Roselli: “Basta parlare dei singoli ogni volta”

Conferenza pre – Barletta per Mister Roselli, che torna in Sala Stampa dopo la tremenda sconfitta subita a Foggia: la prima domanda è sull’eccellente infortunato, Caccetta, che “Sì, è un giocatore importante, ma nell’ultimo periodo Corsi ha fatto dei passi da gigante e dunque sono più tranquillo, fosse successo due mesi fa sarebbe stato più difficile, invece ora c’è Angelo che mi fa stare sereno; convocati tutti, ma Cristian non lo rischio, al di là della sua disponibilità, tra i convocati c’è anche Falbo.” Ovviamente ritorna ricorrente il leitmotiv delle ultime conferenze, ovvero l’assenza di Gianluca de Angelis e Giuseppe Fornito dall’undici titolare: “De Angelis – Cori presuppone che io tenga fuori Calderini, ma in questo momento non credo sia opportuno fare una scelta del genere, soprattutto perché Gianluca non ha ancora, a mio parere, i 90′ nelle gambe; poi sono anche due giocatori con caratteristiche completamente differenti, gli unici due giocatori con caratteristiche simili sono Cori e Cesca, per il resto sono tutti uno diverso dall’altro. Fornito non ha giocato nelle ultime partite, vero: all’inizio del mio percorso lo facevo giocare terzo offensivo, poi abbiamo trovato Tortolano ed è normale che quando c’è uno come lui a fare la terza punta a centrocampo si punta di più sulla quantità che sulla qualità: Beppe è una mezzala, ma gli esterni come si comportano? Chi sono? Rientrano? Uno deve fare queste considerazioni. E poi”, aggiunge, leggermente stizzito – ma restando sempre nell’eleganza che lo contraddistingue, “Ogni volta in conferenza spendiamo 5 minuti a parlare di un dato giocatore, ma ci sono delle situazioni nello spogliatoio che conosco io e che conoscono i ragazzi: c’erano giocatori, come Arrigoni, Zanini e Tortolano, il cui minutaggio era nullo e che sono diventati titolari.” Finalmente si parla dell’avversario: “Il Barletta sta attraversando un periodo brillante, è una buona squadra guidata da un allenatore che peraltro io ho avuto come giocatore e che ha giocato anche qui a Cosenza [Marco Sesia, sette presenze nella stagione 1994/’95 da settembre a dicembre ’94 con la maglia dell’Alessandria sotto la guida di Roselli e quattro nella stagione 1999/2000 da gennaio a giugno 2000 all’ombra del castello Svevo, sotto l’egida di Bortolo Mutti]. Bisognerà vedere come reagiremo alla batosta di Foggia, in primis come reagirà il sottoscritto perché le colpe della debacle sono soprattutto mie.” Ultima domanda sul capitano di domani, vista l’assenza di Caccetta: “Il vice è Ravaglia, quindi sarà lui.”

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

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