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Unical, siglati accordi con Loyola University Chicago e Carthage College di Kenosha

RENDE (CS) – L’Università della Calabria è sempre più impegnata per rafforzare il suo profilo internazionale e offrire agli studenti e al proprio personale nuove opportunità di scambio, di crescita e di formazione. In questa direzione sono orientati gli accordi sottoscritti nelle ultime settimane con due università degli Stati Uniti che dal prossimo anno accademico apriranno le proprie porte agli studenti dell’Unical  interessati a trascorrere un periodo di studio all’estero, e a docenti e ricercatori per progetti congiunti didattici e di ricerca. Si tratta della Loyola University Chicago e del Carthage College di Kenosha, nel Wisconsin.

Nel primo caso si tratta del rinnovo dell’accordo già siglato nel 2012 dall’Unical e dalla Loyola University, ateneo che ospita 11 scuole e college ed è frequentata da circa 15mila studenti, provenienti da tutti gli Stati Uniti e da 82 diversi Paesi. Tra i suoi ex alunni figurano manager, membri del Congresso e del governo degli Stati Uniti, procuratori generali, giudici, artisti, scrittori e giornalisti, vincitori del Pulitzer. La Loyola University di Chicago compare tra i primi 800 atenei al mondo nel QS World University Ranking ed è 103ma tra le National Universities nell’ultimo report stilato da US News and World Report.

L’accordo con il Carthage College è maturato in occasione della partecipazione dell’Unical ai festeggiamenti per il Columbus day che si sono tenuti a Chicago lo scorso ottobre e hanno visto la presenza di una delegazione partita dall’area urbana di Cosenza, da anni “gemellata” con la città di Kenosha. In quell’occasione gli ospiti calabresi, tra cui il prorettore con delega al Centro residenziale Luigi Filice, hanno visitato il Carthage College, università che per US News and World Report è 163ma tra i National Liberal Arts College.

L’intesa con il Carthage College, promossa dal prorettore Filice in stretta collaborazione con il delegato all’internazionalizzazione Alberto Ventura e con l’ufficio speciale Relazioni Internazionali coordinato da Gianpiero Barbuto, ha portato ora alla firma di un accordo per favorire lo scambio studenti che pagano il contributo onnicomprensivo solo in Italia, ma anche di docenti e ricercatori tra i due atenei.

Un ponte istituzionale e culturale tra Umbria e Calabria, incontro tra le Camere di Commercio

COSENZA – Istituzioni, imprese, associazioni di categoria insieme grazie all’accordo siglato tra le Camere di Commercio di Cosenza e Perugia.

  Le rispettive delegazioni, guidate dai presidenti Klaus Algieri e Giorgio Mencaroni, sono state impegnate in una serie di incontri istituzionali con il prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao; il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci; il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Mario Bartucci; il vicesindaco di Cosenza, Jole Santelli e l’assessore alle Attività produttive, Loredana Pastore.

“Ti aspetto in Umbria” è l’evento che ha portato a Cosenza, da venerdì 1 a domenica 3 dicembre, le eccellenze e la storia di una regioni tra più belle d’Italia.

Filo conduttore culturale dell’evento la figura di Federico II di Svevia, quello “Stupor Mundi” in grado di legare il passato di entrambi i territori.

Degustazioni dei piatti tipici in abbinamento con vini e oli della tradizione umbra e di quella calabrese hanno animato i “Matrimoni enogastronomici” di scena nella suggestiva cornice del Castello Svevo di Cosenza.

Cortei storici hanno percorso il centro della città con la partecipazione del “Parco Tommaso Campanella”, degli “Sbandieratori di Bisignano”, della “Quintana di Foligno” e di “Perugia 1416”.

«Raggiungiamo obiettivi importanti per i nostri due territori, quello calabrese e quello umbro. L’Unical ha già avviato una collaborazione con l’Università di Perugia in attuazione dell’accordo firmato alla Camera di Commercio di Cosenza. I Comuni della provincia di Cosenza dialogano e a breve potrebbero esserci novità importanti nel settore dei trasporti tra le due regioni.

Umbria e Calabria sono due realtà che hanno deciso di intraprendere una strada comune. Ritengo che il Made in Italy debba essere promosso anche nella stessa Italia e non solo all’estero.

Sì, perché dobbiamo puntare sempre di più verso una strategia riconoscimento delle nostre eccellenze, di co-marketing e di valorizzazione dei nostri territori.

Le sinergie esistono e affondano le radici nella cultura: penso a Federico II di Svevia; e alla forza spirituale di San Francesco di Paola e San Francesco d’Assisi. La costruzione di reti tra imprese resta la nostra bussola. Ma queste reti hanno bisogno di radici istituzionali e culturali.

Con Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, abbiamo deciso di intraprendere questa strada. Un percorso che l’ente camerale di Cosenza ha già avviato sottoscrivendo un accordo anche con la Camera di Commercio di Trento».

E’ quanto ha affermato Klaus Algieri, presidente della Camera di Commercio di Cosenza.

«Lavoriamo nella stessa direzione per portare benefici alle imprese. A Klaus Algieri mi legano rapporti di stima e amicizia. C’è un forte legame con la Calabria. Non è solo un dialogo tra aziende: esiste una progettualità comune. I segnali sono molto positivi e la rete crescerà sempre di più. Adesso però tutti al lavoro per dare concretezza. Abbiamo portato qui a Cosenza la ricchezza di una regione come l’Umbria con la sua storia, le sue eccellenze, i suoi eventi».

Sono parole espresse da Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia.

La delegazione umbra era composta anche da: Giuseppe Chianella, assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Umbria; Ernesto Cesaretti, presidente della Sase (che gestisce l’aeroporto internazionale dell’Umbria) e Michele Fioroni, assessore al Marketing Territoriale, Sviluppo Economico e Progettazione Europea del Comune di Perugia.

Agli incontri istituzionali hanno partecipato i segretari generali delle Camere di Commercio di Cosenza e Perugia, Erminia Giorno e Mario Pera.

Confapi Calabria, Cgil, Cisl e Uil spingono sui contratti aziendali. Ricadute positive sulle PMI

CATANZARO – La recente firma degli accordi interconfederali, tra Confapi – rappresentata dal presidente nazionale  Maurizio Casasco – e CGIL, CISL e UIL – nelle persone dei segretari nazionali Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo – segna un salto di qualità nella relazioni industriali e determina un rivoluzionario cambio di passo nella contrattazione.

L’accordo, infatti, pur ribadendo il ruolo fondamentale dei Contratti Collettivi nazionali (CCNL), definisce meglio la contrattazione collettiva di secondo livello che è  di fondamentale importanza in questa fase economico-produttiva del Paese, con ricadute particolarmente positive sulle regioni dove maggiore è la sofferenza aziendale.

Confapi Logo Final

«Abbiamo centrato un risultato importante – è il commento del presidente di Confapi Calabria, Francesco Napoli, presente alla firma – del quale siamo grati al presidente nazionale Maurizio Casasco che l’ha perseguito con grande tenacia, e che, letto nella dimensione territoriale, assume una importanza strategica.Oggi Confapi può dire di aver dato l’impulso decisivo alla territorializzazione dei contratti, a forme di cogestione e di welfare aziendale. Di fatto – aggiunge Napoli – parliamo di una rivoluzione culturale che guarda ai contratti aziendali come la forma più moderna, incisiva e rispondente alle necessità dei lavoratori, delle imprese, dei singoli contesti territoriali. È una grande occasione per le nostre  imprese, perché moderne relazioni industriali e contrattuali significano poter condividere con il resto del Paese la sfida della crescita e  della produttività e ridurre il divario tra Sud e Nord. Confapi Calabria raccoglie questa sfida –conclude Napoli – ed intende lavorare affinchè tutte le opportunità previste dall’accordo con CGIl, CISL e UIL possano concretizzarsi alle nostre latitudini, non solo per la gestione tempestiva di crisi aziendali ma anche e soprattutto per agevolare in Calabria investimenti significativi». 

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Amantea cerca un nuovo accordo con la Croce Rossa Italiana

Giusi OssoAMANTEA (CS) – Nel corso degli anni i volontari della sezione nepetina della Croce Rossa Italiana sono riusciti a garantire una corretta assistenza sotto molteplici punti di vista. «Non possiamo non sottolineare – spiega il delegato del sindaco alla comunicazione Giusi Osso – l’operato svolto dagli uomini e dalle donne che fanno parte di questo splendido gruppo che, in maniera del tutto disinteressata e investendo sulla formazione, sostiene le iniziative che hanno luogo sul territorio. Come amministrazione comunale, nei giorni scorsi, abbiamo avviato un confronto sereno e costruttivo per potenziare il ruolo dell’associazione sull’intero comprensorio amanteano, partendo dall’impegno mostrato in occasione della Notte Bianca e di altri eventi che hanno allietato il soggiorno di turisti e vacanzieri. Insieme alla referente Ada Arrigucci cercheremo di strutturare dei percorsi che possano valorizzare le professionalità presenti all’interno della Cri. Attualmente molti dei volontari che hanno aderito al movimento possono intervenire in operazioni di primo soccorso e ci sono anche soggetti abilitati che sanno perfettamente quali manovre compiere in caso di arresto cardiaco.» «A fronte di questo background – conclude la Osso – è bene evidenziare che la sezione amanteana della Croce Rossa dispone di un’ambulanza dotata di defibrillatore e può contare sul coordinamento del presidente provinciale Francesco Pietramala. L’auspicio è che queste professionalità vengano usate il meno possibile. Ma un’amministrazione attenta che guarda ai bisogni della collettività non può prescindere dal coinvolgimento diretto in quelle che sono le attività poste in essere dall’ente municipale. L’obiettivo è giungere a un accordo che possa consentire al personale e ai mezzi della Croce Rossa di presenziare agli eventi che hanno luogo in città, garantendo così assistenza e sicurezza in caso di bisogno. È una collaborazione che, sono convinta, sarà presa d’esempio anche da altri comuni e che potrà ulteriormente svilupparsi in futuro».

Metropolitana di Catanzaro: a giorni la stipula dell’accordo

CATANZARO – “Metropolitana di Catanzaro, adesso è realtà”. E’ quanto dichiara  l’Assessore alle Infrastrutture e Lavori pubblici Pino Gentile, dopo la recente pubblicazione del bando di gara. “L’interesse verso la metropolitana leggera non riguarda esclusivamente la città capoluogo che ormai tende ad aprirsi verso l’area di Germaneto ma – evidenzia Gentile – considerate le notevoli caratteristiche del progetto, assume un’evidenza strategica per l’intera Regione. Infatti, quest’opera assicura il potenziamento dei trasporti in tutta la Cittadella Regionale che accorpa i servizi oggi dislocati su diverse sedi: tra Catanzaro città e Catanzaro Lido, il Campus Universitario e la nuova facoltà di Giurisprudenza, il nuovo Policlinico, (comprensivo di polo oncologico) e l’Azienda Ospedaliera. Rappresenta inoltre una realtà che deve necessariamente relazionarsi, oltre che con la parte antica di Catanzaro, anche con l’intera Regione attraverso l’importante snodo infrastrutturale rappresentato dalla nuova stazione delle Ferrovie dello Stato”.

Successivamente al trasferimento della proprietà sociale alla Regione Calabria il Dipartimento Infrastrutture ha avocato a sé le competenze per la realizzazione dell’opera già affidate alle F.d.C. Per la metro di Cosenza, intanto, è già stato approvato il decreto che fissa la nuova scadenza per la presentazione delle offerte, ciò per consentire una maggiore partecipazione alle imprese interessate alla realizzazione dell’opera. A giorni, infatti, verrà definita la data per la presentazione delle offerte.

 

Raggiunto l’accordo tra Ministero dei Trasporti e Società Ustica Lines su tratta Reggio – Messina

L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha reso noto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – che è stato raggiunto l’accordo tra il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e la Società Ustica Lines sul numero di corse da effettuare sulla tratta Reggio Calabria – Messina, inerente l’attraversamento dello Stretto. “Si tratta – ha dichiarato l’assessore Fedele – di una soluzione migliorativa perché si andrà ad aggiungere, per tutto il periodo estivo, un’altra corsa di collegamento. Per cui, per il periodo di luglio e agosto, le corse effettuate da Ustica Lines, che ha mostrato grande disponibilità, saranno undici e non dieci com’era stato stabilito inizialmente. L’accordo, avvenuto anche grazie alle sollecitazioni delle Regioni Calabria e Sicilia, consente di incrementare l’offerta di trasporto per soddisfare l’elevata richiesta di mobilità che si registra nell’area dello Stretto. Un altro risultato importante che riusciamo ad ottenere, assieme al ripristino dei collegamenti diretti con le Isole Eolie, che testimonia il grande impegno che questa amministrazione, in sinergia con l’Assessore ai Trasporti siciliano Antonino Bartolotta, sta profondendo per garantire un servizio adeguato ai flussi. Come già annunciato in diverse occasioni, non faremo calare l’attenzione sul tema dei trasporti nello Stretto e abbiamo avviato, per questo, una concertazione con i vari attori istituzionali, la Sogas e l’Atam al fine di mettere a punto un sistema di trasporto integrato nell’area. La nostra interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e trasporti – ha concluso Fedele – continuerà con altrettanta solerzia per raggiungere l’obiettivo di un sistema di mobilità stabile e duraturo, realmente corrispondente alle esigenze dei tanti pendolari, ma anche turisti, che quotidianamente hanno necessità di raggiungere la sponda siciliana e viceversa”.