Guccione: «Rischio deficit per il comune di Cosenza»

COSENZA – Il comune di Cosenza rischia il deficit finanziario. La denuncia è del consigliere regionale Carlo Guccione, leader a Palazzo dei Bruzi della “Grande Cosenza”. «La finanza creativa del Comune di Cosenza ha raggiunto il suo culmine in occasione dell’approvazione a maggioranza degli equilibri di bilancio e dell’assestamento finanziario durante il consiglio comunale del 25 agosto 2016 – scrive Guccione in una nota – Nonostante i rilievi del Collegio dei Revisori dei Conti, la maggioranza e il sindaco Occhiuto hanno voluto forzare l’approvazione di un documento contabile che non mette a riparo i conti e il bilancio dell’amministrazione comunale di Cosenza. In quella sede avevamo già annunciato un’operazione verità sullo stato delle casse comunali». Carlo Guccione ha inviato una nota, con relativa documentazione allegata, alla Procura generale, alla sezione regionale di controllo e alla sezione giurisdizionale della Corte dei Conti di Catanzaro. La stessa nota è stata inviata anche al Prefetto di Cosenza e ai servizi ispettivi di finanza pubblica della Ragioneria generale dello Stato. «Il tutto – aggiunge Guccione – per la consequenziale adozione degli atti in ragione delle rispettive funzioni. Nella nota sono evidenziati alcuni punti nei quali la maggioranza e il sindaco Mario Occhiuto hanno violato l’obbligo di salvaguardia degli equilibri di Bilancio per come previsto dall’articolo 193 del Decreto legislativo 267/2000. Tra gli altri il mancato adeguamento del Fondo crediti di dubbia esigibilità; l’aumento ad euro 4.212,855,73 della previsione di incasso per  la alienazione dei beni comunali che il Collegio dei Revisori bolla come non coerente e non attendibile, anche in virtù del fatto che nell’anno precedente sono stati incassati 141.619,19 euro  rispetto a  una previsione di 2.849,689,00 euro; la scarsa capacità di riscossione dei tributi da parte del Comune di Cosenza che pregiudica, di fatto, la restituzione delle anticipazioni di cassa. E’ evidente – continua l’esponente del Partito Democratico – che la presenza anche di una sola delle cause o condizioni oggetto di rilievo, formulate dai Revisori dei Conti del Comune di Cosenza, ha determinato la violazione dell’obbligo di salvaguardia degli equilibri di Bilancio e quindi una prospettiva di deficit finanziario. Una situazione che produce un ulteriore aumento dei tributi a danno dei cittadini».

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