Reggina, non basta una grande prestazione

logo-regginaSALERNITANA-REGGINA 2-1
Marcatori: 28′ pt Insigne (R), 31′ pt Moro (S), 37′ pt Negro (S).

Salernitana (4-3-3): Gori; Colombo, Tuia, Trevisan, Bocchetti; Favasuli (25′ st Bovo), Pestrin, Moro; Negro, Calil (22′ st Gabionetta), Cristea (44′ st Mendicino). In panchina: Russo, Penta, Tagliavacche, Perrulli. Allenatore: Menichini

Reggina (3-5-2): Kovacsik; Ungaro, Cirillo Di Lorenzo; Ammirati (27′ st Balistreri), Maimone (36′ st Masini), Armellino, Salandria, Benedetti; Viola (14′ st Di Michele), Insigne. In panchina: Cetrangolo, Karagounis, Mazzone, Scionti. Allenatore: Alberti

Arbitro: Di Martino di Teramo (assistenti: Lacalamita di Bari e Viola di Bari); Ammoniti: Trevisan (S), Ammirati (R). Pestrin (S); Espulsi: Cirillo (R) per doppia ammonizione.

Nello scontro testa coda, valevole per la trentaduesima giornata di Lega Pro, sono oltre diecimila i tifosi presenti all’Arechi, “Tanti anni sono passati, fiori dei nostri fratelli gemellati“, è lo striscione esposto in Curva Sud-Siberiano con il quale gli ultras granata salutano il centinaio di tifosi reggini presenti nel settore ospite. Nei primi trenta minuti la Reggina è quella che sembra prima in classifica e la Salernitana ultima, al 12′ è Viola a divorarsi un gol facile facile su assist di Insigne, Gori con un miracolo salva la porta dei padroni di casa. Poco dopo, cross di Insigne, Trevisan devia verso la propria porta ed ancora una volta l’estremo difensore d’istinto si rifugia in angolo.
Al 28′ arriva il gol del vantaggio con Insigne alla sua ottava marcatura stagionale, nemmeno il tempo di esultare, che al 31′ Moro si inventa un eurogol che vale il pareggio. La Salernitana passa in vantaggio al 37′ con Negro, Kovacsik probabilmente poteva fare meglio. Nel secondo tempo la Reggina cerca in tutti i modi il pareggio, ma i campani si difendono bene e nel finale sfiorano la terza marcatura. Nei minuti di recupero Cirillo si fa espellere per doppia ammonizione. Adesso risulterà fondamentale lo scontro diretto di mercoledì 1 aprile (ore 14:30) al Granillo contro l’Ischia.

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