Il Cosenza ritrova la vittoria. Statella e Tedeschi piegano l’Andria

COSENZA – FIDELIS ANDRIA 2-1

COSENZA (4-4-2): Perina 7; Corsi 6 Tedeschi 6,5 Blondett 6,5 D’Anna 6; Caccetta 6 Calamai 6,5; Statella 6,5; Letizia 6 (16′ st Pinna 6) Baclet 6 (29′ st Mendicino 5,5). In panchina: Saracco, Capece, Criaco, Cavallaro, Meroni, Collocolo, Ranieri, Madrigali. Allenatore: De Angelis 6,5

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Pop 5; Aya 5,5 Rada 5 Curcio 6; Tartaglia 5,5 Onescu 5,5 Vasco 5,5 (19′ st Berardino 6) Mancino 6 Tito 6,5; Cianci 6 (21′ st Volpicelli 6) Croce 5,5. In panchina: Lullo, Cilli, Fall, Paolillo, Minicucci, Ippedico, Annoni. Allenatore: Favarin 5,5

ARBITRO: Raciti di Acireale 6

MARCATORI: 24′ pt Statella (C), 27′ pt Tedeschi (C), 43′ st Tito (F)

NOTE: spettatori 1892 di cui 102 ospiti. Al 49′ st espulso Aya (F) per proteste. Ammoniti: Caccetta, Baclet (C), Cianci (F). Angoli: 4-4. Recupero: 0′ pt, 4′ st

COSENZA – Vittoria ritrovata in casa Cosenza con una partita gestita Cosenza - Andria Ph Farina senza particolari affanni (foto Farina). Nel giro di tre minuti chiudono la pratica Fidelis Andria le reti di Statella e Tedeschi: nel finale spazio alla marcatura di Tito. Novità di formazione in casa rossoblù. De Angelis opta per il 4-3-3 con l’attacco formato da Letizia e e Statella ai lati con Baclet al centro. Ritorna dal primo minuto Caccetta. Per gli ospiti, invece, disposizione in campo con il 3-5-2: Cianci e Croce i terminali offensivi.

Cosenza, succede tutto nel primo tempo

Al minuto 3 l’Andria ci prova dalla distanza con un tiro di Mancino bloccato senza problemi da Perina. Al 11′ Caccetta deposita la palla in rete ma l’arbitro ferma tutto per sospetta posizione di fuorigioco. Dopo 180 secondi i pugliesi sfiorano il vantaggio con Mancino: il portiere rossoblù si supera ed evita che palla termini in rete. Il Cosenza trova la rete al 24′ con un disimpegno errato della difesa: Statella approfitta dell’indecisione, si allarga, e con il piede destro spedisce la palla nell’angolo più alto.

I biancoazzurri perdono la concentrazione e subiscono il raddoppio con un tiro ravvicinato di Tedeschi. Al 29′ Mungo sfiora la terza marcatura: Pop manda in corner. La gestione della sfera è di marca silana: al minuto 36 Corsi spedisce alto dai 20 metri. Sul finire del primo tempo Cianci non centra la porta così come Calamai.

Non basta la rete di Tito

Nella seconda frazione nessun cambio da entrambe le parti. Al 4′ della ripresa Mancino con un diagonale manda la palla al lato. Cianci colpisce di testa ma Perina è attento e respinge. Il primo cambio lo fa il Cosenza al 9′: entra Pinna ed esce Letizia. I rossoblù passano al 4-4-1-1 con Statella dietro l’unica punta Baclet, D’Anna passa a centrocampo mentre Pinna si posiziona sul lato sinistro della difesa. I pugliesi sostituiscono due elementi: entrano Berardino e Volpicelli che prendono il posto di Vasco e Cianci.

Il tecnico Favarin resta fermo sul suo 3-5-2. Baclet non sta più sulle gambe e De Angelis lo sostituisce al 29′ con Mendicino. Onescu al 32′ tenta una torsione di testa ma è ancora Perina ad opporsi in grande stile. D’Anna chiude i giochi al 38′ ma il guardalinee ferma l’azione per fuorigioco. Al 42′ Statella si accentra in contropiede ma non inquadra la porta. Tito accorcia le distanze con un tiro dalla distanza. Raciti di Acireale assegna 4 minuti di recupero ma i rossoblù gestiscono la sfera ritrovando i 3 punti in casa.

Alessandro Artuso

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