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Un seminario per riflettere sull’Umanesimo

SEMINARIO-UGCI-230515 (12)Rossano(Cs)In un secolo in cui il concetto di Umanesimo ha smarrito il suo reale significato tra la confusione dei linguaggi e dell’interpretazione, finendo per indicare una generica preoccupazione per la vita umana, si è andata delineando l’altra immagine dell’uomo come “macchina biologica”.Sono queste le riflessioni emerse nel corso del Seminario sulle convergenze e le differenze tra Umanesimo Giuridico e Umanesimo cattolico promosso dall’Unione Giuristi Cattolici Italiani – sezione Rossano, in partnership con la Diocesi Rossano – Cariati e con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Castrovillari – Città di Rossano, tenutosi lo scorso sabato 23 Maggio 2015, nella Sala Rossa di Palazzo San Bernardino. All’evento, che si svolgerà a Firenze tra il 9 e il 13 novembre 2015, hanno partecipato, coordinati dal Presidente UGCI Rossano, Graziella Guido: il Presidente centrale dell’UGCI, Francesco D’Agostino; la Prof.ssa Anna Lasso, docente di diritto privato presso l’Unical; il Presidente Onorario, Avv. Michele Marincolo; il consulente delegato Mons. Pino Mustaro, nonchè l’Arcivescovo della Diocesi Rossano – Cariati, S.E. Mons. Giuseppe Satriano, il quale ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, auspicando un cammino comunitario condiviso.

I bambini prime vittime: convegno a Cosenza il 24 novembre

COSENZA – «Abbiamo appena celebrato la Giornata Mondiale dei Diritti del Fanciullo, un termine che ci rimanda ad un’immagine gaia. Eppure, le cronache di questi giorni ci dicono altro: bambina di 2 anni esclusa da una scuola privata perché sorda; mamma copre il compagno che violenta la figlia di 7 anni; guerra fra ex coniugi per l’affidamento della figlia di 8 anni; medico di base abusa di un bimbo di 10 anni; bambino di 10 anni conteso dai genitori; bambino di 11 anni rasato a zero per punizione. E sono solo alcuni esempi». Ad affermarlo è Rita Guma, Presidente nazionale dell’Osservatorio sulla Legalità e sui Diritti onlus, che il prossimo 24 novembre organizza a Cosenza il convegno dal titolo “I bambini prime vittime. La tutela dei minori in tipiche situazioni a rischio”, patrocinato dall’Unione Camere Esperti Europei e dalla Città di Cosenza. «Spesso, i bambini – prosegue Rita Guma – sono considerati oggetti da possedere ed esibire, oggetti su cui sfogare rabbia e frustrazioni, strumenti per legare a sé il nuovo compagno che ne abusa o per ottenere di più dal coniuge in caso di separazione». «Persino lo Stato – aggiunge Margherita Corriere, responsabile dell’Osservatorio per la provincia di Cosenza – penalizza in molti casi i minori tagliando servizi sanitari, scolastici, psicologici e di sostegno alla disabilità». Questi temi saranno affrontati nel corso del convegno, che avrà inizio alle ore 15.30 presso il Teatro Morelli di Cosenza, con la partecipazione di illustri avvocati, docenti universitarie e psicologhe provenienti da Varese, Ravenna e Roma. Dopo il saluto delle autorità locali, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, interverrà l’Assessore alla Coesione Sociale, Alessandra De Rosa. Seguiranno gli interventi di Anna Lasso, docente di Tutela dei Diritti dell’Università della Calabria, che tratterà “Il minore quale soggetto di diritti tra normativa nazionale ed internazionale”; Elena Falletti, docente di Diritto Privato Comparato dell’Università Cattaneo-LIUC di Castellanza (VA), con una relazione sul tema “Risarcimento del danno al minore per l’assenza del genitore”; Marina Angela Visco, psicologa e Dottore di Ricerca in Processi della Genitorialità, che interverrà su “Il minore conteso nei procedimenti di separazione: effetti psicologici”; Monica Miserocchi, avvocato cassazionista e presidente dell’Associazione “Dalla parte dei minori” di Ravenna, che relazionerà su “I diritti dei minori nel conflitto genitoriale”; Margherita Corriere, avvocato cassazionista e Coordinatrice della Commissione Disabilità dell’Osservatorio, porrà l’accento su “La tutela del minore con disabilità nel contesto istituzionale”; Franca Imbroinise, psicologa e psicoterapeuta – U.M. di Neuropsichiatria Infantile ASP Cosenza, con la relazione “Quale futuro per il bambino diversamente abile: la rete che dovrebbe esserci, il danno che c’è”. L’evento è rivolto a tutti e in particolare a genitori, educatori, insegnanti, avvocati, psicologi, assistenti sociali, operatori delle forze dell’ordine e studenti universitari. In chiusura, è previsto un dibattito con il pubblico. L’ingresso è gratuito e verrà rilasciato su richiesta un attestato di partecipazione. Per ricevere maggiori informazioni sull’evento, è possibile consultare l’indirizzo: www.osservatoriosullalegalita.org/dirittiminori.htm