Un cinico Catanzaro batte un nervosissimo Lecce

CCZ-LECCE1ATANZARO – Bella ed importante vittoria ottenuta dal Catanzaro sul Lecce nel match valido per la trentaduesima giornata del girone C di Lega Pro. Il molto agonistico incontro del “Ceravolo” se lo aggiudica la squadra calabrese, che con questi tre punti si riscatta dopo lo scivolone immeritato di domenica scorsa contro la Salernitana, aumentando così il morale in vista del finale di stagione, da chiudere dignitosamente tra le prime 9 classificate, così da ottenere l’accesso alla prossima TIM Cup. Gara come detto molto combattuta quella di oggi pomeriggio, in cui il Lecce di mister Bollini ha le occasioni più nitide, ma non le sfrutta a causa di incredibili errori sottoporta e di un Bindi oggi in giornata di grazia, autore di almeno tre prodigiosi interventi. Il match si è sbloccato dopo soli cinque minuti dal calcio d’avvio per merito di Andrea Razzitti, il nuovo bomber giallorosso che, con un preciso colpo di testa (foto 2) su corner di Squillace, supera l’incolpevole Caglioni. I pugliesi perdono la testa, al 10′ Moscardelli si fa espellere per una gomitata a Ghosheh, poco dopo lo imita Di Chiara, l’ex fischiatissimo dal pubblico, dalla panchina. Gli ospiti non ci stanno e attaccano a testa bassa, ma sprecano diverse opportunità, come la traversa da due passi colpita da Diniz, l’errore sotto porta di Mannini che manda fuori con Bindi fuori causa, e la grande parata del portiere senese del Catanzaro su conclusione angolata dello stesso ex-sampdoriano. I giallorossi di casa hanno il merito di tenere duro fino alla fine del primo tempo; nCZ-LECCE GOL 1-0ella ripresa è ancora il Lecce a rendersi pericoloso nei minuti iniziali, Bindi è attento in altri due frangenti, ma pian piano il Lecce rallenta i ritmi; il Catanzaro per contro ne approfitta e trova il raddoppio al 72′ grazie a Mancuso, con una rete “alla Robben”, contropiede micidiale e “legnata” sotto la traversa dopo essersi accentrato in area di rigore. Molto convulso il finale di gara, con la terza espulsione nel Lecce sventolata a Mannini per un brutto fallo, il rigore concesso da Lanza di Nichelino agli ospiti per fallo di mani di Rigione (in barriera su punizione di Lepore) e trasformato dallo stesso esterno offensivo salentino, ed il quarto rosso mostrato ancora una volta agli ospiti proprio a Lepore. Qui in pratica finisce la partita, con il Catanzaro che amministra bene e si porta a casa i tre punti.

Francesco Gioffrè

IL TABELLINO DEL MATCH: CATANZARO-LECCE 2-1

CATANZARO: Bindi, Daffara, Squillace, Giandonato (79′ Sarr), Rigione, Ghosheh, Mancuso, Zappacosta, Razzitti, Bernardo (35′ Mounard), Ilari (70′ Giampà). In panchina Migani, D’Orsi, Orchi, Caputa. All. Sanderra (squalificato, al suo posto in panchina D’Urso)
LECCE: Caglioni, Beduschi (78′ Lagenin), Lopez, Diniz, Vinetot, Gomes (46′ Embalo), Lepore, Salvi, Moscardelli, Miccoli (55′ Doumbia), Mannini. In panchina Scuffia, Abruzzese, Di Chiara, Herrera. All. Bollini
Arbitro: Lanza di Nichelino (Oliviero di Ercolano e Capaldo di Napoli)
Marcatori: 5′ Razzitti (C), 72′ Mancuso (C), 86′ Lepore rig. (L)
Note: Pomeriggio mite, presenti circa 2000 spettatori con sparuta rappresentanza ospite. Espulsi nel Lecce Moscardelli, Di Chiara e Lepore (rosso diretto), e Mannini per doppia ammonizione. Ammoniti Beduschi, Diniz, Vinetot e Mannini (L), Rigione (C). Angoli 3-4 per il Lecce. Recupero 3′ pt, 4′ st.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *