La Reggina saluta la serie B con un a sconfitta

REGGINA  –  TERNANA  1 – 2

Marcatori: 12′ Fischnaller (R); 10′ Avenatti, 75′ Alfageme (T).

Reggina (4-1-4-1): Pigliacelli; Coppolaro, Bochniewicz, Ipša, Frascatore (84′ Perrone); Dall’Oglio; Maicon (90+3′ Caruso), Pambou, Condemi (63′ Ammirati), Fischnaller; Di Michele (C). A disposizione: Zandrini, Cordova, Contessa, Maza, Sbaffo, Akuku. Allenatori: Gagliardi-Zanin.

Ternana (4-3-1-2): Sala; Fazio (C), Meccariello, Farkas, Paparusso; Alfageme, Russo, Sciacca (61′ Gavazzi); Falletti (88′ Boninsegni); Avenatti, Ceravolo (70′ Miglietta). A disposizione: Cosimi, Masi, Massimi, Zito, Nolè, Litteri. Allenatore: Tesser.

Arbitro: Minelli di Varese (Zivelli di Torre Annunziata e Pentangelo di Nocera Inferiore). Ammoniti: 61′ Paparusso, 93′ Russo (T).

“Ospiti in vantaggio al’10’ con Avenatti, subito raggiunti da Fischnaller che sigla il pareggio. Alfageme va a segno nella ripresa regalando il successo alla Ternana”

Data la mancanza di un vero obiettivo da parte di entrambe le squadre, l’avvio risulta molto aperto  fin dai primi minuti di gioco. Al 4′ Sciacca intercetta la sfera in mediana, avanza e serve in profondità Ceravolo, lanciato in velocità verso la porta di Pigliacelli ma la conclusione è da dimenticare. Al 10′ i rossoverdi passano: Sciacca lancia Ceravolo che, entrato in area, serve nel mezzo l’accorrente Alfageme. L’argentino calcia dal limite dell’area trovando la deviazione decisiva di Avenatti, alla seconda marcatura stagionale. Due minuti e la Reggina ristabilisce la parità con Fischnaller, abile nel battere in diagonale Sala dopo uno scatto di venti metri. Nella ripresa Il tema dell’incontro non cambia le squadre si equivalgono ci pensa Ipša a spezzare l’equilibrio con un errato disimpegno sul quale Alfageme ne approfitta e punisce Pigliacelli con un preciso pallonetto. La Reggina attacca senza ordine e non riesce ad impensierire gli ospiti con le conclusioni di Di Michele e Ipša. Il match non contava nulla. La stagione del centenario verrà ricordata per una retrocessione che si poteva evitare. Ora i fari si spostano sulla programmazione e sui nodi legati alla società del presidente Foti. Serve chiarezza sul prossimo futuro, magari in tempi brevi,  tante le questioni in bilico.

PIGLIACELLI

 

SOCIETA’ REGGINA CALCIO

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