Lo chef Gigi Ferraro presenta all’Expo il suo “Calabria, in tutti i Sensi“

Semplicità e creatività lo caratterizzano, è Luigi Ferraro, chef Calabrese – di Cassano allo Ionio – ma da anni ormai “cittadino del mondo”, poiché vive e lavora dove il suo lavoro “lo porta”: Sharm el Sheik,  Stoccarda, Bangkok, Londra, George Town, New York e dal novembre del 2010 Mosca, dove gestisce la cucina di uno dei ristoranti più lussuosi di Mosca.

E’ uno chef che riconosce il giusto valore delle tecniche moderne, che propone nei dettagli il suo amore per la cucina di qualità senza “compromessi”; è uno chef che cucina con la testa, ma che ci mette sempre il cuore!received_10206696500244172

Ama scoprire realtà diverse, modificare tutto secondo suoi gusti, imparare da tutti e da tutto. Ogni cucina in cui entra lo stimola e lo affascina e ciò lo porta a rielaborare e a fondere nuove culture con la sua, dando così vita e essenza a nuovi piatti unici e creativi, sempre in movimento…proprio come lui!

L’aver abbandonato la sua terra lo ha portato a conoscere sempre più la cultura culinaria italiana da Nord a Sud, crescendo così sempre di più sia personalmente che lavorativamente.

Il ristorante Calvados, a pochi passi dal Kremlino, è frequentato da una clientela di altissimo livello, per di più spesso habitué tra i quali manager della Gas Prom, multipropretari milionari, ministri e politici.

La sua passione per la cucina è istintiva, la cucina per lui ha sempre rappresentato uno “spazio culturale ideale” dove poter creare e sperimentare, dove viaggiare e far viaggiare la sua immaginazione e liberare la sua creatività, non semplicemente il luogo in cui prepara del cibo.

La sua cucina è una fusione delle tradizioni natie mescolate a quelle delle realtà e dei sapori di altri territori in cui ha vissuto e lavorato a loro volta. Per lui sono importanti la conoscenza e l’applicazione dei diversi procedimenti di cottura e predilige le cotture che opprimono meno possibile l’ingrediente. Ricerca sempre il meglio, e come nella vita è così soprattutto per la sua cucina: ogni ingrediente è fresco, ricercato, acquistato e conservato nel giusto modo. Ogni dettaglio è estetica e precisione, i piatti nella loro presentazione sono ricchi di minuziosi particolari, dagli abbinamenti dei sapori ai piccoli decori, tutto esprime il suo impegno e il suo amore per il suo lavoro. 

Nel corso degli anni ha spesso partecipato anche a gare culinarie ed artistiche riuscendo a qualificarsi sempre tra i primi, ultime arrivate nel 2013 due medaglie d’oro vinte all’International Kremlin Culinary Cup di Mosca nella categoria caldo e in quella artistica. Ha rappresentato la Calabria in manifestazioni gastronomiche internazionali – impossibile citarle tutte –  e lo scorso anno lo ha visto anche nelle insolite vesti di docente presso l’Italian Institute for Advanced Culinary and Pastry Arts, una scuola per soli stranieri dove periodicamente tiene corso sulla sua “cucina creativa mediterranea”; A febbraio 2014 presso il Royal Hotel Sanremo ha organizzato la cena del Gran Gala del Festival di Sanremo, durante il quale è stato anche premiato come “eccellenza calabrese” e “Ambasciatore nel mondo della buona Calabria a tavola”.

La copertina del libro "Calabria. In tutti i sensi"
La copertina del libro “Calabria. In tutti i sensi”

Ma come sempre altri eventi, altrettanto importanti sono in dirittura d’arrivo nei prossimi mesi per lo chef Ferraro, che tra l’altro presenterà ad Expo Milano, durante “la sei giorni di Protagonismo Calabria” (25 – 30 settembre) il lavoro editoriale recentemente realizzato, in collaborazione con il grande fotografo Riccardo Marcialis, il suo primo libro: “Calabria, in tutti i sensi – Un viaggio con Luigi Ferraro”; un’opera innovativa incentrata tutta sui prodotti della sua terra. Un viaggio entusiasmante alla scoperta delle eccellenze della Calabria, un viaggio per far conoscere la Calabria “buona”, in tutti i sensi! Questo l’argomento del libro, che rispecchia in tutto se stesso, tra l’altro, perché per lui la vita è un viaggio alla scoperta ogni giorno di qualcosa di nuovo, un viaggio che lui da anni ha intrapreso, il suo viaggio, nel mondo della gastronomia che lo tiene “sempre in movimento”, come la sua cucina del resto, un viaggio che ogni giorno si rinnova e continua .. sempre con il suo motto “Cassano nel mondo”.

Anna Maria Schifino

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