Il Cosenza pareggia con l’Andria in pieno recupero. A Curcio risponde Pascali

COSENZA – FIDELIS ANDRIA 1-1

COSENZA (4-3-3-): Perina 6,5; Idda 5,5 Dermaku 6 Pascali 6 Pinna 5,5; Mungo 5,5 (33’ st Calamai sv) Palmiero 5,5 (33’ st Liguori sv) Bruccini 5,5; Caccavallo 6 Baclet 5 (21’ st Mendicino 5,5) Tutino 6 (12’ st Statella 5). In panchina: Saracco, Corsi, Pasqualoni, Boniotti, Collocolo, Loviso, D’Orazio. Allenatore: Fontana 5,5

FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Maurantonio 6,5; De Giorgi 6 Allegrini 6 (41’ st Tiritiello 6) Rada 6,5 Curcio 6,5; Piccinni 5,5 Quinto 6,5 Matera 6; Lattanzio 6,5 (31’ st Scaringella sv) Croce 5,5 (22’ st Nadarevic 6) Barisic 6,5 (31’ st Esposito sv). In panchina: Cilli, Pipoli, Minicucci, Bottalico, Paolillo. Allenatore: Loreto 6

ARBITRO: Curti di Milano 4,5

MARCATORI: 27’ st Curcio (F), 48′ st Pascali (C)

NOTE: spettatori 1790 di cui una settantina ospiti. Ammoniti: Barisic (F), Pascali, Palmiero (C). Angoli: 6-3. Recupero: 3‘ pt, 5‘ st

COSENZA – La squadra di Fontana non riesce a vincere e ottiene soltanto un punto contro l’Andria. Succede tutto nella ripresa. Alla rete di Curcio risponde quella di Pascali nei secondi conclusivi (foto facebook del Cosenza). 

Il Cosenza scende in campo con il 4-3-3. Confermato in avanti il tridente Caccavallo-Baclet-Tutino. La Fidelis Andria propone lo stesso modulo dei calabresi con la coppia dei centrali di difesa composta da Allegrini e Rada.

PIÙ ANDRIA CHE COSENZA. TANTE OCCASIONI PER I PUGLIESI

Ospiti pericolosi al 3’ con un calcio piazzato di Lattanzio che colpisce il secondo palo alla destra di Perina. Pugliesi ancora in avanti con Rada al minuto 10. Il suo colpo di testa è da dimenticare. L’Andria si posiziona con il 3-4-3 in fase di non possesso facendo scalare Curcio come quarto di centrocampo. Al minuto 19 tiro centrale di Palmiero bloccato in due tempi dal portiere Maurantonio.

Perina compie un vero miracolo al 21’ respingendo di piede un tiro ravvicinato di Lattanzio. I biancazzurri creano un’altra occasione con Matera che al volo manda la palla al lato. Mungo lancia il compagno Caccavallo in bello stile: il furetto napoletano calcia verso la porta ma la difesa respinge in angolo. Doppio intervento del portiere a tempo scaduto su Bruccini. Maurantonio viene supportato anche da Rada che di testa evita la rete a tinte rosssoblù.

PUNIZIONE MAGISTRALE DI CURCIO E PASCALI DI TESTA IN PIENO RECUPERO

Tiro dalla distanza al 3’ con Caccavallo e pallone che si spegne sul fondo. La risposta dell’Andria arriva al minuto 5 con un calcio di punizione di Rada parato da Perina. Fontana si gioca la carta Statella che entra al posto di Tutino: non cambia nulla nello scacchiere rossoblù.

Altro cambio al minuto 21: esce il centravanti Baclet ed entra il Mendicino. Subito dopo spazio a Nadarevic al posto di Croce. Al 27’ punizione magistrale di Curcio e palla in rete: la Fidelis passa in vantaggio al “Marulla”. Miracolo di Maurantonio sul tiro di Mendicino alla mezz’ora di gioco. Doppio cambio al minuto 33: escono Mungo e Palmiero ed entrano Calamai e Liguori. Fontana si gioca il tutto per tutto alla ricerca del pari. Al minuto 42 Bruccini da calcio piazzato manda la palla alta. Sul finire del match il Cosenza trova il pareggio con un tiro del difensore Pascali servito dal corner di Caccavallo. Finale incandescente al “Marulla” per un triplice fischio alquanto dubbio dell’arbitro con polemiche da una parte e dall’altra.

Alessandro Artuso

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