Bisceglie - Rende

Quei minuti finali sempre fatali al Rende…

Bisceglie – Rende 2-1

BISCEGLIE (3-5-2): Cerofolini; Maccarrone (33’ st Scalzone) Markic Maestrelli; Longo Triarico Risolo Bangu Giron; Starita Jovanovic (Cuppone). In panchina Vassallo, Ndiaye, Mastrilli, Bottalico, Dellino, Djoulou, Camporeale, Cuomo, Casella, Mosti. All.Vanoli
RENDE (3-4-3): Borsellini; Maddaloni Minelli Sabato; Viteritti (31’ st Blaze) Franco Brignoli (31’ st Laaribi) Giannotti; Borello (26’ st Bonetto) Actis Goretta Cipolla (4’ st Rossini). In panchina Palermo, Bei, Leveque, Awua. All: Modesto
ARBITRO: Moriconi di Roma 2
MARCATORI: 3’ st Actis Goretta (R, rig), 6’ st Triarico (B), Risolo (B)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Brignoli (R). Angoli 9-6 in favore del Bisceglie. Recuperi 1’ pt e 4’ st

BISCEGLIE – Ancora una beffa per il Rende, ancora fatali i minuti di recupero. Questa volta la rete di Bisolo, arrivata a trenta secondi dal triplice fischio, priva la formazione di Modesto di un punto che sarebbe servito soprattutto per il morale e l’autostima della squadra.

Una gara, quella contro il Bisceglie, non bella giocata su un terreno di gioco al limite che ha penalizzato e non poco la formazione biancorossa.

Modesto in previsione di questo aveva deciso di affiancare Cipolla ad Actis Goretta, titolari in attacco dal 1’, per dare maggiore fisicità e sfruttare le palle aree. Dalla parte opposta Vanoli sceglie le due punte, Starita e Jovanovic, interpretando un match su seconde palle e palle sporche. Di azioni negli oltre novanta minuti se ne vedono poche. Nel primo tempo Starita di testa impegna Borsellini, la risposta del Rende porta la firma di Viteritti ma il suo tiro dal limite è ben controllato da Cerofolini. Sul finire del tempo Cerofolini perde palla, ne approfitta Actis Goretta che viene steso in area ma l’arbitro opta per un calcio d’angolo avendo considerato fuori il pallone.

L’inizio del secondo tempo regala due fiammate improvvise.

Prima il Rende si procura con Cipolla, poi costretto ad uscire per infortunio, un calcio di rigore che Actis Goretta trasforma. Nemmeno il tempo di metabolizzare il vantaggio e Triarico si inventa su calcio di punizione una traiettoria che va a morire all’incrocio. Le due squadre provano a vincere la partita ma di conclusioni vere ne confezionano veramente poche. Poi la beffa dei minuti finali che condanna il Rende ad una sconfitta immeritata che lascia l’amaro in bocca.

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