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Connessioni culturali per l’edizione primaverile di “Divino Jazz e Non Solo”

ALTOMONTE (CS) – Divino Jazz e non solo – Connessioni culturali di Primavera. L’atteso appuntamento del Festival Euromediterraneo di Altomonte ritorna dal 21 al 25 marzo per una “edizione speciale di Primavera” con incontri di musica, parole e visioni; incontri d’amore, viaggi, connessioni culturali “e di una matita”. Già, una matita. La matita è il primo strumento che da bambini prendiamo in mano per rappresentare il mondo che viviamo. La matita è come il jazz che non è definitivo ma in continua evoluzione e contaminazione. Con la matita si disegna, si scrive ma si può cancellare ritornare indietro e ripartire. Uno strumento che è il simbolo del divenire così come le connessioni culturali il tema di quest’anno del festival Euromediterraneo.

Connessioni culturali e contaminazioni felici

Le connessioni culturali sono il simbolo dell’incontro e della contaminazione felice, questo il messaggio che semineremo in questi giorni di marzo per finire la programmazione 2017 del festival ma anche per dare il via all’edizione 2018 che sarà incentrata fortemente sul realizzare concretamente la Fabbrica Culturale, progetto già iniziato progettualmente nell’edizione 2017 ma che nel 2018 diventerà tangibile. Questa edizione primaverile del divino Jazz sarà un viaggio nella diversità artistica e musicale, ma anche per celebrare la creatività, ecco perché abbiamo scelto come guida una matita.

La matita dei viaggiatori del grand tour con cui ci hanno trasmesso i disegni dei luoghi visitati. Disegni che il 21 marzo verranno esposti nella mostra i luoghi del grand tour all’interno del chiostro dei Domenicani insieme con la mostra sui riti della settimana santa mostre che daranno inizio ai 5 cinque giorni di eventi. Sempre il 21 a seguire Marcostefano Gallo, scrittore, voce e autore della band Noir Col, presenterà il suo romanzo “Circo Dovrosky”, pubblicato da Ferrari Editore, con un reading concerto. Musica e parole ci descrivono una storia fatta di destini che si incontrano e di racconti che portano verso altri racconti. “Circo Dovrosky” è un romanzo ricco di emozioni, segreti e colpi di scena, scandagliato da un ritmo circolare che trasporta il lettore nel fiabesco mondo circense russo ma anche tra le profonde lacerazioni della seconda guerra mondiale. La matita quella raccontata da Michele D’Ignazio in “Storia di una matita. A casa”. Il libro di cui parlerà ad Altomonte giovedì 22 marzo. Michele D’Ignazio, autore Rizzoli, racconterà il suo ultimo libro “Storia di una matita. A casa” con uno spettacolo-presentazione del terzo capitolo di un longseller amato da grandi e piccini.
Sempre giovedì 22 marzo nel Chiostro, dopo l’incontro con Michele D’Ignazio, toccherà alla musica dei Jazz Open Sound Group a farci navigare tra le onde del jazz. La band, che ha alle spalle diversi prestigiosi festival, propone un progetto di musica jazz, swing manouche, bossa nova, latin samba e soprattutto propone uno stile di musica jazz molto fruibile all’orecchio di chi ascolta.

 

Il programma

Venerdì 23, sarà sempre una matita a dare inizio alle attività, la matita degli storyboard dei racconti dei partecipanti a “Ciak Borghi narranti – Docufestival” in collaborazione con il sito www.leggoscrivo.com,
a cui seguirà “Tango mon amour”, per viaggiare tra sensualità e passione con il ritorno del gruppo dei Sertango e dei danzatori di Divina Tango nella serata. I Sertango, ispirandosi agli ensemble di Astor Piazzolla e Richard Galliano, si esibiranno in un tango elaborato, dal carattere forte e impetuoso, avvolto sempre da un suono sensuale e ricco di lirismo, in cui confluiranno elementi legati alla tradizione tanghera, al folklore e al mondo del jazz in cui l’aspetto della creazione estemporanea viene sempre affrontato con discrezione e senso misurato rispetto alla scrittura compositiva dei brani.
Sabato 24 marzo il centro storico e i suoi beni culturali diventano set cinematografici grazie alla presenza dei filmaker della sezione “Ciak Borghi narranti – Docufestival”. A seguire le note del Luigi Negroni Trio Jazz che mescolano insieme le sonorità pop a quelle del jazz in un miscuglio di contaminazioni imperdibile.
Dopo la loro esibizione, spazio all’incontro/spettacolo di danza dedicato all’amore perfetto con la rivisitazione, da parte di Antonella Capparelli dell’opera di William Shakespeare, “Giulietta e Romeo” per celebrare Altomonte quale paese dell’amore che non avrà mai fine.

Domenica 25 la matita ritorna nell’incontro con Gianluca Gallo che, oltre a parlarci del suo libro “Finchè regge il Cuore” (che Tag Magazine ha definito: «Una sorta di film in bianco e nero, storie di coppia sempre sul filo del rasoio, ambigue, vacillanti ma piene di poesia»), terrà un incontro lezione su come raccontare una storia disegnando. E sarà sempre una matita la protagonista dell’ultima giornata. Questa volta usata per scrivere su un diario che ci racconterà dei luoghi del Grand Tour in una piece artistica, produzione originale del festival. Prima di tutto ciò, tavola rotonda sul Turismo esperienziale e sulla valorizzazione dei centri storici e con Nuccio Provenzano che racconterà il suo libro “La platea del Convento di San Francesco di Paola in Altomonte – 1859”. A seguire, il Premio Altomonte e alla proiezione dei cortometraggi della sezione Docufestival in collaborazione leggoscrivo.com. I premi verranno assegnati a Gianluca Gallo, autore e illustratore, a Max Mazzotta, attore e regista, e Alessandro Cosentini, anche lui attore. La chiusura della rassegna è un viaggio tra sentimenti e sogni grazie a Cataldo Perri con lo spettacolo letterario-musicale “Malura”. “Malura” è una laica, commovente, preghiera per la felice ossessione del mare ma è soprattutto un viaggio nei sogni, nel dolore, nel travaglio del riscatto e nella speranza. Sul palco con Cataldo Perri, che ci metterà la voce e il suono della sua chitarra battente, ci saranno anche Checco Pallone, tamburello e chitarra, Piero Gallina, violino e lira calabra e Enzo Naccarato alla fisarmonica.

Le serate, inoltre, saranno allietate da degustazioni di vini e prodotti tipici calabresi.

 

Anche Altomonte ospiterà “La Domenica nel Borgo”

ALTOMONTE (CS) – Anche l’Amministrazione Comunale di Altomonte aderisce all’iniziativa nazionale “La domenica nel Borgo” promossa per Domenica 1 ottobre dall’Associazione de “I borghi più Belli d’Italia”. L’iniziativa prevedevisite guidate a cura degli alunni delle scuole Medie “Ciceroni per un giorno”, presso i monumenti del Borgo di Altomonte aperti gratuitamente per l’occasione. Saranno infatti i ragazzi ad accompagnare i turisti alla scoperta delle bellezze del borgo, indossando le magliette e i cappellini che l’Associazione dei Borghi italiani ha prodotto appositamente e personalizzati sia con il logo della manifestazione “La domenica nel borgo” che con la scritta “Cicerone per un giorno“. I principali monumenti visitabili in occasione di questa particolare giornata saranno:la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, raro esempio di arte gotica-angionain Calabria, costruita a partire dal 1336 circa, per volere di Filippo Sangineto, primo conte di Altomonte, su un precedente edificio normanno dedicato a Santa Maria de’ Franchis e l’annesso Convento dei Domenicani oggi sede del Museo civico di Altomonte.  Il Museo altomontese conserva opere di Simone Martini (San Ladislao), BernardoDaddi(San Gioacchino San Giacomo, Santa Maria Maddalena e San Giovanni Battista), affreschi della Scuola di Giotto, un polittico   quattrocentesco del Maestro Antonio e Onofrio Penna e la Tavola di Paolo Di Ciacio, allievo di Antonello da Messina raffigurante la Madonna delle pere. Inoltre conserva anche numerosi paramenti sacri, argenti, sculture in alabastro e lignee di epoche diverse provenienti anche dalle altre chiese di AltomontePer di più, la giornata sarà arricchita di altre iniziative presso il Convento dei Domenicani, volte ad accogliere il turista quali:la mostra “Icone della tradizione bizantina”e illaboratorio Artistico “Come realizzare un presepe napoletano” del maestro Emanuele De Stefano, il workshop di disegno iperrealistico, a cura dell’artista Vito Ferrulli. Sempre nella stessa giornata presso ilBelvedere dei Sangineto si svolgerà   l’esibizione di antichi giochi della tradizione altomontese, a cura di Alberto Vignieri. L’Assessore al Turismo e Cultura Lina Fittipaldi spiega: «Coinvolgere le scuole in un progetto così importante di promozione turistica del patrimonio culturale per il Borgo, rappresenta per gli studenti un’occasione necessaria al fine di per acquisire quella consapevolezza e relazione con i beni culturali ed architettonici del proprio paese e allo stesso tempo sarà un modo per farli confrontare con il turista in arrivo nella nostra cittadina.Infine, l’Assessore Fittipaldi ringrazia la Dirigente dell’Istituto Comprensivo prof.ssa Rosina Gallicchio e la docente Maria Raimondis per  essersi attivate affinché gli alunni  partecipassero a questa importante iniziativa di  promozione e di didattica/formativa».

Successo ad Altomonte per gli Underskin e l’omaggio agli U2

ALTOMONTE (CS) – Nella suggestiva cornice  del Teatro estivo “C. Belluscio “  si è conclusa la 17° edizione dell’Altomonte Rock di Altomonte diretta da Giulio Pignataro.  Quest’anno la kermesse musicale è stata inserita nel cartellone della 30 edizione del Festival Euromediterraneo diretto dalle Officine delle Idee e patrocinato dall’Amministrazione comunale di Altomonte. L’evento musicale, è stato un omaggio al noto gruppo degli U2 . La scelta di dedicare al Tour mondiale degli U2,  come afferma il Direttore Pignataro nasce per riproporre e ripercorrere  grazie al  gruppo  U2 UnderSkin i brani più conosciuti e apprezzati di una delle rock band più acclamata  al mondo. Il gruppo degli UNDERSKIN, si è esibito in uno spettacolare gioco  di luci e suoni che ha  coinvolto il pubblico  presente. Il gruppo  formano nel 2008 ha percorso  tutto il repertorio degli U2  con  brani che vanno dalle  origini degli U2   come “Gloria”, “I will follow”, “sunday bloody Sunday”, “New year’s day” fino agli ultimi successi come “Ordinary love”, “Invisible”. Si trattato  di un viaggio musicale che ha visto la gente  cantare   facendo viaggiare nel tempo e negli anni della band irlandese. La manifestazione   ha offerto  oltre all’evento musicale  rock  anche visite  guidate   alla scoperta dei luoghi più suggestivi dell’antico Borgo della cittadina cosentina  e la  partecipazione  dell’Accademia  “Aurora Sanseverino” per la seconda edizione del “Premio Nazionale ed Internazionale di Poesia”, intitolato “Poesia è bellezza. La serata  è proseguita  presso il Teatro “Belluscio”    con l’esibizione  di tre artisti emergenti Italiani: Pika, che hanno portato  il nuovo singolo prodotto a Milano, Valerio Capparelli  con i suoi brani  e   Zeno con brani hip hop  e il suo  nuovo lavoro musicale.

Altomonte Rock Festival 2017, quest’anno un omaggio agli U2

ALTOMONTE (CS) – Quest’anno la diciassettesima edizione dell’Altomonte Rock Festival 2017, diretta da Giulio Pignataro, è inserita nel cartellone della 30 edizione del Festival Euromediterraneo e patrocinato dall’Amministrazione comunale di Altomonte.  L’evento musicale rock altomontese vuol essere un omaggio al noto gruppo degli U2 [gruppo musicale irlandese formatosi a Dublino nel 1976. Il gruppo è composto da Paul David Hewson, in arte Bono (cantante), David Howell Evans in arte The Edge (chitarrista), Adam Clayton (bassista) e Larry Mullen Jr. (Batterista)], ad esibirsi, infatti, per l’Altomonte Rock Festival la  nota ed esplosiva tribute band pugliese dal nome “U2 underSkin”. Il gruppo, formatosi nel 2008, ha un vasto repertorio che riprende le origini degli U2 con brani come “Gloria”, “I will follow”, “sunday bloody Sunday”, “New year’s day” fino agli ultimi successi come “Ordinary love”, “Invisible”, ecc. Si tratta di un viaggio musicale che vuole far cantare le persone facendole viaggiare nel tempo e negli anni della band irlandese. La presentazione alla stampa della manifestazione è prevista per mercoledì 23 agosto alle ore 11.00 presso Il Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza.  Saranno presenti: l’Assessore al Turismo del Comune di Altomonte Lina Fittipaldi, Antonio Blandi dell’Officina delle Idee, la dott.ssa Esperia Piluso dell’Associazione San Severino e Giulio Pignataro direttore artistico dell’Altomonte Rock Festival. Il direttore Artistico Giulio Pignataro dichiara «La kermesse ha avuto un lungo periodo di preparazione per le selezioni dei partecipanti al festival di giovani emergenti della musica rock italiana. La scelta di dedicare al Tour mondiale degli U2, nasce per riproporre e ripercorrere i brani più conosciuti e apprezzati di una delle rock band più acclamate al mondo.  Pignataro conclude ricordandoci che Il gruppo U2 UnderSkin si esibirà presso il Teatro Constantino Belluscio di Altomonte Sabato 26 Agosto alle ore 21.30 con ingresso gratuito»

Cordiali saluti

Altomonte, il cabaret di Biagio Izzo tra comicità e riflessione

ALTOMONTE (CS) – Si chiude con lo spettacolo di Biagio Izzo la prima parte del Festival Euromediterraneo di Altomonte. Nello scenario del teatro “Costantino Belluscio” l’attore napoletano si è esibito davanti ad una platea numerosa. “È tutto un recito”, questo il nome dello spettacolo proposto, ha visto Izzo cimentarsi attraverso la trattazione di diverse tematiche proprie della città di Napoli in un vero e proprio cabaret. Nel capoluogo campano Biagio Izzo vive quotidianamente le problematiche proprie del posto.

Un borgo in cui è lo stesso concetto di “napoletanità” a prendere piede in maniera importante per ogni cosa, anche la più semplice, per mezzo del modus operandi eccentrico e a tratti teatrale. Attraverso l’ironia è lo stesso comico ad esaltare il primato della città campana. «Ci sono tanti record nel mondo – afferma -. Noi abbiamo quello di essere al terzo posto nel Mondo per la produzione di immondizia». Risate e divertimento hanno permesso ai presenti di poter trascorrere allegramente la serata per quasi due ore grazie alle battute Made in Napoli.

IZZO, RISATE E DIVERTIMENTO

Uno spettacolo che ha messo in luce la comicità esplosiva e divertente. Tutto questo con l’intenzione di creare una simbiosi unica con il pubblico. L’obiettivo di Biagio Izzo è quello di far riflettere, attraverso le proprie battute, su ciò che accade tutti i giorni a Napoli. «Un luogo magico – afferma Izzo – in cui l’ordinario diventa straordinario e viceversa».

Televisione, cinema e teatro sono gli elementi che sintetizzano la carriera di Biagio Izzo. L’attore comico ha ottenuto successi, sin dagli esordi, in ogni campo. Teatro di prosa da protagonista, collaborazioni con vari produttori cinematografici e cabaret sono il connubio di una carriera vissuta intensamente.

Alessandro Artuso

Le melodie di Carmen Consoli incantano il teatro di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – «Se ogni artista ha il pubblico che merita allora Carmen Consoli Altomontevuol dire che posso montarmi la testa». Con questa frase, un misto di ironia e di consapevolezza, la cantante Carmen Consoli ha fatto sorridere i tanti amanti della musica accorsi al teatro “Belluscio” ieri sera. Nello scenario del borgo altomontese, l’artista originaria di Catania ha dato spettacolo con il suo inconfondibile timbro vocale. Sono accorsi alla tappa numerosi spettatori provenienti da diverse zone della regione. Una scenografia, quella del palcoscenico di Altomonte, curata nei minimi dettagli. Diversi sono stati i giochi di luce che hanno illuminato e accompagnato la voce della cantautrice.

Il repertorio proposto ha visto Carmen Consoli trascinare i presenti con le sue musiche composte da una melodia capace di parlare e comunicare anche senza l’utilizzo di un testo. Una tipologia di suoni che ha il sapore del Sud e della cultura del Meridione ad ampio raggio. Diversi sono stati i brani che hanno ripercorso le tappe dell’attività musicale della cantante. “Il pendio dell’abbandono”, “Mandaci una cartolina”, “L’ultimo bacio” e “Fiori d’arancio” sono solo alcune delle canzoni proposte al pubblico nella serata che ha anticipato la giornata di Ferragosto.

CARMEN CONSOLI, UN SUCCESSO SENZA TEMPO

Oltre un’ora e mezza di vere e proprie melodie tali da coinvolgere un pubblico piuttosto variegato. Continua, di fatto, il successo a carattere europeo dell’artista.
Carmen Consoli AltomonteNella sua carriera, difatti, tanti successi tra cui quello di essere la prima cantante italiana ad aver calcato il palco dello stadio “Olimpico” di Roma. A ciò va aggiunta l’importante partecipazione in Etiopia per le celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley.

Un tour quello di Carmen Consoli partito da maggio. Esso ha toccato anche l’estero con tappe a Barcellona, Madrid e Valencia. Il successo delle date ha visto propagarsi a macchia di leopardo altre serate in tutta la penisola italiana. “Confusa e felice” “Parole di burro” e “In bianco e nero” hanno sintetizzato i tanti anni di esperienza della purosangue siciliana, orgogliosa di portare in alto la musica buona, quella proposta con qualità e con oculatezza.

Alessandro Artuso

Altomonte, la comicità di Leonardo Manera tra cabaret e divertimento

ALTOMONTE (CS) – Risate e attimi di riflessione hanno fatto da Leonardo Manera Altomontecontorno allo spettacolo vissuto ieri sera al teatro “Belluscio”. Ad esibirsi è stato il comico Leonardo Manera vecchia conoscenza dello schermo televisivo. Il comico, infatti, ha partecipato per tre edizioni al programma televisivo “Zelig” e anche a “Colorado”. “Italian Beauty” è il titolo dello spettacolo proposto dallo sceneggiatore nato nella provincia di Brescia. La serata nel borgo altomontese ha visto Manera esprimere la propria idea in merito alla felicità attraverso varie sfaccettature.

Diversi sono stati i personaggi interpretati nella tappa calabrese dal cabarettista. Si è passati dai consigli del sessuologo, in merito all’attività con il proprio partner, alla figura di Peter. Quest’ultima è stata già interpretata, e anche con grande successo, in una trasmissione targata Mediaset. Una comicità che ha attraversato vari spaccati dell’amore a tutto tondo e che ha divertito il pubblico.

Leonardo Manera a tutto tondo

Una serata vissuta all’insegna del rapporto tra uomo e donna oltre ad un’analisi della società odierna. Uno spaccato del vissuto odierno concentrato molto sui nuovi mezzi di comunicazione e poco sul Leonardo Maneraprocesso di scambio di idee attraverso il rapporto interpersonale. Leonardo Bonetti, questo il suo vero nome, ha portato sul palco di Altomonte un monologo che ha preso piede tra il 2010 e il 2011. «Fa sempre piacere – ha affermato – scendere qui in Calabria per esibirmi. Sono veramente contento di stare con voi».

Lo spettacolo è stato intervallato dalla sua comicità in chiave musicale e dalla messa in scena di alcuni dei suoi nuovi personaggi. Si tratta di figure in fase di cosiddetto rodaggio ma che hanno strappato, in ogni caso, sorrisi e applausi al pubblico accorso. Il comico ha così potuto testare con mano la capacità di comprensione del pubblico assaporando, di fatto, il gradimento dei presenti. Un velo di ironia lo si è potuto vedere con la descrizione dei personaggi di grido che spopolano sui social. Persone che non studiano e che non hanno un minimo di capacità interpretativa e critica. La cultura fa riflettere ma fa anche ridere con tanto di compiacenza e soddisfazione.

Alessandro Artuso

Corrado Tedeschi e la passione per Truffaut in quel di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – Un rapporto molto stretto tra chi va in scena e Corrado Tedeschi Altomonte chi siede in platea, uno scambio di emozioni di ogni genere e di sensazioni a tutto campo. Con questi elementi Corrado Tedeschi ha proposto il proprio spettacolo dal titolo “L’uomo che amava le donne” tratto dal celebre film del 1977 ad opera di François Truffaut. Con l’attore hanno partecipato Sara Castiglia al pianoforte e Stefania Medri: la regia è di Cristiano Roccamo. Quest’ultimo è l’autore dello spettacolo andato in scena qualche giorno fa sempre al teatro “Belluscio” con Ettore Bassi protagonista.

Tedeschi, in scena la passione per le donne e l’arte del teatro

Corrado Tedeschi, attore e conduttore televisivo, ha messo in mostra tutte le proprie capacità teatrali interagendo con il pubblico grazie alla creazione in diretta di diversi sketch. Leggiadria e risate hanno accompagnato l’arrivo di alcune donne sul palco, provenienti dalla platea, per dare ”l’ultimo saluto” a Tedeschi con tanto di dedica spontanea. Il rapporto tra uomo e donna, l’amore e la passione sono stati gli argomenti della serata.

Corrado Tedeschi AltmonteA ciò si è aggiunto un elemento fondamentale come quello del cinema con la visione di alcune scene tra le quali spicca “Scatti rubati” di Truffaut. Attraverso la macchina da presa lo stesso Tedeschi ha posto in essere il rapporto tra le immagini e lo spettatore. L’uso del silenzio come carica emotiva per poter comunicare maggiormente rispetto ad una parola messa in un contesto diverse volte non appropriato.

La forza del teatro, genere unico nel suo campo per ciò che concerne l’aspetto della produzione in diretta, dà vita ad un elemento di interazione senza eguali rispetto alle altre Arti. La passione per le donne, da parte del regista francese François Truffaut, si intreccia con lo stesso Corrado Tedeschi mettendo in luce il lato ironico e passionale relativo alla seduzione.

Alessandro Artuso

Altomonte, Ettore Bassi mette in scena “Anfitrione” di Plauto

ALTOMONTE (CS) – L’unione fra tragedia e commedia, l’antichità che incontra anfitrione ettore bassi altomontel’attualità. Si può sintetizzare con queste parole lo spettacolo andato in scena ieri sera sul palco del teatro “Costantino Belluscio”. La compagnia del “Teatro Europeo Plautino” ha proposto l’Anfitrione di Tito Maccio Plauto. Protagonista principale delle scene l’attore Ettore Bassi che ha interpretato il duplice ruolo di Anfitrione e Giove. Ad accompagnarlo Stefania Medri con il ruolo di AlcmenaMassimo Boncompagni che ha vestito i panni di Sosia mentre Woody Neri si è cimentato in Mercurio.

Un tragicommedia dal sapore attuale che narra la storia di Anfitrione alla guida dell’esercito di Tebe contro i Teleboi mentre la moglie attende il marito a casa. Giove, intanto, invaghitosi della donna, si presenta dalla stessa prendendo le sembianze di Anfitrione. Mercurio, figlio di Giove, desideroso di aiutare il padre con le sue malefatte, si “trasforma” invece in Sosia (al momento in guerra con Anfitrione in qualità di servo). Al ritorno dal conflitto, Anfitrione e Sosia si trovano a dover affrontare vari disguidi causati dall’ambiguità della propria identità. Una forma di sdoppiamento tale da condurre Alcmena nella confusione più totale. Solo con il valore divino tutto rientra al suo posto.

anfitrione ettore bassi altomonteIl valore dell’ambiguità, inscenato da Plauto con il tema del doppio, pone in essere una profonda riflessione. L’equivoco diventa una concatenazione di eventi e di personaggi che si intrecciano l’uno nell’altro. Ciò dà sfoggio ad elementi satirici vista la situazione paradossale che riescono a fare emergere il lato grottesco dell’opera. La trattazione della storia è intervallata da monologhi e dalle musiche che determinano quel valore in più tale da amplificare il senso dato dall’autore latino.

Quest’ultimo decise all’epoca di scrivere la commedia con l’intento di permettere alle classi sociali più umili di poterlo comprendere appieno e di poterne trarre beneficio. Plauto, difatti, scrisse l’opera con l’idea di indirizzarla ad un pubblico vasto come quello del popolo greco.

DUE SPETTACOLI CON UNA SOLA REGIA

La regia, guidata da Cristiano Roccamo, sarà la stessa che darà vita al prossimo spettacolo del Festival Euromediterraneo. Lunedì 7 agosto, infatti, Corrado Tedeschi si esibirà sul palco del teatro di Altomonte con “L’uomo che amava le donne” facendo rivivere alcuni momenti dell’opera di François Truffaut.

Alessandro Artuso

 

Festival di Altomonte, la musica di Ermal Meta apre le danze

ALTOMONTE (CS) – Il XXX Festival Euromediterraneo si è aperto ieriErmal Meta Altomonte sera nel borgo altomontese con la musica a fare da sfondo al teatro “Costantino Belluscio”. Proprio quest’ultimo è stato il fautore della manifestazione che da ben 30 anni prende piede annualmente in quel di Altomonte. Ad omaggiare la memoria di Belluscio, con un ricordo scritto, ci ha pensato la figlia Silvia. Una lettera per far prendere coscienza ai presenti della forza e della lungimiranza del padre.

Subito dopo spazio alla musica e al divertimento. Sul palco è salito Ermal Meta, cantante albanese naturalizzato italiano. C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri sera: un tutto esaurito che ha mescolato giovani e non solo. Da “Piccola anima” a “Ragazza paradiso” passando per “Come il sole a mezzanotte” a “Schegge” e “Vietato morire”. Questi sono solo alcuni dei brani che il cantautore ha Ermal Meta Altomonte proposto per la tappa calabrese. Un rapporto empatico quello vissuto tra i tanti “lupi di Ermal”presenti, calorosissimi e organizzati, ed Ermal Meta incentivato dalla capacità di interagire con un pubblico così variegato. Una platea pronta a cantare ogni suo pezzo ed, in alcuni casi, accompagnando il pezzo originale con un vero e proprio coro seguito da un solo strumento.

Meta, carriera e prossime tappe calabresi del tour

Giudice della trasmissione di “Amici” nell’ultima edizione e terzo posto a Sanremo 2017 con tanto di Premio alla Critica “Mia Martini”. Bastano soltanto questi due elementi per comprendere in toto l’importanza dell’artista. Un ragazzo che con la sua band è riuscito a coinvolgere tante generazioni giungendo persino sui gradoni del teatro per vivere a stretto contatto con il proprio pubblico.

Meta non chiuderà con Altomonte il suo “Vietato morire Tour” in Calabria. Il 31 luglio sarà a Limbadi (VV) in piazza Marconi mentre il 14 agosto sarà di scena a Bianco (provincia di Reggio). Nel mese di ottobre (giorno 1), invece, farà tappa a Bonifati in piazza Ferrante. Un tour che toccherà tante regioni italiane e che si protrarrà per diversi mesi.

Alessandro Artuso