Pasqua e Pasquetta fra tradizione e maltempo

COSENZA – Nel giorno di Pasqua, con cielo coperto e piogge sparse, i calabresi hanno rispettato le tradizioni con il pranzo in famiglia incentrato sui prodotti tipici con pasta fatta in casa ed agnello a farla da padrone tra i classici mostaccioli, la cuzzupa e le nepitelle tra i dolci.

Massiccia la partecipazione ai tradizionali riti di Pasqua e alle rappresentazioni religiose che simboleggiano l’incontro tra Maria e Gesù dopo la resurrezione. Sfortunata l'”Affruntata” di Pizzoni, nel vibonese, dove la statua della Madonna si è rotta, probabilmente per le sollecitazioni del trasporto.
Affollate le strutture della ristorazione, con gli agriturismi che hanno fatto registrare il tutto esaurito sia in termini di camere che di posti a tavola.
Ieri aperto, per gli amanti dell’arte, il Museo archeologico di Reggio Calabria che ospita i Bronzi di Riace e molti altri reperti.
Circolazione regolare sia sulla rete stradale ordinaria che sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria.

Oggi invece per il Lunedì dell’Angelo preoccupazione per l’intensificarsi dei rovesci, anche temporaleschi, su tutta la Regione, con una buona pace di chi aveva progettato una gita fuori porta e che, forse, rimedierà per l’altrettanto tradizionale grigliata nel giardino di casa. Sempre meteo permettendo. Il maltempo si attenuerà solo nel pomeriggio, ad eccezione della Calabria tirrenica.

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