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[Parte II] Intervista Esclusiva: AnimetubeItalia si Racconta a Nerd@30

scrivaniaNerd@30 torna a parlare di AnimetubeItalia e del suo mondo con la seconda parte dell’attesissima intervista proposta ai founders del sito. Siamo entrati nel profondo di AnimeTube, curiosando tra followers e fansubber. Non ci resta che ringraziare gli admin per la loro disponibilità e augurarvi una buona lettura 😉

Leggi la Prima Parte dell’Intervista!

1) Di solito sul vostro portale proponete dei sondaggi per comprendere le preferenze dei vostri followers, ora siamo noi a chiedere ad AnimetubeItalia quali sono gli anime consigliati a chi si avvicina per la prima volta a questo mondo.
A questa domanda è difficile rispondere senza sapere i gusti di chi si approccia a questo mondo. Ci sono persone a cui piacciono le commedia romantica, quindi dovremmo indirizzarlo verso un anime attinente, così come ci può essere chi ama lo splatter e con una commedia romantica rimarrebbe tremendamente deluso, e magari non guarderebbe più anime per questo.

Fatta questa premessa, a chi dovesse avvicinarsi per la prima volta agli anime il mio consiglio è seguire il genere preferito. Ne troverete di tutti i tipi, basta guardare sul nostro sito quanti generi ci sono! Il nostro consiglio è di non fermarsi ai  “classici”, c’è un mondo (un business in Giappone) enorme dietro agli anime!

2) AnimetubeItalia si avvale di numerose collaborazioni con vari gruppi che specializzati nel “fan-libreriasub” di anime, come sono nate? In che modo risulta efficace nel promulgare la cultura anime in Italia?
Prima di tutto vorremmo spiegare un po’ meglio chi sono i fansub e cosa fanno. I fansubber sono dei gruppi di appassionati che traducono, attraverso i sottotitoli, anime e serie Tv estere. Il fansub non è un lavoro ma una passione, quella di diffondere in Italia sia anime che serie tv non presenti sui canali classici, oppure permettere alle persone che non vogliono seguire programmi doppiati di vederli in lingua originale aiutandosi con i sottotitoli. Da quando abbiamo avviato il progetto AnimetubeItalia abbiamo iniziato a contattare diversi fansub, proponendo una collaborazione: da parte del fansub, permetterci di caricare le serie da loro “subbate” sul nostro sito, da parte nostra la pubblicità al fansub. Stipulare le collaborazioni non è stato semplice perché all’inizio molti fansub non vedevano di buon occhio questa proposta, ma una volta spiegato a voce e compreso che abbiamo lo stesso obiettivo comune, ossia diffondere anime a più persone possibili in Italia, molti fansub hanno accettato, instaurando un ottimo rapporto.

3) Avete mai avuto dei momenti in cui l’impegno per AnimetubeItalia è risultato talmente gravoso da pensare di non farcela?
WASD: Personalmente ci sono stati due momenti “difficili”:
1) i primi contatti con alcuni fansub che ci hanno dato solo risposte negative, rischiando di compromettere l’idea iniziale;
2) il lavoro, perché mi sono dovuto “staccare”, quasi sparire per diverso tempo, non avendo la possibilità di continuare a lavorare al sito. Per fortuna Andrix e Yoshino hanno continuato questo percorso, portando AnimetubeItalia ad un livello decisamente alto rapportato al tempo che è stato impiegato per renderlo operativo.

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ANDRIX: Addirittura da non farcela no, ma momenti di difficoltà ce ne sono stati e per ora sono due: uno è stato nel mese di giugno, durante il quale io e Yoshino avevamo gli esami di maturità per cui dovevamo studiare e avevamo poco tempo; l’altro invece è stato il periodo estivo, perché le nostre vacanze si sono accavallate e abbiamo dovuto interrompere l’attività per una settimana.

4) AnimetubeItalia e i suoi obbiettivi futuri?

WASD: Abbiamo già diverse idee. Sicuramente portare sempre più anime sul nostro canale, cercare sempre nuovi gruppi fansub con cui collaborare ed altri progetti che al momento preferiamo non rivelare!!
ANDRIX: Il nostro obiettivo principale è ovvio, diventare un buon portale streaming e cercare di avere stagione per stagione tutte le serie che vengono trasmesse in Giappone, ovviamente tranne quelle licenziate e disponibili in Italia. Ora stiamo avviando un nuovo progetto, ma questo rimarrà un segreto.

Miriam Caruso
Fabrizio Alessi

 

[Anime] “Nausicaä della Valle del vento” torna sul Grande Schermo

Nausicaä della Valle del ventoIl 5, 6 e 7 ottobre arriva nelle sale italiane Nausicaä della Valle del vento (1982), secondo lungometraggio del maestro Hayao Miyazaki, dopo lo splendido Lupin III e il castello di Cagliostro del 1979. Nausicaä della Valle del vento contribuì in maniera decisiva alla nascita del famoso Studio Ghibli. Il film verrà riproposto con un nuovo adattamento e doppiaggio italiano.

La trama è la seguente: Una guerra termonucleare ha annientato la civiltà umana e reso il mondo un deserto arido e ostile. Una giovane principessa combatte per sopravvivere in questo mondo distrutto dall’avidità dell’uomo.

Un altro passo avanti per gli anime in Italia. Una diffusione meritata per un prodotto da sempre soggetto a pregiudizi di ogni tipo. Una forma d’arte che ha la stessa dignità di opere cinematografiche o televisive e che a mio avviso raggiunge, a volte, uno spessore addirittura superiore.

Gli anime in Italia non hanno avuto sempre questa fortuna. Prima degli anni ’90 la loro diffusione era ristretta soprattutto alle televisioni locali, a volte con lavori di adattamento e doppiaggio non proprio eccelsi. In un’intervista al doppiatore Norman Mozzato (voce di Raoh in Ken il guerriero) il dialoghista e direttore del doppiaggio Giorgio Bassanelli Bisbal ammette che fu proprio negli anni ’90 che gli anime trovarono la loro giusta dimensione in Italia, in particolare nel settore home-video. Fu così che i doppiatori selezionati per doppiare gli anime passarono da “Uomo 1” e “Uomo 3” a veri e propri personaggi sul loro copione. Inoltre entrarono in gioco adattamenti sempre più curati.
Successivamente, grazie al successo di serie come Neon Genesis Evangelion, si decise di puntare anche su opere dall’alto spessore psicologico. Probabilmente senza Evangelion non avremmo mai visto in Italia altre opere straordinarie come Serial Experiments Lain.
La decisione di puntare maggiormente sul cinema si può ricercare, secondo il mio parere, nel successo di alcuni film anime a partire dal 2008, in particolare i film facenti parte della serie Ken il guerriero: La leggenda.
Al giorno d’oggi, grazie in particolare agli editori come Dynit e Yamato Video, possiamo contare su opere curate sotto ogni aspetto, dall’adattamento alle voci. Inoltre la diffusione di piattaforme di simulcast come vvvvid o il canale youtube Yamato Animation, ha fatto si che gli anime si diffondessero ulteriormente, dando a tutti la possibilità di guardare le loro serie preferite con pochi click.
Una marcia inarrestabile che si spera continui ancora per molto.

Antonio Vaccaro

Ghost in The Shell: cosa aspettarsi dal nuovo film live-action

ghost in the shellQualche mese fa è stata diffusa la notizia che il regista Rupert Sanders è stato scelto per dirigere un adattamento animato di Ghost in the shell, con Scarlett Johansson nel ruolo della protagonista Motoko Kusanagi. Il film uscirà nelle sale nel 2017.

Ghost in the shell è un manga di Masamune Shirow, serializzato sulla rivista Young Magazine nel 1989. Dal manga è stato realizzato, nel 1995, uno straordinario film animato diretto da Mamoru Oshii (Tenshi No Tamago, Jin-Roh) e prodotto dallo studio Production IG (Psycho Pass, L’Attacco dei giganti), che fu grandissima fonte di ispirazione per la creazione della trilogia di Matrix dei fratelli Wachowski. Successivamente, lo stesso Oshii, dirige Ghost in the shell: L’attacco dei Cyborg, sequel del primo film. In seguito vengono realizzate due serie televisive (Ghost in the shell: Stand Alone Complex e Ghost in the shell: Stand Alone Complex – 2nd GIG) e un progetto ancora in corso, Ghost in the shell: Arise.
A mio avviso Ghost in the shell vanta una profondità di narrazione che ha veramente pochi eguali nell’ambito dell’animazione in generale. Un dubbio attanaglia i protagonisti e lo stesso spettatore: che cos’è l’anima?
La trama narra di un futuro in cui l’intelligenza artificiale ha raggiunto un livello di complessità paragonabile alla stessa mente umana. Il “ghost” (inteso come “anima”) è un software impiantato all’interno di un cyborg (da qui il nome Ghost in the shell) che permette a quest’ultimo di avere una propria coscienza. Quale sarebbe a quel punto la differenza tra uomo e macchina? L’unica distinzione possibile sarebbe puramente biologica.ghost-in-the-shell
Un concetto profetico, quello di rendere la biologia come una sorta di tecnologia naturale ormai superata. Il progresso tecnologico potrebbe dunque sostituire il normale ciclo vitale, facendo perdere all’uomo la sua stessa identità.
Ghost in the shell contiene elementi tipici del cyberpunk già visto di Blade Runner (1982), ma riesce ad essere innovativo ed attuale. I computer tendono a diventare sempre più potenti, quindi un futuro come quello di GITS potrebbe non essere tanto lontano.

A mio modesto parere è una scelta azzardata quella di riproporre questo franchise in veste live-action. Sia Ghost in the shell che Ghost in the shell: L’attacco dei cyborg hanno dalla loro delle animazioni straordinarie e difficilmente riproducibili attraverso un film live-action. Ad Hollywood si punta molto sull’intrattenimento e questo rischierebbe di trasformare GITS in una brutta copia di Matrix. Questo senza contare la tendenza ad “occidentalizzare” le produzioni giapponesi (già visto in Edge of Tomorrow, adattamento live action della light novel “All you need is kill”). Al contrario, una maggior cura sul piano artistico potrebbe portare alla realizzazione di un film che possa, almeno lontanamente, ricordare il vero GITS.

Antonio Vaccaro

[Parte I] Intervista Esclusiva: AnimetubeItalia si Racconta a Nerd@30

anime tube italiaAnimetubeItalia, una realtà streaming che propone il meglio dell’animazione giapponese qui in Italia in maniera semplice e fruibile, con un continuo scambio culturale con i propri utenti, ha risposto ad alcune nostre curiosità svelandoci i retroscena del sito. Una vasta scelta di anime fansubbati e discussioni attive rendono viva una delle community più ambiziose della rete. Ecco a voi, in esclusiva per Nerd@30, la prima parte dell’intervista proposta ai fondatori di Animetube Italia!

1) Chi è AnimetubeItalia?
Il progetto AnimetubeItalia nasce da un gruppo di utenti del precedente Animetube che, alla chiusura di quest’ultimo, non è rimasto con le mani in mano, ma ha subito pensato di creare un nuovo sito di streaming veloce e gratuito. L’idea che è alla base di AnimetubeItalia è semplice: radunare persone con la stessa passione e fornire mezzi per coltivarla, incentivando il confronto fra gli utenti; crediamo molto nella community ed è nostro obiettivo continuare a crescere ed offrire sempre più mezzi per comunicare. Attualmente, oltre al sito internet, abbiamo una pagina facebook, un forum ed un canale TeamSpeak. Andrix, Yoshino e Wasd sono tra i fondatori della piattaforma. Dopo averne discusso a lungo, anche con il vecchio admin di animetube, abbiamo deciso di avviare questo progetto da zero, provando e riprovando, fino ad ottenere un sito funzionale e graficamente gradevole. Un ruolo molto importante è quello dei nostri Admin: Drako, Luana, Yashamaru e Yuk che ci aiutano a gestire la pagina facebook, il forum e TeamSpeak.libreria_2

A differenza di altri siti di streaming non offriamo anime licenziati in Italia, in quanto esclusiva di Yamato, Dynit, Mediaset, ecc. Offriamo solo anime non licenziati in Italia, in lingua originale e con la presenza dei sottotitoli, forniti dai Fansubber. Questi ultimi sono delle persone che, per divertimento e passione, traducono un anime (generalmente dall’inglese), sincronizzando i sottotitoli al video e distribuendo in maniera gratuita il loro prodotto.

La nostra idea è quella di collaborare con questi Fansub per far conoscere a più gente possibile la cultura degli anime – ancora non ben inquadrata nella società italiana – contattandoli e chiedendo, appunto, una collaborazione che per loro comporta il farsi conoscere, mentre Animetube Italia amplia la possibilità di offerta per quanto riguarda i suoi anime. Questa è stata una delle parti più complicate da gestire, in quanto molti siti prendono gli episodi senza chiedere permessi e molti fansub hanno iniziato a vedere i siti di streaming come “il nemico” da contrastare, nonostante tutto abbiamo trovato molti collaboratori.

new_logoat2)La passione per gli anime, i manga e tutto ciò che concerne la cultura giapponese dal volto fantastico che profanamente definiremo “otaku”, appassiona sempre di più una gran fetta di italiani di qualsiasi età. Come definireste il vostro rapporto con i follower?
WASD: Penso che la mentalità degli italiani verso gli anime (o cartoni animati – che viene usato come dispregiativo, ma in realtà è un sinonimo) sia cambiata, non è più associato ad un pubblico infantile, ma fruibile anche da adulti. Infatti molti anime trattano tematiche di un certo spessore, con trame complesse, decisamente non adatte ad un pubblico giovane. Molte volte gli anime possono essere paragonati all’esperienza da spettatore di una classica serie Tv, in cui i protagonisti possono realizzare scenografie che nella realtà sarebbero impossibili da realizzare per due motivi: risulterebbero poco credibili e con costi gravosi per essere realizzati in maniera ottimale. Speriamo che questa tendenza continui e che porti più anime possibile a casa delle persone!

Per quanto riguarda il rapporto con i nostri “followers”, direi che c’è stato fin da subito un notevole interesse da parte degli utenti. I commenti ed i messaggi positivi ci hanno dato una “marcia in più” per impegnarci in questo progetto, anche se il sito non era ancora online. Ovviamente abbiamo anche ricevuto messaggi con insulti e critiche, ma ciò è servito a renderci più forti e motivati.
ANDRIX: Il rapporto con i nostri followers potrei definirlo una sorta di amicizia. Siamo aperti al dialogo verso tutti e cerchiamo sempre di risolvere i problemi di ogni utente, dando consigli, mentre loro ci aiutano segnalandoci eventuali errori sparsi per il sito e a loro volta ci danno dei suggerimenti su come migliorarlo.

disegni wasd
Disegni WASD

3) AnimetubeItalia è il frutto di una passione che non porta a nessuna retribuzione economica, cosa vi spinge a mantenere un servizio di così alta qualità e dove trovate gli stimoli per questo progetto?WASD: Sicuramente lo stimolo principale è la nostra passione che ci spinge a migliorare sempre e continuare a crescere! Poi, con alcuni dei “vecchi membri” di Animetube, si è creato un rapporto di amicizia virtuale ed una community divertente che ci ha aiutato fin da subito in questo progetto.
ANDRIX: La risposta mi sembra chiara, a portare avanti questo progetto è la passione, la volontà di provare qualcosa di nuovo, cogliendo l’opportunità di imparare nuove cose anche a livello di programmazione, grafica e traduzione. Ma la cosa che ci spinge di più ad andare avanti nel progetto è il rapporto che si è creato con gli utenti e con gli admin di altri siti con i quali collaboriamo; questo perché appunto, come ho già detto prima, è un rapporto di amicizia e di aiuto reciproco.

4) Secondo quale criterio scegliete gli anime da pubblicare sul vostro sito?
Le serie da caricare le scegliamo soprattutto in base alle richieste che vengono fatte dagli utenti sul forum. Specifichiamo anche qui, come abbiamo già detto a molti utenti, che le richieste che invece vengono fatte su Facebook non le consideriamo perché sul forum possiamo controllarle (soprattutto a livello cronologico) mentre su fb c’è il rischio che vengano perse in mezzo a tutti gli altri messaggi. Altri anime invece li scegliamo perché vengono fatti dai fansub che hanno accettato la collaborazione oppure perché sono serie che troviamo in giro subbate da fansub non più in attività che comunque possono risultare piacevoli a molti utenti.

Non perdetevi la seconda parte della nostra intervista 😉

Miriam Caruso
Fabrizio Alessi

Gotta Catch ‘Em All! Con Pokémon GO basterà lo smartphone

Un 2016 col botto è quello che si prospetta per tutti gli appassionati del mondo Pokémon che potranno pokémon gofinalmente catapultarsi attivamente nella ricerca dei piccoli mostriciattoli avvalendosi esclusivamente del proprio smartphone: si sta infatti lavorando allo sviluppo di un gioco gratuito per device iOS e Android, l’attesissimo Pokémon GO.

 
È proprio di queste ore l’annuncio clamoroso diramato dalla Pokémon Go Conference PressPokémon Company che, nel corso della conferenza stampa di ieri, ha alimentato le speranze e le aspettative dei più fedeli followers dell’anime giapponese.

 

 

 
Allo sviluppo dell’app, elaborata con la tecnica dell’augmented reality, ha lavorato la Nintendo con la collaborazione della software house Niantic, società sussidiaria di Google. L’intento del gioco è quello di portare i players in strada, allestendo vere e proprie sfide tra di essi e portandoli a interagire nella ricerca e nella compravendita dei Pokémon. In sostanza basterà avere uno smartphone, uscire di casa e Pokémon Go Plussentirsi come Ash Ketchum e Pikachu nelle lande del Kanto. In aggiunta, gli utenti potranno incrementare il divertimento usando Pokémon Go Plus, una sorta di piccola sfera indossabile come un bracciale e con la funzione di maggiorare l’esperienza realistica del gioco: grazie alla connessione bluetooth con il telefono, Pokémon Go Plus non renderà più necessario puntare lo sguardo sul display, emettendo segnali luminosi ogniqualvolta il player si trovi fisicamente vicino a un Pokémon (che sarà virtuale!!!!).
Il fatto che l’app dia la possibilità di effettuare acquisti ‘reali’ sta destando però molto dubbi in merito alla platea alla quale essa si rivolge: Pokémon GO sarà destinato a un pubblico di giocatori adulti o coinvolgerà invece i bambini? L’ipotesi principale è che possa trattarsi del primo game elaborato dalla Pokémon Company per soli giocatori adulti.
That’s all Folks! Per il momento non resta che aspettare l’immissione del gioco nel market e sublimare l’attesa godendoci il video di presentazione diffuso in questi giorni.

 

 

 

 

Daniela Lucia

I Giganti Ritornano al Cinema con il Secondo Capitolo del Film

lattacco-dei-giganti-il-film-parte-ii-le-ali-della-libertaI Giganti tornano a invadere i cinema italiani, in esclusiva solo per oggi 1 settembre e domani mercoledì 2, per una due giorni tutta dedicata agli amanti degli anime. Dopo lo straordinario successo che ha registrato oltre 23000 spettatori per il primo capitolo di Attack of Titants il film, il protagonista Eran ritorna sul grande schermo per la seconda parte di uno degli anime più acclamati in Giappone.

La storia, ambientata secoli fa nella città di Shiganshina, vede l’umanità ridotta ai minimi termini, rinchiusa tra alte mura per difendersi da predatori feroci e insaziabili: i giganti. Per oltre un secolo l’umanità sembrava al sicuro da ogni attacco, ma un giorno un titano sfonda l’altissima fortificazione e rigetta l’umanità, o quel che ne rimane, nel terrore. Dopo la morte della madre, Eran giura che non avrà pace fino a che l’ultimo gigante smetterà di camminare sulla terra.

In questo capitolo sono presenti scene inedite rispetto all’anime trasmesso sul piccolo schermo, una nuova colonna sonora 5.1 e tante nuove emozioni. L’Attacco dei Giganti è tratto dal manga di Hajime Isayama ed è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Dynit e con il sostegno dei media partner Radio DEEJAY, MYmovies.it, VVVVID e Lucca Comics & Games.

Per ulteriori info sui cinema che partecipano all’evento, visitate il sito della NEXO DIGITAL!

 Miriam Caruso

Lamezia Comics & Co VII Edizione: in programma tantissimi eventi e attività

lamezia comicsLAMEZIA TERME (CZ) – I ragazzi dell’associazione culturale AttivaMente, terminato il tour promozionale che li ha visti presenti in diverse località della Calabria, sono alacremente al lavoro affinché tutto sia pronto per venerdì 11 Settembre alle ore 17 quando si aprirà il portone del Chiostro San Domenico dando così il via alla VII edizione del “Lamezia Comics & Co…”.Questo grazie anche ad una proficua e stretta collaborazione che si è da subito instaurata con la nuova Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Avv. Paolo Mascaro e soprattutto  l’Assessore alla Cultura, Elisa Gullo, ai quali gli organizzatori rivolgono il più sentito grazie.

Tutti i visitatori della fiera, che ricordiamo è ad ingresso totalmente gratuito, avranno ampia scelta tra i diversi stand che arrivano a Lamezia da tutto il Sud d’Italia. Numerosi, come sempre, gli ospiti che con la loro presenza arricchiranno questa settima edizione. Gli appassionati, in particolare, avranno la possibilità di ammirare i lavori ed incontrare le new entry Alessandro Vitti, Stefano Bosi Fioravanti, Elena Casagrande, Antonio Nonnato, Ignazio Piacenti, Riccardo Pieruccini. Straordinarie conferme sono Daniela Di Matteo, Anna Leotta, Tina Valentino, Alessandro “Doc Manhattan” Apreda, Antonio Federico e l’Accademia del Fumetto di Reggio Calabria, Umberto Giampà, Gianluca Gugliotta, Mirko Oliveri, Francesco Polizzo. Graditissimi ritorni, invece, sono Luca Maresca, Pasquale Qualano e Gaspare Orrico. A completare il team di ospiti Salvo Di Marco, Antonio Pirrotta e Alessandra Ragusa fondatori della Grafimated Cartoon e responsabili della Scuola del fumetto di Palermo. Scuola che, per valorizzare ancora di più il talento dei partecipanti al Premio Fiorella Folino, ha stanziato una borsa di studio di 1.000 € per colui il quale sarà ritenuto meritevole di tale riconoscimento.

Non mancherà nemmeno quest’anno l’attenzione al territorio calabrese sia con la partecipazione di artisti quali Danilo Sirianni, in arte Zed, Dick e Cock, Agostino Massimo Mano e Antonio Cittadino, Aldo Barresse, Lorenzao Cantarella, Marianovella Sinicropi e Giusy Morabito, sia dando spazio alle associazioni quali la SMACK onlus, Emergency, Kappa, Passami il Gladio. Uno spazio al sociale che è impreziosita dall’iniziativa benefica “Sulla stessa barca” nata in Sicilia dopo il tragico evento del 3 ottobre 2013 nel quale oltre 360 naufraghi persero la vita al largo delle coste di Lampedusa. Mario Benenati (Fondatore e Segretario dell’associazione culturale Fumettomania Factory dal 1991), che è l’ideatore di questa iniziativa, e Marco Grasso (curatore di mostre ad Etnacomics nel 2013, 2014 e 2015), convinti della forza espressiva e comunicativa del medium fumetto, hanno rivolto un invito a cui hanno risposto 53 disegnatori di fumetti professionisti e La Scuola di Fumetto di Palermo, quest’ultima, con circa 30 storie realizzate dai propri allievi. L’obiettivo è una raccolta fondi da devolvere ad AiBi. – Associazione Amici dei Bambini che opera sul territorio di Lampedusa che, lontano dai clamori della cronaca, offre un sostegno ai migranti ed interviene nelle emergenze legate agli sbarchi. La raccolta dei fondi sta avvenendo con la vendita delle opere donate dagli artisti. Le 53 opere, raccolte, stanno dando vita ad una mostra itinerante sul tema della migrazione e dei popoli in fuga che dall’11 al 13 Settembre farà tappa alla VII edizione del Lamezia Comics & Co…

Per gli appassionati di Cinema, invece, l’area della fiera più interessante è costituita dal Teatro Umberto dove verranno proiettati film per tutti i gusti e per tutte l’età: da “Boxtrolls” a “Spongebob”, da “Ooops! Ho perso l’arca” a “Big Hero 6” oltre a “Home a casa” e “Si alza il vento”. Non potevano mancare i festeggiamenti ad un grande film che ha segnato l’adolescenza di molti di noi e che quest’anno ricorre il suo trentennale: Ritorno al futuro. L’omaggio al film proseguirà anche oltre la proiezione con la riproposizione della serata “Ballo incanto sotto il mare”.

Venerdì sera, dunque, sarà protagonista la  musica rock anni 50/60, mentre il sabato saliranno sul palco, allestito in piazza San Domenico, i catanesi “Parimpampum” che con la loro bravura ed il loro entusiasmo faranno ballare e cantare tutti gli appassionati delle sigle dei cartoni animati, alcune delle quali verranno riproposte nella loro lingua originale. Ampio spazio, infine, anche per gli amanti di giochi e videogiochi, vecchi e nuovi, per i quali sono stati organizzati giochi da tavolo, di carte collezionabili, di ruolo, combattimenti e tornei dei principali giochi in voga del momento con molte postazioni-gioco a disposizione. Come in ogni fiera, immancabili saranno i cosplayer che, in particolar modo, saranno protagonisti della sfilata Cosplay di Domenica 13 Settembre, evento con la quale si chiuderà questa VII edizione. Un “Lamezia Comics & Co…” che si presenta, dunque, piena di eventi tutti da scoprire.

 

One Piece: Speciale dedicato a Sabo

untitledÈ da qualche giorno che circola la voce su internet e ora è ufficiale, la Fuji TV ha deciso di trasmettere uno speciale televisivo tratto dal manga di Eiichiro Oda su One Piece il 22 agosto 2015. Tutti si chiederanno cosa ci sia di particolare su uno speciale dell’anime del momento, la particolarità sta che in questo special verrà narrata la storia di Sabo, difatti è stato comunicato anche il titolo di questa puntata che sarà: One Pieone-piece-episode-sabo-visualce Episode of Sabo: The Three Brothers’ Bond – The Miraculous Reunion and the Inherited Resolve. Resa pubblica anche la trama che riprenderà la storia e l’infanzia già raccontata dei tre “fratelli” Ace, Sabo e Luffy e continuerà con il raccontarci come Sabo sia diventato il vice comandante dell’armata rivoluzionaria, sia arrivato a Dressrosa e vedremo con gli occhi dello stesso Sabo la riunione commovente con Luffy.
Ora non resta che aspettare il 22 Agosto e ammirare questo speciale per comprendere un po’ di più il fantastico mondo di One Piece.

Fabrizio Alessi

https://youtu.be/O2JQZ_kB_IY

Lamezia Comics & Co…: Successo della VI Edizione tra Arte e Fantasia

LAMEZIA TERME (CZ) –  Si è conclusa ieri la VI edizione del Lamezia Comics & Co…, evento che ha rinnovato e superato il successo dello scorso anno. La fiera del fumetto lametino ha accolto il suo pubblico nel Chiostro di San Domenico, regalando una tre giorni di arte, fantasia e musica. L’evento è portato avanti, con grandi sacrifici, dall’associazione AttivaMente col presidente Angelo Grandinetti, che ha affrontato problemi di budget limitati e copertura finanziaria inadeguata, riuscendo a realizzare anche quest’anno una splendida edizione. Tante  sono le sorprese che hanno intrattenuto il pubblico nel corso della manifestazione, tra cui disegnatori professionisti, esibizioni di cosplayer, animatori e il grandioso concerto dei Parimpampum con un repertorio che ha fatto saltare e cantare, a suon di sigle di classici dei cartoni animati e anime giapponesi, il pubblico vasto e vario del Lamezia Comics. L’evento inoltre è stato seguito dagli speaker di Radio Energy. Il vicino Teatro Umberto ha ospitato le proiezioni di film d’animazione e cartoni animati dedicati ai più piccoli.

La manifestazione si è conclusa nel pomeriggio di domenica con la premiazione dei Cosplayer:

Premio Miglior Gruppo – Gruppo Pokemon di Reggio Calabria;

Premio Smack per la Gloria – Paolo Ascioti;

Premio Miglior Personaggio Maschile – Marco Ielo;

Premio Miglior Personaggio Femminile – Lucia Liistro;

Premio Simpatia – Mattia Gigliotti;

Vincitore Assoluto VI Edizione Lamezia Comics – Federica Lo Giudice.

Durante l’evento si è svolto, inoltre, il Premio Fiorella Folino dedicato ai giovani disegnatori emergenti, che ha visto come vincitore Vincenzo Spadafora.

Il Lamezia Comics è occasione di riscatto per i giovani lametini che vogliono rendere sempre più bella la propria città. La mancanza di fondi costringe a ripiegare su se stesse le molteplici potenzialità che potrebbero scaturire da questa iniziativa. Solo grazie al crowdfunding (donazioni libere da parte del pubblico del Lamezia Comics) l’evento riesce a sostentarsi di anno in anno. La speranza sarà di avere il prossimo anno una VII edizione con gli spazi e le possibilità che merita.

Miriam Caruso