altro; il rettangolo di luce che disegna una geometria precisa nel nero attorno (le luci sono di Dario De Luca); dietro un fondale di nebbia appena percepibile si ode la musica dal vivo di Roberto Cherillo; le ombre sulle pareti laterali dell’uomo e della sedia che si allontanano e si avvicinano; il tono sommesso di La Ruina, suo segno distintivo e sempre di estremo calore intimo. Un altro grande momento di spettacolo che ben si alterna tra le note della musica del Di..Vino Jazz.

 

Superate le 100 adozioni canine al canile comunale di Donnici

Buone notizie per gli amici del canile comunale di Donnici: più di 100 fido hanno trovato casa dal 2012 ad oggi. L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cosenza ringrazia chi ha aperto le porte della propria abitazione agli ospiti quattro zampe del canile con le adozioni, assicurando loro un futuro migliore e permettendo di raggiungere questo importante traguardo.

L’Assessorato è impegnato in azioni di supporto e promozione delle adozioni canine, strumento preferenziale per la lotta al randagismo, e in altre iniziative di comunicazione e sensibilizzazione verso la cittadinanza per un corretto e responsabile rapporto con gli animali. La nuova stagione di “Fido t’affido”, iniziata sabato scorso, ha registrato ben tre affidi nell’arco di poche ore: record che si spera sarà battuto il 28 settembre, quando i trovatelli del canile ritorneranno in piazza “XI settembre” per il secondo appuntamento con la manifestazione.

Sono molte le associazioni che supportano l’adozione di meticci e randagi, in particolare quelle specializzate in pet therapy, che evidenziano la loro predisposizione a creare con l’uomo legami più profondi e solidi rispetto ai cani di razza.

È possibile far visita ai cuccioli della struttura tutti i giorni e accoglierli a casa propria il giovedì, la giornata dedicata alle adozioni: per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito www.canilecosenza.it o le pagine Facebook e Twitter del Canile e dell’Assessorato alla Sostenibilità ambientale.  I quattro zampe del canile sono tutti sterilizzati, microchippati e curati: al momento dell’adozione l’interessato riceverà sia la certificazione sanitaria dei veterinari dell’Asp sia il documento di identità.

Regione Calabria. Approvate le graduatorie definitive delle istanze di aiuto per l’agricoltura

Sono state approvate – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – le graduatorie definitive delle istanze di aiuto relative a varie misure. Lo rende noto l’assessore all’agricoltura, foreste e forestazione Michele Trematerra. Le aziende e gli enti calabresi potranno fare presto affidamento su una nuova cospicua dotazione finanziaria, oltre 11 milioni di euro, a fronte dei quasi 41 richiesti, che avranno come scopo finale quello di valorizzare le potenzialità del nostro territorio. Si tratta della misura 122 “Accrescimento del valore economico delle foreste”, della  216 “Sostegno agli investimenti non produttivi”, della  226 “Ricostituzione del potenziale produttivo  forestale  e interventi preventivi”, annualità 2010 del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Calabria (rispettivamente con i D.D.G. n. 12376, 12377 e 12374)..  Le tre graduatorie appena pubblicate vanno ad aggiungersi alle altre due del comparto forestale approvate prima dell’estate, quelle relative alle misure 223 “Primo imboschimento di superfici non agricole” e 227 “Sostegno agli investimenti produttivi”.

“Tutta questa progettualità – ha affermato Trematerra – dimostra ancora una volta la fiducia che è stata riposta nei confronti del dipartimento Agricoltura, che grazie al PSR, nella nostra regione rappresenta uno dei pochi sostegni alle attività del settore. L’aspetto più rilevante è che siamo riusciti ad impegnare l’intera disponibilità finanziaria della quale erano dotate le cinque misure forestali. Mi preme  – ha concluso l’assessore – lodare il certosino lavoro istruttorio svolto dal dipartimento”.

In particolare, sono risultati finanziabili 27 progetti per quanto riguarda la misura 122; 7 per la misura 216 e 21 progetti per la 226, che si aggiungono ai 13 della misura 223 ed ai 7 della misura 227.

 

Assegnazione supplementare carburante agricolo

A seguito della richiesta del Servizio provinciale agricoltura per l’aumento dell’assegnazione del carburante ad uso agricolo per sopperire alle necessità venutesi a creare a seguito della siccità verificatesi sul nostro territorio nel periodo giugno-agosto 2013 la Regione Calabria con proprio decreto ha concesso il nulla-osta all’aumento delle assegnazioni di carburante fino al 100% della normale assegnazione di carburante ad uso agricolo. Ciò per sopperire alle perdite di produzioni aziendali ed al maggior consumo per l’espletamento di tutte le operazioni colturali effettuate dal mese di giugno. Umberto Lorecchio, Consigliere con delega all’Agricoltura comunica che gli uffici territoriali provinciali di: Crotone, Cirò Marina e Petilia Policastro, saranno a disposizione per l’assegnazione supplementare del carburante agricolo da lunedì 23 settembre 2013 nei giorni e durante gli orari di ricevimento al pubblico. È necessario che i titolari di “buoni gasolio” abbiano già consumato e scaricato l’intera assegnazione per l’anno in corso. È necessaria inoltre la compilazione di un’autodichiarazione, reperibile direttamente sul sito internet della Provincia ed allegato alla presente o direttamente presso gli uffici provinciali, da dove si evince la necessità dell’assegnazione aggiuntiva sulla base delle operazioni colturali. Si comunica inoltre che il termine ultimo per fare richiesta di carburante agricolo agevolato supplementare è stabilito per il prossimo 30 novembre. Per quanti fossero interessati, si ricorda che è necessaria la compilazione di un’autodichiarazione, reperibile direttamente sul sito internet della Provincia o presso gli uffici provinciali, dove si evince la necessità dell’assegnazione aggiuntiva sulla base delle operazioni colturali straordinarie. Si ricorda inoltre che i contoterzisti, che sono interessati all’assegnazione aggiuntiva, devono essere: 1) regolarmente iscritti al registro di conto terzi; 2) muniti del codice fiscale dei titolari del fascicolo aziendale su cui insistono i terreni oggetto di lavoro in conto terzi; 3) i terreni interessati ai lavori in conto terzi devono essere dichiarati come tali ai C.A.A. (Centri di assistenza agricola autorizzata) e quindi già registrati nei fascicoli degli agricoltori.

 

Provincia di Crotone. Incontro con le associazioni di volontariato

 

Si è tenuto ieri, presso la sala “Paolo Borsellino” della Provincia di Crotone, un incontro con le associazioni di volontariato voluto fortemente da Giovanni Capocasale, assessore con delega alle Politiche sociali. Alla riunione, particolarmente partecipata, hanno preso parte quanti, da diversi anni, sono nella rete dell’Ente per ciò che riguarda i progetti di assistenza e formazione. “E’ stata un’occasione utile -ha sostenuto Capocasale- per incontrare quella che è l’anima del Terzo settore in un confronto costruttivo per il lavoro che ci apprestiamo a svolgere nell’immediato futuro. La necessità in questo periodo è quella di incentivare sempre di più la cultura dell’ascolto, fondamento cardine per chi ogni giorno si trova ad assistere chi versa in uno stato di particolare difficoltà”. Ascolto che anche l’Assessorato alle Politiche sociali della Provincia intende riservare a tutte le associazioni. Per questo, oltre che della situazione strettamente economica e dei progetti in essere, si è parlato del ruolo che l’Ente può avere nei confronti di chi opera nel Terzo settore, con un supporto logistico, organizzativo e anche morale. Presenti sia i  rappresentanti dell’associazionismo cattolico che laico. “Due mondi – ha specificato l’assessore Giovanni Capocasale a margine della riunione -che spesso sono stati distanti ma che oggi stanno operando con grande apertura nel sostegno di chi vive una situazione di particolare disagio. Sono convinto -ha aggiunto l’assessore dell’Amministrazione presieduta da Stano Zurlo- che questa sia la strada giusta per garantire un sostegno forte ed efficace”. In vista delle prossime riforme istituzionali Capocasale ha sottolineato l’importanza e la “straordinarietà” di un Ente come il Co.pro.s.s. capace di dare grandi risposte al territorio in questi anni di intenso lavoro.

 

Cosenza. Domani il concerto di Goran Bregovic

Cosenza – E’ senz’altro l’evento di punta di tutta la Festa delle Invasioni ed è per questo che la sua vigilia è carica di attese. Ma lo è anche per un altro motivo, perché il grande musicista e compositore bosniaco Goran Bregovic manca da Cosenza da dieci anni, dalla notte di San Silvestro del 31 dicembre 2003, quando a Piazza dei Bruzi tenne un memorabile concerto per salutare l’arrivo del 2004.

Alla testa della sua supercollaudata “Wedding and the Funeral Band”, Bregovic porterà domani, giovedì 19 settembre, alle ore 22,00, in Piazza XV Marzo, il suo fortunato tour, dal titolo “Champagne for Gypsies”, diretta filiazione del suo disco più recente, pubblicato nell’autunno del 2012.

L’originalità di Champagne for Gypsies è costituita dalle numerosissime collaborazioni tra Goran Bregovic ed altri noti musicisti internazionali gitani.

Il disco, come il tour, nasce dal desiderio del compositore balcanico di invitare i più importanti rappresentanti musicali di etnia  gitana dopo gli scandali e le sommosse nelle comunità gitane nell’Europa occidentale negli anni scorsi.

Tra le tante collaborazioni, il duetto con il famosissimo ensemble musicale zingaro The Gipsy Kings, che ha costituito il singolo di lancio dell’album, dal titolo “Balkaneros”.

Nel concerto di Piazza XV marzo a Cosenza per la Festa delle Invasioni, Bregovic sarà affiancato da una band gitana di fiati composta da Muharem Redžepi- Goc (grancassa tradizionale e voce), Bokan Stankovic (prima tromba), Dalibor Lukic (seconda tromba), Stojan Dimov (sax e clarinetto), Aleksandar Rajkovic (primo trombone e glockenspiel) e Milos Mihajlovic (secondo trombone).

Sul palco di Piazza XV Marzo anche due voci bulgare, quelle di Ludmila Radkova Trajkova e Daniela Radkova Aleksandrova.

La musica di “Champagne for Gypsies”, trasposta dal disco al tour di Goran Bregovic, nata dalla reazione alle violenze contro i gitani che avvengono in Europa e dalla voglia di mostrare la bellezza della loro musica, è, per ammissione dello stesso Bregovic, concepita “per  ballare e divertirsi nel filo della mia musica onesta, fuori dagli stereotipi e dalla pressioni dell’industria discografica”.

Dagli esordi nei club di Sarajevo, dove il rock era di casa, alla fuga in Francia, Goran Bregovic ha mescolato, nelle sue composizioni (famose le colonne sonore scritte per i film di Emir Kusturica, dal “Tempo dei gitani” ad “Underground”, ad “Arizona Dream”, che gli sono valse il passaporto per sfondare in Europa) il folk balcanico con la raffinata tecnologia. Lo spettacolo dei suoi concerti non nasce da effetti speciali, ma dai musicisti presenti sul palco, siano essi quelli dell’austera Orchestra di Belgrado, sia la “Wedding & Funerals Band”, la fanfara di ottoni che aggiorna la tradzione dei complessi ottomani e rom, siano, ora, i componenti della band gitana di fiati che lo accompagneranno a Cosenza.

Intanto, anche per il concerto di Goran Bregovic l’Amaco ha predisposto un servizio navetta con partenza da Piazza Europa ed arrivo ai Tredici canali e viceversa.

 

L’assessore Fedele ha partecipato all’Intermediate Open Workshop di Ferrara

L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha partecipato ai lavori dell’Intermediate Open Workshop, di scena a Ferrara, nell’ambito del progetto Polite “Ricerca e sviluppo sull’infomobilità per il miglioramento delle politiche relative ai trasporti pubblici”, che si concluderà nel dicembre 2014 a Reggio Calabria.

La Regione, attraverso l’assessorato ai trasporti, all’internazionalizzazione e alla cooperazione, è capofila del programma Polite, realizzato da un partenariato europeo, che nasce con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e l’efficienza del sistema di trasporto pubblico regionale mediante lo sviluppo di politiche innovative relative ai sistemi di infomobilità, da raggiungersi attraverso lo scambio di esperienze tra i partner e la sensibilizzazione dei cittadini.

“Eventi come il workshop di Ferrara – ha dichiarato l’assessore Fedele – rappresentano un valore aggiunto non solo per il progetto di cui la Regione è capofila, ma anche perché sono il luogo ottimale in cui gli stakeholders possono scambiare le loro opinioni, condividere le proprie conoscenze e competenze sull’infomobilità dando vita ad un dialogo costruttivo nell’ottica di migliorare le politiche regionali, nello specifico, per la Regione Calabria, supportare direttamente l’elaborazione del nuovo Piano Regionale dei Trasporti, a cui questo assessorato sta lavorando alacremente e che a breve vedrà la sua stesura definitiva, per quanto riguarda la sezione dedicata all’infomobilità”.

Nel corso del workshop di Ferrara sono stati analizzati i processi di governance e le politiche dell’infomobilità nel Trasporto Pubblico Locale dei partner di progetto, quali il processo di riorganizzazione del trasporto regionale, le linee guida del nuovo Piano Regionale dei Trasporti e le buone prassi selezionate dalla Regione Calabria nell’ambito di Polite nonché lo stato dell’arte relativo agli ITS (Intelligent Transport System). Il workshop ha favorito lo scambio di opinioni sulle necessarie azioni che decisori politici e tecnici del settore dovranno intraprendere per rendere efficiente e sostenibile il Trasporto Pubblico Locale.

 

Ricerca interuniversitaria: “Bene Comune. Diritto e Bellezza”

Conference-call oggi, alle 16,00, nella Sala A. “Saccomanno” del Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche, per la giornata di avvio del progetto di ricerca interuniversitario “Bene Comune. Diritto e Bellezza”, proposto dalle Università: della Calabria, di Barcellona, di Corfù, di Sfax, di Parigi e di Malta.

La relazione introduttiva sarà tenuta dal prof. Enrico Caterini.

 

PROGETTO DI MASSIMA DELLA RICERCA INTERUNIVERSITARIA

“Bene Comune. Diritto e Bellezza”: proposto dalle università: DELLA CALABRIA (ITALIA),  DI BARCELLONA (SPAGNA),  DI CORFù (GRECIA),  DI SFAX (TUNISIA), DI PARIGI (FRANCIA), DI MSIDA (MALTA).

Il progetto si propone di indagare i profili giuridici che presentano interessenze con le teorie sulla bellezza intesa nei suoi contenuti estetici e culturali. L’indagine è interamente incentrata sull’evoluzione della civiltà mediterranea poiché sia la bellezza che il diritto  vanno considerati come “terminali” storici e spaziali di concezioni culturali differenti e variabili.

La ricerca muove dall’elaborazione del concetto di  “bene giuridico comune” come categoria inclusiva della bellezza, valore universale, protetto in quanto tale a prescindere da finalizzazioni e applicazioni. I temi ( e sottotemi) di sviluppo della ricerca sono:

A) CATEGORIA DEL BENE COMUNE

B) BENI CULTURALI [ARCHEOLOGICI (Università Tirana), ARTISTICI, STORICI)

C) BENI AMBIENTALI (ACQUA, SOLE, ARIA, TERRITORIO)

D) BENI INTELLETTUALI (LETTERARI, CREATIVO-INVENTIVI,  DI RICERCA); OPERE D’ARTE, TUTELE E MERCATO

Ciascuna unità progetta il lavoro di uno o più sottotemi e coordina con gli altri sottotemi e temi i punti di intersezione. Ciascuna unità costituisce un gruppo di ricerca composto da esperti provenienti da una o più sedi nazionali o extranazionali. E’ previsto il coordinamento che convoca periodici incontri itineranti per la verifica dello stato dell’arte. Gli incontri programmati possono coincidere con iniziative pubbliche di comunicazione dei lavori di ricerca eseguiti e delle prospettive possibili. ciascuna sede e ricercatore opererà per supportare  il progetto con fondi propri e/o esterni. Inoltre il progetto unitariamente considerato sarà presentato nelle sedi istituzionali europee e nazionali per accedere  a fondi aggiuntivi.

IL GRUPPO DI RICERCA  DELL’UNITÀ ITALIANA SARÀ COMPOSTO DAI PROFESSORI

1) ENRICO CATERINI (Università Calabria), 2) GIOVANNA  CHIAPPETTA (Università Calabria), 3) FELICE CASUCCI (Università Sannio),4) LORENZO MEZZASOMA (Università Perugia), 5) GIUSEPPE VECCHIO (Università Catania), 6) GIANFRANCO LIBERATI (Università Bari), 7) GIOVANNA VISINTINI (Università Genova), 8) MARIALUISAGAMBINI (Università Chieti-Pescara), 9) ALBERTO LUCARELLI(Università Napoli),10) ANDREA BUCELLI (Università Firenze), 11) DANIELA MEMMO (Università Bologna), 12) AURELIO FAVARò (Università Milano), 13) HANS W. MICKLITZ (EuropeanUniversityInstitute), 14) ARMELA KROMICI (Università Tirana); 15) FRANCESCO TORCHIA (Università Calabria), 16) LIVIO CALABRò (dottore di ricerca), 17) MARCO SANTORO (dottorando di ricerca), 18) MAURO PANDOLFI (dottore di ricerca), 19) FEDERICO JORIO (dottore di ricerca), 20) GIULIO LANA (avvocato Foro Roma), 21) EMMA IMPARATO (Università Orientale di Napoli), 22) VITULIA IVONE (Università di Salerno), 23) MARIO CATERINI (Università della Calabria), 24) Paola Barbara Helzel (Università della Calabria).

IL GRUPPO DI RICERCA  DELL’UNITÀ FRANCESE SARÀ COMPOSTO DAI PROFESSORI 1)  OTTO PFERSMANN (Università Parigi 1 La Sorbona) IL GRUPPO DI RICERCA DELL’UNITÀ TUNISINA SARÀ COMPOSTO DAI PROFESSORI:1) MOHAMED MAHDOUDH, doyen de la Faculté de Droit de Sfax; 2) JAMEL AJROUD, Vice-doyen de la Faculté de Droit de Sfax; 3) AFEF  HAMMAMI, Enseignante à la Faculté de Droit de Sfax; 4) ProfesseurISSAM BEN HSSAN, Enseignant à la Faculté de Droit de Sfax.

IL GRUPPO DI RICERCA DELL’UNIVERSITÀ DI MALTA SARÀ COMPOSTO DA : 1) Dr. Jonathan ScerriDiacono;  IL GRUPPO DI RICERCA DELL’UNITÀ GRECA SARÀ COMPOSTO DA:1) Associate Professor STAVROS KATSIOS (IONIAN UNIVERSITY, Department of Foreign Languages, Translation and Interpreting, Corfu, Greece) 2) Assistant Professor SOTIRIOS LIVAS (IONIAN UNIVERSITY, Department of Foreign Languages, Translation and Interpreting, Corfu, Greece).

IL GRUPPO DI RICERCA DELL’UNIVERSITÀ DI BARCELLONA SARÀ COMPOSTO DA: MARIA ROSA LLACER (Universitat de Barcelona, Dipartimento Diritto civile), MARILO GRAMUNT (Universitat de Barcelona, Dipartimento Diritto civile), GEMMA RUBIO (Universitat de Barcelona, Dipartimento Diritto civile), IMMACULADA BARRAL (Universitat de Barcelona, Dipartimento Diritto civile), JAUME BUXEDA (Universitat de Barcelona, Dipartimento di Preistoria, Storia Antica e Archeologia), JOSÉ MANUEL CALAVIA (Universitat de Barcelona, Dipartimento Diritto commerciale), CARLES FLORENSA (Universitat de Lleida, Dipartimento Diritto privato), MARIA TERESA VADRI (Dipartimento Diritto amministrativo), JOAN TORT (Dipartimento di Geografia Fisica e Analisi Geografica regionale).

DURATA DEL PROGETTO ANNI 3 OBIETTIVO: PUBBLICAZIONE RISULTATI DELLA RICERCA IN VOLUMI 3  E CONVEGNI E SEMINARI DI PRESENTAZIONE