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Nei guai dirigente di Calabria Verde, svolgeva anche attività privata

CATANZARO –  Un sequestro di beni per quasi un milione e mezzo di euro nei confronti di un dirigente di Calabria Verde in servizio presso l’AFOR, l’azienda forestale della Regione.

Secondo le indagini, condotte dalla magistratura contabile, il dirigente si sarebbe reso responsabile di un danno erariale nei confronti dell’azienda pubblica : avrebbe, per oltre dieci anni svolto, contestualmente all’attività dirigenziale, anche quella di libero professionista come ingegnere, incompatibile con l’incarico di dirigente pubblico.

Un’attività che gli avrebbe consentito di percepire importanti compensi extra, che invece di essere riversati nelle casse dell’ente, come previsto dalla normativa, sarebbero stati percepiti direttamente dal dirigente.

I sigilli sono stati apposti a proprietà immobiliari, conti correnti, crediti e attività finanziarie.

 

 

 

 

Anticipazioni finanziarie per Afor e Consorzi di Bonifica

CATANZARO – Il Dipartimento Agricoltura della Regione ha predisposto tutti gli atti necessari per il trasferimento delle anticipazioni finanziarie agli enti del comparto Forestazione Afor e Consorzi di Bonifica.

L’assessore Trematerra riferisce che in stretta sinergia con l’Assessorato al Bilancio è in condizioni di assicurare che la Ragioneria Generale provvederà al trasferimento delle risorse in questione entro i primi giorni della prossima settimana.

 

Fai-Cisl interviene sullo stipendio dei lavoratori Afor e Arsac

Daniele Gualtieri

CATANZARO – “La Regione continua a non mantenere gli impegni assunti, e i lavoratori forestali sono ancora in attesa del pagamento della mensilità di dicembre che doveva essere erogata entro il dieci gennaio”. Lo afferma Daniele Gualtieri, Segretario Territoriale della Fai-Cisl di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, che accusa di “scarsa capacità e ancora minore credibilità” una politica regionale “che alle parole non fa seguire i fatti”.

“E’ inutile sedersi al tavolo – continua Gualtieri – e sottoscrivere accordi che poi non vengono mantenuti. Intere famiglie di lavoratori, che vivono esclusivamente di questi stipendi, sono lasciate in una situazione di grave difficoltà economica, e in una ancora più grave incertezza del presente e del futuro. Una situazione allarmante che vede i lavoratori forestali che ancora devono ricevere il mese di dicembre, i sorveglianti idraulici che ancora avanzano alcune spettanze relative al 2012 e 2013, i lavorati dell’Arsac che sono ancora in attesa di ricevere il mese di dicembre”.

 

 

 

Squadre di Forestali a Disposizione degli Impianti Sportivi. La Soddisfazione dell’Assessore Manna

COSENZA – Alcune squadre dei circa 150 operai dell’AFOR che dal 19 giugno scorso, nell’ambito della collaudata intesa con il Comune di Cosenza, stanno effettuando interventi di risanamento del degrado urbano-ambientale del territorio cittadino, sono state da ieri dislocate presso gli impianti sportivi della città per la pulizia straordinaria delle strutture.

Lo ha annunciato l’Assessore agli impianti sportivi Carmine Manna esprimendo soddisfazione per la decisione del Sindaco Mario Occhiuto, che ha avuto la felice intuizione di dar corso anche quest’anno all’intesa già avviata con l’AFOR, di destinare gli operai dell’Azienda regionale alle strutture sportive della città per assicurarne la pulizia e il decoro.

Già da ieri le squadre dei forestali stanno intervenendo al Campo Scuola e nei prossimi giorni saranno al vicino mini autodromo, per poi spostarsi nell’area degli impianti sportivi del Marca. L’Assessore Carmine Manna ha rivolto un invito ai gestori degli impianti sportivi a contattare gli uffici dell’assessorato per segnalare situazioni che necessitano interventi di pulizia straordinaria nel periodo estivo.

“Il decoro di una città – ha sottolineato Manna – si misura anche dal grado di manutenzione e presentabilità dei suoi impianti sportivi. Siamo certi che l’apporto delle squadre dell’Afor, con l’assistenza di “Ecologia Oggi” e il supporto delle Cooperative, contribuirà al miglioramento delle strutture sportive eliminando quelle criticità che rischierebbero di compromettere gli standard qualitativi degli impianti.”

Incontro Scopelliti Trematerra con sindacati su Afor

A seguito della nota dei sindacati Cgil, Cisl e Uil di pochi giorni fa, successiva ad  un incontro con l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, dove è stato preso atto della ferma volontà di portare avanti un percorso sinergico, in tempi brevi, per la riforma del settore forestazione, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha incontrato i rappresentanti della triplice sindacale. All’incontro, presso la sede di palazzo “Alemanni” – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale – hanno preso parte anche l’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra, il Dirigente Generale del Dipartimento Giuseppe Zimbalatti e il Dirigente di Settore Giuseppe Oliva.

“E’ nostra intenzione – ha affermato il Presidente Scopelliti – andare fino in fondo e concretizzare la riforma di tutto il comparto, a partire dall’Afor. Riteniamo corretta ed opportuna la posizione dei sindacati, e siamo i primi a voler chiudere questa partita nel più breve tempo possibile, per fornire servizi seri ai calabresi, tutelare i livelli occupazionali e mettere ordine nel settore. La nostra Amministrazione, nonostante le evidenti difficoltà oggettive quotidiane, sta pianificando le azioni da mettere in campo per eliminare le tante ‘voragini’ nei ‘carrozzoni’ calabresi dopo anni di  approssimazione, per tornare alla normalità e ripartire. I risultati cominciano ad arrivare e siamo certi di riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati anche nella forestazione e nella politica della montagna. Con un vero gioco di squadra – ha concluso il Presidente Scopelliti – forniremo risposte importantissime in tempi brevi”.

L’Assessore Trematerra ha evidenziato come “aver trovato un punto d’incontro sia stato fondamentale per la velocizzazione dell’iter procedurale, dopo le tante riunioni interlocutorie”.

I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno manifestato apprezzamento per il percorso condiviso riavviato, ringraziando il Presidente Scopelliti per aver accolto la loro richiesta di un incontro in tempi brevissimi, e soprattutto per aver colto il loro appello alla responsabilità, ribadendo quanto la riforma del comparto rappresenti non solo un messaggio positivo a tutti i livelli, ma una vera e propria risposta immediata e necessaria per un settore che ha bisogno di interventi mirati. I rappresentanti sindacali, inoltre, constatata l’ormai pressoché totale caduta di muri pregiudiziali, sulla scorta di quanto fatto per la riforma dell’ARSSA, auspicano che  la conferenza dei capigruppo, prima della prossima seduta del Consiglio Regionale dell’8 aprile, possa affrontare la delicata questione, magari attraverso l’approvazione di uno specifico ordine del giorno che impegni la Giunta ed il Consiglio per la definitiva approvazione della legge di riforma entro il mese di aprile. p.m.

Sorveglianti idraulici: la Fai-Cils Calabria si rivolge alle istituzioni

sindacatiCatanzaro – Le problematiche che di recente hanno visto protagoniste la Regione Calabria e le centinaia di operai che lavorano alle dipendenze dell’Afor, sono state al centro di un intervento del segretario generale della Fai-Cisl Calabria, Giuseppe Gualtieri.

“La Regione Calabria deve assumere una posizione chiara e determinata sul destino dei 300 sorveglianti idraulici che lavorano alle dipendenze dell’Afor, e che ancora oggi sono lasciati in una situazione di totale incertezza economica e lavorativa”. E’ quanto afferma il segretario generale della Fai-Cisl Calabria, che spiega: “Da tempo evidenziamo la scarsa considerazione con cui la classe politica affronta questa problematica, che riguarda un settore importante e vitale di un territorio fragile come quello calabrese, mentre dovrebbe investire sulla cura del territorio e della prevenzione del dissesto idrogeologico. I sorveglianti idraulici si occupano, tra l’altro, del monitoraggio e del controllo dei corsi d’acqua, per prevenire ostruzioni, depositi abusivi di materiali ingombranti o accumuli sedimentari che possono ostacolare il corso di fiumi e torrenti provocando esondazioni come quelle che, in passato, hanno creato ingentissimi danni sul territorio, ambientali ed economici, e anche dolorose tragedie. Questo investimento sulla sicurezza del nostro territorio dovrebbe partire, innanzitutto, dalla valorizzazione di quella risorsa umana altamente professionalizzata rappresentata dai sorveglianti idraulici. Si tratta di un servizio di importanza fondamentale per la nostra regione che, per la sua specificità, dovrebbe trovare una corretta ed adeguata collocazione, mentre oggi dipende economicamente dai Lavori pubblici e gestionalmente dall’Afor. Una discrasia che non consente di programmare e gestire al meglio l’attività, e ha come conseguenza l’incertezza per tanti lavoratori, che non svolgono un orario di lavoro proporzionato alle effettive esigenze del servizio, non hanno il giusto inquadramento e riconoscimento delle mansioni, e soprattutto non hanno una certezza economica.  Infatti è ormai cronico il problema dei salari, che vengono corrisposti con  ritardi – deve essere ancora corrisposta la mensilità di agosto – e senza scadenze precise. Ciò comporta per i lavoratori l’impossibilità di far fronte con regolarità agli impegni economici assunti, né di provvedere alle necessità delle famiglie.  Al presidente Scopelliti e alla sua giunta – conclude Gualtieri – chiediamo di dedicare attenzione a queste questioni, ampliando l’orario di lavoro per fare fronte alle effettive necessità del territorio, e adeguando i contratti da part time a full time. Inoltre è urgente individuare le risorse per garantire lo svolgimento del servizio fino a dicembre, mentre occorre decidere, una volta per tutte, a chi spetta la competenza per una gestione organica del servizio di sorveglianza idraulica”.

 

 

 

Cisl e Fai esprimono la loro solidarietà per il tragico incidente che ha coinvolto l’operaio Pino Caruso

CATANZARO – ”Il grave episodio in cui il lavoratore Pino Caruso ha perso la vita a Cropalati (Cs) conferma l’impellente necessità di intensificare le misure in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro”. Secondo Tramonti e Gualtieri, rispettivamente Segretaro Generale Cisl Calabria e Fai Calabria, ”avvenimenti così drammatici impongono ad ognuno di agire, di fare la propria parte, senza se e senza ma, tenendo conto, come nel caso specifico, delle condizioni di particolare pericolosità e difficoltà che i lavoratori forestali (a dispetto delle strumentalizzazioni) sono costretti ad affrontare soprattutto nel periodo estivo quando la nostra Regione immancabilmente brucia”.

Proprio per questo la Cisl e la Fai ”sollecitano ancora una volta l’intervento deciso e determinato di tutti i soggetti istituzionalmente preposti affinché si intensifichino capillarmente i controlli sulle condizioni di sicurezza in ogni luogo di lavoro”.

Per queste ragioni la Cisl e la Fai, ”nell’esprimere vicinanza e profonda solidarietà ai familiari del lavoratore forestale vittima dell’incidente a Cropalati, propongono la sottoscrizione di un vero e proprio patto sociale in modo da rilanciare una cooperazione sempre più stretta tra tutti i soggetti, istituzionali, sociali e imprenditoriali, allo scopo di contrastare sempre più efficacemente i fenomeni che spesso sono all’origine di tali drammatici eventi”.

Muore operaio mentre si reca a spegnere un rogo

CROPALATI (COSENZA) – Tragico incidente nel cosentino. Un operaio dell’Afor, l’Azienda forestale della Calabria, Giuseppe Caruso, di 54 anni, si stava recando a spegnere un rogo a Cropalati, e’ morto sul colpo a causa del ribaltamento del mezzo antincendio, precipitato in un dirupo. Insieme a lui viaggiava un altro operaio, Antonio Sommario, che ha riportato ferite non gravi.
Caruso era padre di quattro figli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per ulteriori accertamenti.

Il sottosegretario della Regione Calabria con delega alla Protezione civile, Franco Torchia, insieme al dirigente del settore, Salvatore Mazzeo, appresa la notizia dell’incidente accaduto a due operai dell’Afor, si e’ subito recato nel comune di Cropalati.

In merito alla vicenda, così si è espresso Torchia: “Voglio esprimere le mie piu’ sincere condoglianze e quelle di tutta la Giunta e la vicinanza del Presidente Giuseppe Scopelliti. Si tratta del sacrificio di un grande lavoratore che, noncurante del pericolo, ha ritenuto di compiere fino in fondo il proprio dovere anche a rischio della propria vita. La sua morte rimarra’ come una macchia indelebile nella coscienza della persona che ha dolosamente provocato l’incendio”.

Niente cassa integrazione per i forestali calabresi

Catanzaro – Trenta milioni di euro. Questa la cifra proveniente dai fondi Cipe e destinata a far fronte all’emergenza dei forestali calabresi a rischio cassa integrazione e con tre mesi di stipendio arretrato.

La conferma del dietrofront sulla cassa integrazione annunciata nei giorni scorsi, si è avuto al termine di un incontro tenutosi ieri mercoledì 22 agosto, a Palazzo Alemanni tra i rappresentanti sindacali, il governatore Peppe Scopelliti e gli assessori regionali Michele Trematerra e Giacomi Mancini.

I lavoratori attendono intanto la riforma dell’Afor, oggetto di discussione del consiglio regionale per il mese di ottobre.

Per la giornata di giovedì è in programma un’altra riunione con i sindacati per affrontare i nodi irrisolti relativi alla riforma dell’Arssa.

Firma protocollo di intesa tra provincia di Catanzaro e Afor

Catanzaro – Domani, giovedì 26 luglio alle ore 16 presso la Sala Giunta di Palazzo di Vetro, il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, sottoscriverà un protocollo di intesa con il commissario dell’Afor Pierluigi Mancuso. L’intesa tra l’Amministrazione Provinciale e l’Azienda forestale regionale è diretta a migliorare la fruibilità turistica della strada provinciale che collega il capoluogo a Villaggio Mancuso, in Sila. In particolare, l’Afor realizzerà delle aree attrezzate per i turisti nei punti panoramici che si trovano lungo il percorso che costeggia il lago Passante.