Reggina, così non va

REGGINA  –  MATERA  2 -3

Marcatori: 27’ Carretta (M), 44’ Madonia (M), 56′ Carretta (M), 71′ Viola (R), 91′ Ungaro (R).

REGGINA (4-3-3): Belardi, Di Lorenzo, Cirillo, Camilleri (dal 1’ st Ungaro), Benedetti, Gallozzi, Armellino, Maimone (dal 10’ st Salandria), Masini, Di Michele, Balistreri (dal 20’ st Viola). A disposizione: Kovasick, Insigne, Lauzada, Velardi. Allenatore: Alberti.

MATERA (3-4-3): Russo, Mucciante (dal 1’ st Ferretti), Flores, D’Aiello, Mazzarani, Coletti, Iannini, Di Noia, Madonia (dal 24’ st Diop), Letizia (dal 33’ st Bernardi), Carretta. A disposizione: Pena, Albadoro, Pagliarini, Ashong. Allenatore: Auteri.

ARBITRO: Melidoni (Frattamaggiore).

“La Reggina incassa l’ennessima sconfitta casalinga per mano del Matera. La squadra di Auteri ipoteca la vittoria nel primo tempo, andando sul doppio vantaggio. Nella ripresa, i lucani sottovalutano gli amaranto che rischiano di pareggiare nel recupero”

– di Pasquale Barreca– Parte meglio la squadra di Mister Alberti, che vuole dimenticare il derby di domenica scorsa, al 20′ Maimone trova in piena area Masini, l’esterno prova la botta ma Russo para. Al 21′ Benedetti prova la conclusione: anche qui il portiere se la cava. Al Matera basta un lancio di quaranta metri per mandare in tilt il pacchetto arretrato amaranto ed è così che al 27′ Carretta riceve da Mucciante, si invola verso la porta  e con un potente diagonale mette sotto la traversa, dove Belardi non può arrivare. I Lucani, alla prima vera occasione, trovano il vantaggio. Ferita nell’orgoglio, la Reggina tenta di rispondere con una conclusione di Di Michele che viene rimpallata, tutto facile per Russo. Al 35′ bella azione di Madonia, che tenta l’assist per Carretta, ma il tutto gli viene negato dalla mano di Camilleri. Per l’arbitro non ci sono dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Letizia, ma la punta napoletana si lascia ipnotizzare da Belardi che devia la sfera. Nel finale del primo tempo, il Matera, trova la seconda rete. Assist con un bel pallonetto di Iannini, velo di Carretta per Madonia che con un bel diagonale trafigge Belardi. Si va al riposo sotto di due reti. Nella ripresa mister Alberti prova a cambiare inserendo Ungaro e Salandria al posto di Camilleri e Maimone, ma al 56′ gli ospiti trovano subito il tris con Carretta che scatta in sospetta posizione di fuorigioco. Al 71′ palla per Masini che prova una conclusione senza esito, che si trasforma in assist per il neo entrato Viola che non sbaglia. Sembrerebbe la rete della bandiera, invece, la Reggina, con il passare dei minuti acquisisce fiducia. Al 89′, è sempre Viola che cerca di anticipare Russo in uscita, ma la sfera termina a lato. Al 91′, sugli sviluppi di una mischia in area, Salandria mette al centro, dove Ungaro tutto solo deposita in rete. Sembrerebbe finita ma al terzo minuto di recupero, Di Michele, con un diagonale va vicinissimo ad un clamoroso pareggio. Sospiro di sollievo per il Matera, rimpianti per la Reggina. Adesso i lucani vedono più vicino il sogno playoff, mentre gli amaranto restano penultimi e con lo spettro di una nuova penalizzazione.

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