Scuola di Contrada Linze, lavori in stallo. L’indignazione di Miceli

RENDE (CS) –  «A settembre, all’apertura dell’anno scolastico, il sindaco Manna e l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Pia Santelli, promettevano ai bambini della scuola elementare di Saporito, per anni ubicati in un appartamento privato, il completamento, per dicembre 2016, dei lavori di ampliamento della scuola media di contrada Linze. Siamo a febbraio 2017 e le parole di questa amministrazione si sono rivelate nuovamente false: nessun trasferimento per le classi della scuola elementare e rinvio all’anno prossimo, se non oltre». Questo quanto afferma, in una nota, il Consigliere comunale pentastellato Domenico Miceli. «Le vane promesse di Manna non risparmiano neanche i bambini, che in così giovane età hanno già imparato cosa aspettarsi dagli impegni presi dai politici che amministrano la cosa pubblica rendese. La storia ha dell’incredibile e dimostra ancora una volta l’inadeguatezza di questo esecutivo a governare la città. Da anni il Comune paga un fitto per un appartamento privato a Saporito, dove hanno ricavato 4 aulette per i bambini della scuola elementare. Ma finalmente l’anno scorso l’amministrazione annunciava di aver trovato i finanziamenti per ampliare con 4 nuove aule la scuola media di Linze, dove già sono ospitate le restanti classi della scuola elementare di Saporito. E in effetti a dicembre sembrava tutto pronto (anche se nel cartello dei lavori la consegna dell’opera era prevista per ottobre 2016). Ma il trasferimento dei bambini non avviene e i genitori iniziano a domandarsi il perché, scoprendo l’amara sorpresa: il cemento utilizzato è di pessima qualità e le aule non sono quindi sicure». «Come Movimento 5 Stelle – si legge ancora-   chiediamo all’esecutivo di portare a termine questi lavori in tempi brevi e senza ulteriori spese per il Comune di Rende. Continueremo, infatti, a pagare l’affitto per un appartamento per i bambini rendesi di Saporito, mentre la notizia che, forse, qualcuno ha avuto l’idea di speculare sulla sicurezza dei nostri figli ci lascia sgomenti. L’ex Giunta tecnica targata Manna si lascia alle spalle anche questa storia paradossale che proietta ombre sempre più pesanti sul lavoro che potrà portare a termine la giunta politica».

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