Sambiase-Palmese spostata al “G.D’Ippolito”. Niente trasferta per i neroverdi.

Palmi- Alla vigilia dell’inizio del campionato d’Eccellenza 2014/2015 due brutte notizie per le società del Sambiase e della Palmese che si affronteranno in questa prima giornata. Per quanto riguarda i giallorossi lametini, il Prefetto di Catanzaro ha imposto che la gara venga disputata al “G. D’Ippolito” e dunque si vede rimandato il tanto atteso esordio al “G. Renda” che è proprio lo stadio di appartenenza della società sambiasina. In casa neroverde invece, anche per quest’anno la Palmese si vedrà priva del supporto dei propri tifosi in questa trasferta poiché sempre il Prefetto, per motivi di ordine pubblico legati alla grande rivalità esistente tra le due tifoserie, ha deciso di proibire la vendita dei biglietti per assistere alla partita a tutti i residenti della provincia di Reggio Calabria. Il che, tradotto in termini più semplici, vuol dire divieto di trasferta per i tifosi ospiti. Nonostante il tentativo da parte delle due tifoserie di stemperare gli animi e il fatto che la partita sia stata spostata al “G. D’Ippolito”, stadio che offre maggiori garanzie di sicurezza, il Prefetto non è ritornato indietro sui propri passi mantenendo dunque il divieto per i tifosi neroverdi di raggiungere Lamezia Terme. Decisioni di comodo e prese con un po’ troppa leggerezza secondo i tifosi palmesi e che ovviamente lasciano l’amaro in bocca anche ai tifosi sambiasini poiché la presenza degli avversari è uno stimolo in più ad incitare maggiormente la propria squadra. Venendo meno queste condizioni, a farne le spese di sicuro è lo spettacolo che questa partita ha sempre offerto agli appassionati di calcio. È opportuno ricordare infatti che l’anno scorso, in occasione della gara di ritorno a Palmi, grazie a un servizio d’ordine impeccabile, non c’è stato nessun contatto tra le opposte tifoserie che si sono limitate a semplici cori di sfottò. Perché dunque non adottare le stesse misure di sicurezza a Lamezia Terme? È possibile mai che Lamezia Terme, città di quasi 80 mila abitanti e quindi 4 volte più grande di Palmi, non ha un numero di poliziotti sufficienti a garantire un servizio d’ordine per una partita di eccellenza e Palmi invece si? E quando gioca la Vigor Lamezia, squadra di serie C dove militano squadre con tifoserie numericamente più grandi di quella palmese, le partite dunque si disputano tutte a porte chiuse? Questi sono gli interrogativi che i supporters neroverdi si stanno ponendo da 2 anni a sta parte.

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