Mendicino, trasparenza e partecipazione all’incontro col sindaco organizzato dai cittadini

MENDICINO (CS) – A pochi mesi dalla fine della legislatura targata Antonio Palermo, a Mendicino si inizia ad assaporare il clima elettorale. Su iniziativa di un gruppo di cittadini, nel pomeriggio si è tenuto un incontro pubblico a cui, su espresso invito, è stato presente anche il sindaco. «Un nutrito gruppo di cittadini di diverso orientamento politico ha organizzato questo incontro per fare il punto sull’operato svolto nel corso di questi quattro anni», annuncia Mario Crea, in veste di portavoce degli organizzatori dell’incontro, che illustra i risultati raggiunti dall’amministrazione comunale. «Un momento inusuale», lo definisce il primo cittadino che poi mostra la brochure stilata nel 2014 che riporta gli obiettivi prefissi. «Oltre il 90% degli obiettivi sono stati raggiunti. Partita da una situazione di degrado, questa città, che era lontano dagli standard degli altri paesi e che si trovava a dover colmare un gap che lo distanziava dagli altri paesi, ora ha cambiato volto. Alcuni progetti sono partiti da zero, la raccolta differenziata dei rifiuti ad esempio, un servizio che punta ulteriormente al miglioramento ad esempio attraverso la tariffazione puntuale; il completamento del processo di metanizzazione (circa 3mila cittadini non avevano il metano in casa ndr); l’erogazione dei buoni per l’acquisto di farmaci e beni alimentari a favore delle famiglie in difficoltà; l’apertura di un asilo nido comunale che ogni anno ospita 15 bambini; gli interventi stradali (la realizzazione di due rotatorie, dei dissuasori, della segnaletica, della bitumazione della strada principale); i lavori sulla rete idrica; l’adeguamento sismico degli edifici scolastici; gli eventi culturali come il festival Radicamenti e la rassegna “Libri a Palazzo”». Una politica del fare, che in virtù dei progetti presentati ha usufruito dei fondi stanziati dalla Regione: «in questi 4 anni abbiamo ottenuto circa 20 milioni di euro di finanziamenti, ogni progetto presentato ha ottenuto il finanziamento», prosegue il primo cittadino. Ha tanti motivi per sorridere quest’amministrazione formata da giovani che ha fatto della politica dell’agire il proprio motto, un’amministrazione che ha fatto e continua a fare i conti col passato: <<Non ho mai fatto, e  questo mi è stato spesso ricordato, una politica propagandistica per raccontare i disagi e i debiti da fronteggiare perché avrebbe significato denigrare l’istituzione stessa. La Regione è stata chiara sin da subito: se non avessimo pagato in tempi brevi i debiti pregressi avrebbe bloccato tutti i finanziamenti. Abbiamo ereditato un debito idrico di 2 milioni e mezzo, 1 milione e mezzo di debiti sui rifiuti, 600mila euro di debiti con l’Enel, è stato necessario accendere un mutuo per pagare gli espropri stradali, il tutto è stato fatto mantenendo una tassazione invariata, anzi, sono stati concessi benefici a chi ha investito nel centro storico con l’apertura di nuove attività commerciali, a chi fa il compostaggio dei rifiuti e a chi ha adottato un cane». Un resoconto trasparente al cospetto di numerosi cittadini accorsi. Alla domanda: «Si candiderà nuovamente alle prossime elezioni?», la risposta è arrivata chiara: «Non posso intraprendere un percorso diverso».

Rita Pellicori

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